Diario di Viaggio (dal Futuro) - Pescara, 2 settembre 2006
Non è solo un libro.
Pur iniziando a parlare in modo specifico di come si è sviluppata l'idea 'letteraria' di "Generazione Mille Euro" e di come sono nati, in particolare, i personaggi di Anna e Stefania, il dibattito di questa sera - moderato da Luca Pompei, giornalista di Rete8, al Caffè Letterario Pietro Barberini nell'ambito del festival "Il fiume e la memoria" diretto da Milo Vallone - si è poi ampliato andando a sviscerare in concreto quelli che sono i tanti, troppi punti nevralgici del Mondo del Lavoro in Italia.
Perché "Generazione Mille Euro" sono Claudio, Rossella, Alessio e Matteo ma anche (e soprattutto) altri 3 milioni e 600mila Precari in Italia che con sempre maggiore coscienza di sè si sono stancati di restare alla finestra e vogliono essere parte attiva di una Riforma legislativa e culturale autentica e il più immediata possibile.
A questo proposito, va sottolineato e apprezzato - tanto più perché sincero e sentito - l'intervento dell'Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Adelchi De Collibus, che con grande trasparenza ha riconosciuto i limiti e il disinteresse della politica sindacale degli ultimi anni verso i Lavoratori Precari. La stessa trasparenza che ci piacerebbe ritrovare nell'operato, presente e futuro, del Ministro del Lavoro nonostante l'inopportuna latitanza, non propriamente confortante, durata ormai ben oltre i fatidici 100 giorni: Damiano dove sei?
Antonio e Alessandro
[Modificato da info@generazione1000.com 04/09/2006 10.13]