Juventus

Il mandato rimesso agli azionisti

Dopo la bufera abbattutasi sulla Juventus in seguito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche, tutto il Cda della Juventus si è dimesso. "Il consiglio di amministrazione della Juventus ha rimesso il proprio mandato agli azionisti e convocato l'Assemblea ordinaria per il 29 giugno 2006": questo l'esito della riunione del consiglio della Ifil, secondo quanto comunicato dal club.



tgcom

Uffffff......

Grassani: "La Juve rischia la C"

"Verrebbero tolti anche due scudetti"

Revoca di due scudetti e retrocessione in serie C. Questo rischia la Juventus secondo l'avvocato Mattia Grassani, consulente di club calcistici. "Qualora venisse provato anche un solo illecito commesso da legali rappresentanti delle società - dice - la sanzione minima prevede titolo revocato nel 2004-2005 e retrocessione all'ultimo posto nel campionato in corso, con sanzioni ulteriori in caso di reiterazione del reato".


L'avvocato Mattia Grassani, uno dei protagonisti nell'indagine sullo scandalo intercettazioni, ipotizza uno scenario davvero sconvolgente per la Juventus. "Qualora venisse provato anche un solo illecito commesso da legali rappresentanti delle società, per la squadra coinvolta la sanzione minima che non lascia scampo prevede: titolo revocato nel 2004-2005 e retrocessione all'ultimo posto nel campionato in corso". Vale a dire retrocessione in B.
Ma lo scenario rischia di essere ancor più drammatico: "Se poi c'è, come appare dalle carte, reiterazione e consumazione dell'illecito, oltre la retrocessione all'ultimo posto possono esserci sanzioni ulteriori. All'esclusione dal campionato in corso anche la retrocessione in serie C, C1, D... La sentenza del luglio dello scorso anno del Genoa insegna: era promossa in A, gli fu imputata una sola gara, Genoa-Venezia, e si è ritrovata in C penalizzata di tre punti".

Grassani riconosce che il caso intercettazioni è davvero senza precedenti. "Lo scenario che appare è ramificato, è davvero un caso senza precedenti. E assolutamente non me lo aspettavo. Questo colpo è davvero pesante per la credibilità del calcio".
Ma allo scenario apocalittico di Grassani, il primo presidente della Commissione d'appello federale, Cesare Martellino, preferisce un profilo più cauto: "Prevedere cosa può succedere è davvero difficile. Perchè le cose al momento per la giustizia sportiva non sono chiare e gli scenari possono cambiare a seconda delle imputazioni. I reati stanno emergendo, i fatti da un punto sportivo sono un'altra cosa. A vedere il clamore che sta suscitando sembrerebbe oltretutto che non ci siano precedenti. Il codice pero' prevede che si possa intervenire sulle classifiche di vari campionati, di due anni fa e di quest'anno. Ma non prevede per esempio il reato di associazione a delinquere per frode sportiva: i tesserati rispondono sempre all'articolo 1".

tgcom

vergognaaaaaaaaaaaaaaa!!

Reggina-Juve: Gigi Buffon gioca

Portiere in dubbio per coinvolgimento in inchiesta scommesse

14 maggio 2006

Risolto il rebus: nella Juventus gioca Buffon. Capello l'ha inserito nella formazione titolare mandando Abbiati in panchina. La partecipazione di Buffon era incerta sia per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sulle scommesse sia per il leggero infortunio alla caviglia, che gli ha fatto saltare l'allenamento di venerdi'. Ma Buffon, che ieri e' stato sentito dai magistrati a Torino, ha chiesto di giocare e Capello l'ha accontentato.

Raisport

Lippi: "Mai ricevute pressioni"


Marcello Lippi si difende dalle accuse di aver ricevuto "consigli" da Luciano Moggi sui giocatori da chiamare in Nazionale: "Non ho mai ricevuto pressioni sulle convocazioni - ha detto il ct - Parlavo con tutte le società, ma sono telefonate assolutamente normali". Una battuta sulla Gea, di cui fa parte il figlio Davide: "L'ho chiamato per chiedergli quali dei 23 convocati fossero della Gea, perchè non lo sapevo".


E' sereno Marcello Lippi. Nonostante il terremoto che si sta abbattendo sul calcio italiano lo abbia chiamato in causa, il c.t. azzurro ostenta tranquillità e, nel giorno delle convocazioni Mondiali, assicura: "Non ho mai pensato alle dimissioni, parto tranquillo per i Mondiali. Ho fiducia nel mio gruppo che andrà in Germania per fare cose belle, ne sono convinto. Quello che mi fa stare tranquillo è proprio la qualità della squadra, la compattezza del gruppo, la stima e il rispetto che i giocatori hanno tra di loro. Tutto quello che sta succedendo non farà altro che accrescere la voglia di dimostrare che il calcio italiano ha qualità tecniche e morali. Non so come ci accoglieranno in Germania, ma io in questi giorni ho girato l'Italia e ovunque ho trovato entusiasmo e fiducia nei confronti miei e della Nazionale". Poi, sulle presunte pressioni ricevute da Moggi: "Da quando sono andato via e sono diventato ct, ho ricevuto e fatto telefonate a Moggi e Giraudo come ho ricevuto e fatto telefonate a tutti i dirigenti di società e non le ho mai sentite come pressioni. Le facevo anch'io ai precedenti commissari tecnici a proposito delle condizioni di vari giocatori". Poche, ma precise parole su Buffon, coinvolto nell'inchiesta sulle scommesse: "Buffon è sereno. Tutto quello che sta succedendo darà ulteriore voglia al gruppo".

Nessuna sopresa dalla lista dei 23 convocati per la Germania: "Ho aspettato l'ultimo giorno utile per comunicare la lista della squadra che andrà ai Mondiali - ha dichiarato il c.t. - perchè ho voluto che quella che io da sempre chiamo una bella favola la vivessero fino in fondo tutti quelli che hanno fatto parte del gruppo. Ci sono tre portieri, otto difensori, sette centrocampisti compreso Totti che io ho sempre considerato in questo ruolo, cinque attaccanti, e quattro giocatori che saranno a disposizione e si alleneranno con noi fino al giorno in cui partiremo per la Germania perchè sapete che, in caso di infortunio, abbiamo la possibilità di sostituire un giocatore fino a 24 ore prima dell'inizio della nostra prima partita. Sono dispiaciuto per Diana, che ha lavorato con grande entusiasmo e si è comportato con enorme professionalità, e per Vieri".


tgcom

[Modificato da cenerentolainnamorata 16/05/2006 10.16]

Emerson, non so se resto alla Juve

Il brasiliano potrebbe lasciare in caso di retrocessione

26 maggio 2006

Emerson conferma: potrebbe lasciare la Juventus in caso di retrocessione dei bianconeri dopo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche. Il centrocampista brasiliano spiega che 'ora bisogna attendere per vedere cosa succede al club'. Secondo la stampa del suo paese, il Puma avrebbe gia' ricevuto offerte da Milan e Real Madrid, dove potrebbe ritrovare Fabio Capello come allenatore.

raisport

Juve: Pessotto nuovo team manager


Alessio Secco nominato direttore sportivo

27 maggio 2006

Gian Luca Pessotto e' il nuovo team manager della Juventus, al posto di Alessio Secco, nominato direttore sportivo. Il giocatore trentaseienne lascia quindi l'attivita' agonistica nonostante l'anno di contratto che ha ancora. Pessotto si e' dichiarato 'felice di questa esperienza che mi permette ancora di restare a contatto con la squadra e assorbire meglio il distacco dal campo'.

raisport

Nedved: alla Juve per sempre

"Avevo alcune offerte all'estero, ma ho deciso di restare"

(ANSA) - PINZOLO (TN), 27 LUG - "Ho deciso di chiudere la carriera alla Juventus. E' stata una scelta di vita, perche' mi trovo bene a Torino": cosi' Nedved. "Ho soprattutto un debito di riconoscenza verso la famiglia Agnelli, che mi ha sempre stimato. Serie A o B non fa differenza, per chi vede il calcio come me, e' sempre calcio, se si affronta con lo spirito giusto", ha aggiunto il centrocampista ceco. "Avevo alcune offerte all'estero, ma ho deciso di restare qui".

Juventus:nuovi ricorsi entro sabato

Societa' ricorre a Camera Conciliazione del Coni

27 luglio 2006


Entro sabato il legale della Juventus, Cesare Zaccone, ricorrera' alla Camera di Conciliazione del Coni contro la sentenza di 2/o grado. In queste ore l'avvocato sta formalizzando la documentazione. Anche i legali di Antonio Giraudo e Luciano Moggi sono in piena attivita'. I difensori dell'ex ad, Chiappero, Grog e Scoca stanno valutando parallelamente il ricorso alla Camera di Conciliazione e al Tar. Il legale di Moggi, Gianaria, sta invece perfezionando il ricorso al Tar.

raisport

Emerson-Cannavaro a Real, ufficiale

L'operazione frutta ai bianconeri 23 milioni

27 luglio 2006


Con un comunicato la Juve mette fine al 'giallo' di Emerson e Cannavaro, gia' presentati dal Real Madrid ma non ancora ceduti ufficialmente. Da oggi, i due ex bianconeri lo sono: come da accordi presi con il club spagnolo si attendeva per l'annuncio soltanto la sentenza di secondo grado della Corte Federale per la Juventus. L'operazione frutta ai bianconeri 23 milioni, di cui 7 pagati per il difensore e 16 per il brasiliano, entrambi con contratto triennale.

raisport

Deschamps, la Juve non vende piu'

Tecnico annuncia arrivo di due o tre giocatori, forse Felipe

28 luglio 2006


'La Juve acquistera' due o tre giocatori, ma non cedera' piu' nessuno'. Lo ha ribadito il tecnico bianconero, Deschamps. L'allenatore, interrogato dai giornalisti in merito al probabile acquisto di Felipe e alla cessione di Buffon, ha cosi' voluto confermare - al termine dell'amichevole con il Trento - le linee programmatiche della societa'.

raisport

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Scritto da: Z.Cinzia 27/07/2006 22.25
Emerson-Cannavaro a Real, ufficiale

L'operazione frutta ai bianconeri 23 milioni

27 luglio 2006


Con un comunicato la Juve mette fine al 'giallo' di Emerson e Cannavaro, gia' presentati dal Real Madrid ma non ancora ceduti ufficialmente. Da oggi, i due ex bianconeri lo sono: come da accordi presi con il club spagnolo si attendeva per l'annuncio soltanto la sentenza di secondo grado della Corte Federale per la Juventus. L'operazione frutta ai bianconeri 23 milioni, di cui 7 pagati per il difensore e 16 per il brasiliano, entrambi con contratto triennale.

raisport

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Di tutti quelli che hanno abbandonato la Juve, dopo la fama ricevuta proprio dalla nostra squadra, noi tifosi ce ne ricorderemo...

Io non piango Cinzia...dico VERGOGNA

Mi spiace ma era prevedibile.
Per qualche buon consiglio contattare Moggi al 0039 454816

Be anche il Milan non ha da stare allegro...per quel che ne so io... ma indipendentemente dalla squadra, dovrai riconoscere che il comportamento di chi se ne va, in un momento di difficoltá della squadra, sia quella che sia, dopo aver avuto la fama...non é certo da applaudire...

No..anche se Milanista non e' giusto abbandonare una squadra nel momento del bisogno.
Se avessi cuore dopo tutto quello che mi e' stato dato riporterei la squadra in serie A e poi si..poi me ne andrei.
Ma questo e' un atto vergognoso..si girano le spalle ad una societa' che seppur sbagliando ha fatto conoscere al mondo i suoi giocatori.
Io me ne sarei andato dopo..

qui ...chi ha sbagliato , cioè Moggi e Giraudo alla fine di tutto sono stai i meno colpiti....che vuoi che siano 4anni di squalifica e non so quanti poco Euro di penalità(con tutti i soldi che si sono fatti...) Ma , la squadra e i tifosi ...bè, si che siamo stati colpiti e tra le due condanne ( moggi - Juve) non c'è assolutamente proporzione!!!!
Lo ripeto, secondo me, moggi sta pagando sciocchezze rispetto alla Juve e ai tifosi!

Giá, ma a chi vuoi che importi questo?...

Juve a camera conciliazione Coni
Calciopoli, la società presenta ricorso

La Juventus ha presentato il ricorso alla camera di conciliazione e arbitrato del Coni. Dopo le istanze già depositate di Luciano Moggi e Antonio Giraudo, che hanno chiesto il procedimento d'urgenza, il club bianconero ha presentato la documentazione per il terzo grado di giudizio previsto dalla giustizia sportiva. Il primo a fare ricorso, venerdì scorso, era stato Adriano Galliani sanzionato con 9 mesi d'inibizione.

Eccolo, è arrivato: il ricorso del club di Corso Galileo Ferraris contro la sentenza di secondo grado della Corte Federale, che ha condannato i bianconeri alla B con 17 punti di penalizzazione e la revoca degli scudetti 2004/05 e 2005/06, l'ultimo poi assegnato dalla Federcalcio all'Inter.
L'obiettivo è quello di veder ridotti i punti di penalità per poter puntare direttamente alla massima serie nella prossima stagione. "Da presidente e tifoso - aveva detto lunedì Cobolli Gigli - ritengo che una soluzione equa sarebbe la serie A con una penalizzazione anche forte. Spogliandomi del mio ruolo, invece, arrivo a dire che anche una B senza penalizzazione potrebbe essere accettabile in chiave economica e programmatica".

Quindi l'idea della società è quella di avere un ulteriore sconto (erano 30 i punti in meno dopo la sentenza della Caf), altrimenti dovrebbe esserci il ricorso al Tar del Lazio, che ha già programmato una seduta per il 10 agosto. Nei prossimi giorni si attendono anche i ricorsi di Fiorentina e Lazio.

tgcom

Staremo a vedere....