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La Mela, il Melograno, il Fico... frutti simbolo della Madre

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2011 09:47
05/03/2005 17:50
 
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esistono negli antichi culti della Dea Madre dei frutti particolari che in molte immagini venivano raffigurati tra le mani della Madre... i più importanti sono la mela, il melograno e il fico, ma anche il melone, che in alcune vicende era assocato a Afrodite, è un frutto sacro alla Dea.
in genere i frutti legati alla Madre sono ricchi di semi, simboli di fertilità e procreazione, oltre a presentare forme che ricordano chiaramente l'organo femminile.

il Melograno è il frutto della Dea per eccellenza... interi libri sono stati scritti riportando un gran numero di pagine legate a questa simbologia.
il Melograno contiene una grandissima quantità di semi, come figli in un ventre tondo e rosato... inoltre è importante vedere come il frutto, giunto a maturazione, si spacchi aprendosi in forme chiaramente riconducibili alla "yoni", la vulva della donna, e lasci cadere i primi semi offrendoli allaterra per ricomporre il sacro ciclo. quando le donne antiche non riuscivano ad avere figli si offriva loro un melograno che avrebbe agevolato per vie sottili il concepimento!

la Mela è il simbolo della Dea, dell'amore, dell'organo femminile, perchè la mela, tagliata verticalmente rivela una forma simile ad esso e i semi che contiene sono simbolo di fertilità! inoltre la mela ha sempre accompagnato i culti femminili: Avalon, la Mela D'Oro di Afrodite, la Mela metà velenosa e metà sana di Biancaneve, in cui è chiara la simbologia della Dea Madre nella Fanciulla ingenua e nella Vecchia Crona che porta alla morte. inoltre grandi quantità di semi di mela, ingeriti, portano alla morte. la mela è la chiave della vita e della morte... è la chiave della fertilità e ha il potere di guarire o far perire avvelenati, non solo in Biancaneve ma anche nella vita reale.

anche il fico ha una simbologia simile a quella del melograno. giunto a maturazione si spacca e lascia intravedere un interno rosso e pieno di piccoli semi. anche il fico è un frutto importante per la fertilità e legato alla Dea per la forma, quella di un ventre gravido, per la forma dello spacco e per l'interno.

spero di avervi insegnato qualcosina...[SM=g27817] queste sono cose che sto studiando da un po' di tempo e piano piano sto iniziando a ricongiungere tutto nella Madre...
un abbraccio..
Violet

09/05/2005 22:36
 
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La mela è associata ad Avalon, un mondo "tra i mondi"..

La mela è legata all'aldilà proprio perchè ha la capacità di rigenerare con i suoi poteri curativi ma anche di uccidere, infatti se si consuma una tazza di semi di mela si muore senza tanti comoplimenti. i semi della mela sono velenosi se consumati in grandi quantità.. pertanto la mela è sempre stata considerata un frutto degli Dei, e della Dea soprattutto per le altre simbologie che avete già detto, perchè possiede in millionesima parte i poteri degli Dei!



"...Se la torre è di puro diamante resisterà ad ogni tempesta, e dopo la tempesta risplenderà limpida come non mai: la tempesta l'ha provata, la tempesta l'ha lavata, la tempesta l'ha mostrata.
Kali è la tempesta.
Dopo di Lei la torre sfolgora di luce nuova.
Chi a Lei attinge non morirà mai."
(Laudes)

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[Modificato da stregaviolet )O( 07/03/2007 1.02]

15/03/2007 11:16
 
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Riprendo questa discussione [SM=g27822]
Sto traducendo alcune parti del libro Avalon Within di Jena Telyndru (ed anche qui...spero di aver scritto giusto il nome! [SM=g27831] ).
Essendo la mela uno dei simboli principali di Avalon lei ne tratta ampliamente.
E quindi..ecco a voi la parte in questione.
Vi prego di scusarmi se non è tutto comprensibile, ma non è che io sia proprio una traduttrice e quindi...ho cercato di fare del mio meglio!
bacini

LA MELA Il frutto della saggezza

La mela abbraccia l’essenza energetica dei misteri femminili ed è il simbolo di Avalon ed è proprio da questo frutto paradisiaco che deriva il nome dell’isola. Ynis Afallon, la Terra delle Mele.
La mela incarna l’archetipo del femminino sacro.
Rivela se stessa attraverso i suoi tre colori sacri.
Il rosso della madre nella sua buccia, il bianco della fanciulla nella sua polpa ed il nero dell’anziana nei suoi semi.
Questi sono anche i colori del processo alchemico e tutte le corrispondenze di essi sono appropriati per questo potentissimo simbolo di Avalon.
Attraverso il tempo e tramite molte culture la mela ci appare nella mitologia e nel folklorte come frutto sacro ed onorato.
Possiamo vederela come oggetto della cerca, come catalizzatore di ostacoli personali e prove e come custode della conoscenza e dell’immortalità.
Nella tradizione druidica la mela è uno dei sette alberi principali del sistema ogham.

I cinque semi della conoscenza

Quando tagliamo una mela orizzontalmente i cinque punti della stella sono legati al centro del suo cuore.
Richiamano il pentacolo.
I cinque semi sono tutti legati al potenziale di crescita e trasformazionedi cui abbiamo bisogno per ottenere la conoscenza ed il risveglio del nostro vero sé.

Primo seme: La chiamata della barca.
A volte, nella profondità dell’anima di una figlia di Avalon risuona la canzone dell’antica memoria brillata a lungo nella terra delle nostre madri.
Iniziando la cerca siamo sulle rive del nostro divenire, sulla via per riconoscere e pronunciare i nostri bisogni nella notte di chiar di luna.
Ci imbarchiamo per il viaggio sulle acque del lago di Avalon, navighiamo nelle nostre acque interne cercando il riflesso della nostra verità interiore.

Secondo seme: Aprendo le nebbie.
Confrontandoci con le nebbie dell’illusione dobbiamo trovare la parola a causa della quale le radici dell’illusione si nutrono di vita.
Nominandola, ci renderemo libere e squarceremo il velo in modo che il nostro viaggio possa continuare.

Terzo seme: Impugnando la spada.
I veli si sono scostati ed attraverso la superficie delle acque vediamo la dama del lago impugnare la spada della verità.
Dobbiamo prenderla per combattere l’oscurità dell’illusione e facendolo potremo stabilire un nostro regno interno illuminato dalla luce del giusto agire.

Quarto seme: Raggiungendo la riva.
Ad ultimo ci ritroviamo su un solido terreno ed i nostri piedi sono sulle sacre rive di Avalon.
Il nostro viaggio culmina in questo momento di attesa.
Abbiamo ottenuto i nostri desideri e superato gli ostacoli che ci impedivano di raggiungere la nostra meta.
Toccando la vibrazione della nostra vera natura ci rinnoviamo nella conoscenza del nostro potere di trasformazione delle nostre vite e manifestiamo il nostro autentico Sé.

Quinto seme: Richiamare l’isola.
Prendendo le energie della terra con noi ci immergiamo nel labirintico sentiero che ci condurrà alla cima del Tor.
In questo punto centrale siamo nell’intreccio di tutti gli aspetti dell’anima del territorio (luce ed ombra, discesa e salita) per creare la pienezza di sé.
Spingendoci sempre più in alto possiamo avere segnali più chiari e riuscire ad ottenere l’abilità necessaria per scorgere il grande cammino.
Con l’arco del cielo sopra di noi ed il calderone della terra sotto attraversiamo il reame dell’Essere e camminiamo nella nostra pienezza nella sacra essenza di Avalon.

11/04/2007 12:55
 
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Il melograno o mela granata si ritrova in mano alla Madonna del Granato, che è molto adorata nella zona del Cilento, laddove approdarono, un tempo, i coloni di Argo a fondare una nuova patria. Costoro, per prima cosa, stabilirono un luogo sacro, formato da un altare di pietra, nel quale adorare Hera Argiva, Giunone degli Argivi, appunto, che era in tutto e per tutto simile alla Madonna del Granato, assisa su un trono con una mela granata in mano. Hera signora dell'Olimpo come la Madonna lo è del Cielo... come Persephone (o Kore, cioè "la fanciulla") è la signora dell'Oltretomba...
30/10/2007 21:01
 
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Visto che siamo nel giusto periodo che ne dite di lavorare un po' sulla Mela?
Aggiungo delle cosine che non avevamo detto (almeno mi pare). La Mela contiene molte buone proprietà che fanno bene alla salute e aiutano il corpo a guarire e a rimanere in forma, ma essa contiene anche i semi che in millesima parte sono tossici. Se consumati in abbondanza (una tazza piena) possono avvelenare e uccidere addirittura.
La Mela perciò è un frutto legato alla Vita e alla Morte, così come alla Dea duplice, poichè ne porta i colori (facendo riferimento alla mela rossa). Essa, infatti, contiene il rosso, il bianco e il nero, i tre sacri colori dei quali abbiamo già ampiamente discusso nell'altra discussione.
La Mela è il frutto di Samhain, è il simbolo di questa festività ed è il frutto della splendida Dama Morgana, la Signora delle Mele.
Secondo voi qual'è il motivo più profondo che lega la Mela alla festività di Samhain? E cosa può rappresentare simbolicamente?

Violet



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30/10/2007 21:30
 
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Non so molto della simbologia legata alla mela a livello di tradizione [SM=g27819] Ma.. posso dirti cosa rappresenta per me in connessione con le energie di questo periodo.
Lo considero un frutto che porta alla Morte , un alimento sacro che mi aiuta, ingoiandone un seme, a scendere dentro di me e a vedere morire le parti che devono staccarsi.
Io porto la Morte dentro di me attraverso un seme di mela, la morte consapevole, la conoscenza, la consapevolezza.
Scendo in profondità e vivo il morire. Quando tutto è calmo sosto nei luoghi di morte della mia anima per poter cercare un nuovo inizio. L'inizio è di nuovo il seme e, una volta trovato, lo lascio a giacere brillante sul fondo di me stessa. Inizio un nuovo ciclo che vedrà una nuova morte l'anno successivo.
La Mela mi porta da Lei nelle forme che temo e sempre da Lei trovo energia di rigenerazione tramite i semi che mi dona.
E' una meditazione che mi aiuta molto..
Non so se ho risposto alla tua domanda.. io lo percepisco così..
[SM=g27819]
Acqua




03/11/2007 02:29
 
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Al di la dei significati conosciuti della mela, ovvero il frutto della saggezza, il simbolismo del pentacolo quando la mela la si divide orizzontalmente ecc..... io invece la mela la taglio verticalmente e a vederla divisa così, con i semi ai due lati, mi fa pensare alle ovaie.
So che i semi contenuti nella mela sono per così dire tossici, e sono neri.
Quindi semi che sembrano generare morte invece che vita, semi quindi non per la nascita ma per la rinascita, la quale avviene con la morte di qualcosa che c'era prima.
A Samhain si ha la nascita dell'anno nuovo sulle ceneri del vecchio e già questo è un significato che attribuisco alla mela in questo periodo. Mangiarla è come smembrare il passato e i suoi semi sono i fautori di questa fine, ma seminati nella terra dopo che la mela si è smembrata essi si aprono e dentro la buccia nera è contenuto il germe della nuova vita, di ciò che morto rinasce.
E la stessa cosa è quanto avviene in noi stessi scendendo nel calderone della dea, nel suo ventre. Nutrirsi della mela, e quindi smembrarla, è come smembrare se stessi nel ventre divino attraverso il seme della morte rinascere rinnovati.
Quindi la mela aperta verticalmente mi fa pensare alle ovaie i cui semi portano non alla nascita, ma bensì alla morte dell'inconsapevolezza, e alla rinascita in una rinnovata percezione di se e della verità

Se poi però penso alla melagrana, allora invece qui il simbolismo delle ovaie per me torna, ma con miriadi di chicchi (e quindi di ovuli), rossi e quindi sanguigni, ricchi di vita, polposi e ricchi di nutrimento e simbolicamente portatori di prosperità.... li mangio come augurio e benedizione,e riguardo l'interiorità non tanto come rinascita del Se ma come arricchimento e nutrimento interiore.
[Modificato da Niviene Deromorwen 03/11/2007 02:34]
03/11/2007 14:01
 
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Splendida interpretazione... veramente splendida!!
In effetti io mi fermavo al seme nero che è tossico, quindi portatore di morte ma anche di consapevolezza... eppure il seme in quanto seme è portatore di nuova vita, quindi è la Porta tra la morte e la rigenerazione!
Stupenda questa cosa!
Per quanto riguarda il simbolo contenuto nella mela mi irrito spesso quando vedo tutti (autori di libri) che scrivono, come tanti pappagalli, la stessa cosa, ovvero "se la mela viene tagliata orizzontalmente nasconde una stella a cinque punte!"
Se è per questo anche il fiore ha cinque petali, e il motivo centrale della mela richiama anche quello. Tutti ripetono questo, eppure nessuno (o quasi... il mio adorato Pestalozza non fa parte di questi) si è mai accorto (possibile?) che la mela tagliata verticalmente mostra esattamente la forma della vulva, il "fiore" femminile, l'aidoion sacro. Da qui la Mela come simbolo della Donna sacra, della Madre, della bellezza...
Tutte "streghe" che si soffermano su una cosa detta una volta e ripetuta migliaia di volte come se fossero veramente pappagalli (anche se ovviamente non dico che non sia importante, ma a mio parere l'altro simbolo è molto più importante) e nessuna che si rende conto dell'evidenza che ha davanti agli occhi...

Comunque al di là di questa mia piccola protesta [SM=g27824] adoro la Mela...



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09/11/2007 14:12
 
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La mela, con i semi tossici (ma portatori di vita), la polpa nutriente e la buccia che la riveste, mi fa pensare ad un percorso iniziatico completo di morte e rinascita attraverso il frutto stesso... Mi spiego: come detto anche da voi, il seme nero ci accompagna attraverso la morte nel profondo di noi stesse, nelle ombre del nostro Io spirituale, dandoci la possibilità di sondare quelle sfaccettature animiche che solitamente sono velate dalla materia quotidiana, quella che più di tutte salta agli occhi. Dopo aver percorso questo sentiero ed aver sondato, nonchè assaporato, la nostra natura più oscura, subentra la vivificante polpa bianca, la quale ci dona la possibilità di ritornare alla superficie grazie alle sue proprietà risanatrici e quindi ri-portatrici di vita (che già era celata, appunto, nel seme). La buccia potrebbe rappresentare la "corazza" che protegge la bianca polpa (l'anima guarita?) dalle condizioni esterne del mondo materiale.
La mela, quindi, direi che ben rappresenta il Ciclo annuale di Morte/Rinascita, grazie al quale si può raggiungere la consapevolezza di tutti questi aspetti e di conseguenza lo stadio ultimo e completo dello spirito (e infatti è il simbolo avaloniano per eccellenza [SM=g27824] ).


[Modificato da )Twilight( 09/11/2007 14:16]
10/11/2007 09:07
 
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pensieri al mattino

mi è tornata alla mente la vicenda del pomo della discordia:
Eris, dea della discordia, non viene invitata ad un banchetto nuziale perchè ritenuta da giove troppo negativa per partecipare ad una festa di gioia...
Eris viene rappresentata come una donna brutta e cattiva!...
quindi, per affermare la sua importanza, mette in pratica la sua arte: getta una mela d'oro, con su inciso "ala più bella", fra le invitate...
Giunone, Minerva e Venere si contendono il frutto...

supposto che la mela sia simbolo del processo di illuminazione, ovvero del percorso di morte e rinascita, si potrebbe ipotizzare che: con l'avvento del potere decisionale dato agli uomini, la parte oscura della donna sia stata messa da parte e che le restanti componenti luminose siano entrate in contrapposizione...
realizzando così lo sgretolamento della figura femminile e impedendo, così, alle singole parti l'accesso ad una consapevolezza superiore...



[Modificato da Ithilla 10/11/2007 09:08]

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16/11/2007 11:29
 
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Re:
lunabee, 13/11/2007 21.38:

alcune nozioni relative alla simbologia delle mela e della melagrana le conoscevo già.

Altre sono nuove per me.

Ho comunque riflettuto poco tempo fa sulla simbologia legata soprattutto alla mela, spesso legata al femminile e spesso demonizzata. in quanto indicatrice della possibilità di dare vita e morte, di aprire alla conoscenza è stata utilizzata spesso come simbolo di male, negatività e tentazione.

In raltà io la trovo una grande rappresentazione del potere del femminile, di colei che dà la vita e che la può riprendere.





la tua riflessione mi ha fatto venire in mente che la Mela è cosiderata il viatico della conoscenza tra il bene ed il male nella bibbia, e che viene, come hai giustamente detto, considerato un frutto di tentazione, che assieme alla donna porta all'uomo timorato di dio (e al suo mondo) negatività e male.
Anche nella simbologia biblica quindi, la Mela e la Donna sono strettamente legate a retaggio, con ogni probabilità, di quel sacro che si è voluto e cercato di eliminare ma che in verità è ancora vivo in tutte le tradizioni che vengono vestite da feste cristiane. e quale modo migliore se non vestire di negatività ciò che non si riesce ad eliminare?
a mio avviso proprio il fatto che la tradizione biblica dia alla Donna e alla Mela una correlazione così stretta mi fa pensare che la conscienza è proprio ciò che devo cercare, non solo all'esterno di me, ma soprattutto dentro di me, per comprendere ciò che veramente è nascosto dentro di me e che le nostre antenate sicuramente avevano invece tra le loro mani, la ricerca della conoscenza perduta ed usurpata da tradizioni ormai secolari che hanno rivestito di cose non vere molto del mondo che viviamo.
non so se sono riuscita a rendere qual'è il mio pensiero... le mie riflessioni sono ancora molto confuse, spero non siano inadeguate...


[SM=x728044]

16/11/2007 12:49
 
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Hai detto bene Mina: è Eva che da al consorte la mela frutto della conoscenza.
In un certo senso anche la Bibbia conferma che la depositaria della conoscenza misterica (simboleggiata dalla mela) è la Donna e questa è altresì messa in stretta correlazione al Serpente, altro antico simbolo di vita/morte/rinascita.
"Dissero gli alberi al fico:
Vieni tu, regna su di noi."
Ancora la Bibbia. Persino gli altri alberi riconosco la supremazia del fico. Ma nel Vangelo (Matteo 21; Marco 2,12) Gesù lo maledice perchè lo trova senza fruttiSiamo alla Pasqua e i fichi fanno frutti estate/autunno!

16/11/2007 14:39
 
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Re:
Selendir, 16/11/2007 12.49:

Hai detto bene Mina: è Eva che da al consorte la mela frutto della conoscenza.
In un certo senso anche la Bibbia conferma che la depositaria della conoscenza misterica (simboleggiata dalla mela) è la Donna e questa è altresì messa in stretta correlazione al Serpente, altro antico simbolo di vita/morte/rinascita.





Grazie Selendir, hai espresso in due righe quello che cercavo di spiegare confusamente, era proprio questo che volevo intendere ^___^


[SM=x728044]

16/11/2007 14:42
 
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Infatti è così Minami, anche se ora che sto studiando un po' più in profondità la Mela (sto lavorando all'articolo sul Melo e sulla Mela) ho trovato una piccola disquisizione sulla mela in quanto frutto colto da Eva. In effetti nella Bibbia non c'è scritto da nessuna parte che Eva coglie la mela o che l'albero proibito è un melo. La Bibbia parla del "frutto" proibito, e solo di frutto parla anche in seguito, senza precisare di quale frutto si tratti. Tuttavia un vecchio libro che ho trovato sepolto nella mia libreria spiega che il nome antico della mela, ovvero il latino "pomum" (il pomo, altro nome col quale è conosciuta la mela), letteralmente significa "frutto", perchè la mela è "il Frutto" per eccellenza.
Quindi nonostante molti non siano propriamente in accordo nel dire che il famoso frutto proibito fosse proprio la mela, il suo nome d'origine in un certo modo lo afferma.

Ora so che questo messaggio non dice molto di nuovo in quanto alla simbologia della mela, ma mi sembrava carino spiegare questa cosina perchè pochi la sanno e trovo che sia interessante!

[Modificato da stregaviolet )O( 16/11/2007 14:43]


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sulla mela: leggendo altre cose, mi è saltato alla vista un riferimento a questo frutto come simbolo del terzo occhio, aperto dal risveglio del kundalini....

[SM=g27838]



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Ho leggiucchiato fuggevolmente (appena riesco lo faccio per bene) questa cartellina, per evitare che mi sfugga un'idea, e spero di non combinare casino se già è stata posta.
Dunque... proprio ieri sera riflettevo sulla Mela, sulla sua simbologia e le sue "implicazioni" sorte nel corso del tempo.
Così è sorta una domanda (con l'aiuto di un uccellino [SM=g27828] ...Roby!): perchè la Bibbia ha adottato proprio questo Frutto?
Tra tutti i frutti che potevano essere scelti (ad esempio il melograno e il fico per la loro "somiglianza" con la mela) è stata scelta lei... la Mela.
Come ben sappiamo la Mela è legata ad Avalon, al Sacro Frutteto, al Meleto, sia per il significato stesso della parola "Avalon", che per la presenza di alberi di melo sull'isola di Avalon in quella che chiamiamo Tradizione Avaloniana.
Ed è forse poprio questo il motivo... la tradizioni e usanze legate alle terre del Nord, il Galles, la Britannia, l'Irlanda, a loro volta legate al mito dell'Isola delle Mele.
Ed ecco che per sradicare l'antico culto, si imputa alla Mela l'origine del male.
Ma questa è soltanto, appunto, un'idea, perciò libera di essere confutata o interpretata. [SM=g27823]




Come posso ascoltare la musica
che dorme nell'anima del fiore?

Tagore

19/05/2011 14:38
 
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Penso che forse una risposta specifica ci sia, anche se è solo un'ipotesi. Ti riporto il pezzettino dal mio articoletto:

"Se anticamente l’offerta di una mela ad un uomo, rivolta da una donna, poteva simboleggiare il dono della divina Saggezza, dell’Immortalità e dell’Amore, con la venuta del cristianesimo essa assunse connotati decisamente negativi, poiché fu proprio questo gesto, compiuto da Eva, che causò il peccato originale e tutti i mali dell’umanità.
In effetti la Bibbia non parla esplicitamente di una mela, ma solo del “Frutto proibito”. Ciò nonostante, la simbologia della mela, che è fonte di divina Conoscenza, appare conforme alla vicenda narrata nell’Antico Testamento, ed inoltre è interessante notare che l’origine latina della parola “mela”, ovvero “pomum”, letteralmente significa proprio “frutto”; motivo per cui potrebbe essere vera la sua associazione e sovrapposizione al misterioso Frutto biblico."

Ecco, in realtà non è propriamente specificato nella Bibbia, a quanto avevo letto io dalle fonti di questa ricerca, che il frutto sia una mela, ma "il frutto proibito", e la mela, sia per il nome "pomo" che etimologicamente significa semplicemente "frutto", sia perchè la mela è considerata "il frutto dei frutti", sia perchè nelle antiche tradizioni soprattutto femminili (vedi appunto Avalon, l'Isola delle Donne di Bran, la Portatrice della Mela, ecc.) la Mela era il frutto magico per eccellenza, il Frutto della Donna. Ma non solo nel Nord dell'Europa, fra Britanni, Irlandesi, Gallesi e Scozzesi, ma in qualsiasi altra parte dell'Europa (non mi spingo oltre perchè non ho conoscenze adatte), perchè la Mela, più di ogni altro frutto, ha sempre avuto queste connotazioni, anche in Grecia per esempio, dove la Mela è legata se non erro all'Amore e ad Afrodite...
Quale frutto migliore, dunque, se non quello delle Donne per eccellenza, e della Magia dell'Altromondo Antico, poteva meglio essere tramutato nel frutto del Diavolo?
I cristiani, nelle loro scelte, sono sempre stati davvero molto prevedibili...

[Modificato da stregaviolet )O( 19/05/2011 14:42]


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19/05/2011 17:19
 
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l’origine latina della parola “mela”, ovvero “pomum”, letteralmente significa proprio “frutto”; motivo per cui potrebbe essere vera la sua associazione e sovrapposizione al misterioso Frutto biblico


Mi ricordo di averlo letto, anche se in questo momento non lo avevo ben chiaro in testa [SM=g27822]
Comunque, poprio perché la Mela è legata (direi) al mito Occidentale, e non appunto solo al Nord, il Cristianesimo l'ha indicato come frutto proibito.
E anche se la Bibbia non la cita direttamente, abbiamo tantissime testimonianze della sua rappresentazione... e che, effettivamente, il frutto in questione sia la Mela. Mi riferisco ai cicli pittorici delle chiese romaniche e gotiche in particolare. Ora, non ricordo esattamente se l'immagine appaia anche in quelle paleocristiane (più indicative del messaggio cristiano originario), ma è comunque certa un'antica interpretazione cristiana in questa chiave: Frutto Proibito come Mela. Per soffocare e straniare le antiche tradizioni, i culti mediterranei e non solo...






Come posso ascoltare la musica
che dorme nell'anima del fiore?

Tagore

19/05/2011 23:38
 
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Su wikipedia ho scovato una cosa interessante.
- Spesso il "frutto proibito" viene rappresentato come una mela. Nel testo della Bibbia si parla di "frutto", senza ulteriori specificazioni. In latino la mela viene chiamata malum, parola che ha anche lo stesso suono di quella che significa "male". Per questo motivo nel medioevo sarebbe cominciato a rappresentarla come una mela -
A parte l'italiano poco chiaro, ho verificato poi che "male" in latino è "malum", ma significa anche frutto... e infatti la Mela è intesa come fonte di male.
Ricapitolando abbiamo pomun e malum che entrambe voglion dire "frutto"...

Domani ripesco il mio vecchio dizionario di latino sepolto dalla polvere! [SM=g27828]







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che dorme nell'anima del fiore?

Tagore

20/05/2011 00:02
 
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Mmmmmhh... parere personale, ma secondo me c'entra poco il significato "malum"... per me c'è qualcosa di molto più viscerale nella scelta della Mela come Frutto Proibito... e si tratta di tutto ciò che la Mela, ovunque nel tempo antico, rappresentava: la Donna Vergine e Libera, la Sessualità Femminile, il Dono della Donna e il Frutto delle Sacre Isole delle Donne...
Forse il fatto che significasse anche Male era una cosa in più, ma il motivo per me è legato a ciò che i cristiani temevano, desideravano subdolamente e odiavano... la loro scelta era obbligata, il loro odio per la Mela-Donna, così dolce, rossa, languida, succosa, era insopportabile...



"Incappucciate e velate, con le trecce color notte, le Fate porteranno ciò che nessun profeta intuì."
Lord Dunsany

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