16/03/2006 11:11 |
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Il documento della Casa Bianca sulla strategia per la sicurezza nazionale
Usa: «Pronti ad attacchi preventivi in Iran»
«Se necessario non escludiamo l'uso della forza prima che un attacco nemico possa avvenire».
Rice: «Iran banca del terrore»
WASHINGTON - «Se necessario non escludiamo l'uso della forza prima che un attacco nemico possa avvenire, anche se ci fosse incertezza sulla data e il luogo dell'attacco». Un documento diffuso in anticipo al previsto dalle agenzia di stampa spiega la posizione ufficiale degli Stati Uniti sulla crisi nucleare iraniana. Il documento della Casa Bianca sulla strategia per la sicurezza nazionale afferma che l'Iran è la nazione al momento che pone la maggiore sfida.
SFORZO DIPLOMATICO INTERNAZIONALE - Proprio «per evitare uno scontro» con l'Iran, il documento americano esorta uno sforzo diplomatico internazionale per dissuadere Teheran dalle sue ambizioni nucleari. Il documento di 49 pagine riafferma la dottrina dell'amministrazione Bush che contempla possibili attacchi preventivi contro terroristi e «Paesi ostili». Per la Casa Bianca ci sono altri motivi di preoccupazione sull'Iran: sponsorizza il terrorismo, minaccia Israele così come gli sforzi di pace in Medio Oriente e la democrazia in Iraq, e nega la libertà al popolo iraniano. Questi nodi - afferma il documento - possono essere sciolti soltanto se l'Iran
sarà in grado di cambiare radicalmente la sua politica imboccando la strada delle riforme e consentendo le libertà civili.
RICE: «IRAN BANCA DEL TERRORISMO» - La posizione americana è stata sottolineata dal segretario di Stato Condoleezza Rice, in visita in Australia. «L'Iran è la banca centrale del terrorismo. Deve ascoltare gli appelli della comunità internazionale e sospendere il suo programma nucleare», ha detto Rice.
16 marzo 2006
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