Internet Story 2 By StarTrader

Internet Story By Boypoe Ultima risposta: 02/01/2007 19.49



By Boypoe


Marco quella mattina si reco' al lavoro.Era una giornata come tante altre ma il suo sorriso era piu' ampio dei soliti giorni.Ormai da tempo con sua moglie non andava piu'.
il silenzio che li separava quando rientrava dal lavoro si facevano sempre piu' lunghi.Le incomprensioni..i battibecchi.
qualche cosa si era rotto tra loro e forse la causa era difficile da trovare.
Ma aveva scoperto in ufficio un momento dove poter sfogare il suo malumore..internet.
Arrivo' in ufficio e accese il pc..non penso' nemmeno alle innumerevoli scartoffie che giacevano inesplorate da giorni al lato della sua scrivania.
forse per curiosita' si era inserito in una chat come ce ne sono a migliaia.E per provare fece i suoi saluti..da li inizio' a parlare del piu' e del meno con i vari utenti della chat.
Conobbe una donna il cui nik era Fragolarossa..dopo i vari "come ti chiami" "di dove sei" "cosa fai" arrivarono piu' dentro alle loro discussioni e finirono per sentirsi a proprio agio l'uno con l'altra.
Certo non aveva detto il suo vero nome e nemmeno il luogo dove viveva.
Internet come gli avevano detto a volte poteva essere una trappola da dove era molto difficile uscire.
lo schermo si illumino' anche quella mattina ed il primo sole gia' faceva capolino attraverso le colline dietro alla finestra del suo studio.
Fragolarossa non era ancora connessa ed inizio' a pensare tra se alla situazione ..sentendosi in colpa verso la moglie..nonostante tutto il suo amore per lei non era ancora svanito del tutto e provava un senso di colpa nei suoi confronti.
Lascio' il terminale acceso e si avvio' verso la macchinetta del caffe'..ed ecco il bip di chiamata per un messaggio privato.
Sul monitor lampeggiava "fragolarossa"
dimentico' il caffe' e corse verso il pc.
Ebbe inizio la sua mattina.
Fragolarossa: CI SEI?
Dylan:eccomi Fra...
Fragolarossa:Mi sei mancato tanto.
Dylan:Anche tu e non vedevo l'ora di scriverti..di sentirti.
Fragolarossa:Anche io..ormai le mie giornate le vorrei passare con te..con la tua dolcezza.
Marco sorrise..anche lui provava le stesse cose nei suoi confronti e qualcosa ancora ,in quel momento si impadroni' del suo cuore.
Fragolarossa:Ci sei?
Dylan: si..scusa ti leggevo e pensavo..
Fragolarossa:A cosa pensavi?
Dylman:A te..a quanto vorrei ora essere accanto a te..sfiorarti..sentire il tuo respiro.
Fragolarossa:Ehi..non corri troppo.
Dylan..No..ti sento da giorni e non sono solo parole..sento in me qualcosa che non so spiegare ma mi attrae verso di te.
fragolarossa:mmmh
Dylan:Cosa?
Fragolarossa:E' lo stesso anche per me..da tempo non provavo piu' queste piccole emozioni..ti voglio bene.
DYlan:Non mi basta.
fragolarossa:Cosa non ti basta?
Dylan:niente.
fragolarossa:Ok.
Marco guardo' lo schermo imbarazzato..forse aveva esagerato.Cosa si aspettava?Che una persona che non aveva mai visto gli dicesse "ti amo"?
fragolarossa:Credi che stiamo facendo bene?
Dylan:Non lo so nemmeno io..ma in fondo chi ce lo vieta?
Siamo liberi sia io che te..e allora?
fragolarossa:hai ragionenessuno ci vieta di scriverci..di sentirci cosi vicini..
Dylan:Non mi basta..
fragolarossa:Cosa non ti basta?
Dylan:Voglio sentirti..toccarti..sfiorati..baciarti.
Ecco..lo aveva detto..e sapeva che con ogni probabilita' non l'avrebbe piu' sentita.
Quel momento magico sarebbe svanito dopo aver dichiarato il suo sentimento.
Lo schermo taceva..interminabili minuti che sembravano senza fine.
Sapeva che era finita..si alzo' e si avvio' verso alla finestra.
Stupido..stupido...si urlava dentro.
Bip
un messagio sullo schermo..apri' il pvt..
fragolarossa:Lo voglio anche io.
(Continua)


.........................




Questo racconto l'ha scritto Boy, ma mi piacerebbe che fosse un racconto interattivo, dove ognuno di noi si immagina e crea un continuo, o una fine...

Io vorrei che il racconto continuasse così:


Marco sentì un tuffo al cuore...era emozionato, e quasi dimenticò che aveva un sacco di impegni in quel periodo, e che nemmeno sapeva dove viveva Fragolarossa...Lentamente posò le sue dita sui tasti della tastiera, quasi non trovava le lettere dal desiderio di scrivere velocemente mentre il cuore in petto sembrava scoppiargli....
Da quanti anni non provava più certe emozioni....
Da quando sua moglie poco più che ragazzina accettò il suo invito ad uscire la prima sera che si conobbero...quanti ricordi...ormai persi nell'abitudine di una vita piatta e senza stimoli...ma adesso non si sentiva più così in colpa....tanta era l'emozione.
Dylan:Che aspettiamo allora? Incontriamoci subito....io non resisto!
Fragolarossa:...vearmente non so...e se poi non ti piacessi più?
Se non fossi come tu mi immagini?
Non ci siamo mai visti nemmeno in foto.
Dylan: Si, è vero ma...abbaimo così tante affinità caratteriali....siamo così....simili....tutto di te mi piace....le tue parole, i tuoi pensieri...la tua dolcezza...
Non credo proprio che mi deluderai, io ti amo per quello che sei, l'aspetto fisico non importa!
E a te?
Fragolarossa:A me?
Il tuo modo di parlare....di esprimerti...la tua gentilezza...i tuoi valori simili ai miei...non è facile incontrare un uomo come te...
Marco socchiuse gli occhi...pensò che se quella donna fosse stata anche bella, sarebbe la perfezione in persona....
Tornò alla realtà....
Dylan: Sono tanti mesi ormai che ci frequentiamo via internet...credo di averti svelato tutto di me....credo che il mio cuore non abbia segreti per te ormai....ti manca solo sapere di che colore ho gli occhi...
Fragolarossa:E' vero....pensa, mi sembra di conoscerti da una vita ormai...mi sembra quasi di sentire persino il tuo cuore battere dall'emozione....mi sembra quasi che tu possa sentire il mio...forse dovremo sentirci per telefono prima di incontrarci....
Dylan:NO...esco dal lavoro...stamattina....adesso...vengo da te nella tua città, infondo ci sono solo 150 Km tra noi....in un'ora di macchina sono da te....dimmi solo dove incontrarci...

In realtà Marco aveva mentito sul posto dove viveva...
Fragolarossa era di Milano, così le aveva detto, ma lui le aveva raccontato di essere di Torino...
Ci fu un attimo di esitazione, Marco pensò di averla spaventata...forse stavano davvero correndo un pò troppo, ma lui non riusciva più a tenersi tutto dentro, doveva incontrarla, baciarla, accarezzarla!
Dylan:Ti prego, esco adesso dall'ufficio, dimmi dove venire....non farmi soffrire ancora la distanza da te...
Lei, dopo una piccola esitazione gli diede appuntamento in uno dei più famosi bar al centro di Milano, non poteva sbagliarsi.
In relatà lui viveva in periferia di Milano, piuttosto distante da dove abitava Fragolarossa che invece era proprio del centro...
In questo bar c'era una saletta interna, piccola e accogliente, lei sarebbe stata ad aspettarlo al tavolo nell'angolo a fianco al dipinto antico della città...non poteva sbagliarsi era il tavolo più appartato, così lì avrebbero potuto parlare lontano da occhi indiscreti...
Non se lo fece ripetere due volte, e in preda all'emozione si diresse nel parcheggio...

Sarebbe dovuta passare un'ora prima di arrivare al bar, perchè lei credeva che fosse di Torino, ma non resistette...dopo solo mezz'ora era al bar...
Cercò con lo sguardo il tavolino di cui gli aveva parlato, ma subito non lo vide....
Entrò e si diresse dentro la saletta...una donna di spalle, con la maglia rossa, proprio come avrebbe dovuto avere Fragolarossa, sedeva al tavolino da sola...forse era già lei....forse era tanto che aspettava abitando così vicino...
Si avvicinò lentamente, finchè gli apparve in tutta la sua bellezza....
Il suo cuore si fermò per un istante interminabile quando la riconobbe....
Anche lei sbiancò,e il suo sguardo si fece incredulo, spaventato...un misto di emozioni troppo forti da non riuscire ad esprimerle...
Gli occhi di Marco esprimevano rabbia, ma poi subito dopo....amore e dolcezza....
Anche lei aveva lo stesso sguardo...

Lei si alzò....lo abbraccio forte e disse...
"Marco....cosa stavamo per fare?
In fondo tutto ciò che cerco lo hai tu....e se sei qui, anche quello che cerchi tu ce l'ho io!"
Marco:"Il nostro matrimonio ha vacillato ma...il fatto che siamo qui significa che ci amiamo ancora, ma siamo tanto accecati dall'abitudine da non rendercene conto..."

Rimasero così, abbracciati e a ripetersi di amarsi...per molto tempo...Marco e sua moglie!

[Modificato da StarTrader 03/01/2007 18.31]

io..chiedo scusa.
Ho la pelle d'oca e n so cosa dire.
Questo sarebbe stato il mio continuo ..questo era il finale della storia..io non so come hai fatto star..ma io son troppo turbato.
Chi sei?
Che cosa..come puo' essere una casualita'..?
Come puoi leggere nei miei pensieri?

Dolce...dolcissimo Boy...
sono una tua cara Amica...spero...
...che attraverso i tuoi versi, le tue parole, impara a conoscerti, a leggere tra le righe i pensieri del tuo cuore...
...è questo che fai anche tu con tutti noi...qualcuno lo capisci di più, qualcuno lo capisci di meno, forse qualcuno lo comprendi meglio perchè è simile a te...perchè in lui senti i tuoi stessi dolori...le tue stesse speranze...

ragazzi mi commuovete...credetemi...
è stupenda...
anche io l'avevo immaginato così...

(prendo i fazzoletti)