Frasi storiche

Chiamo a raccolta tutti coloro che vogliono dare il loro contributo nella preparazione di frasi storiche da implementare a quelle di base in M2TW (si tratta delle frasi che compaiono nelle schermate di caricamento).

Non penso che vi siano limiti al numero di frasi che si possono introdurre, quindi sbizzarritevi pure! Fornite la frase e l'autore (eventualmente la traduzione se la frase è in latino o altro).

Come periodo storico di riferimento, possiamo prendere in considerazione quello proprio di Bellum Crucis (1150-1500 circa se non erro), oppure possiamo estenderlo a piacimento, non credo ci siano problemi.

Ciao a tutti!

Cominciamo con con una sfilza di preziosi consigli da "Il Principe" di Machiavelli (utilissime anche per la strategia in M2TW )


Negli stati ereditarii e assuefatti al sangue del loro principe sono assai minori difficoltà a mantenerli che
ne' nuovi
Niccolò Machiavelli


Li uomini mutano volentieri signore, credendo migliorare
Niccolò Machiavelli


Li uomini si debbano o vezzeggiare o spegnere; perchè si vendicano delle leggeri offese, delle gravi non
possono
Niccolò Machiavelli


L'offesa che si fa all'uomo debba essere in modo che la non tema la vendetta
Niccolò Machiavelli


Debbe, chi è in una provincia disforme, farsi capo e' difensore de' vicini minori potenti, ed ingegnarsi di
indebolire e' potenti di quella
Niccolò Machiavelli


L'ordine delle cose è che, subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che sono in
essa meno potenti gli aderiscano
Niccolò Machiavelli


Prevedendosi discosto, facilmente vi si può rimediare; ma, aspettando che ti si appressino, la medicina non è
a tempo, perchè la malattia è divenuta incurabile
Niccolò Machiavelli


La guerra non si leva, ma si differisce a vantaggio di altri
Niccolò Machiavelli


il tempo si caccia innanzi ogni cosa, e può condurre seco bene come male, e male come bene
Niccolò Machiavelli


E' cosa veramente molto naturale e ordinaria desiderare di conquistare
Niccolò Machiavelli


Chi è cagione che uno diventi potente, rovina
Niccolò Machiavelli


Chi diviene patrone di una città consueta a vivere libera, e non la disfaccia, aspetti di essere disfatto da
quella
Niccolò Machiavelli


Sempre ha rifugio, nella ribellione, el nome della libertà e gli ordini antichi suoi
Niccolò Machiavelli


Nelle repubbliche è maggiore vita, maggiore odio, più desiderio di vendetta
Niccolò Machiavelli


Debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini più grandi, e quelli che sono stati
eccellentissimi imitare
Niccolò Machiavelli


Ne' principati tutti nuovi, dove sia uno nuovo principe, si trova a mantenerli più o meno difficultà, secondo
che più o meno è virtuoso colui che gli acquista
Niccolò Machiavelli


Quelli e' quali per vie virtuose diventano principi, acquistano el principato con difficultà, ma con facilità
lo tengono
Niccolò Machiavelli


Lo introduttore ha per nimici tutti quelli che degli ordini vecchi fanno bene, e ha tiepidi difensori tutti
quelli che degli ordini nuovi farebbono bene
Niccolò Machiavelli


Tutti e' profeti armati vinsono, e li disarmati ruinorono
Niccolò Machiavelli


La natura de' populi è varia; ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella
persuasione
Niccolò Machiavelli


Coloro e' quali solamente per fortuna diventano, di privati, principi, con poca fatica diventano, ma con assai
si mantengono
Niccolò Machiavelli


Quello che con mille affanni aveva acquistato, con poca fatica mantenne
Niccolò Machiavelli


Chi non fa e' fondamenti prima, li potrebbe con una gran virtù farli poi, ancora che si faccino con disagio
dello architettore e periculo dello edifizio
Niccolò Machiavelli


Li uomini offendono o per paura o per odio
Niccolò Machiavelli


Non si può ancora chiamare virtù ammazzare e' sua cittadini, tradire gli amici, essere sanza fede, sanza
pietà, sanza religione; li quali modi possono fare acquistare imperio, ma non gloria
Niccolò Machiavelli


Non si può attribuire alla fortuna o alla virtù quello che sanza una e l'altra fu conseguito
Niccolò Machiavelli


E morti tutti quelli che, per essere mal contenti, lo potevano offendere, si corroborò con nuovi ordini civili
e militari
Niccolò Machiavelli


Nel pigliare uno stato, debbe l'occupatore di esso discorrere tutte quelle offese che gli è necessario fare; e
tutte farle a un tratto
Niccolò Machiavelli


Le iniurie si debbono fare tutte insieme, acciò che, assaporandosi meno, offendino meno
Niccolò Machiavelli


E' benefizii si debbono fare a poco a poco, acciò si assaporino meglio
Niccolò Machiavelli


Debbe uno principe vivere con li suoi sudditi in modo che veruno accidente o di male o di bene lo abbi a far
variare
Niccolò Machiavelli


Si ascende a' principato civile o con il favore del populo o con quello de' grandi
Niccolò Machiavelli


Il populo desidera non essere comandato nè oppresso da' grandi
Niccolò Machiavelli


Li grandi desiderano comandare e opprimere il populo
Niccolò Machiavelli


Colui che viene al principato con lo aiuto de' grandi, si mantiene con più difficultà che quello che diventa
con lo aiuto del populo
Niccolò Machiavelli


Colui che arriva al principato con il favore popolare, vi si trova solo
Niccolò Machiavelli


Del populo inimico uno principe non si può mai assicurare, per essere troppi; de' grandi si può assicurare,
per essere pochi
Niccolò Machiavelli


El peggio che possa espettare uno principe dal populo inimico, è lo essere abbandonato da lui; ma da' grandi
inimici, nono solo debbe temere di essere abbandonato, ma etiam che loro li venghino contro
Niccolò Machiavelli


E' necessitato el principe vivere sempre con quello medesimo populo; ma può fare ben sanza quelli medesimi
grandi, potendo farne e disfarne ogni dì
Niccolò Machiavelli


Debbe, uno che diventi principe mediante il favore del populo, mantenerselo amico
Niccolò Machiavelli


Uno che, contro al populo, diventi principe con il favore de' grandi, debbe cercare di guadagnarsi el populo
Niccolò Machiavelli


A uno principe è necessario avere el populo amico
Niccolò Machiavelli


Qualunque arà bene fortificata la sua terra, sarà sempre con gran rispetto assaltato
Niccolò Machiavelli


Gli uomini sono sempre nimici delle imprese dove si vegga difficoltà
Niccolò Machiavelli


Uno principe che abbi una città forte e non si facci odiare, non può essere assaltato; e se pure fussi chi lo
assaltassi, se ne partirebbe con vergogna
Niccolò Machiavelli


Uno principe potente e animoso supererà sempre tutte quelle difficultà, dando a' sudditi ora speranza che el
male non fia lungo, ora timore della crudeltà del nemico
Niccolò Machiavelli


La natura degli uomini è, così obligarsi per i benefizii che si fanno, come per quelli che si ricevano
Niccolò Machiavelli


Debbe uno principe mai levare el pensiero da questo esercizio della guerra
Niccolò Machiavelli


Mediante la cognizione e pratica de' siti prima, si impara a conoscere el suo paese, e può meglio intendere le
difese di esso
Niccolò Machiavelli


Debbe il principe leggere le istorie, e in quelle considerare le azioni dgli uomini eccellenti
Niccolò Machiavelli


Debbe uno principe savio mai ne' tempi pacifici stare ozioso; ma con industria farne capitale
Niccolò Machiavelli


Colui che in uno principato non conosce e' mali quando nascono, non è veramente savio
Niccolò Machiavelli


Di quello che non è tuo, o de' sudditi tuoi, si può essere più largo donatore
Niccolò Machiavelli


Non ci è cosa che consumi se stessa quanto la liberalità
Niccolò Machiavelli


E' molto più sicuro essere temuto che amato, quando si abbia a mancare dell'uno de' dua
Niccolò Machiavelli


Debbe el principe farsi temere in modo che, se non acquista lo amore, fugga l'odio
Niccolò Machiavelli


Gli uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la perdita del patrimonio
Niccolò Machiavelli


Sono dua generazioni di combattere: l'uno con le leggi, l'altro con la forza; quel primo è proprio dell'uomo,
quel secondo è delle bestie
Niccolò Machiavelli


A uno principe è necessario sapere bene usare la bestia e l'uomo
Niccolò Machiavelli


A uno principe non è necessario avere in fatto tutte le qualità, ma è bene necessario parere di averle
Niccolò Machiavelli


Pietoso, fedele, umano, intero, religioso: debbe avere uno principe gran cura che non gli esca mai di bocca
una cosa che non sia piena delle soprascritte cinque qualità
Niccolò Machiavelli


Il principe odioso lo fa lo essere rapace e usurpatore della roba e delle donne de' sudditi
Niccolò Machiavelli


Uno principe debbe avere dua paure: una drento, per conto de' sudditi; l'altra di fuora, per conto de'
potentati esterni
Niccolò Machiavelli


Uno principe debbe tenere delle coniure poco conto, quando il popolo li sia benevolo
Niccolò Machiavelli


L'odio s'acquista così mediante le opere buone, come le triste
Niccolò Machiavelli


Ciascuno che non si curi di morire può offendere
Niccolò Machiavelli


E' suta consuetudine de' principi, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, edificare fortezze
Niccolò Machiavelli


Quel principe che ha più paura de' populi che de' forestieri, debbe fare le fortezze
Niccolò Machiavelli


Nessuna cosa fa tanto stimare uno principe, quanto fanno le grandi imprese e dare di sé rari esempi
Niccolò Machiavelli


E' ancora stimato uno principe, quando egli è vero amico o vero inimico. Il quale partito fia sempre più utile
che stare neutrale
Niccolò Machiavelli


Debbe uno principe mostrarsi amatore delle virtù dando recapito alli uomini virtuosi, e onorare gli eccellenti
in un arte
Niccolò Machiavelli


Debbe uno principe, ne' tempi convenienti dell'anno, tenere occupati e' populi con feste e spettaculi
Niccolò Machiavelli


Non è di poca importanza a uno principe la elezione de' ministri
Niccolò Machiavelli


Quando vedi el ministro pensare più a sé che a te, questo tale così fatto mai fia buono ministro
Niccolò Machiavelli


Uno principe prudente debbe eleggere nel suo stato uomini savi
Niccolò Machiavelli


Uno principe debbe consigliarsi sempre; ma quando lui vuole e non quando vuole altri
Niccolò Machiavelli


Gli uomini sono molto più presi dalle cose presenti che dalle passate
Niccolò Machiavelli


Iudico potere essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci
governare l'altra metà, o presso, a noi
Niccolò Machiavelli


La fortuna assomiglia a uno di questi fiumi rovinosi, che, quando s'adirano, allagano e' piani
Niccolò Machiavelli


Gli uomini, nelle cose che li conducono al fine quale ciascuno ha innanzi, procedervi variamente
Niccolò Machiavelli


L'uomo respettivo, quando egli è tempo di venire allo impeto, non lo sa fare; donde rovina
Niccolò Machiavelli


Io iudico bene questo: che sia meglio essere impetuoso che respettivo
Niccolò Machiavelli


La fortuna è donna, ed è necessario, volendola tenere sotto, batterla e urtarla
Niccolò Machiavelli


La fortuna è amica dei giovani, perchè sono meno respettivi, più feroci e con più audacia la comandano
Niccolò Machiavelli


Dio non vuole fare ogni cosa, per non ci torre el libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca a noi
Niccolò Machiavelli


E' necessario provvedersi d'arme proprie: perchè non si può avere né più fidi, né più veri, né migliori
soldati
Niccolò Machiavelli


Uno dei più potenti rimedii che abbi un principe contro alle coniure, è non essere odiato allo universale
Niccolò Machiavelli


Se uno tiene lo stato suo fondato in sulle armi mercenarie, non starà mai fermo né sicuro
Niccolò Machiavelli


Le armi mercenarie sono disunite, ambiziose, sanza disciplina, infedele
Niccolò Machiavelli


Le armi mercenarie sono gagliarde fra gli amici; fra e' nimici, vile
Niccolò Machiavelli


Le armi mercenarie non hanno timore di Dio, né fede con gli uomini
Niccolò Machiavelli


Le armi mercenarie non hanno altro amore né altra cagione che le tenga in campo che uno poco di stipendio
Niccolò Machiavelli


E' capitani mercenarii, o e' sono uomini eccellenti, o no: se sono, non te ne puoi fidare, perchè sempre
aspireranno alla grandezza propria; se non sono, ti rovinano per l'ordinario
Niccolò Machiavelli


El principe debbe andare in persona, a fare lui l'offizio del capitano
Niccolò Machiavelli


L'armi ausiliarie, che sono quando si chiama uno potente che con le armi sue ti venga ad aiutare e defendere,
sono utili solo per loro medesime
Niccolò Machiavelli


Ciao!

[Modificato da The Housekeeper 10/05/2007 21.22]

Grande Housekeeper,


Dante - La Divina Commedia - Inferno 20-22,Per l’argine sinistro volta dienno; ma prima avea ciascun la lingua stretta coi denti, verso lor duca, per cenno; ed elli avea del cul fatto trombetta.



Bernardo Gui (inquisitore di Tolosa negli anni dal 1307 al 1323, rappresentante dell'ordine dei predicatori presso la curia papale e infine vescovo di Lodève)

(frasi tratte dalla "Practica inquisitionis heretice pravitatis")

"L'inquisitore saprà essere vigile, incalzante e circospetto"

"A Gherardo Segarelli di Parma gli successe Dolcino nel magistero dell'errore e dei dogmi perversi e divenne capo e vessillifero di tutta quella setta"


Gli errori di Gherardo e di Dolcino :

"Tutta l'autorità conferita da Cristo alla chiesa romana è ormai vanificata dalla malvagità dei prelati"

"La chiesa romana è la meretrice di cui parla S. Giovanni nell'Apocalisse"


poi ci sarebbe quella frase di Clemente V mi pare o dello stesso Gui che non riesco a trovere scritta, e che dice più o meno "uccideteli tutti poi Dio riconoscerà i suoi", però non ricordo chi la pronunciò fra i due e quindi la metto così, come postilla un pò in sospeso.

Alcune sono buone e utilizzabili ma io punterei maggiormente a frasi di guerra, politica e conquista.

Scarterei quelle dei libri, vederle prima di una battaglia non so quanto possa incentivare lo scontro.

Ottimo! Belllissime quelle di Macchiavelli!

ne ho trovata una molto bellicosa :

grido di guerra degli squadroni imperiali alla battaglia di Cortenuova, 27 novembre 1237

"Roma guerriera! L'imperatore guerriero!"


e una più diplomatica :

brano tratto da una lettera di Saladino a Riccardo Cuor di Leone

"Gerusalemme è nostra non meno che vostra"


ciao

---

Scritto da: + Mather + 10/05/2007 1.55
Alcune sono buone e utilizzabili ma io punterei maggiormente a frasi di guerra, politica e conquista.

Scarterei quelle dei libri, vederle prima di una battaglia non so quanto possa incentivare lo scontro.

---

Giusto Mather, ho già provveduto a scartarle. Politica e battaglie allora: :idio in arrivo per domani qualche altro consiglio del Machiavello, le opinioni di Guicciardini, le tenzoni dell'Ariosto ecc.ecc.

per il perenne supporto, Fulcherio!

è un piacere Housekeeper,

Il conte Ugolino della Gherardesca alla battaglia della Meloria 6 agosto 1284

"sia pure Cristo con i genovesi, purchè il vento sia con noi"


Guicciardini, Battaglia di Agnadello 14 maggio 1509

"Perdute prima le forze che il valore, senza mostrare le spalle agli inimici, rimasero quasi tutti morti in quel luogo"


Francesco I di Valois al cavaliere di Lescum durante la battaglia di Pavia 24 febbraio 1525

"e adesso mi chiami pure Signore di Milano"

Caliamoci nel clima rovente della guerra tra Mori e Francesi con i versi dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, quindi alcuni suggerimenti da Guicciardini e Machiavelli.



Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io canto, / che furo al tempo che passaro i Mori / d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto
Ludovico Ariosto


Pazzo chi al suo signor contradir vole, / se ben dicesse che ha veduto il giorno / pieno di stelle e a mezzanotte il sole.
Ludovico Ariosto


Chi brama onor di sprone o di capello, / serva re, duca, cardinale o papa; / io no, che poco curo questo e quello.
Ludovico Ariosto


Degli uomini son varii gli appetiti: / a chi piace la chierca, a chi la spada, / a chi la patria, a chi li strani liti.
Ludovico Ariosto


Indosso la corazza, l'elmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea lo scudo, / e più legger correa per la foresta, / ch'al pallio rosso il villan mezzo ignudo.
Ludovico Ariosto


Cominciar quivi una crudel battaglia, / come a piè si trovar, coi brandi ignudi: / non che le piastre e la minuta maglia, / ma ai colpi lor non reggerian gli scudi.
Ludovico Ariosto


Ecco pel bosco un cavalier venire, / il cui sembiante è d'uom gagliardo e fiero: / candido come neve è il suo vestire, / un bianco pennoncello ha per cimiero.
Ludovico Ariosto


Non si vanno i leoni o i tori in salto / a dar di petto, ad accozzar sì crudi, / sì come i duo guerrier al fiero assalto, / che parimente si passar gli scudi.
Ludovico Ariosto


Non pregar ch'io ti uccida, ch'i tuoi preghi / sariano indarno; e se pur vuoi la morte, / ancor che tutto il mondo dar la nieghi, / da sé la può aver sempre animo forte.
Ludovico Ariosto


Carlo non torna più dentro la terra, / ma contra gli inimici fuor s'accampa / et in assedio le lor tende serra / et alti e spessi fuochi intorno avampa.
Ludovico Ariosto


Il pagan si provede, e cava terra, / fossi e ripari e bastioni stampa; / va rivedendo, e tien le guardie deste, / né tutta notte mai l'arme si sveste.
Ludovico Ariosto


Tutta la notte per gli alloggiamenti / dei mal sicuri Saracini oppressi / si versan pianti, gemiti e lamenti, / ma quanto più si può, cheti e soppressi.
Ludovico Ariosto


Il campo dorme, è tutto spento il fuoco, / perchè dei Saracin poca tema hanno. / Tra l'arme e' carriaggi stan roversi, / nel vin, nel sonno, insino agli occhi immersi.
Ludovico Ariosto


Vengon nel campo, ove fra spade et archi / e scudi e lance in un vermiglio stagno / giaccion poveri e ricchi, e re e vassalli, / e sozzopra con gli uomini i cavalli.
Ludovico Ariosto


Quei cavalier, con animo disposto / che questi a render s'abbino o a morire, / chi qua chi là si spargono, et han tosto / preso ogni passo onde si possa uscire.
Ludovico Ariosto


E poichè la fortuna vuol fare ogni cosa, ella s vuole lasciarla fare, stare quieto e non le dare briga, e aspettare tempo che ella lasci far qualche cosa agl'huomini
Niccolò Machiavelli


Per la invida natura degli uomini è sempre suto non altrimenti periculoso trovare modi ed ordini nuovi, che si fusse cercare acque e terre incognite
Niccolò Machiavelli


Le leggi civili non sono altro che sentenze date dagli antiqui iureconsulti, le quali, ridutte in ordine, a' presenti nostri iureconsulti iudicare insegnano.
Niccolò Machiavelli


Nello ordinare le republiche, nel mantenere li stati, nel governare e regni, nello ordinare la milizia ed amministrare la guerra, nel iudicare i sudditi, nello accrescere l'imperio, non si truova principe né republica che agli esempi delli antiqui ricorra.
Niccolò Machiavelli


E' necessario, a chi dispone una repubblica e ordina leggi in quella, presupporre tutti gli uomini rei, e che li abbiano sempre a usare la malignità dello animo loro qualunque volta ne abbiano l'occasione
Niccolò Machiavelli


La fame e la povertà fa gli uomini industriosi, e le leggi gli fanno buoni.
Niccolò Machiavelli


Dove una cosa per se medesima sanza la legge opera bene, non è necessaria la legge; ma quando quella buona consuetudine manca è subito la legge necessaria.
Niccolò Machiavelli


La cagione della trista e della buona fortuna degli uomini è riscontrare il modo di procedere suo con i tempi.
Niccolò Machiavelli


Gli uomini nelle opere loro procedono, alcuni con impeto, alcuni con rispetto e con cauzione.
Niccolò Machiavelli


Una republica ha maggiore vita ed ha più lungamente buona fortuna che un principato, perchè la può meglio accomodarsi alla diversità de' temporali, per la diversità de' cittadini che sono in quella
Niccolò Machiavelli


Non ci possiamo opporre a quello che c'inclina la natura
Niccolò Machiavelli


In uno uomo la fortuna varia, perchè ella varia i tempi ed egli non varia i modi.
Niccolò Machiavelli


E vedesi, chi considera bene le istorie romane, quanto serviva la religione a comandare gli eserciti, ad animire la plebe, a mantenere gli uomini buoni, a fare vergognare i rei.
Niccolò Machiavelli


E veramente mai fu alcuno ordinatore di leggi straordinarie in uno popolo che non ricorresse a Dio, perchè altrimenti non sarebbero accettate
Niccolò Machiavelli


Chi volesse ne' presenti tempi fare una repubblica, più facilità troverebbe negli uomini montanari, dove non è alcuna civiltà, che in quelli che sono usi a vivere nelle cittadi dove la civiltà è corrotta
Niccolò Machiavelli


Dove manca il timore di Dio, conviene o che quel regno rovini o che sia sostenuto dal timore d'uno principe che sopperisca a' difetti della religione.
Niccolò Machiavelli


Gli regni, i quali dipendono solo dalla virtù d'uno uomo solo, sono poco durabili: perchè quella virtù manca con la vita di quello.
Niccolò Machiavelli


Non è adunque la salute di una republica o d'uno regno avere uno principe che prudentemente governi mentre vive, ma uno che l'ordini in modo che morendo ancora la si mantenga.
Niccolò Machiavelli


Non sia pertanto nessuno che si sbigottisca di non potere conseguire quel che è stato conseguito da altri: perchè gli uomini nacquero, vissero e morirono, sempre con uno medesimo ordine.
Niccolò Machiavelli


Quelli principi o quelle repubbliche le quali si vogliono mantenere incorrotte, hanno sopra ogni altra cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione, e tenerle sempre nella loro venerazione.
Niccolò Machiavelli


Nessuno maggiore indizio si puote avere della rovina d'una provincia, che vedere dispregiato il culto divino.
Niccolò Machiavelli


Debbono adunque i principi d'una republica o d'uno regno, i fondamenti della religione che loro tengono mantenergli: e fatto questo, sarà lor facile cosa mantenere la loro republica religiosa, e per conseguente buona e unita.
Niccolò Machiavelli


E piochè molti sono d'opinione che il bene essere delle città d'Italia nasca dalla Chiesa romana, voglio contro a essa discorrere
Niccolò Machiavelli


Per gli esempli rei di quella corte questa provincia ha perduto ogni divozione e ogni religione; il che si tira dietro infiniti inconvenienti e infiniti disordini.
Niccolò Machiavelli


Abbiamo adunque con la Chiesa e con i preti noi Italiani questo primo obligo: di essere diventati sanza religione e cattivi.
Niccolò Machiavelli


La Chiesa ha tenuto e tiene questa provincia divisa.
Niccolò Machiavelli


Non essendo adunque stata la Chiesa potente da occupare l'Italia, né avendo permesso che un altro la ocupi, è stata cagione che la non è potuta venire sotto uno capo, ma è stata sotto più principi e signori, da' quali è nata tanta disunione e tanta debolezza.
Niccolò Machiavelli


Cesare, Alessandro e tutti quegli uomini e principi eccellenti, erano i primi tra' combattitori
Niccolò Machiavelli


Né è el dare l'arme a' sua cittadini cosa aliena da uno vivere di republica e populare
Francesco Guicciardini


Quando vi si dà una giustizia buona e ordinate legge, le arme non si adoperano in pernizie ma in utilità della patria.
Francesco Guicciardini


Fare la guerra colle arme sua proprie sarebbe per infinite ragione senza comparazione più utile che l'arme mercennarie.
Francesco Guicciardini


Principalmente chi s'ha a fidare de' soldati forestieri porta pericolo di esserne ingannato.
Francesco Guicciardini


Né è altro la libertà che uno prevalere le legge e ordini pubblici allo appetito delli uomini particulari.
Francesco Guicciardini


Uno de' potentissimi fondamenti della libertà è la equalità dei cittadini
Francesco Guicciardini


Delle più importante cose a mantenere la libertà vera e intera è questa, che sia uno mezzo che regoli la ignoranza della moltitudine e che ponga freno alla ambizione di uno.
Francesco Guicciardini


Tutto 'l pondo del governo si riduce alla fine in sulle spalle di molti pochi, e così fu sempre in ogni republica e a' tempi antichi e a' moderni.
Francesco Guicciardini


Le deliberazioni importanti sono maneggiate da chi le intende
Francesco Guicciardini


Non si può dire tanto male della corte romana che non meriti se ne dica di più, perchè è una infamia, uno esemplo di tutti e' vitupéri e obbrobri del mondo.
Francesco Guicciardini


Credo sia vero che la grandezza della Chiesa, cioè l'autorità che gli ha data la religione, sia stata causa che Italia non sia caduta in una monarchia.
Francesco Guicciardini


E se bene la Italia divisa in molti domìni abbia in vari tempi patito molte calamità, [...] nondimeno in tutti questi tempi ha avuto al riscontro tante città floride che non avrebbe avuto sotto una republica.
Francesco Guicciardini


Io non so a chi dispiaccia più a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de' preti
Francesco Guicciardini


Nelle cose umane la foruna ha grandissima potestà
Francesco Guicciardini


Lo ingegno più che mediocre è dato agli uomini per loro infelicità e tormento
Francesco Guicciardini


La libertà delle republiche è ministra della giustizia
Francesco Guicciardini


Gli uomini tutti per natura sono inclinati più al bene che al male
Francesco Guicciardini


E' tanto fragile la natura degli uomini e sì spesse nel mondo le occasione che invitano al male, che gli uomini si lasciano facilmente deviare dal bene.
Francesco Guicciardini


Chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, si mille confusione, sanza gusto, sanza deletto, sanza stabilità.
Francesco Guicciardini


El bene de' beni è [...] non nuocere a alcuno, giovare in quanto tu puoi a ciascuno.
Francesco Guicciardini


E' certo gran cosa che tutti sappiamo avere a morire, tutti viviamo come se fussimo certi avere sempre a vivere.
Francesco Guicciardini


Pregate Dio sempre di trovarvi dove si vince, perchè vi è data laude di quelle cosa ancora di che non avete parte alcuna
Francesco Guicciardini


Chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose delle quali è inculpabilissimo.
Francesco Guicciardini


Tutte le città, tutti gli stati, tutti e' regni sono mortali; ogni cosa o per natura o per accidente termina e finisce
Francesco Guicciardini


Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte [...]: uno vivere di republica bene ordinato nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
Francesco Guicciardini


E' cittadini che vivono nelle republiche, quando la città ha uno stato tolerabile benchè con qualche difetto, non cerchino mutarlo per averne uno migliore, perchè quasi sempre si peggiora.
Francesco Guicciardini


Carlo [VIII, re di Francia], insino da puerizia, fu di complessione molto debole e di corpo non sano, di statura piccolo, di aspetto [...] bruttissimo, [...] pareva quasi più simile a mostro che a uomo.
Francesco Guicciardini


Lione [X, Papa] fu uomo di somma liberalità; se però si conviene questo nome a quello spendere eccessivo che passa ogni misura.
Francesco Guicciardini


Ne' nostri corrotti costumi è laudata la bontà del pontefice quando non trapassa la malignità degli altri uomini
Francesco Guicciardini


In Lione [X, Papa] fu di gran lunga più sufficienza che bontà
Francesco Guicciardini





Ciao!

queste son belline

cronista anonimo inglese a Falkirk 22 luglio 1298

"caddero come frutti dell'orto quando sono maturi"

Edoardo il Plantageneto ai gallesi, Falkirk il 22 luglio 1298

"Con l'aiuto di Dio c'è la faremo anche senza di voi"

Giacomo di Vitry (1170-1240)

"Quando i templari venivano convocati in battaglia, non chiedevano quanti fossero, ma dove fossero"

Bernardo di Chiaravalle-Liber de laude novae militae ad milites templi-

"Il Cristo accetta volentieri la morte del nemico a titolo di riparazione, ma ancor più volentieri offre se stesso al cavaliere caduto come consolazione"


ciao

quella sui templari sembra una "rivisitazione" in chiave cristiana-medievale di quella degli spartani(che tra l'altro c'è in rome)
comunque complimenti veramente per le frasi
P.S.mi potreste dire i file da modificare per inserire nuove frasi?

il file è il "quotes" contenuto nella cartella "text".

sopra il nome dell'autore, con un numero di riferimento, sotto le frasi.

ciau.

Eccone delle altre
Ciao a tutti!


Se sarà morto un conte il cui figlio si trovava con noi, [...] noi possiamo investire il figlio che era con noi della stessa dignità detenuta dal padre
Carlo il Calvo, re dei Franchi Occidentali


Colui che giura fedeltà al suo signore deve sempre tenere presenti alla memoria queste sei parole: incolume, sicuro, onesto, utile, facile, possibile.
Fulberto, vescovo di Chartres


Non è sufficiente astenersi dal male, ma anzi bisogna fare il bene.
Fulberto, vescovo di Chartres


Ordiniamo altresì che quando un milite, fra i maggiori od i minori, lascerà questa vita terrena, il figlio suo ne erediti il beneficio.
Corrado II, Imperatore


[i Bizantini] mi tolsero cinque preziosissime porpore, perchè ritennero voi [Imperatore Ottone I] e tutti gli Italiani, i Sassoni, i Franchi, i Bavari e gli Svevi, [...] indegni di incedere ornati di una simile veste!
Liutprando, vescovo di Cremona, inviato imperiale presso Bisanzio


Come siamo superiori alle altre nazioni per ricchezza e per sapienza, così dobbiamo esserlo negli abbigliamenti.
Funzionari bizantini rivolti a Liutprando, vescovo di Cremona, inviato imperiale presso Bisanzio


I Veneziani stessi devono dare ogni anno al palazzo di Pavia 50 libbre di denari veneti, [...] e al tesoriere un mantello di ottima qualità!
Anonimo


E se un maestro monetiere scopre qualche falsario, insieme al conte di Pavia e al tesoriere deve fargli tagliare la mano destra.
Anonimo


Contro ogni legge divina e umana, un bambino di dodici anni [Benedetto IX, Papa] era stato posto su questa santa sede, per ottenere la quale l'oro e l'argento gli erano valsi assai più di quanto valgono i meriti dell'età
Rodolfo il Glabro


All'arrivo di Ugo [abate di Cluny] il diavolo fuggiva, per tornare quando si allontanava.
Egidio


Non appena [Roberto il Pio, re capetingio] toccava con la sua pia mano la piaga dei malati e la segnava con il segno della croce, li liberava da tutto il dolore del loro male.
Helgaud di Fleury


Un uomo libero può essere punito solo proporzionalmente ai suoi delitti.
Magna Charta


Nessun uomo libero sarà arrestato, imprigionato, [...] molestato in nessuna maniera, [...] se non in virtù di un giudizio legale dei suoi pari.
Magna Charta


Egli [Giovanni XIX, Papa] da laico neofita fu di colpo elevato alla dignità episcopale
Rodolfo il Glabro


Dopo aver eletto qualcuno di loro gradimento al pontificato, gli cambiano nome per dargli quello di qualche pontefice famoso, perchè se non riesce a imitarne i meriti, si copra almeno della gloria del suo nome.
Rodolfo il Glabro


Non dobbiamo aver comunione o rimanere nella stessa casa con coloro che sono stati scomunicati.
Gregorio VII, Papa


Tutti i prìncipi devono baciare i piedi soltanto al Papa.
Gregorio VII, Papa


Al Pontefice [...] è lecito deporre l'Imperatore
Gregorio VII, Papa


La Chiesa romana non errò né errerà mai e ciò secondo la testimonianza delle Sacre Scritture.
Gregorio VII, Papa


Chi, anche di mediocre intelletto, può dubitare che i sacerdoti si debbono anteporre ai re?
Gregorio VII, Papa


Temano i re e gli altri prìncipi di essere tanto più sottoposti alle fiamme eterne, quanto più godono di essere in questa vita superiori a tutti gli altri uomini.
Gregorio VII, Papa


La nobile città di Bologna, che sempre combatté per la libertà, [...] riscattò a prezzo di denaro tutti coloro che trovò in condizione servile nella città, e [...] li dichiarò liberi.
Affrancazione collettiva dei srvi della gleba


I Lombardi [...] ritengono [conservano] la eleganza del linguaggio latino e certa cortesia dei costumi, [...] imitano la solerzia dei Romani antichi, [...] sono affezionati alla libertà loro
Ottone di Frisinga


Stimiamo la verginità più di ogni altra cosa. [...] Nessuno conosce carnalmente la propria moglie, ma si comporta amorevolmente con lei come se fosse una madre o una sorella.
Un eretico di Monforte


Digiuniamo di continuo e preghiamo incessantemente; [...] Nessuno di noi termina la vita senza tormenti, così da poter evitare i tormenti eterni.
Un eretico di Monforte


Se moriamo a causa dei tormenti che ci vengono inflitti dai malvagi, ne godiamo; ma se è la natura a condurci vicino alla morte, un nostro congiunto ci uccide in qualche modo
Un eretico di Monforte


Costretti a scegliere fra il rogo e la fede cattolica, molti di loro [eretici di Monforte] preferiranno il rogo.
Landolfo Seniore


E' molto difficile esaminare i valdesi: non si riesce a strappare loro la verità sui loro errori, tanto bene sanno dissimularsi sotto la duplicità e l'inganno delle parole
Bernard Gui


Il re d'Inghilterra fu poi adirato perchè non li avevano presi a riscatto: grande era infatti la quantità di signori morti.
Jean Froissart


Balestrieri e arcieri non possono essere altro che traditori e codardi.
Jean Froissart


Di giorno in giorno sempre più trasansato e trascurato, [Filippo Maria Visconti, Duca di Milano] spesso vagolava solo per la città, occupato in faccende da individuo comune.
Decembrio


Alla fine, dopo averle estorto la verità ricorrendo alla tortura, [Filippo Maria Visconti, Duca di Milano] la fece condannare a morte per provato adulterio.
Decembrio


Preso da disegni sempre più alti, [Filippo Maria Visconti, Duca di Milano] si diede a vivere ritirato finché, messo da parte ogni altro impegno, si consacrò soltanto a progetti e meditazioni di guerra.
Decembrio


[Filippo Maria Visconti, Duca di Milano] Era solito sorridere, rivelando l'animo suo grazie all'unico segno di una vena che si andava gonfiando sul basso della fronte.
Decembrio

Benissimo! Ottime frasi! Che dite bastano pure? O ne volete aggiungere altre?
ciao

---

Scritto da: CAESAR MAGNUS 13/05/2007 17.32
Benissimo! Ottime frasi! Che dite bastano pure? O ne volete aggiungere altre?
ciao

---

Io intanto comincio a compilare il quote.txt
Ciao!

ho iniziato la stesura del quotes, e credo che purtroppo vi sia un limite alle frasi che possono essere inserite : il gioco funziona, ma nelle schermate vengono visualizzate solo le frasi default (quelle da 1 a 120) mentre le nuove (da 121 in poi) vengono completamente ignorate e non appaiono mai.

Forse bisogna modificare qualcos'altro oltre al quotes?

Al limite possiamo rimpiazzare le frasi originali (non tutte) con le nostre, e restare entro le 120 frasi che appare un limite insuperabile.

Qualche consiglio?
Ciao!

---

Scritto da: The Housekeeper 15/05/2007 9.38

ho iniziato la stesura del quotes, e credo che purtroppo vi sia un limite alle frasi che possono essere inserite : il gioco funziona, ma nelle schermate vengono visualizzate solo le frasi default (quelle da 1 a 120) mentre le nuove (da 121 in poi) vengono completamente ignorate e non appaiono mai.

Forse bisogna modificare qualcos'altro oltre al quotes?

Al limite possiamo rimpiazzare le frasi originali (non tutte) con le nostre, e restare entro le 120 frasi che appare un limite insuperabile.

Qualche consiglio?
Ciao!

---

Dai un ochiata a questi 2 files contenuti se non erro in data:
descr_transition_screen.txt
descr_quotes_lookup.txt
Penso che occorra modificare questi 2 per far comparire le nuove frasi, anche se non ho provato.
ciao

---

Scritto da: CAESAR MAGNUS 15/05/2007 13.11

Dai un ochiata a questi 2 files contenuti se non erro in data:
descr_transition_screen.txt
descr_quotes_lookup.txt
Penso che occorra modificare questi 2 per far comparire le nuove frasi, anche se non ho provato.
ciao

---

Grazie Caesar,
ora ci do un occhiata
Ciao!

Ecco qualche frase che ho preso dagli svariati libri che ho in casa:

Fossero anche dieci iolte di più noi li spazzeremmo!
-Anonimo cavaliere durante la crociata contro gli Albigesi

Un cavaliere franco è invincibile e può sfondare tutto fino alle mura di Babilonia
-Principessa Anna Comnena

Le spade sono così rosse per il sangue che hanno sparso che a malapena possono essere riconosciute dai loro foderi
-Guglielmo il Bretone, Filippide

Andate e provate la follia dei Normanni
-Amato di Montecassino

I nemici sono più numerosi dei granelli di sabbia
-Cavaliere Crociato prima della Battaglia di Ascalona

---

Scritto da: Pilbur 16/05/2007 8.58
Ecco qualche frase che ho preso dagli svariati libri che ho in casa:

Fossero anche dieci iolte di più noi li spazzeremmo!
-Anonimo cavaliere durante la crociata contro gli Albigesi

Un cavaliere franco è invincibile e può sfondare tutto fino alle mura di Babilonia
-Principessa Anna Comnena

Le spade sono così rosse per il sangue che hanno sparso che a malapena possono essere riconosciute dai loro foderi
-Guglielmo il Bretone, Filippide

Andate e provate la follia dei Normanni
-Amato di Montecassino

I nemici sono più numerosi dei granelli di sabbia
-Cavaliere Crociato prima della Battaglia di Ascalona

---

Molto belle, Pilbur
Ora le aggiungo!
----------------
Grazie a Caesar ho risolto il problema, effettivamente bisognava modificare anche quei due file

Ciao