marco, calma, nessuno sta santificanto queste persone. Le stiamo incoraggiando. Ti ripeto che siccome c'è chi le conosce è normale che gli stia vicino. E' logico che se hanno commesso degli errori pagheranno, ma noi vogliamo esser loro vicini comunque, indipendemente che ci sia o no condanna. Nelle nostre parole c'è conforto e la speranza è quella che ne escano bene. E poi, se hai visto bene, in un mio precendente intervento ho ripetuto le parole di osservo: fino alla fine di un processo ogni persona è innocente e questo lo dice la legge.
E molti di noi ha fiducia nell'innocenza di costoro.
Tu dici che li diciamo così perchè li conosciamo: è naturale...volevo vedere se fosse un tuo genitore convolto in ciò...cosa diresti? prima di tutto gli daresti conforto e siccome lo conosci bene diresti che si sembra assurda tutta la faccenda.
E se pur fosse condannato questo tuo genitore cosa faresti? lo rinnegheresti? è sempre un tuo genitore e gli vorresti bene comunque.
Di sicuro loro non sono i nostri genitori, ma ci hanno insegnato tanto te lo posso assicurare...
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