Il Sindaco di Casarano esprime dinieghi alla locale sezione dei Combattenti e Reduci
Al fine di far comprendere alle nuove generazioni la differenza tra il passato ruolo delle Forze Armate, per la conquista della Pace e l'attuale ruolo, per preservarla, alcuni mesi fa la locale sezione di Combattenti e Reduci, si era attivata perchè voleva offrire alla cittadinanza ulteriori elementi per apprezzare l'attuale momento di pace e libertà, evidenziando i sacrifici e lo spargimento di sangue dei nostri avi e, presa carta e penna, ha chiesto al Ministero della Difesa di essere destinataria di alcuni cimeli di guerra come elmi nonchè di armi demilitarizzate come alcune granate ed un cannone.
Ed il Ministero della Difesa, apprezzandone la motivazione e lo scopo dell'iniziativa, ha regalato alla Sezione Combattenti e Reduci, che ne ha sostenuto le spese di trasporto, quanto richiesto.
Ottenuti i cimeli, il Direttivo avrebbe gradito allestire, anche con altro materiale bellico, foto, attestati, documenti ecc., un piccolo Museo della Memoria, nonchè collocare il cannone ai piedi del Monumento ai Caduti.
Il tutto è stato oggetto di apposite richieste al Sig. Sindaco sia per un modico contributo di €uro 500,00 e sia per la richiesta di collocazione del cannone.
Alla luce dell'iniziativa congiunta, con le stesse motivazioni di sensibilizzazione che, in questi giorni, hanno tenuto il Ministero della Pubblica Istruzione e quello della Difesa ed alla quale è intervenuto anche il Presidente della Repubblica che ha condiviso ed affermato come le Armi, nonostante siano strumenti di offesa, possono essere garanzia di Pace. (vedasi articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno 8/11/06), non si comprende come mai, il nostro sig. Sindaco, anch'egli appartenente allo schieramento di Centro-Sinistra, abbia espresso il suo diniego, senza espressa motivazione, alle due richieste avanzate dalla locale Sezione Combattenti e Reduci.
Premesso che, anche se indirizzate al Sig. Sindaco, le richieste sarebbero dovute essere oggetto di attenta discussione con gli Assessori alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione e, magari sottoposte al vaglio anche del Consiglio Comunale, la vicenda mette in evidenza, sempre più, le contraddizioni che imperano nello schieramento di centro-sinistra, ove ogni istituzione è una repubblica a se stante.
La presente segnalazione è stata manifestata con l'auspicio che, il tutto, possa essere oggetto, da parte di chi può averne competenza in materia, per un ulteriore approfondimento e, nell'interesse della nobile iniziativa di sensibilizzazione, rivedere la personale decisione del Sindaco per non sottrarre al pubblico dominio degli attuali cittadini, maggiori occasioni di riflessisone sulla storia dell'Italia col contributo di valorosi eroi compaesani.
Segnalazione a cura di
Francesco De Vita referente provinciale LpI - Salento Liberale