Ecco se c'è un libro che mi piacerebbe regalarvi amici miei è questo.
Per Maigret, commissario atipico (che ho sempre adorato per la sua umanità) ogni episodio delittuoso
è anche e soprattutto un caso umano,e la prima cosa da fare è capire perchè degli uomini hanno cercato di uccidere e degli altri sono stati feriti o sono morti..per il commissario le parole servono a ben poco quando bisogna calarsi nell'animo di colpevoli e vittime:val più di uno sforzo logorante di provare in prima persona ciò che essi hanno provato. Gli ambienti toccati dalla vicenda sono quelli particolari dei clochards parigini,dei ponti delle banchine di carico e scarico della Senna, il vagabondo vive a margini della società, in isolamento volontario, una ribellione nata da uno scontento profondo e da una sfiducia radicata, che lo porta a non collaborare con polizia e magistratura, nemmeno per permettere l'arresto di chi voleva ammazzarlo. Il
toubib temine che indica...ma forse è meglio che nn vada oltre..vi venisse mai l'idea di leggerlo :)