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CENTRALE ELETTRICA COLLEPASSO

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2007 21:15
Post: 180
Registrato il: 09/11/2006
Utente Junior
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15/04/2007 12:04

IO PROPORREI A QUESTA AMMINISTRAZIONE UN REFERENDUM POPOLARE A CASARANO SULL'ISTALLAZIONE DELLA CENTRALE ELETTRICA A COLLEPASSO.. I PRODOTTI DELL'UITLIZZO DEI FRUTTI OLEAGINOSI NON SONO POI COSI TANTO BENEFICI DA NON ESSERE CONSIDERABILI.. ITALGEST VUOLE COSTRUIRE UN IMPIANTO CHE NON RICHIEDE LA VIA .. C'è ANCHE UN ARTICOLO SUL QUINDICINALE INFOMEDITERRANEO IN DISTRIBUZIONE IN MOLTI PUNTI DELLA NOSTRA CITTA'.
A DE MASI DICO CHE VOGLIAMO CHIAREZZA SUI PRODOTTI DELLA CENTRALE (FUMI, PARTICOLATI, ETC.. DIMENSIONI, QUANTITà...) E LA DIREZIONE STATISTICA DEI VENTI.. NON SOLO PROMOZIONI CON LA SQUADRA DI CALCIO..... CHI PALADINO VUOL APPARIRE TUTTO D'UN TRATTO..................
A CASARANO COSI COME A COLLEPASSO C'è GENTE VALIDA CHE NON SI FA CONVINCERE SE VERAMENTE NON C'E' UN REPORT VALIDO (QUALCHE POSTO DI LAVORO LO DA ANCHE UN'INDUSTRIA DI MAGLIE CHE INQUINA UNA BELLEZZA..) NON VOGLIAMO LEGGEREZZA NELL'APPROCCIO..

Post: 181
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Utente Junior
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15/04/2007 12:05

COSI COME QUESTI AMMINIS. DICONO CHE PER L'ISTALLAZIONE DI PALE EOLICHE NEL TERRITORIO DI UGENTO OCCORRA ANCHE IL PARERE DEI COMUNI LIMITROFI, STESSA COSA DICASI PER QUESTA CENTRALE ELEYTTRICA

Post: 182
Registrato il: 09/11/2006
Utente Junior
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15/04/2007 12:09


NOTIZIA BATTUTA DALL’ANSA ORE 11.07 DICEMBRE 06:

Chiusa centrale elettrica a Ferrara, Indagati vertici società di gestione

La centrale elettrica -ufficialmente funzionante a biomasse- di Bando d’Argenta, nel Ferrarese, è stata sequestrata dal Noe dei carabinieri di Bologna al termine di accertamenti che avrebbero evidenziato macroscopiche irregolarità nella gestione dell’impianto. Nel mirino, soprattutto, la natura delle biomasse utilizzate. Indagati i vertici della società di gestione dell’impianto e i responsabili tecnici della gestione della centrale.

vogliamo report seri di progettazione e valutazione rischi

[Modificato da LIBERO- 15/04/2007 12.09]


Post: 183
Registrato il: 09/11/2006
Utente Junior
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15/04/2007 12:14

DOPO I GIRASOLI IL CDR
SECONDO ME DOPO I PRIMI SEMI DI GIRASOLE ANDRANNO AVANTI CON IL CDR (COMBUSTIBILE DA RIFIUTO) ALL'INTERNO DELLE CENTRALI A BIOMASSE... PREVISIONI IMPRENDITORIALI .. L'ACCORDO CON LE AZIENDE AGRICOLE E' SEC ME UNA PALLA DI FACCIATA GRANDISSIMA ...

Post: 184
Registrato il: 09/11/2006
Utente Junior
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15/04/2007 12:35

considerazioni
i principali gas inquinanti nei fumi di un tipico impianto a biomassa sono i composti dell'azoto, dell'ossido di carbonio, degli idrocarburi incombusti, delle sostanze derivate dall'acido cloridrico e delle polveri. Tali inquinanti pur se sarà prevista una ottima combustione controllata e dei sistemi di filtraggio e abbattimento saranno inevitabilmente presenti e saranno nocivi per l'uomo e per l'ambiente.
Non solo, un altro aspetto da considerare nel caso di utilizzo eventuale, anche parziale, di colture sarà la presenza di inquinanti dovuti ai fertilizzanti per la crescita usati in agricoltura. e' NECESSARIO valutare attentamente le comunicazioni della Commissione Europea gazzetta ufficiale n. C 322 del 17.11.2001 pag.0002-0018 sulle diossine, furani e PCB ritenuti particolarmente nocivi per l'uomo prodotti da una serie di processi chimici di combustione anche se ancora dati sulle fonti di contaminazione e di conseguenza anche le stime delle emissioni di sostanze pericolose sono alquanto incerte. Pur tuttavia, considerando che l'esposizione a quantità anche infinitesimali per lunghi periodi può ugualmente produrre effetti negativi alla salute, si raccomanda prudenza sugli impianti di combustione proprio per il PRINCIPIO DELLA PRECAUZIONE.

Il rapporto sulla stato della bioenergia in Italia del 2002, prodotto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, evidenzia che gli impianti a biomasse per la produzione di energia elettrica superiori a 3 Mwe cominciano ad essere impianti industrialmente più appetibili di quelli con taglia inferiore, ma richiedono, già a 3 Mwe, INGENTI QUANTITATIVI DI BIOMASSE non sempre disponibili in un bacino di dimensioni ragionevoli. Sta a significare che non solo l'impianto italgest è del tutto insostenibile, ma anche che un impianto inferiore a 3 Mwe non avrà la ragionevole disponibilità di prodotti vegetali dai comuni. qUINDI AI VOGLIA CAMION E CAMION PER ACQUISTARE DALL'ESTERO LA MATERIA, RUMORE, EMISSIONI, ETC..
DEVONO ESSERE COINVOLTI ANCHE I COMUNI VICINI.....

Post: 8
Registrato il: 26/05/2004
Utente Junior
OFFLINE
16/04/2007 21:15

ma di cosa parliamo?
come fa a funzionare a cdr (combustibile solido) un impianto progettato per bruciare olio (combustibile liquido)? e lo chiedo da persona che ha approfondito sia le questioni della copersalento di maglie che quelle della colacem di galatina (gli unici impianti industriali che bruciano o hanno bruciato cdr in provincia). sinceramente mi sembra una sciocchezza, come pure l'ipotesi di emissioni di "particolato", a meno che non ci si riferisca alle polveri sottili, quelle che escono dai tubi di scappamento delle auto in misura del 60 per cento superiore a quella della centrale di collepasso. comunque per chi volesse approfondire rimando al link www.collepasso.it/notizia.phtml?value=914&tb=notizie
danilo
un saluto a tutti e stateve bbuoni

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