Certo che te ne parlo, con vero piacere! Gli "autori" di questo tipo di teatro sperimentale sono gli attori del Teatro Potlash (non sono certa che si scriva così), una compagnia che gira per il mondo portando nelle varie città, appunto, città invisibili.
Il bello è che il gruppo coinvolge le varie compagnie (o singoli) del posto.
Ti spiego meglio: quest'estate Città invisibili è arrivato a Gallipoli e la mia compagnia (come un sacco di altri artisti) hanno partecipato. E' difficile descrivere di cosa si tratta ma ci provo! Nel centro storico ogni artista o gruppo di artisti, ha uno spazio che si autogestisce. Prima ci si riunisce tutti in un luogo stabilito, la "narratrice" presenta le varie compagnie, poi, in fila e in silenzio assoluto si raggiunge la propria postazione. Qui ognuno fa il suo mini spettacolo (che dura in media 10 minuti) e lo ripete fino a fine serata, quando uno del teatro Potlash da il segno di chiusura. si torna quindi al punto di incontro e si va via.
Detto così sembra una noia, ma in realtà si crea un percorso tra le stradine e ogni stazione offre un piccolo spettacolo, una "piccola città" ecco!
Noi in particolare abbiamo fatto 'A livella di totò, ma c'era anche una funambola, un poeta, la lavanderia napoletana, giochi di luce, ballerini...è stato bellissimo!
Se ti capita vedilo, so che girano tantissime città
[Modificato da LaRosaDiVersailles 20/03/2007 15.25]
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