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Dal latino picta, dipinta, in origine era una focaccia decorata che veniva offerta dalle antiche genti italiche alle divinità femminili durante le feste e i rituali che si celebravano nei templi.
La Pitta ‘mpigliata, divenne successivamente un dolce nuziale; ancora oggi alcuni pranzi di matrimonio terminano con la Pitta, anche se è diventato d’uso consumarla per Natale.
INGREDIENTI:
1Kg di farina 00, 0,5Kg di noci sgusciate, 0,5Kg di uva passa, 250g di zucchero, 125g di olio, 1 uovo, 250cl di liquori misti (mandarinetto, anice, sambuca, vermouth, grappa), 125cl di vino bianco, 1 bicchiere di spremuta di mandarino, 2 bustine di cannella (macinata), 1 bustina di lievito, 1 bustina di chiodi di garofano (macinati).
PREPARAZIONE:
Mettere la farina a fontanella, aggiungere un pizzico di sale, 125g di zucchero, 125cl di olio, l'uovo, 125cl di liquore, il vino, 1 bustina di lievito, 1 bustina di cannella, 1 bustina di chiodi di garofano e la spremuta di mandarino. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Dividere l'impasto in cinque panetti, coprire con un panno e deporre vicino ad una fonte di calore.
Stendere un panetto per volta con un matterello fino ad ottenere una sfoglia sottilissima. Versare sulla sfoglia un po' di olio, 1/5 del ripieno e stendere uniformemente. Arrotolare la sfoglia su due lati opposti ottenendo due cilindretti contigui e attaccati, fermare le estremità con degli stuzzicadenti
RIPIENO:
Mescolare in una terrina le noci, l'uva passa, 125gr di zucchero, 125cl di liquore, 1 bustina di chiodi di garofano.
Infornare a 180 gradi per 90 minuti circa
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