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Perché NO

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2006 14:34
19/06/2006 18:13
 
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Terry
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RICEVO E TRASMETTO

LiberaMente – Associazione culturale di Foggia

Perché NO

La Costituzione italiana fu definitivamente approvata nel dicembre del 1947, pochi mesi prima dell’epocale tornata elettorale del 18 aprile del 1948 che per l’opinione di tutti decise le sorti dell’Italia. In quel periodo si contrapponevano due idee diverse di società, una, portata avanti dalla Dc e dai piccoli partiti laici e che voleva l’Italia nel mondo occidentale e capitalista, l’altra, sostenuta dai comunisti e dai socialisti, che guardava al mondo orientale e socialista.
Nonostante le inevitabili tensioni, acuite ancora di più dalla cacciata, avvenuta nel 1947, delle sinistre dal Governo, i due schieramenti, guidati da leader di indiscusso prestigio quali De Gasperi e Togliatti, anteponendo alle divisioni i valori comuni, costruirono un “compromesso alto” che diede i natali alla Costituzione italiana.

Oggi in un momento in cui non si contrappongono due modelli diversi di società, ma semplicemente due schieramenti che, pur essendo alternativi tra loro, dovrebbero rispondere al democratico criterio dell’alternanza, una sola parte decide unilateralmente di cambiare la Costituzione.

Inoltre la Costituzione italiana fu approvata con il contributo di illustri figli della nostra terra quali Peppino Di Vittorio, Ruggiero Grieco, Luigi Allegato, Giuseppe Imperiale, Domenico Fioritto, Gerardo De Caro e Raffaele Recca. Ma anche il popolo di Capitanata volle dare il suo contributo alla giovane Democrazia, alla Costituzione e alla ricostruzione dell’Italia con la proposta dell’istituzione della Regione Daunia, portata avanti da 48 comuni su 54 della Capitanata, che, pur essendo respinta, dimostrò l’orgoglio di un popolo che rialzava la testa dopo essere stato umiliato e ridotto alla miseria dalla guerra e dal Fascismo.

Oggi con la riforma approvata dall’ex Governo Berlusconi, con la decisiva spinta del duo Bossi – Calderoli, si torna ad umiliare il Mezzogiorno e si mette in serio pericolo l’unità di Italia.

L’associazione LiberaMente non può pertanto esimersi dall’invitare tutti i cittadini a recarsi alle urne il 25 ed il 26 giugno per dire un forte No a questa riforma che oltre a non rappresentare tutta l’Italia vanifica gli sforzi dei Costituenti e del popolo di Capitanata.

Il Presidente
di LiberaMente
Salvatore Speranza












19/06/2006 19:51
 
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Naciketas
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Re:

Scritto da: Terry 19/06/2006 18.13
Inoltre la Costituzione italiana fu approvata con il contributo di illustri figli della nostra terra quali Peppino Di Vittorio, Ruggiero Grieco, Luigi Allegato, Giuseppe Imperiale, Domenico Fioritto, Gerardo De Caro e Raffaele Recca.



E vabbè, mo teniamo il senatore Morra.
19/06/2006 20:10
 
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scontento
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Re: Re:
Teniamo anche Leone


Scritto da: Naciketas 19/06/2006 19.51


E vabbè, mo teniamo il senatore Morra.

26/06/2006 17:38
 
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Terry
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Referendum, in testa i No




Questi i risultati provvisori nazionali degli scrutini di 14954 sezioni su 60978:

NO 65,300 % pari a 3.846.461 voti
Sl 34,700 % pari a 2.046.760 voti

26/06/2006 23:27
 
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Terry
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Referendum, vince il No e la Costituzione non si cambia.
Al referendum proposto dall’ex maggioranza di centrodestra, stravince l'Italia del "no". Il "no" vince con ampio margine, supera il 60% e la Costituzione non si cambia.
In Puglia ha votato sì il 26,5% degli elettori, no il 73,5%.



Scritto da: Terry 26/06/2006 17.38




Questi i risultati provvisori nazionali degli scrutini di 14954 sezioni su 60978:

NO 65,300 % pari a 3.846.461 voti
Sl 34,700 % pari a 2.046.760 voti


26/06/2006 23:41
 
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Cicchenrico
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Foggia e Capitanata
I dati di Foggia e della Capitanata vedono il No al 74%, in linea con il dato del Mezzogiorno e un po' più in alto della media pugliese. Complessivamente in tutta Italia ha votato un po' più del 53% degli aventi diritto, con percentuali più alte al Nord.
27/06/2006 12:38
 
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LIBERAMENTE
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La Costituzione è salva
RICEVO E TRASMETTO COMUNICATO DI LIBERAMENTE



La Costituzione è salva

La considerevole partecipazione che ha caratterizzato il Referendum confermativo ha dimostrato che quando la politica abbandona il “piccolo cabotaggio” ed affronta “questioni alte” attrae i cittadini che, non lasciandosi “intimorire” dal caldo e dalle recenti chiamate alle urne, rendono onore alla democrazia che in Italia è stata conquistata dopo un ventennio di dittatura fascista e che è sancita dalla Costituzione.

La netta affermazione elettorale del No in tutto il territorio nazionale (tranne che in Veneto ed in Lombardia dove il Si ha comunque vinto di misura) non può essere considerata come vittoria di uno schieramento politico sull’altro ma deve essere letta come la vittoria di un popolo che, tenendo a bada gli egoismi, non si è lasciato dividere dalla Lega Nord, formazione nata quasi venti anni fa con dichiarati intenti secessionistici.

Ancora più significativa è stata la vittoria del No nel sud, la parte del Paese che, oltre ad essere quella con maggiori problemi, è stata continuamente offesa per tutta la campagna elettorale. Il Mezzogiorno d’Italia tralasciando le appartenenze politiche si è invece pronunciato in maniera univoca, respingendo la provocazione della devolution e risvegliando quell’orgoglio che era stato proprio dei suoi illustri figli Costituenti e che costituisce la più bella notizia di questa tornata elettorale. Se questo popolo riuscisse a continuare su questa strada potrebbe finalmente pretendere ed ottenere quello che le sue forze, le sue intelligenze e le sue passioni meritano.

L’associazione LiberaMente ringrazia di cuore tutti i cittadini che hanno votato No perché con il loro voto hanno salvato la Costituzione italiana da trasformazioni unilaterali in profondo contrasto con lo spirito dei Costituenti ed hanno, speriamo definitivamente, placato le ambizioni di divisione del Paese.

L’associazione LiberaMente ringrazia anche tutti i cittadini che hanno votato Si perché con il loro voto hanno testimoniato un dissenso che non costituisce altro che la riprova del buon funzionamento della nostra democrazia, nata sessanta anni fa con la Costituzione italiana.

Il Presidente
di LiberaMente
Salvatore Speranza









Scritto da: Cicchenrico 26/06/2006 23.41
I dati di Foggia e della Capitanata vedono il No al 74%, in linea con il dato del Mezzogiorno e un po' più in alto della media pugliese. Complessivamente in tutta Italia ha votato un po' più del 53% degli aventi diritto, con percentuali più alte al Nord.

27/06/2006 12:59
 
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Francesco - Ap
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...
Ma che cazzo è Liberamente? Ma la finiamo con ste stronzate...
27/06/2006 20:30
 
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domando
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Re: ...

Scritto da: Francesco - Ap 27/06/2006 12.59
Ma che cazzo è Liberamente? Ma la finiamo con ste stronzate...



ma chi è "liberamente"? Ma Speranza non era in rifondazione? boh...
27/06/2006 21:19
 
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Terry
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credo che...

Credo che Salvatore Speranza, oltre ad essere segretario cittadino di Rifondazione, sia anche presidente del circolo ARci di FG che si richiama ai circoli LiberaMente

www.arcifoggia.it/fuori_le_idee.doc


Scritto da: domando 27/06/2006 20.30


ma chi è "liberamente"? Ma Speranza non era in rifondazione? boh...

27/06/2006 23:53
 
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Francesco - Ap
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...
Ero ironico Terry.

So che Speranza ha la mirabile capacità di raccogliere nella sua persona molteplici incarichi e molteplici sigle.

Probabilmente questo è un problema.
28/06/2006 15:45
 
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Terry
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Avere voce
E' forse la sorte delle associazioni senza associati attivi.
E' forse la sorte di quasi tutte le associazioni del Sud, in cui partiti in tanti, il presidente resta solo e, volente o nolente, deve assumere su di sè anche l'onere di far sentire la voce del sodalizio su qualcosa che si ritiene importante.



Scritto da: Francesco - Ap 27/06/2006 23.53
Ero ironico Terry.

So che Speranza ha la mirabile capacità di raccogliere nella sua persona molteplici incarichi e molteplici sigle.

Probabilmente questo è un problema.

28/06/2006 16:07
 
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Francesco - Ap
[Non Registrato]
...
Secondo me, invece, è una prassi consolidata, in cui entrano occasionalmente anche malafede e carrierismo.

Ai tempi dell'Università frequentavo un collettivo che - bene o male - lavorava sul campo 365 giorni l'anno.
Dentro vi erano anche persone che non avrebbero disdegnato la carriera politica. Ma fuori era peggio.
Ad ogni tornata elettorale si presentava un tale - di cui è pietoso e saggio tacere anche il nome - che rappresentava una fantomatica associazione - SUD - e chiedeva l'apparentamento.
I partiti, quelli veri, utilizzavano simili espedienti per far fare "gavetta" ai loro giovani mantenuti.
Oggi credo sia lo stesso: associazioni nazionali come l'UdS servono a quello e a poco altro.

A Foggia il tutto è molto evidente.
Manifestazioni da venti persone vedono resoconti da venticinque sigle.

L'importante è far circolare un nome, giocare su più tavoli. E' una pessima pratica. Ma prima o poi simili progetti falliscono. E quelli come me non possono che gioirne.
Anche se uno solo di questi soggetti così gunti nell'anticamera della sala dei bottoni è ben più grave di 50 deragliamenti.
29/06/2006 20:42
 
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Terry
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Re: ...
Davvero desolante, come scenario.
[SM=g27826]




Scritto da: Francesco - Ap 28/06/2006 16.07

Manifestazioni da venti persone vedono resoconti da venticinque sigle.
L'importante è far circolare un nome, giocare su più tavoli. E' una pessima pratica. Ma prima o poi simili progetti falliscono.

DIM]

29/06/2006 21:04
 
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Naciketas
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Sì. Aggiungerei che nemmeno ha molto senso regalare dei libri, dal momento che esistono le biblioteche scolastiche.
29/06/2006 21:07
 
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Naciketas
[Non Registrato]
Re:

Scritto da: Naciketas 29/06/2006 21.04
Sì. Aggiungerei che nemmeno ha molto senso regalare dei libri, dal momento che esistono le biblioteche scolastiche.



Decisamente lavoro troppo, con questo caldo.
30/06/2006 00:37
 
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Francesco - Ap
[Non Registrato]
...
E' "desolante", Terry?

Ma lo dici perché a te risultano dati differenti?
30/06/2006 14:34
 
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Terry
[Non Registrato]
Re: ...
Conosco poco la realtà foggiana.
Credevo fosse migliore rispetto a quella della provincia.

[SM=g27823]


Scritto da: Francesco - Ap 30/06/2006 0.37
E' "desolante", Terry?

Ma lo dici perché a te risultano dati differenti?

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