Film consigliati

Irlanda, 1952. Philomena Lee, ancora adolescente, resta incinta. Cacciata dalla famiglia, viene mandata al convento di Roscrea. Per ripagare le religiose delle cure che le prestano prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony un'ora sola al giorno. A tre anni Anthony le viene strappato e viene dato in adozione ad una coppia di americani. Per anni Philomena cercherà di ritrovarlo. Cinquant'anni dopo incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista, e gli racconta la sua storia. Martin la convince allora ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony.

FONTE:Film Up

Ho visto questo film domenica scorsa. E' un tipo di storia che ho già avuto modo di conoscere in passato con altri film o documentari. Il film è tratto da una storia vera e, in tutta onestà, ho trovato disarmante la "semplicità" di questa donna. E' una signora di una certa età con un'esperienza difficile alle spalle ed un segreto che si è tenuta dentro per tutta la vita. Ha subito una miriade d'ingiustizie eppure riesce a superare l'odio e la rabbia per perdonare. Comprendo il desiderio di questa donna di lasciarsi alle spalle le ingiustizie per poter vivere serenamente il futuro e l'ammiro molto per questo anche perchè penso io non potrei riuscirci.

E' il tipo di film che mi piacerebbe vedere, grazie ad un'uscita scolastica ho ricevuto un biglietto per il cinema, ce l'ho da un mese e non sono ancora riuscita ad andarci! Questo film mi piacerebbe davvero vederlo anche se in cima alla lista c'è un film francese "Supercondriaco", adoro tutti gli attori di questo film, qualcuno di voi l'ha visto?
www.filmtv.it/film/57897/supercondriaco-ridere-fa-bene-alla...

Avete segnalato due bei film! Molto curiosi da vedere!

La storia di Minions inizia all'alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione. Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui - insieme all'adolescente ribelle Stuart e all'adorabile piccolo Bob - decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli. Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion... dall'annientamento.

FONTE:Film Up

Ho avuto l'onore di vedere questo film con il mio figlioccio di 3 anni, per altro era anche la sua prima volta al cine, a parte che è stato bravissimo e che è diventato fan dei "miscions", come li chiama lui, il film è veramente da vedere.
Come tutte queste operazioni commerciali vado sempre molto scettica. Quante volte rendono protagonisti personaggi nati come secondari deludendoci amaramente? Se devo essere sincera non ho apprezzato la scelta dei doppiatori per i cattivi principali, non tanto per lui che può essere anche una sorpresa tanto per lei che in questo ruolo ho trovato forzata. in generali, i protagonisti sono stati all'altezza delle aspettative. Scemi, talentuosi e con un grande cuore.

Ho promesso a Gloria che andremo appena arriverà al cinema della zona! Spero di riuscirci!

Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Collera, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all'interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l'emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d'accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.

FONTE: Film Up

Ho visto il film la scorsa settimana. E' molto carino e spinge alla riflessione, proprio per questo trovo che per certi aspetti sia più un film da adulti, specialmente a metà mi sembra troppo lento per un bambino piccolo e troppo triste per uno un pochino più grande.

Il film di Leonardo Di Caprio sarà molto difficile andarlo a vedere, non è il mio genere in compenso sono riuscita a vedere sia quello dei Minions che Inside Out.
Quello dei Minions l'ho trovato davvero simpatico, allora mio marito che aveva portato Gloria al cinema, mi ha detto che non era molto adatto ai bambini, io invece l'ho visto a casa con mia figlia e ci siamo divertite tantissimo, lo abbiamo commentato come due bambine.

Inside out invece è troppo complesso per una bimba di 5 anni, ed è stato un tormento con Gloria che mi faceva mille domande , lei è fissata sul corpo umano, quindi immaginate vedere un film che ha i protagonisti che si muovono nel cervello e mia figlia che mi chiedeva se pure lei aveva Tristezza e Gioia, dove si trovavano e perchè la bimba voleva scappare...insomma pessima idea vederlo con lei!
Mio marito è stato graziato per quest'ultimo film ma si è sorbito Masha e Orso ed ora Gloria vuole portarlo a vedere il film di Doraemon !
Non credo che mio marito cederà, aspetteremo che arrivi sull'applicazione che ho al pc e lo vedremo insieme!

Trama:

Qualche anno dopo la Guerra civile, una diligenza corre attraverso il Wyoming innevato. I passeggeri, il cacciatore di taglie John Ruth e la donna che ha catturato, Daisy Domergue, sono diretti verso la città di Red Rock dove Ruth, chiamato da quelle parti “Il Boia”, consegnerà Domergue nelle mani della giustizia. Lungo la strada incontrano due sconosciuti: il maggiore Marquis Warren, un ex soldato nero dell’Unione diventato uno spietato cacciatore di taglie, e Chris Mannix, un rinnegato del Sud che sostiene di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una bufera di neve, Ruth, Domergue, Warren e Mannix cercano rifugio nell’emporio di Minnie, una stazione di posta per le diligenze tra le montagne. Quando arrivano, non trovano la proprietaria, ma quattro facce sconosciute. Bob che si occupa del rifugio mentre Minnie è in visita alla madre; Oswaldo Mobray, il Boia di Red Rock; il mandriano Joe Gage e il Generale confederato Sanford Smithers. Mentre infuria la tempesta, i nostri otto viaggiatori scopriranno che forse nessuno di loro riuscirà mai ad arrivare a Red Rock...

FONTE: Film Up


Lo ammetto io con Tarantino sono di parte, nel senso che trovo qualcosa di bello anche quando le trame sono mediocri al limite del demenziale ma lasciatemi dire che non è questo il caso.
A mio modestissimo parere è un bel film, fatto bene e come al solito coerente, se c'è una cosa che amo in Tarantino è la coerenza, se vi aspettate il classico film dal finale scontato dimenticatevelo, se il personaggio ha determinate caratteristiche saranno quelle a prevalere. Ho sentito di persone che lo hanno definito lento e noioso, è molto lungo ma a mio avviso neanche te ne accorgi.

Trama:

Copenhagen, primi anni ‘20. L’artista danese Gerda Wegener dipinge un ritratto del marito Einar vestito da donna. Il dipinto raggiunge grande popolarità e Einar inizia a mantenere in modo permanente un’apparenza femminile, mutando il suo nome in Lili Elbe. Spinto da ideali femministi e supportato dalla moglie, Elbe tenta di effettuare il primo intervento per cambio di sesso da uomo a donna. L’intervento avrà grosse ripercussioni sul suo matrimonio e sulla sua identità.

FONTE: Film Up

Bellissimo film, mi ha fatto tantissima tenerezza, sia per lui che per lei. Lili viene fatta uscire quasi per gioco e una volta uscita Einar non riesce più a soffocarla nuovamente dentro di sé questo lo destabilizza ma con forza e determinazione alla fine si arrende ed accetta ciò che è veramente, la stessa forza, intelligenza e sensibilità con cui Gerda crederà in Lili e la aiuterà ad emergere da quel corpo che non è il suo.
E' un film ovviamente struggente ma al di là del nostro orientamento sessuale è una lezione di vita da applicare su ognuno di noi, tendiamo spesso a mascherare ciò che siamo perché la società esige un certo controllo da parte nostra ma dovremmo avere la stessa determinazione nell'accettare il nostro io interiore e liberare la nostra anima.

Trama:

Anni '70. Nel variegato mondo del rock, un gruppo composto tutto da donne, The Runaways, fecero la loro comparsa ottenendo un successo quasi inaspettato. Ma la loro fu una breve avventura, perchè alcuni problemi all'interno del gruppo fecero in modo che si sciogliessero per sempre...

FONTE:Film Up

Ieri ho visto questo film su Sky, è in pratica l'esordio di Joan Jett nel mondo della musica.
Romanzata o meno che sia la storia, è un film che consiglio di vedere, è una bella storia al femminile, un gruppo di donne che fa rock in un mondo dove solo gli uomini possono suonare la chitarra elettrica, in un mondo dove si fa presto a perdere il contatto con la realtà, dove s'incontra di tutto dagli sciacalli agli approfittatori ma dove a vincere è il proprio desiderio di farcela a raggiungere lo scopo che ti sei prefissata/o nonostante tutto e tutti.
Ma questo film dice anche che non sempre la volontà basta, talvolta la vita ti rema contro e alla fine devi anche arrenderti e passare oltre.

Trama:
Bisognosa di denaro, Sage chiede aiuto alla nonna Elle, che per venirle incontro dovrà affrontare il suo passato e intraprendere un lungo viaggio insieme alla nipote...

FONTE: Film Up

Oggi mi è capitato di guardare questo film in programmazione su Sky, in realtà avevo già deciso di vederlo ma oggi quando ho acceso la tv me lo sono trovata davanti e ho deciso di guardarlo dall'inizio.
Lily Tomlin è un'attrice che a me è sempre piaciuta sin dai tempi di "Dalle 9 alle 5... orario continuato".
Mi aveva incuriosito la storia di queste tre generazioni di donne a confronto ma che trovano alla fine un punto di contatto per superare le difficoltà che si presentano loro durante questo piccolo viaggio. Si perché a livello temporale il viaggio dura una sola giornata ma in realtà copre una vita, una vita per certi versi sconosciuta forse anche alla protagonista stessa.
E' un film che parla di sentimenti e bisogni comuni, però, guardandolo mi chiedevo se alla fine questo inno alla speranza che non muore mai, alla solita solfa delle seconde occasioni e via dicendo non siano altro che la solita forzatura dell'essere umano per andare avanti meccanicamente con la convinzione che il futuro possa serbarci qualcosa di meglio....ma se così non fosse?

Trama:

"Dio esiste e vive a Bruxelles. Appartamento tre camere con cucina e lavanderia, senza una porta di entrata e di uscita. Si é parlato molto di suo figlio, ma poco di sua figlia... sua figlia sono io". Non é facile essere la figlia di Dio. Ea, undici anni, lo sa bene: suo padre - anzi, suo Padre - é odioso e antipatico e passa le giornate a rendere miserabile l'esistenza degli uomini. E' una situazione che non può andare avanti, ma come risolverla? Dopo l'ennesimo litigio, Ea scende tra gli uomini per scrivere un Nuovo Testamento che ci permetta di cercare la nostra felicità; ma, prima di andarsene, usa il computer del Padre per liberarci dalla più grande delle nostre paure inviando a ciascun essere umano un sms con la data della propria morte.

FONTE: Film Up

Tempo fa ho visto per caso questo film, l'approccio è stato sin dall'inizio scettico, sebbene avessi compreso si trattasse di una parodia i miei preconcetti sulla religione mi hanno tenuta legata sin dall'inizio.
In realtà il film è molto bello e poco ha a che fare con la religione, è più un film sull'essere umano, sulla propria solitudine, sull'accontentarsi, sulla dignità, sulla fiducia nel prossimo sul guardare il mondo svincolati da preconcetti ma anche sulla stupidità umana.
Non posso dire troppo sul finale perché rischierei di spolverare ma inumi certo senso lo considero molto "pop" e questo in senso artistico.

Trama:

Il film diretto da Robert Zemeckis è ispirato alla storia vera raccontata nel libro del noto funambolo francese Philippe Petit, "To Reach the Clouds". L'incredibile impresa di Petit fu eseguita il 7 agosto 1974 e proprio in questi giorni ricorre il 40° anniversario dell'evento che rese celebre al mondo l'impavido artista di strada. Ad oggi dodici persone hanno compiuto passeggiate sul suolo lunare, ma solo una è riuscita a camminare su un filo sospeso sul vuoto che si stendeva tra le due famose Torri. Guidato dal suo mentore, Papa Rudy (interpretato da Ben Kingsley) e supportato da un'improbabile gruppo di amici e artisti, Petit e la sua gang superano diffidenze, tradimenti, dissensi ed innumerevoli altri ostacoli per concepire e realizzare il loro folle piano.

FONTE:Film Up

Qualche tempo fa proprio in questa sezione del forum ho postato un post sui sogni.
In questo film si parla di una grande impresa di quelle al limite, di quelle imprese che solo chi sogna in grande può pensare anche solo lontanamente di realizzare ma parla anche delle persone che hanno aiutato quest'uomo nella realizzazione del suo grande sogno.
Alla fine, bene o male realizziamo ciò che siamo grazie agli altri, penso che ognuno di noi abbia delle aspettative, dei sogni o degli obiettivi ma solo quando trovi le persone giuste con cui condividere il tuo sogno questo può realizzarsi.
Non credo esistano grandi o piccole imprese, esistono solo incontri che permettono la realizzazione delle nostre visioni.

L’incredibile storia mai raccontata di Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre brillanti donne afroamericane che – alla NASA – lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn, un obbiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero. Le tre pioniere - superando ogni forma di barriera - sono state un modello d’ispirazione per generazioni.

FONTE: Film Up

Avete presente quelle storie che c'ispirano? Che ci danno carica, energia e ci fanno pensare ok, se ce l'hanno fatta loro a quell'epoca in quella situazione particolare e con quelle limitazioni sociali e razziste forse posso farcela anche io. Che poi non è che dobbiamo anche noi fare i calcoli per lanciare gli astronauti nello spazio, io ancora mi chiedo perché diamine si debba discutere da che parte tende il limite e perché mai in uno studio di funzione l'esponenziale debba essere più lento del povero logaritmo, insomma che se ne frega se il limite tende a - infinito o più infinito sempre infinito è!!!
Come dicevo non dobbiamo essere cervello della Nasa ma anche superare le nostre piccole difficoltà quotidiane spesso può sembrare insormontabile. Siamo tutti diversi, con storie diverse alle spalle e diversa struttura emotiva, ognuno di noi affronta le situazioni nella maniera in cui ci è stato insegnato c'è chi è un'esponenziale e chi un logaritmo ma alla fine c'è un qualcosa che ci accomuna tutti. Conoscere le storie altrui ridimensiona i nostri problemi e ci aiuta a superarli. Questo è uno di quei film in cui si esce carichi di positività, determinazione e speranza nelle nostre capacità di affrontare il futuro.

Trama:

Una squadra di scienziati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in missione per una spedizione di ricerca, si ritrova ad affrontare la più primaria delle paure quando incontra una specie vivente in rapida evoluzione che ha causato l’estinzione della vita su Marte ed ora minaccia l’intera squadra e la vita sul pianeta Terra.

FONTE: Film Up

Ho sempre amato la fantascienza e negli ultimi anni noto che la tendenza è oscillare tra storie improbabili...non voglio essere presuntuosa ma se guardiamo The Martian sembra che il nastro isolante sia la soluzione a tutti nostri problemi e sinceramente ho la sensazione che potrebbe non essere uno scenario così reale...fino a storie che fanno riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni ed ambizioni.
Questo è un film del secondo genere, di quelli che ci ricordano che la legge di Murphy è sempre in agguato anche quando hai pensato a tutti gli scenari possibili ed immaginabili e che la sopravvivenza del genere umano potrebbe essere legata semplicemente al famoso battito d'ali o colpo di fortuna. Per quanto spesso siano produzioni con nomi importanti il più delle volte non hanno lo stesso successo di film come quello sopra citato, senza contare che dopo Alien è difficile reggere il confronto. Detto questo, amo questo secondo genere perché più possibilista, sicuramente discutibile ma almeno suscita una discussione mirata e con un pensiero dietro. Da inguaribile nerd non posso che apprezzare alcune citazione che lascio a voi scoprire se andrete a vedere il film.

Trama:

Due sconosciuti durante un viaggio lungo 120 anni verso un altro pianeta, si svegliano 90 anni prima del previsto, a causa di un malfunzionamento al sistema delle loro capsule di ibernazione. Jim e Aurora sono costretti a ricercare il mistero del guasto, mentre la navicella è sull’orlo della distruzione, mettendo in pericolo la vita dei passeggeri nel corso della più grande migrazione di massa della storia umana.

FONTE:Film Up

Ancora non riesco a capire come abbia potuto perdere questo film al cinema!!!
Sono inorridita da me stessa .
Solo la scena iniziale della nave spaziale che fluttua nell'universo varrebbe il biglietto del cinema, ancora non riesco a credere di aver perso una scena simile su grande schermo!
E' difficile raccontarvi questo film senza spoilerare quindi vi racconterò cosa mi ha evocato, mi ha evocato le colonie spaziali di Gundam, in un certo qual modo un po' della Leggenda della Supergalassia, mi ha evocato Wall-E e ancora Shininig (anche se con il genere non ha nulla a che vedere) mi ha evocato tanta bella fantascienza, e chi è più esperto di me sicuramente potrà farmi un quadro più completo. Ma in tutta questa fantascienza c'è tanta umanità, e non solo dei protagonista ma l'umanità di tutti noi, la nostra ricerca di qualcosa di meglio. Qualcosa che possa dare pace alla nostra continua corsa verso qualcosa di più, perché spesso ciò che abbiamo ci sta troppo stretto e poi...poi basta un battito d'ali e un evento sfortunato può essere tutto ciò che hai sempre cercato ma non sapevi di volere.
Vi lascio con una frase che il protagonista del film dice e che penso possa far pensare al nostro presente: "...sulla terra se qualcosa si rompe non lo aggiusti, lo cambi. Le colonie hanno sempre dei problemi, e io posso risolverli..."

Anzitutto grazie per i suggerimenti e le recensioni Vorrei aggiungere a questa numerosa lista un film, "Arrival", che ho visto di recente al cinema; si tratta di una storia di fantascienza ma piuttosto diversa dall'ordinario, anche se il trailer potrebbe far pensare alla solita storia di alieni.

Di questi ET inizialmente non si sa nulla; la loro lingua ricorda un miscuglio di rumori informi e non si capisce nemmeno il motivo per cui siano venuti, visto che le loro navi si limitano a librarsi nell'aria. La protagonista è una lingiusta che viene convocata per cercare di interpretare il linguaggio degli alieni.

I temi del film sono piuttosto "filosofici" e vanno dalla riflessione sulla difficoltà di comprendere gli altri - che siano umani o alieni - alla paura del "diverso", e persino una riflessione sulla natura del tempo. Quest'ultimo tema, per come è sviluppato, può sembrare un po' bizzarro ma a mio avviso si inquadra molto bene nella trama complessiva.

Personalmente il film mi è piaciuto anche per il modo in cui viene confrontato l'approccio "scientifico" (simboleggiato dal personaggio del fisico) verso gli enigmi posti dalla presenza di questi alieni con l'atteggiamento invece "umanistico" della linguista.

Grazie! Purtroppo ho perso anche questo dovrò rimediare a qualche modo.

Trama:

Anche se Kevin ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher, ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti guidate da Casey, ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in lui – che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.

FONTE: Film Up

Consiglio questo film a tutti anche perché alla fine avrete una gradita sorpresa.
L'attore protagonista, a mio avviso è stato esemplare nel ruolo.
Per quanto riguarda la storia è molto interessante ma ho trovato un pochino arrogante il concetto di una sofferenza che diventa tale solo quando tangibile.
E' mia personalissima opinione che ognuno di noi ha il suo fardello al di là di ciò che esprime o non esprime ed ho trovato superficiale incentrarsi solo sul tipo di problemi che puoi vedere.
Comprendo che questo discorso possa essere poco chiaro se non avete visto il film ma addentrarmi troppo nelle spiegazioni mi porterebbe a fare spoiler che preferisco evitare.

E' uno dei film che mi incuriosiva di più negli ultimi tempi e dopo aver letto il tuo commento mi interessa ancor di più. Purtroppo il cinema al momento è un miraggio per me dovrò aspettare di vederlo in tv oppure su internet.