Scritto da: DavideBarletta 23/05/2007 10.37
Non conoscevo gli Après la classe fino a lunedì sera, quando dal palco di una piazza gremita li ho sentiti esibirsi. Devo dire che è stata una piacevole sorpresa vedere una piazza stracolma, cosa che non si vedeva dal concerto dei nomadi.
Qualcuno ha parlato di gruppo musicale inopportuno per una festa patronale, e qualcun'altro ha sfornato allarmismi direi alquanto inutili, facendo riferimento al "rischio spinello", quindi ad un problema che ormai non è più un problema, bensì una realtà che, seppur non condivisibile, non può essere la causa di un annullamento di un concerto, anche perchè se si dovessero annullare tutti i concerti in cui qualcuno si fa una canna vuol dire annullare anche un concerto di Mino Reitano.
Personalmente sono contrario all'uso di stupefacenti, ma non per questo mi sono precluso la possibilità di andare a vedere un concerto, nè tantomeno ci sono andato con la "paura", anzi è stato alquanto piacevole, eppure mi trovavo proprio vicino a quei ragazzi reputati così pericolosi.
Al massimo quanche spintone di allegria, tutto consumato nella più totale civiltà.
Gli après mi sono piaciuti, anche se non mi piace il lato "dance" della loro musica, ma non si può avere tutto dalla vita, ma ho subito provveduto a rifornirmi delle loro canzoni.
finalmente uno che la pensa diversamente dai supereroi "protettori della cultura e dei giovani"(ferrari e co.)
"Io non sopporto, non sopporto che il Vaticano abbia vietato i funerali a Piergiorgio Welby, non lo sopporto.
E invece l'ha permessi a Pinochet, a Franco e a un componente della banda della Magliana.
Ma ragazzi è giusto così, accanto a Gesù Cristo in croce non c'erano due malati di Sclerosi multipla, c'erano due ladroni"
-ANDREA RIVERA-