Scritto da: cane...sciolto 04/09/2005 20.30
"La mia ostilità al culto della persona ha fatto sì che io non abbia mai reso noto, durante l'esistenza dell'Internazionale, i numerosi messaggi di ammirazione provenienti da diversi paesi, che riuscivano solo a infastidirmi. Non rispondevo nemmeno, se non talvolta con dei rimproveri. Quando Engels ed io abbiamo aderito alla società segreta dei comunisti, lo facemmo a patto che venisse bandito dai suoi statuti tutto ciò che poteva contribuire al culto superstizioso dell'autorità. Più tardi Lassalle fece esattamente il contrario".
Qualche tempo dopo Engels scriveva:
"Marx ed io siamo sempre stati contrari a ogni manifestazione pubblica tendente ad esaltare le persone, salvo i casi in cui un motivo importante la giustificasse. E ci siamo fermamente opposti per tutta la nostra vita a tali manifestazioni, quando ci riguardavano personalmente"
Questi due pensieri, la dicono lunga come Stalin abbia storto, modificato il pensiero, l'ideale di Marx e Engels, per un suo tornaconto personale. Purtroppo se oggi giorno parli di comunismo, tutti si ricordano solo ed esclusivamente di Stalin, il tutto perchè fa como a chi vuol sminuire il comunismo.
Quoto anche io, giustissimo cane!
Se penso ai danni che ha fatto al comunismo il piccolo georgiano...
Chi non conosce la storia è costretto a riviverla.
"Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare" (Friedrich von Schiller)