Una volta a scuola vidi un video che parlava appunto delle attività missionarie in Africa.
Come sappiamo tutti i missionari si impegnano per diffondere il (
) messaggio evangelico (
), anche se sarebbe più corretto dire proselitismo alle menti fragili (i bambini e i ragazzi).
Ebbene nel video i ragazzi erano contenti "non si lavore evviva" e una volta alla settimana celebrano la messa in un luogo appartato leggermente fuori dal loro villaggio per non lavorare.
I genitori di suddetti ragazzi Africani, erano incavolati neri., perché non trovavano giusto che strappassero i ragazzi alle loro responsabilità.
Secondo me (può sembrare strano) ma i genitori hanno ragione!
Noi ci lamentiamo sempre quando un "nostro" figlio (non ho figli, ma chi ne ha di certo capisce) si avvicina ad un extracomunitario, per loro è la stessa cosa!
Per gli Africani sono i "bianchi" missionari gli "extracomunitari".
Addirittura alcuni genitori dei bimbi africani sostenevano in altre interviste (non in quelle del video visto a scuola) che i bambini venivano ingannati e "costretti" a rimanere lì dentro.
Siamo dunque di fronte ad un fenomeno di settarismo?
Una delle cose che io mi chiedevo è questa: i genitori, come potrebbero risolvere il problema del proselitismo attuato dalla Chiesa Cattolica in Africa?
Si potrebbe obiettare che "proselitismo" sia una parola forte perché i missionari vengono lì per aiutare... beh, peccato che non tutti aiutino e basta (come faceva Madre Teresa in India), e se aiutano lo fanno ragionando così: "
Vuoi essere aiutato? Bene, convertiti al cattolicesimo e se ne riparla!".
Che posizione si pongono le religioni animiste di fronte a ciò?