Il giornalista sportivo Maurizio Mosca, volto noto della televisione, è stato ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano per una grave insufficienza epatica che ha causato un'emorragia interna. Il giornalista nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e a trasfusioni. L'intervento è perfettamente riuscito, anche se le sue condizioni restano molto gravi.
Sono ore di profonda angoscia quelle che stanno vivendo familiari e amici di Maurizio Mosca, uno dei più noti giornalisti sportivi del panorama italiano. Secondo quanto appreso da ambienti professionalmente vicini, il vulcanico protagonista di tante note trasmissioni tv dedicate al calcio, è stato colto martedì da forte emorragia interna causata da insufficienza epatica. Ricoverato d'urgenza all'ospedale San Paolo, Mosca, 66 anni, ha subito nella notte due interventi chirurgici ed è stato sottoposto a molte trasfusioni di sangue. Nonostante qualche segnale di ripresa, le sue condizioni restano preoccupanti.
Figlio dell'umorista Giovanni Mosca, Maurizio ha iniziato giovanissimo a collaborare con la redazione sportiva del quotidiano "La Notte", per poi passare alla "Gazzetta dello Sport", dove è stato per vent'anni caporedattore. Si è accostato alla televisione nel 1979, debuttando come conduttore di una rubrica sportiva su Telealtomilanese. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate perlopiù al calcio, sui circuiti nazionali e sulle reti locali. "L'appello del martedi" è stato certamente il suo programma più seguito, a cui si sono affiancate trasmissioni come "Calciomania", "Zitti e Mosca", "La Mosca al naso". Attualmente è ospite fisso di "Controcampo" e "Guida al campionato" su Italia 1.
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