[Progetto] Stazione Martinez (e Levante)

Ci penserà Regazzoni, il nuovo che avanza...bhuauauauaua

Non credo proprio..più probabile un 5S che secondo la linea Raggi a Roma cancellerà ogni traccia di nuova metro a favore del tram..o di una funivia..

I 5 stelle non sono a favore dei tram, i tram mobilitano manifestazioni contrarie di commercianti e automobilisti che sono un ottimo serbatoio di voti per un partito populista.
Non a caso sono per le funivie, che non disturbano le auto.
Il loro ambientalismo sbandierato da Grillo per anni è un falso, non a caso in Europa sono alleati con l' Ukip, il partito di estrema destra inglese, che è contro le energie pulite e a favore di carbone e nucleare.
A Genova proponfono un autobus elettrico della ABB che si ricarica alle fermate, sono contrari alla linea aerea figurarsi alle rotaie...

Caro Giambo, posso risponderti con assoluta tranquillità che quanto da te affermato in merito alla visione di mobilità dei 5s è assolutamente falso.
Anzitutto la volontà è di agevolare la mobilità sostenibile (quindi aree pedonali, biciclette e mezzi pubblici in primis) a scapito di quella privata con motori a combustione. Ciò premesso, quello che stanno cercando di fare propria è una pianificazione a lungo termine (e quindi di non andare avanti "a braccio" come fatto fino ad oggi) basandosi sull'intermodalità, quindi non escludendo a priori nessuna tipologia ma valutando, caso per caso, il vettore più efficiente in relazione al suo costo. Questo significa metropolitane di superficie, tram, filobus e anche impianti a fune (di cui la nostra città è peraltro già dotata, e nessuno ride di questi impianti), significa attivare finalmente i "semafori intelligenti" che danno la precedenza al mezzo pubblico (il caro sistema simon di amt serve anche a quello, ma non è mai stato attivato!) e molto altro.
Riguardo alla metropolitana sotterranea questa non è esclusa a priori ma è chiaro che non può essere usata "a tappeto": siamo realistici, la metropolitana che abbiamo è costata circa 120 milioni di euro a km (e i costi sono su questa falsa riga anche altrove) e il comune di Genova ha un debito di 1 miliardo e 184 milioni di euro. Con tutti i vincoli di bilancio, qualcuno è disposto a credere ad una promessa elettorale di una significativa estensione in sotterranea nel medio termine? A Genova, il 5° Comune tra quelli col più alto debito pro-capite d'Italia, con 2207 euro a testa?
Pertanto, credo che lo sviluppo della rete metropolitana nel quartiere di S.Fruttuoso sarà una delle cose su cui punteranno perchè economicamente fattibile e trasportisticamente auspicabile.

Spero tu abbia ragione ma gli esempi fino ad oggi dicono il contrario.
A Milano hanno proposto di mettere i bus al posto della tranvie extraurbane, da noi erano schierati con la Vaghe contro la tranvia in Val Bisagno.

diciamo che vorremmo sentire marcatamente qualcosa di diverso e non i soliti.. analizzeremo costi e fattibilità che tanto hanno governato sugli ultimi 40 anni a Genova. La Salvatore quando ci furono le regionali su una domanda specifica sull'estensione della metro al più importante ospedale regionale glissò rispondendo che la metro per Genova non è un vettore appropriato.. Diciamo che sentendo un bel: prima di tutto faremo uno studio per portare la metro all'ospedale e faremo di tutto per attrarre fondi statali, regionali ed europei come fanno a Napoli e poi un bel discorso sulla tramvia o sul filobus e non sulle cabinovie in valbisagno che peraltro sarebbe già partito sapendo di poter provvedere al massimo alla metà dei passeggeri.

Atvarge, sulle modalità di comunicazione ognuno ha le sue opinioni e, non credendo che questo sia il topic adatto, non mi dilungherò.
Il senso del mio intervento era affermare, con un minimo di conoscenza dei fatti, che le affermazioni di giambo (e ralco) non corrispondono alla realtà e, quindi, che il prolungamento verso Terralba e San Martino dell'attuale linea metropolitana non è affatto da escludere. Quando, poi, inizierà la campagna elettorale, vedremo più nel dettaglio le proposte che avranno sul trasporto pubblico locale.

La mia era poco più di una battuta, nata dalle idee che sta circolando la Raggi per Roma..
Vedremo. Governare è molto più difficile che stare all'opposizione.

Da persona che vive a Genova e paga le tasse comunali a Genova mi oppongo, con tutto il rispetto per chi ha idee diverse, a decisioni che creino nuovo debito nel bilancio del Comune, i cui amministratori hanno il dovere di non far fallire il Comune e di ridurre il debito. Se il tram sarà economicamente sostenibile e permetterà di avere risparmi futuri, sono favorevole al tram, ma a patto che il comune non debba accendere mutui o ricorrere ad un ulteriore aumento della tassazione.
Palermo é in Sicilia, regione a statuto speciale che le permette di spendere senza molto ritegno, e comunque in caso di fallimento sarebbe salvata in qualche modo, Firenze ha Renzi che in qualche modo garantisce fondi, noi possiamo contare solo slle nostre forze.

Scusate, ma valutando gli autobus elettrici proposti dai 5 stelle per corso Europa, con delle stazioni di ricarica intermedie qualcuno ha calcolato di quanto aumenterebbero i tempi di percorrenza? Nel senso che con gli autobus nuovi e 5 fermate da 15 secondi di ricarica parliamo di poco più di un minuto, ma dopo un po' di esercizio le batterie si sa come sono, i tempi aumenterebbero? Che costi avrebbero le sostituzioni delle batterie? questi bus riescono anche a reggere aria condizionata e magari lunghe code come quelle a cui siamo abituati a Genova? Non credo di essere il solo ad avere il terrore visti i recenti cambiamenti climatici dove all'ordine del giorno ci sono trombe d'aria e mezzi tornado di trovare a decidere qualcuno che propone funivie e cabinovie per il trasporto pubblico.

Rispondendo ad ispettore chiedo con curiosità. come mai in altre città estendono le metro e costruiscono tramvie con soldi europei, statali e regionali? potrebbe essere perché solo da noi si estende una sola stazione alla volta? e provare a fare un po' i milanesi almeno per una volta?

Sembra che nel sondaggio "lo facciamo noi il programma del sindaco" di primocanale siano in diversi a chiedere una mega estensione della metro.. alcune molto fantasiose ed alcune più realistiche.. ma c'è sempre qualcuno che ribatte sull'inutilità della metro a Genova. speriamo che almeno la nuova giunta sia più lungimirante, solo quando la metro servirà più utenti gli stessi saranno più ricettivi verso questo mezzo.

Se il forum dimostrasse un po' di reattività e contribuisse alla discussione di Primocanale non sarebbe male....la mia pagina di FB si sta dando già da fare....

Scusa Alex. mi sembra che tu conosci qualcuno a primocanale, non potresti fare arrivare la petizione firmata da 2000 persone alla rubrica: Il programma del sindaco lo facciamo noi? scommetto che aumenterebbero anche le firme.

La petizione doveva fare da collante a dei progetti di un comitato che poi non è mai nato, ora è un qualcosa fine a se stesso che non porta a nulla. Dopo averci messo la faccia per niente ora ci penso due volte ad attivare i miei contatti. Se avrò occasione di trovare un canale preferenziale sul discorso, magari sotto le elezioni, non mancherò di riportare a galla la questione.

Sono favorevole alla petizione e a percorrere questa strada della rubrica di Primocanale.
Però voi che ne sapete di più sarebbe opportuno che indicaste gli strumenti e il vostro grado di partecipazione e/o coinvolgimento. Se volete contattarci sulla mail di Metrogenova e sulla pagina Facebook, attendiamo Vostre collaborazioni (e ovviamente nuove iscrizioni e/o rinnovi di iscrizioni all'associazione)

Segnalo questo articolo sul sito del Secolo: www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/01/23/ASDTGh1F-metropolitana_ferrovie_matrimon...

Si sa qualcosa di più? Si arriverà davvero al S. Martino?

A proposito di sinergie con le ferrovie, se poi provassero a organizzare un vero e proprio servizio metropolitano (come mezzi e frequenze) sulla linea costiera dopo i lavori del nodo avremmo una linea a servizio di quasi tutta la città con oltre 20 stazioni...

Ma credo siano tutte balle pre elettorali, o che in previsione di perdere il comune cerchino di bloccare un eventuale prolungamento fatto da qualche lista civica o qualche altro colore politico, nel secolo è abbastanza vago, ed i 100 milioni per arrivare a san martino sono realistici in altre città mentre ricordo che le previsioni erano più alte, strano anche il commento della Dagnino dove per anni ha detto che bisognava pensare e vedere bene poiché non era tanto giustificata la spesa ed adesso sembra che con cento milioni si porterebbe dagli attuali circa 40 mila passeggeri al giorno a circa 80 mila.. considerate anche che la fermata san martino dalla sede rai servirebbe con 150 metri scavati in meno, solo parte dell'utenza del san martino e solo parte dell'utenza della bassa borgoratti rispetto ad una fermata sotto l'incrocio dove c'è anche la fermata del 17 e costruire un ascensore che porti da credo si chiamo via lagustena che passa sopra corso europa alla stazione metro. credo sia tutta roba preelettorale con la complicità del giornale.

@benjan
Il progetto per un potenziamento delle linee ferroviarie esiste già ed è in fase realizzati va anche se ora i lavori sono fermi.
Diverso è il progetto per l'estensione della metro che,però, su questa tratta si svilupperà per lo più su area ferroviaria.

Aldilà del fatto che tali annunci fatti a pochi mesi dalle elezioni fanno sempre pensare a sparate elettorali, ci sono alcune condizioni al contorno assai interessanti e degne di approfondimento.

Nell'articolo non si parla solo del prolungamento del metrò e di chi lo realizzerebbe, ma anche di avvicendamento nella gestione dell'attuale linea. Questa cosa la trovo estremamente interessante e verosimile alla luce di due elementi:

1) Il Gruppo FS, come da piano industriale presentato pochi mesi fa, sta cercando di espandersi acquisendo anche realtà di TPL locale non solo ferroviarie. In questa strategia di forte espansione del gruppo non sono mancante neppure le metropolitane: infatti una quota azionaria molto consistente della società che sta gestendo la M5 a Milano è stata recentemente acquisita dal Gruppo FS: www.repubblica.it/economia/finanza/2016/12/12/news/trenitalia_fs_astaldi-15...

2) La gestione della metropolitana di Genova rappresenta ad oggi per AMT il ramo d'azienda dove si hanno le perdite d'esercizio più consistenti: infatti esiste uno squilibrio in forte ampliamento tra i costi di gestione dell'impianto ed i ricavi. I bilanci AMT ripartiti per rami d'azienda rilevano che nel 2013 c'è stata una perdita di poco superiore al milione di euro (pari al 10% dei ricavi complessivi), nel 2014 la perdita è stata di 2,3 mln di euro (26% dei ricavi complessivi), nel 2015 di 2,7 mln di euro (31% dei ricavi complessivi).

La spiegazione di questi problemi finanziari nella gestione dell'infrastruttura è data da una nota inserita nell'ultimo bilancio di AMT: "Anche nel 2015 AMT ha continuato ad esercire la linea metropolitana Brin-Brignole. AMT riconosce al Comune un canone di 1M€, invariato rispetto agli anni precedenti. Il Comune, a sua volta, riconosce ad AMT una crifra equivalente per l'esercizio della linea. Si ricorda in questa sede come AMT sostenga ogni anno ingenti oneri per la manutenzione straordinaria per migliorie e adeguamenti tecnologici o legati alla sicurezza e abbia prospettato all'Ente il fabbisogno di investimenti del prossimo quiquennio che AMT, da sola, non è in grado di soddisfare"

Alla luce di quanto sopra, è evidente che per il futuro della metropolitana di Genova, se il Comune non è in grado di ampliare i contributi in contratto di servizio (attualmente veramente minimali!), la gestione dovrà passare di mano da AMT ad un patner privato (o semi privato) in grado di farsi carico di tutti gli investimenti necessari.

Questo fatto dovrà avvenire indipendentemente da qualsiasi ipotesi di prolungamento della stessa; tuttavia questo fatto però potrebbe anche essere il volano da utilizzare per realizzare quest'operazione, soprattutto nel caso di coinvolgimento del Gruppo FS.