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Olimpiadi Invernali

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2006 15:58
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13/02/2006 17:12
 
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Piller Cottrer, fondo di bronzo
Il 31enne veneto sale sul podio nella combinata (15 km tc + 15 km tl), battuto in volata dal russo Dementiev e dal norvegese Estil; quarto Di Centa. E' la 2ª medaglia italiana

Seconda medaglia italiana dei Giochi: nella combinata (15 km tc + 15 km tl) di sci di fondo l'ha conquistata il 31enne veneto Pietro Piller Cottrer che allo sprint è stato battuto dal russo Evgeny Dementiev e dal norvegese Frode Estil. Quarto posto per Giorgio Di Centa. A un chilometro dalla conclusione Piller Cottrer e Giorgio Di Centa sono scattati, illudendo i tifosi italiani che già sognavano una fantastica doppietta.
Nella volata finale è però spuntato il russo Dementiev, che ha bruciato i due azzurri chiudendo in 1’17”00. Dietro di lui, a 6 decimi, il norvegese Frode Estil, anch’egli protagonista di una rimonta finale che ha cacciato indietro i due azzurri: Piller Cottrer a 9 decimi, Di Centa quarto a 2”4. Quinto lo svedese Anders Soedergren a 3”5. Gli altri italiani: 16° Fabio Santus, 19° Valerio Checchi. Per Piller Cottrer, nato a Pieve di Cadore (Bl) il 20 dicembre 1974, si tratta del primo alloro olimpico dopo il titolo mondiale dello scorso anno nella 15 km tl.




Zoeggeler, lo slittino è d'oro
Il 32enne altoatesino, in testa fin dalla prima manche, conferma il titolo di Salt Lake City precedendo il russo Demtschenko e il lettone Rubenis. E' la 3ª medaglia italiana

Armin Zoeggeler, ancora lui. Il silenzioso campione meranese firma l’ennesimo capolavoro della sua inimitabile carriera, trionfando nel singolo dello slittino. Un oro olimpico che si aggiunge a quello di Salt Lake City, all’argento di Lillehammer, al bronzo di Nagano (è il primo italiano a livello maschile a conquistare una medaglia olimpica invernale in quattro edizioni consecutive) oltre a cinque titoli mondiali.
Zoeggeler, sempre primo dopo le prime tre manche, all’inizio della quarta aveva 124 millesimi di vantaggio sul russo Demtschenko. Nulla. Anche il minimo, impercettibile errore poteva essere fatale. Nella serata di sabato i tecnici azzurri avevano maniacalmente analizzato in video la partenza del meranese, leggermente difettosa, per cercare di limare ulteriori millesimi sugli avversari. I risultati si sono visti. O meglio, intuiti quando il cronometro ha sancito il trionfo dell’azzurro.
"E' andato tutto molto bene – ha raccontato a caldo, ma senza perdere la consueta freddezza, l’olimpionico azzurro – Stamattina avevo mal di gola e mal di testa, ma le gambe hanno funzionato. La pista era difficile, molto veloce, bastava un piccolo errore per vanificare tutto". La stessa precoccupazione del c.t. Andreatta: "Il ghiaccio era durissimo. Ma Armin è un grande".
Zoeggeler, che poco dopo la fine della gara ha ricevuto la telefonata di congratulazioni del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha chiuso con il tempo complessivo di 3’26”088, precedendo i rivali più temuti: il gigante siberiano Albert Demtschenko, argento in 3’26”198, e Martins Rubenis (prima medaglia per la Lettonia nello slittino), bronzo in 3’26”445. Ottavo e decimo gli altri azzurri Reinhold Reiner e Wilfried Huber.
13/02/2006 17:26
 
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Fonte datasport


Pattinaggio di Velocita': 1500,

Fabris d'oro

Successo esaltante di Enrico Fabris sui 1500m. L'atleta ha colmato la distanza in1'45''97 . Alle sue spalle Shani Davis (1'46''13). Terza piazza per (1'46''22). Gli italiani Ippolito Sanfratello, Stefano Donagrandi e Matteo Anesi chiudono molto piu' in la' di quanto si sarebbero augurati alla vigilia; il primo in particolare aveva lasciato ben sperare, chiudendo al primo posto provvisorio. Ma la gara era ancora lunga.

[Modificato da Danda63 22/02/2006 10.07]



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Fonte ansa
Gerda Weissensteiner e Jennifer Isacco hanno conquistato il bronzo nel bob a due

. L'oro e' andato alla Germania, argento agli Usa.
L'equipaggio tedesco era formato da Sandra Kiriasis e Anja Schneiderheinze, quello americano da Shauna Rohbock e Valerie Fleming.




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Sfuma la medaglia per Zorro Zorzi nello sci di fondo sprint.

L'azzurro solo quarto nella finale. Nelle semifinali c'erano anche Arianna Follis tra le donne e tra gli uomini, Loris Frasnelli e Freddy Schwienbacher. Sfortunato in particolare Frasnelli che ha rotto una racchetta in partenza ed riuscito a giungere terzo al traguiardo proprio dietro Zorzi. Nelle finali B donne Follis e' giunta settima. Tra gli uomini, quinto e sesto Frasnelli e Schwienbacher.




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CADE ANCHE CAROLINA KOSTNER L'ANGELO INCANTA MA NON VOLA


TORINO - L'angelo è caduto, ma ha incantato tutti lo stesso. Un cristallo di neve, illuminato di pietre azzurre sul collo e sulle braccia, però la missione, così come voleva la musica scelta per il debutto nella società che pattina a cinque cerchi, non è compiuta: pista ghiacciata maledetta anche per Carolina Kostner. Dopo le lacrime amare della coppia della danza, Fusar Poli-Margalio, è toccato anche all'azzurrina, su cui erano puntati i riflettori di questa Olimpiade in casa. Dal giorno in cui il Coni l'ha scelta come portabandiera. Troppo tesa forse per reggere il triplo flip più triplo toeloop. Finisce a terra, l'angelo con i capelli raccolti, ma si rialza e non perde il sorriso, anche se è a dodici punti dal podio.


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23/02/2006 10:32
 
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Dunque..visto il periodo di studio intenso sono praticamente chiusa in casa e mi sono gustata queste olimpiadi invernali molto ma molto piacevoli..
Ricapitoliamo il medagliere italiano,
Slittino Gara di singolo maschile
ZOEGGELER Armin
12 febbraio 2006

Pattinaggio di velocità Inseguimento a squadre maschile ANESI Matteo
DONAGRANDI Stefano
FABRIS Enrico
SANFRATELLO Ippolito
16 febbraio 2006

Sci di fondo Staffetta 4x10 km maschile
VALBUSA Fulvio
Di CENTA Giorgio
PILLER COTTRER Pietro
ZORZI Cristian
19 febbraio 2006

Pattinaggio di velocità 1.500 m maschile
FABRIS Enrico
21 febbraio 2006

Pattinaggio di velocità 5.000 m maschile
FABRIS Enrico
11 febbraio 2006

Sci di fondo 30 km inseguimento (15+15) maschile
PILLER COTTRER Pietro
12 febbraio 2006

Slittino Gara di doppio
PLANKENSTEINER Gerhard
HASELRIEDER Oswald
15 febbraio 2006

Sci di fondo Staffetta 4x5 km femminile
FOLLIS Arianna
PARUZZI Gabriella
CONFORTOLA Antonella
VALBUSA Sabina
18 febbraio 2006

Bob Gara di bob femminile
WEISSENSTEINER Gerda
ISACCO Jennifer
21 febbraio 2006

Short track 3.000 m staffetta femminile
CAPURSO Marta
ZINI Mara
FONTANA Arianna
ZINI Katia
22 febbraio 2006

La medaglia nello short track è la 100 medaglia italiana nelle olimpiadi invernali, nate proprio in francia a CHAMONIX nel 1924!
23/02/2006 10:36
 
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Sinceramente fin ora la gara che più mi ha emozionato è stato il pattinaggio di velocità a squadre..mi sono anche commossa..bellissimo anche il fondo a squadre e impareggiabile l'oro di FABRIS..

Da ricordare anche il ritorno della coppia FUSAR-POLI MARGAGLI nel pattinaggio di figura, fuori dal podio per la caduta durante la seconda esibizione, l'ORGINALE.

Fantastico e a me sconosciuto il CURLING, preso a piccole dosi..
23/02/2006 13:57
 
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Nella staffetta femminile l'Italia si è piazzata 12esima.
26/02/2006 12:27
 
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ORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grande oro nella 50 km di fondo per giorgio Di Centa, grande gioco di squadra anche se la gara è individuale..gli altri italiani 5 Pietro Piller Cottrer, 19 esimo (ma bisogna ricordare che gli si è rotto un bastoncino) Santus Fabio, 30 Fabio Valbusa..
La mia impressione è che la squdra italiana abbia cercato di aiutarsi, ma alla volata finale grande DI CENTA (che come hanno detto non sarà più solo il fratello di Manuela..) [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163] [SM=x714163]

[Modificato da Silvietta82 26/02/2006 12.27]

26/02/2006 18:14
 
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Io ho scoperto lo "Snowboard-crossing"... davvero uno sport ad alta adrenalina...roba da Rollerball...
26/02/2006 22:55
 
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Finite ufficialmente le olimpiadi..11 medaglie..5 oro..6 bronzo..al nono posto sia del medagliere che per numero di medaglie (non chiedetemi la differenza..)

Da:
www.torino2006.org/ITA/OlympicGames/home/index.html
Cerimonia di Chiusura all’insegna del Carnevale

26 Feb 2006
Una festa piena di gioia, per celebrare il successo dei Giochi e le vittorie degli atleti, con un sottile velo di tristezza per un evento che si conclude. Si presenta così la Cerimonia di Chiusura di Torino 2006 in scena allo Stadio Olimpico, un grande spettacolo che avrà come tema dominante il Carnevale. E’ infatti il weekend in cui tutta l’Italia si mette in maschera e proprio questa festa dalle radici italiane sarà il filo conduttore della serata. Lo show, ideato e diretto da Daniele Finzi Pasca, regista, autore, coreografo, clown tra i più stimati a livello internazionale per le sue performance teatrali ispirate al mondo circense, combinerà la fantasia e i colori del Carnevale con i suoni e le figure tipiche del circo e della Commedia dell’Arte.

I momenti protocollari della cerimonia si alterneranno a quelli più informali e irriverenti propri del Carnevale. Entreranno in scena così i clown, gli esploratori delle nevi, la sirena, interpretata da Valeria Marini, la Corte del Carnevale, guidata dal re e dalla regina, e i Mascheroni del Carnevale di Viareggio. E ci sarà anche un omaggio a Federico Fellini, visto che saranno utilizzati sei costumi originali del film “I Clowns” del maestro riminese, creati dal Premio Oscar Danilo Donati. Anche il pubblico sarà coinvolto. Come nella Cerimonia di Apertura, agli spettatori sarà distribuito un kit con maschere da angelo e da diavolo e con un naso rosso che si illumina. Tutti saranno invitati ad indossarli, compresi i capi di stato e di governo e gli altri vip della tribuna d’onore. “Vedremo come reagiranno a questo scherzo” sorride Finzi Pasca. Avverrà in occasione della parata degli atleti, che questa volta sfileranno tutti insieme e non divisi per nazione, preceduti dai vessilli di tutti i paesi partecipanti. Il portabandiera azzurro sarà Armin Zoeggeler, oro nello slittino.

Ci sarà spazio poi per i ricordi: entreranno in scena vecchie Fiat Cinquecento, Vespe, furgoncini Ape e Lambrette, da cui usciranno tanti personaggi vestiti da Arlecchino e Pulcinella. I momenti ufficiali prevedono la cerimonia di premiazione della 50 chilometri di fondo (è una novità, mutuata dall’esempio di Atene 2004, quando venne premiata la maratona), i discorsi di chiusura dei Presidenti del Cio, Rogge, e del Toroc, Castellani, e il passaggio della bandiera olimpica dalle mani del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, al suo omologo di Vancouver, Sam Sullivan. Inizierà quindi il segmento di otto minuti, presentato dal Vanoc, il Comitato Organizzatore di Vancouver 2010. I protagonisti saranno il tenore Ben Heppner, che canterà l’inno azionale canadese, e la giovane rockstar canadese, Avril Lavigne.

Altro momento ufficiale sarà lo spegnimento del braciere olimpico: con Andrea Bocelli sul palco, entrano nello stadio 400 ancelle con in mano una lanterna. Il loro soffio porterà allo spegnimento contemporaneo del calderone. Poi via al gran finale con l’aurora boreale, le fontane pirotecniche, le performance live di due star del calibro di Ricky Martin ed Elisa e i fuochi d’artificio.

Filippo Bonsignore
26/02/2006 22:58
 
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Dallo stesso sito..anche per dare risalto ad una persona che è stata per molti "il fratello di"ed è arrivato dove l'italia non arrivava da 50 anni..l'oro nel fondo individuale maschile..

Domanda..mo che guardo in tv?Mi mancheranno le olimpiadi..

Giorgio ci credeva: l’oro premia la sua persona
26 Feb 2006
Non c’era chiusura migliore per questa Olimpiade italiana: tutte le attenzioni verso lo sci di fondo, 15.000 persone a Pragelato sotto un sole stupendo e la 50 km maschile. Per la maratona dello sci l’attesa era alta e le aspettative non si sono fatte attendere: Giorgio Di Centa primo, finalmente vincitore solitario dopo tante beffe ed una carriera esemplare ma senza vittorie. L’oro è tutto meritato per un atleta umile che ha sempre lavorato con dedizione e precisione: è un riconoscimento alla sua persona che raddoppia automaticamente l’oro della staffetta di sette giorni fa. Sono molto contenta: gli ho sempre voluto bene ed oggi è stato fantastico. Ci credeva e l’ha vinta: questo è il semplice segreto Stasera tutto lo Stadio Olimpico gli renderà omaggio e immagino già la commozione sua e di tutta la famiglia che l’ha seguito in una gara che è già storia. Peccato per Pietro Piller Cottrer, quinto in una volata che non è la sua specialità. Ma oggi è solo festa per il fondo italiano: due ori e due bronzi, un grande bilancio per magnifiche emozioni azzurre.

Stefania Belmondo

Fondo, Di Centa trionfa nella 50 km: "E' successo l'incredibile"
26 Feb 2006

PRAGELATO, 26 febbraio (Reuters) - L'Italia chiude sul podio le Olimpiadi invernali con l'oro di Giorgio Di Centa nella 50 km partenza libera maschile, l'ultima gara dello sci di fondo a questa edizione dei Giochi invernali.

Un successo, compiuto davanti a migliaia di tifosi, che nella mente di molti ha rievocato la vittoria di Stefano Baldini nella maratona finale delle Olimpiadi di Atene 2004.

"Ora posso anche smettere di correre", è stato il primo commento a caldo alle tv dello sciatore, che aveva già vinto l'oro nella staffetta 4x10 km assieme a Fulvio Valbusa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi.

Con una volata sul finale che ha lasciato tutti senza fiato, Di Centa ha battuto il russo Eugeni Dementiev, medaglia d'argento, per un distacco di soli 8 centesimi, il margine più esiguo in questa specialità nella storia delle Olimpiadi.

Terzo gradino del podio all'austriaco Mikhail Botwinov. In quinta posizione un altro azzurro, Pietro Piller Cottrer, per lungo tempo alla testa del gruppo di atleti. Diciannovesimo Fabio Santus, trentesimo Fulvio Valbusa.

"Sono felicissimo, è stato uno sforzo impressionante, neanche io mi sono reso conto di quello che ho fatto", ha detto Di Centa, che ha dedicato la vittoria alla squadra italiana e a tutti quelli che lo hanno sostenuto, soprattutto ai tecnici, "perché oggi avevamo degli sci eccezionali".

LE CONGRATULAZIONI DI CIAMPI

Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha subito telefonato al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e al responsabile tecnico della squadra, Marco Albarello, per formulare le sue congratulazioni, dicono fonti del Coni.

Di Centa, fratello della campionessa olimpica Manuela, è il primo atleta non scandinavo o originario della ex Unione sovietica a vincere la 50 km. Il suo trionfo è ancora più straordinario se si tiene conto che l'Italia non vinceva un oro individuale nel fondo maschile dai tempi di Franco Nones nell'edizione del 1968.

"Non ho mai vinto una gara di Coppa del mondo e finalmente è successo qualcosa che non avrei mi pensato: vincere l'oro nella 50 km", ha spiegato l'atleta, che ha attribuito la sua vittoria alla precisione e alla calma con ha disputato la gara.

"Parto sempre per fare bene, non ero tra i favoriti, ho fatto tutto in modo perfetto questa volta, ho ragionato e ho finito bene".

"Resto sempre una persona molto semplice e normale, questo è il mio carattere".

A proposito degli ultimi, entusiasmanti momenti in pista, in quella che è forse la gara più massacrante di tutte le Olimpiadi invernali, l'azzurro ha detto: "Essere sul rettilineo davanti a tutti e non sentire nessun avversario che si affianca è la cosa più bella del mondo".

L'Italia chiude le Olimpiadi invernali con 11 medaglie in totale: cinque ori e sei bronzi.

Olimpiadi: finale da fiaba, Giorgio Di Centa premiato da sorella
26 Feb 2006

TORINO, 26 febbraio (Reuters) - Un finale da favola ha caratterizzato la cerimonia conclusiva dei Giochi di Torino 2006.

Le coreografie ispirate alle allegorie del Carnevale ed alle atmosfere oniriche e felliniane del Circo, hanno lasciato spazio ad uno dei momenti ufficiali, la premiazione del vincitore della 50 chilometri di fondo, che questa mattina ha visto trionfare Giorgio Di Centa, già oro nella staffetta, con un insolito fuori programma.

Come ad Atene 2004, quando sul podio nella cerimonia conclusiva era salito Stefano Baldini vincitore della Maratona, è stato l'inno di Mameli a risuonare in mondovisione a conclusione delle Olimpiadi.

Con un tocco di emozione in più, per Giorgio Di Centa, che visibilmente commosso ha raggiunto il podio assieme al russo Eugeni Dementiev medaglia d'argento ed all'austriaco Mikhail Botwinov medaglia di bronzo.

A consegnargli la medaglia infatti è stata la sorella Manuela, già vincitrice ai Giochi di Lillehammer 1994 di due ori, due argenti ed un bronzo sempre nello sci nordico (primato assoluto per un atleta italiano ai Giochi Invernali).

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge ha infatti ceduto a Manuela Di Centa, membro del Cio e vicepresidente del Coni, il compito di premiare con l'oro il fratello.


26/02/2006 23:30
 
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Ultima osservazione..dallo sci alpino abbiamo avuto le maggiori delusioni..e dal pattinaggio artistico un altra buona dose..(capisco la Kostner che è molto giovane..ma Fusar-poli Margaglio se non cadevano..)
Non per processare chi non è arrivato a medaglia, soprattutto i pattinatori sono stati bravissimi, ma perchè tanta pubblicità a loro e tanto silenzio per i cosiddetti sport minori che ci hanno dato tante soddisfazioni?
Grazie ZOEGGELER Armin (oro)
Grazie ANESI Matteo, DONAGRANDI Stefano, SANFRATELLO Ippolito, FABRIS Enrico (oro)
Grazie Enrico FABRIS (oro)
Grazie VALBUSA Fulvio, Di CENTA Giorgio, PILLER COTTRER Pietro, ZORZI Cristian (oro)
Grazie Giorgio Di CENTA (oro)
Grazie Enrico FABRIS (bronzo)
Grazie PILLER COTTRER Pietro (bronzo)
Grazie PLANKENSTEINER Gerhard, HASELRIEDER Oswald (bronzo)
Grazie FOLLIS Arianna, PARUZZI Gabriella, CONFORTOLA Antonella
VALBUSA Sabina (bronzo)
Grazie WEISSENSTEINER Gerda, ISACCO Jennifer (bronzo)
Grazie CAPURSO Marta,ZINI Mara,FONTANA Arianna,ZINI Katia (bronzo)
Qualche nome lo ripeterò..qualcuno non vorrei ringraziarlo (come la squadra femminile di snowboard che ha messo gli avvocati davanti all'allenatore e al selezionatore)
Grazie ragazzi..grazie per quello che avete dimostrato di saper fare..grazie a chi è arrivato e a chi è caduto..grazie a coloro che mi hanno fatto ancora credere nello sport..
GRAZIE ALL'ORGANIZZAZIONE, ai giornalisti, a chi ha permesso che queste splendide olimpiadi si siano svolte in questa splendida cornice italiana..

Grazie a:
BERTAZZO Simone
TORCHIO Matteo
ROMANINI Samuele
SACCO Omar
DE SANCTIS Antonio
MORBIDELLI Giorgio
OTTOLINO Luca
TOSINI Fabrizio
GILLARDUZZI Jessica
MOLLICA Fabiana
DE LORENZI Christian
LONGO Paolo
PALLHUBER Wilfried
VUILLERMOZ Rene Laurent
ERTL Barbara
PONZA Michela
SANTER Nathalie
SANTER Saskia
SCHWIENBACHER Freddy
ALVERA Fabio
MARIANI Marco
MENARDI Antonio
RETORNAZ Joel
ZANDEGIACOMO Gian Paolo
ALVERA Eleonora
CALDART Violetta
GASPARI Diana
LACEDELLI Giulia
POMPANIN Rosa
FAIELLA Federica
SCALI Massimo
FUSAR POLI Barbara
MARGAGLIO Maurizio
ANSOLDI Luca
BAUR Rene
BORGATELLO Christian
BUSILLO Joe
CHITARRONI Mario
CIRONE Jason
de BETTIN Giorgio
de TONI Manuel
FONTANIVE Nicola
HELFER Armin
HELL Gunther
IOB Tony
LORENZI Carlo
MARGONI Stefano
MUZZATTI Jason
NARDELLA Bob
PARCO John
RAMOSER Florian
SCANDELLA Giulio
SIGNORETTI Andre
STRAZZABOSCO Michele
TOPATIGH Lucio
TREVISANI Carter
TUZZOLINO Tony
ZISSER Stefan
ANGELONI Michela
BAZZANELLA Evelyn
BETTARINI Valentina
BISSARDELLA Celeste
CALDART Heidi
CARIGNANO Silvia
da RUGNA Diana
de la FOREST Anna
de NARDIN Nadia
de ROCCO Linda
FIORESE Rebecca
FLORIAN Sabina
FRASNELLI Luana
FRIZ Manuela
KASER Waltraud
LEITNER Maria Michaela
MONTANARI Debora
SPARER Katharina
TOFFANO Silvia
VIEL Sabrina
GRUBER Patrick
OBERSTOLZ Christian
BRESADOLA Davide
MICHIELLI Giuseppe
MUNARI Daniele
STROBL Jochen
BOLOGNANI Alessio
COLLOREDO Sebastian
MORASSI Andrea
IORIATTI Ermanno
CARTA Fabio
CONFORTOLA Yuri
FRANCESCHINA Nicola
RODIGARI Nicola
SERRA Roberto
MAFFEI Cecilia
ALVERA Eleonora
ALVERA Fabio
ANGELONI Michela
ANSOLDI Luca
BAUR Rene
BAZZANELLA Evelyn
BERTAZZO Simone
BETTARINI Valentina
BISSARDELLA Celeste
BLARDONE Massimiliano
BOCCACINI Corinna
BOLOGNANI Alessio
BONALDI Sergio
BORGATELLO Christian
BORMOLINI Walter
BOSIA Claudio
BRESADOLA Davide
BUSILLO Joe
CALDART Heidi
CALDART Violetta
CAPURSO Marta
CARIGNANO Silvia
CARNINO Maurizio
CARTA Fabio
CATTANEO Marco
CECCARELLI Daniela
CERESA Annalisa
CHECCHI Valerio
CHITARRONI Mario
CIRONE Jason
COLLOREDO Sebastian
CONFORTOLA Antonella
CONFORTOLA Yuri
COSTAZZA Chiara
da RUGNA Diana
DAL BALCON Isabella
de BETTIN Giorgio
de la FOREST Anna
DE LORENZI Christian
de NARDIN Nadia
de ROCCO Linda
DE SANCTIS Antonio
de TONI Manuel
DETOMAS Tania
ERLACHER Meinhard
ERTL Barbara
FAIELLA Federica
FANCHINI Elena
FANCHINI Nadia
FILL Peter
FIORESE Rebecca
FISCHNALLER Roland
FLORIAN Sabina
FOLLIS Arianna
FONTANA Arianna
FONTANA Silvia
FONTANIVE Nicola
FRANCESCHINA Nicola
FRASNELLI Loris
FRASNELLI Luana
FRIZ Manuela
FUSAR POLI Barbara
GALLI Rudi
GALLI Simone
GASPARI Diana
GENUIN Magda
GHEDINA Kristian
GILLARDUZZI Jessica
GRUBER Patrick
HALLER Katja
HASELRIEDER Oswald
HELFER Armin
HELL Gunther
HUBER Wilfried
IOB Tony
IORIATTI Ermanno
ISACCO Jennifer
KARBON Denise
KASER Waltraud
KOSTNER Carolina
KRATTER Giacomo
LACEDELLI Giulia
LEITNER Maria Michaela
LONGO Paolo
LORENZI Carlo
MAFFEI Cecilia
MALUSA Simone
MARGAGLIO Maurizio
MOELGG Manfred
MOELGG Manuela
MOLLICA Fabiana
MONTANARI Debora
MORASSI Andrea
MORBIDELLI Giorgio
MORIGGL Barbara
MORIGGL Thomas
MUNARI Daniele
MUZZATTI Jason
NARDELLA Bob
OBERSTOLZ Christian
OBERSTOLZ-ANTONOVA Anastasia
OIOLI Maurizio
OTTOLINO Luca
PALLHUBER Wilfried
PALUSELLI Cristina
MARGONI Stefano
MARIANI Marco
MARRA Adelia
MASOLINI Romina
MENARDI Antonio
MERIGHETTI Daniela
MICHIELLI Giuseppe
PARCO John
PARRAVICINI Mariangela Fabia
PARUZZI Gabriella
PASINI Renato
PEGORARI Mattia
PIETROPOLI Manuel
PILLER COTTRER Pietro
PITTIN Alessandro
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27/02/2006 15:40
 
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voglio fare i miei complimenti a torino ed a tutti i torinesi per lo splendido spettacolo che ci hanno regalato e per la straordinaria figura che hanno fatto fare a tutto il nostro paese.
bravissimi!!!
27/02/2006 15:58
 
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Scritto da: Pegasoroma 27/02/2006 15.40
voglio fare i miei complimenti a torino ed a tutti i torinesi per lo splendido spettacolo che ci hanno regalato e per la straordinaria figura che hanno fatto fare a tutto il nostro paese.
bravissimi!!!



Da torinese orgoglioso..... ringrazio!!!!!

Se devo essere sincero penso che nemmeno il piu' ottimista dei torinesi sognava 15 giorni fa una partecipazione, un entusiasmo ed una organizzazione del genere!!!

E' anche vero che pur tifando per gli atleti azzurri, come è ovvio che sia, noi torinesi tifavamo per Torino.
Ieri ho letto un commento su un noto quotidiano nazionale, per enfatizzare il nostro tifo il giornalista scriveva che alla caduta di Rocca i torinesi comunque festeggiavano il fatto che il paletto fosse rimasto su!!

E adesso viene il bello.... vivere con passione anche senza le olimpiadi!!!





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