| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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  10/08/2005 18:44 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 10/08/2005 18:48 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 10/08/2005 18:50 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 10/08/2005 18:52 | |
...CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 4.314 | Registrato il: 23/07/2005 | Città: VENEZIA | Età: 38 | Sesso: Maschile | |
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| 11/08/2005 01:11 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 11/08/2005 10:22 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 11/08/2005 10:24 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 11/08/2005 10:26 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 11/08/2005 10:44 | |
....CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/08/2005 18:43 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| 12/08/2005 18:47 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/08/2005 18:50 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/08/2005 18:53 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/08/2005 18:55 | |
...CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 14/08/2005 11:59 | |
.....stesso vestito ma con collanone da mezzo chilo.... 
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 14/08/2005 12:44 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 14/08/2005 12:49 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | | Post: 258 | Registrato il: 11/12/2004 | Sesso: Maschile | |
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| 16/08/2005 18:06 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 16/08/2005 19:48 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 16/08/2005 19:49 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 16/08/2005 19:52 | |
....CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 16/08/2005 19:57 | |
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 17/08/2005 13:07 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 17/08/2005 13:09 | |
 "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 18/08/2005 09:18 | |
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