manuale di istruzione completo

visionando le varie cartelle nella cartella del simulatore installata in programmi,ho visto che come manuale nn c'è granchè...
non esiste x caso un manuale un pò + completo,nel senso,che descrive tutti i vari procedimenti come inserire gli orari,come inserire i vari oggetti x il quadro luminoso....grazie
by davide from piacenza

a quanto vedo,qualcuno ha letto tale mio msg,ma...nessuna risp

ariete72, 01/08/2007 19.45:

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visionando le varie cartelle nella cartella del simulatore installata in programmi,ho visto che come manuale nn c'è granchè...
non esiste x caso un manuale un pò + completo,nel senso,che descrive tutti i vari procedimenti come inserire gli orari,come inserire i vari oggetti x il quadro luminoso....grazie
by davide from piacenza

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Mi spiace ma al momento non è disponibile una guida degli editor. Sono però disponibili istruzioni sotto forma di messaggi pop-up visualizzabili passando con il mouse sopra le varie caselle di testo.

Saluti

x kaso cè qualcuno di voi che saprebbe spiegarmi passo x passo ke tipo d istruzioni bisogna inserire e kome inserirle nell'editor x crearsi una nuova linea e pds??grazie

mi rivolgo a koloro ke son riusciti a crearsi una linea+pds,se x cortesia potrebbero darmi qualche spiegazione un pò dettagliata di che dati occorrono e come inserirli,grazie.
anche xkè rimarrei un pò deluso aver preso il codice x un bel simulatore kome questo e nn riuscire ad utilizzarlo,grazie ancora

Ti spiego in alcuni post; tu intanto prove a seguire aprendo lo scenario di default (Chivasso-AL e Casale).

Prima devi creare una nuova linea, poi il tuo PdS;

Linea:

Accessi ai PdS della linea:
sono i punti di ingresso ed uscita dei treni che entrano nei pds.
Devi crearne uno per ogni PdS della linea che vuoi costruire.
Nome PdS: devi scrivere il nome esattamente come verrà definito nelle proprietà del PdS (eventualmente puoi sempre modificare);
Accessi: elenco dei punti di ingresso così schematizzato:
Numero punto di ingresso|Nome primo PdS prima di quel punto|D se binario di destra, S se di sinistra, U se unico (rispetto al senso di arrivo nel PdS indicato nella casella "Nome PdS")|Numero primo cdb incontrato.
Tra un accesso e l'altro mettere due spazi, 2 e non 1 solo!!!

Così prendiamo Casale ad esempio:
1|Candia Lomellina|U|1
L'accesso numero 1 (in alto a sinistra del quadro luminoso), contraddistinto dal AT n°1, e dispositivo di blocco n°1, ha Candia Lom. come primo PdS, ossia i treni che provengono da Candia entreranno da quel punto lì. Poi sappiamo che la linea da Candia a Casale è a binario unico e il cdb su cui compariranno tutti i treni provenienti da Candia è il numero 1. Dato che ho messo "U" vale anche il contrario, ovvero i treni in partenza da Casale, che oltrepassano il punto 1 ed il cdb 1 vanno a Candia.

Alla prossima per la impostazione dei tratti di linea.

Ciao!

Impostazione tratti di linea
Vengono qui impostate le proprietà dei tratti di linea tra due PdS.
Occorre definire tutti i tratti tra le stazioni che vorremo poi inserire negli orari dei treni. Voglio dire: se devo simulare la stazione di Fidenza sulla linea tra Milano e Roma, posso mettere anche soltanto Milano-Fidenza e Fidenza-Roma, ma allora quando imposterò gli orari dei treni non potrò inserire orari di arrivo, partenza e transito da altre stazioni che non siano Milano, Roma e Fidenza. Dipende da quanto voglio andare nel dettaglio con la mia simulazione (e anche da quanto tempo ho a disposizione).

Le prime due caselle devono essere riempiti con i nomi dei due PdS estremi del tratto che definisco. Anche qui ricordarsi di riportare correttamente il nome (attenzione alla punteggiatura, evitare apostrofi e virgolette, non piacciono tanto ai database... ).
L'ordine non ha importanza, estremo1 può diventare estremo 2 senza problemi; per evitare confusione futura sarebbe però utile mantenere lo stesso senso per tutti i tratti della nostra linea; prendiamo ad esempio il senso pari: lo teniamo nella definizione di tutti i tratti.

Definisco poi il numero di binari per il tratto di linea. La casella successiva contiene i dati sul tipo di blocco: BAB per blocco automatico Banalizzato, BAcc per blocco automatico a correnti codificate e BAC per blocco Automatico conta-assi. Per ognuno di questi tipi è possibile scegliere anche il numero di aspetti che può mostrare un segnale di blocco. Questa impostazione influisce sui segnali di partenza, che in caso il primo segnale di linea sia a via impedita e ci sia un dispositivo di blocco a 3 aspetti visualizzaranno un aspetto comprendente la luce gialla al posto di quella verde (segnale accoppiato).
Sezioni di blocco: viene inserito il numero di sezioni in cui è uniformemente suddivisa la linea.

Seguono poi due sezioni con indicazioni che sono specificabili distinte per senso di marcia: la presenza di distanza ridotta e il senso predefinito di blocco. Innanzitutto: la distanza ridotta è una casella di opzione da selezionare se il primo segnale in linea nella direzione indicata si trova a distanza anormalmente ridotta rispetto al segnale di partenza dal PdS. Questo per attivare, laddove necessario, i relativi segnali di avviso anticipato di via impedita.
Il senso predefinito di blocco viene specificato nel seguente modo: per il BAC è "NULL" per entrambi i sensi di marcia, per gli altri dispositivi è "1_2" per la direzione dal primo PdS al secondo, e "2_1" per la direzione inversa.
Ovviamente per linee a semplice binario è necessario mettere uguali queste impostazioni per entrambi i sensi di marcia.

Seguono due flags: "Ammessa marcia parallela" va flaggato, se, in quel tratto di linea, opportunamente attrezzato con BAB, è normalmente ammessa la marcia parallela dei convogli.
"Richiesto consenso DCO per l'immissione in linea" va selezionato se il tratto di linea è sotto il controllo DCO; in tal caso la presa di senso del blocco nei PdS estremi del tratto di linea avverrà impiegando più tempo, per simulare l'attesa di ricevere il consenso all'immissione da parte del DCO competente.
Le ultime due impostazioni sono la lunghezza del tratto di linea, da inserire in kilometri e le velocità massime divise per rango:
Vel.max rango A|Vel.max rango B|Vel.max rango C|Vel.max rango P. Esempio: 140|160|185|185. Se uno o più ranghi (C, P) non sono presenti, ripetere il valore del rango precedente.

Alla prossima con la impostazione degli orari.
Ciao!

Impostazione orari

Ci sono due comandi al riguardo: "Inserisci treno" e "Modifica/Elimina treno" dal menu Gestione Orari.
Cliccando "Inserisci treno" viene subito richiesto quanti PdS includere nell'orario del treno; occorre cioè indicare con quanti PdS descrivere il percorso del treno. Attenzione, che per come è stato costruito il programma, questo dato non è più modificabile; non è più possibile inserire nuove stazioni o eliminarne alcune.
In alto occorre inserire alcune info
mazioni generali sul treno:
Numero: numero univoco del treno;
Classificazione: una sigla che contraddistingue la categoria del treno (R, IR, DIR, ES*,...);
Composiz.: indica la composizione del treno: inserire i dati unendo i vari vagoni/carrozze e la motrice con il segno +. Es.: E464+MDve+MDve+spMDve;
Periodicità: indica quando viene effettuato il treno. Il primo carattere inserito deve essere uno spazio. I dati inseribili sono:

Vel. max.: è la velocità massima che può raggiungere il treno in km/h;
Lunghezza: è la lunghezza fuori respingenti in metri;
Rango velocità: è il rango di velocità applicato al treno secondo standard FS.
Per indicare gli orari occorre inserire oltre all'ora anche una data. Si può inserire ad esempio la data odierna, e poi cliccare su "Imposta/Modifica date" per applicarla a tutte le righe dell'orario.
Le righe dell'orario contengono diverse colonne. In primis, a sinistra la colonna da riempire con il nome del PdS (bianca), poi quelle verdi con gli orari di arrivo e quelle blu con quelle di partenza. Nei PdS dove il treno transita occorre inserire lo stesso orario per arrivo e partenza. Le ultime tre colonne permettono di inserire il numero del binario dove il treno arriva e parte, i secondi di femata che il treno deve fare per fare scendere e salire tutti i passeggeri e quanti secondi di ritardo può recuperare al massimo rispetto al PdS precedente.
Alla fine cliccare su "Crea nuovo treno".

La schermata "Modifica orario" è del tutto simile, ma con qualche funzione in più.
Scelto con le frecce il treno da visualizzare (vengono aggiornate solo le caselle in alto con i dati generali), cliccare su "Visualizza orari treno" per visualizzare gli orari. Poi, una volta apportate le modifiche da fare cliccare su "Modifica orari treno".
"Clona treno" permette di creare un treno con stesse caratteristiche e orari, ma con numero e orario di partenza dalla prima stazione diversi ed impostabili dall'utente.
"Crea cadenzamento con questo treno" permette infine di creare quante copie si vogliono di un treno selezionato, inserendo numero di ciascun treno e quanti minuti intercorrono tra un treno ed il successivo.

molto chiaro, grazie mille, ho scoperto cose che ancora non sapevo.

grazie 1000,ora mi stampo tale tue istruzioni e poi mi metto all'opera...poi t farò sapere al + presto qualcosa...ancora,grazie.
bye bye

Di nulla!


Ciao!

una mia curiosità:ma se devo kreare il pds di piacenza,devo x forza dei pds anke di milano e bologna??

ariete72, 09/09/2007 15.37:

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una mia curiosità:ma se devo kreare il pds di piacenza,devo x forza dei pds anke di milano e bologna??

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Assolutamente no, devi soltanto inserire un pdS precedente per ogni punto di accesso al PdS di Piacenza nel database di linea. Quindi, in teoria potresti fare Milano, Alessandria, Cremona e Bologna, ma anche Codogno, San Nicolò, Caorso e Pontenure.

Progetti poi soltanto i PdS che vuoi.

cioè,praticamente dovrei creare ogni pds x ogni stazione che si collega con piacenza,ovvero s.nicolò(x il pavese),s.stefano l.o(per milano),caorso(x cremona),e pontenure(x bologna)....

ariete72, 17/09/2007 21.45:

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cioè,praticamente dovrei creare ogni pds x ogni stazione che si collega con piacenza,ovvero s.nicolò(x il pavese),s.stefano l.o(per milano),caorso(x cremona),e pontenure(x bologna)....

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No, forse non ci siamo capiti: devi creare solo i tratti di liena che giungono al tuo PdS, nessun PdS aggiuntivo oltre a quelli che tu vuoi.
OK?

ah,adesso sì è + kiaro!!!!
grazie tommaso
il fatto è ke la stazione di piacenza ha diversi scambi inglesi e xciò dovrò sostituirli kon quelli semplici,ma nn kredo ke sarà tanto komplikato....ò

PdS:

Creazione
Per creare un nuovo PdS, da File clicchiamo su "Nuovo PdS"
Viene richiesto di inserire un nome; deve corrispondere a come è indicato nel database della linea, esattamente uguale, maiuscole/minuscole comprese.
Dando OK, viene creato il nuovo file

Andate subito ad inserire il nome del database della linea su cui il PdS si trova! Menu Modifica -> Modifica proprietà PdS... -> casella Nome linea. Se ad es. la linea è stata chiamata "linea", dovremo scrivere "linea.mdb". Facciamo poi click su OK.

Inserimento elementi
Il comando è Menu modifica -> Inserisci nuovo elemento. Dopo di che ci viene proposta la scelta: in Q.L. o sul Banco.
Se si inserisce un elemento sul QL, viene proposta una schermata grafica dove selezionare l'elemento (click sulla figura).
Per il Banco è necessario inserire il codice del comando:
* "D" = comando deviatoio
* "TlTm" = comando Tl/Tm
* "TbS" = comando Tb/S
* "P" = comando itinerario
* "PL" = comando PL
* "TIll" = comando TIll
* "TlB" = comando TlB
* "Tz" = comando comando Tz
* "Tacc" = levetta Tacc
* "FD" = comando FD
* "TbD" = comando TbD
* "TcD" = comando TcD
* "TcPL" = comando TcPL
* "Te" = comando Te
* "TlD" = comando TlD
* "TmRCs" = comando Tm/RcS
Nei passi successivi viene richiesto il numero del comando (la finestra propone in automatico un numero che è già corretto, basta fare OK), la posizione orizzontale e verticale dove verrà collocato il comando (0 verticale e 0 orizzontale vuol dire nell'angolo in alto a sinistra del banco)(tenete conto che gli elementi di QL e Banco sono sempre spostabili, cliccando e trascinando con il mouse), lunghezza visualizzata ed altezza visualizzata (lasciate valori proposti cliccando solo OK) ed infine il contenuto dell'etichetta, ossia cosa scrivere sotto al comando che si è inserito (mettiamo di avere inserito un D, scriveremo (D x, con X il numero del deviatoio controllato). Vi ricordo che c'è corripondenza diretta tra comandi ed enti, per cui ad esempio il comando D che avete inserito con il numero 1, controllerà il deviatoio numero 1!

perdonate la mia ossessività,ma....se ora c fossero inclusi nell'ditor anche gli scambi inglesi,il simulatore ariverebbe veramente al top....poi si sà che dipende anche se ha voglia o no tommaso...
davide

Proprietà:
Vediamo ora il significato di alcune proprietà, che trovate nel menu Opzioni > Modifica proprietà PdS... .

“Distanziamento treni”: Tempo minimo in secondi tra la comparsa di un treno su un cdb proveniente dalla linea e il treno successivo. Utilizzato per distanziare i treni; da impostare secondo la lunghezza della prima sezione di blocco adiacente al nostro pds. Occorre sempre inserire un solo valore, per tutti gli arrivi.
“Time shift”: indicazione, differente per ogni punto di accesso al PdS simulato dalle linee afferenti, del tempo espresso in secondi in cui mediamente un convoglio intercorso tra la comparsa sul primo cdb e il passaggio dal segnale di protezone; serve per il calcolo del momento in cui il treno compare dalla linea; la sintassi è [secondi per l’accesso n°1][SPAZIO][secondi per l’accesso n°2] ecc. Esempio: “20 20 20”;
“Timetable offset”: indicazione, differente per ogni punto di accesso al PdS simulato dalle linee afferenti, del tempo espresso in secondi in cui mediamente un convoglio intercorso tra il passaggio dal segnale di protezione e la fermata al cdb di stazionamento, oppure l’occupazione del cdb di occupazione permanente di uno dei segnali di partenza. Serve per il computo dell’orario effettivo dei convogli. Sintassi come per il punto 2.
“Tempi liberazione blocchi”: questo è anche il tempo che intercorre tra la scomparsa di un treno inviato in linea e la successiva liberazione della sezione di blocco. Sintassi come per il punto 2.

Piccola segnalazione:
quando inserite i nuovi elementi nel Q.L. e nel banco, evitate di creare dei "buchi di numerazione", ossia di tralasciare dei numeri (ad esempio D1, D2, D4; il D3 non esiste)
Ci sono una serie di enti che sono stati progettati per lavorare con numerazione continuativa. Se ci sono questi buchi, la simulazione restituisce errore (generalmente Runtime 9:"Subscript out of range" all'apertura dello scenario).
Questo è un elenco di elementi che necessitano assolutamente che non ci siano buchi nella loro numerazione:
•Deviatoi (sia su tabella deviatoi, che su banco che su q.l.)
•Comandi TlTm;
•Segnalatori AT e comandi Tz
•Comandi TlB;
•Indicazioni gemellate di blocco;
•PL (sia su banco che su q.l.);
•Segnali luminosi;
•Segnali bassi;
•Dispositivi di intallonabilità;
•Pulsanti di itinerario.