Blodeuwedd

Ecco qui! Ho fatto un copia - incolla dal mio forumetto, sono troppo pigra

La storia di Blodeuwedd appare nella seconda metà del Quarto Ramo dei Mabinogion.



"Egli non avrà mai una moglie della razza che vive su questa terra!".
Queste le parole di Arianrdhod, madre di Llew Llaw Giffes, con le quali vuole impedire al figlio di non poter prendere moglie, dopo i precedenti tentativi resi vani da Gwydion.

Questa volta il vincolo risulta talmente difficile da superare che Gwydion, per favorire il suo protetto Llew, è costretto a recarsi da Math l'Antico, suo Maestro, in ricerca di aiuto.
"Essi presero quindi i fiori della quercia e i fiori della ginestra e i fiori della regina dei prati, e fabbricarono la vergine più bella e leggiadra che uomo avesse mai visto.
La battezzarono e le diedero nome Blodeuwedd, ossia Volto di Fiori."
Questo è il modo in cui Blodeuwedd fu creata, come sposa predestinata di Llew.
Insieme regnarono sul cantref di Dinodig felici per una stagione.
Un giorno, però, mentre Llew si era recato da Math l'Antico, capitò che per la cantref di Dinodig passò un uomo con il suo seguito di cacciatori; come Blodeuwedd lo vide, immediatamente fu colta d'amore per lui e la notte stessa, come le due seguenti, giacquero insieme, tramando per liberarsi dalla mai desiderata presenza di Llew.
Come molti eroi della Tradizione Celtica, Llew è invulnerabile a meno che si verifichino delle condizioni particolarissime.
Fingendo una amorevole preoccupazione per l'incolumità del marito, Blodeuwedd si fa svelare quali fossero queste condizioni e le comunica all'amato Gronw Pebyr.
Trascorso l'anno che serviva a Gronw per fabbricare la lancia alla quale poteva lavorare soltanto la domenica durante l'Eucarestia, Blodeuwedd chiese a Llew di mostrarle esattamente il modo in cui poteva venire ucciso, poichè non poteva essere ucciso nè in casa nè all'aperto, nè a cavallo nè a piedi.
Llew si mise allora con un piede su di un montone (ci sono altre versioni su questo particolare!), uno su una tinozza per il bagno posta in riva al fiume e coperta da una tettoia di paglia.
Gronw, che nel frattempo si era anascosto nel bosco colse l'occasione e scagliò la sua lancia che trafisse l'ignaro Llew il quale si trasformò in un'aquila e volò via.
Gronw e Blodeuwedd furono così liberi di regnare insieme sulle sue terre.
La notizia non impiegò molto a giungere alle orecchie di Gwydion e di Math.
Gwydion, partì immediatamente alla ricerca del suo pupillo, trovandolo dopo molto tempo in forma di aquila sopra ad un albero che a poco a poco andava perdendo la carne dal corpo.
Salvato e guarito, Llew aiutato da Gwydion, si vendicò dei suoi nemici.
Blodeuwedd fu tramutata in una civetta (ancora oggi si utilizza Blodeuwedd come nome per una particolare specie di civetta) mentre Grown subì la stessa sorte toccata precedentemente a Llew.


Blodeuwedd significa "Viso di Fiori".
Ci si riferisce a Lei anche con l’appellativo Sposa di Fiori; Vergine di Fiori ; Blancheflor ; Dea Bianca ; Twyll Huan ; Oscura Amante ; Sposa di Maggio.

ASPETTI:Fanciulla, Vergine;la Vergine Cacciatrice

ELEMENTI: Aria

DIREZIONE: Est

PERIODO:Da Imbolc a Beltane

LUNA:Luna Crescente

STAGIONE:Primavera


ERBE:Bardana,Regina dei Prati,Primula,Ortica,Quercia,Ippocastano,Ginestra,Biancospino,Fagiolo.

ANIMALE:Civetta

Dimenticavo! Rivolgetevi a lei per: iniziazioni, magia della natura, misteri lunari, magie d'amore.

Ti ringrazio tanto, ora che ci penso si, la storia l'avevo già sentita...ma perchè senti affinità con questa Dea?
Ti ringrazio ancora, un bacione

Non saprei...la sua storia di per se non è molto bella lo sò però sarà che me la ritrovo ovunque ultimamente, sarà che adoro le civette (una volta venivano sempre a cantare sul mio tetto in primavera) sarà che adoro i fiori e le erbe...bo ??

Tranquilla :P Capita anche a me di sentirmi attratto da qualcosa e non riuscire a capirne il motivo... Ho capito comunque ciò che intendi... Ti ringrazio ancora per avercene parlato^^

Esattamente, dovete cogliere ogni singolo segno che c'è sulla vostra strada.
Il Destino ci comunica un sacco di cose in ogni istante, sta a noi vedere e sentire, soprattutto.