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Il San Marco e i Lagunari - rivedremo mai i LEONI ITALIANI sotto un'unica bandiera?

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2012 08:59
25/12/2004 14:06
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San Marco e Lagunari
di Gabriele aperto il 21/07/2002 01.25


Ciao a tutti,
ho una domanda da porvi e spero possiate darmi una risposta esauriente. Sò che il San Marco e i Lagunari sono due reparti distinti, ma sento e vedo scritto a più riprese "i Lagunari del San Marco". Mi potete dire in cosa differiscono e chi dei due e perchè, secondo voi, è il migliore.

Risposta di Gianluca del 19/09/2002 23.45


Quando ero io al sammarco ci arabbiavamo se ci paragonavano ai lagunari ... noi siamo i leoni della marina non i lagunari dell'esercito!


Risposta di luca "tobruk" del 22/09/2002 12.36


I Lagunari sono una forza anfibia dell'esercito Il San Marco e' della Marina, questa non e' l'unica differenza, I lagunari sono nati come anfibi per la zona lagunare di venezia non vanno per mare ma solo per terram!! Ci sono molti colleghi (io sono del San Marco) che ora sono tra i lagunari che prima erano da noi e molti che hanno addirittura effettuato il corso di qualificazione anfibia da noi.
Due forze distinte due tipologie di professionisti diverse due forze che operano in maniera simile, posso solo dirti che i leoni di San Marco non sono lagunari ed i Lagunari sono invece anfibi.


Risposta di Attila77 del 10/10/2002 14.51


Ti dico solo una cosa ... noi eravamo li a farci il culo tutto il giorno e i lagunari che vennero a vedere come venivano addestrati i leoni del BTG non resistettero 2 giorni ... gli altri 15 giorni li passarono svaccati seduti a guardarci ... PER CORTESIA !


Risposta di Lagunare 2D del 21/05/2004 18.03
Carissimi Leoni,
sono un Lagunare in congedo e,di seguito cercherò d'illustrarLe quanto a Lei risulta,in relazione ai Lagunari,confuso e disarticolato. Abbia pazienza,ma la vicenda è abbastanza lunga e per vederla nella sua interezza, bisogna partire un po' da lontano. Il 9 maggio 1918,la Città di Venezia,memore dello sbarramento posto dall'allora denominato REGGIMENTO MARINA,all'avanzata austro-ungarica,in segno di riconoscenza verso chi sul Basso Piave,nell'inverno del 1917-18 si era sacrificato per salvarla,offrì,con ceriminia solenne in Piazza San Marco,la Bandiera di Guerra benedetta nell'omonima basilica, da S.E. Mons. Bartolomasi;al termine della Guerra, la Città di Venezia chiese ed ottenne che al reparto venisse posto il nome di REGGIMENTO SAN MARCO e portasse come fregio il Leone Alato,simbolo della Serenissima. Nella Seconda Guerra mondiale,dopo le varie vicissitudini e schieramento dopo l'8 Settembre 1944,parte con gli anglo-americani e parte con la R.S.I.,ufficialmente il Btg. San Marco cessava di esistere il 26 Aprile 1945. Il 1° marzo 1948 il San Marco veniva ricostituito a livello battaglione,con PERSONALE MISTO,DELL'ESERCITO E DELLA MARINA, e dislocato nella Caserma "Andrea Bafile" di Villa Vicentina (Udine),paesino alle spalle di Aquileia e di Grado,a pochi kilometri da Cervignano del Friuli. Nel 1951 il così rinato Btg. San Marco,passa alle dipendenze del neo costituito Settore Forze LAGUNARI" inquadrato nella Disione FOLGORE". Il neo costituito "Settore Forze LAGUNARI" era nato da uno esigenza strategica dello Stato Maggiore dell'Esercito, con il compito di difendere la parte Est della gronda lagunare della pianura veneto-friulana,in caso di invasione da parte della Yugoslavia ed alleati facenti parte del cosiddetto "Patto di Varsavia". Il SETTORE FORZE LAGUNARI,il cui Comando viene posto presso la Caserma "G. Pepe" al Lido Di Venezia,in quella data è articolato oltre al comando,anche da altri due Battaglioni:il "Marghera" e il "Piave" che poi diverranno tre con l'apporto appunto dell'immissione del Battaglione San Marco. ECCO COSA HA A CHE FARE IL BATTAGLIONE SAN MARCO CON I LAGUNARI: FACEVA INTEGRALMENTE PARTE,(PUR MANTENENDO LA SUA ORIGINE MARINARA),AL LORO ORGANICO. Arrivano però delle decisioni dolenti da parte dello Stato Maggiore che individua in questa frammistione,Marò del San Marco in forze all'Esercito,una perdita d'identità e una progressiva demotivazione dei quadri,e si intenderà sopprimere il Btg. San Marco,trasformandolo in Battaglione "Isonzo",in toto inquadrato come i Btg. "Marghera" e "Piave", nel riorganizzato Settore Forze Lagunari,che diverrà dal 1° Settembre 1957,RAGGRUPPAMENTO LAGUNARI. Quì,in sostanza,il Battaglione San Marco,cessa di esistere e non se ne parlerà più fino a primi degli anni sessanta,dove incominciamo ad avere di nuovo per la Marina Militare,una neccessità che tutte le Marine Militari del mondo hanno e cioè quella di avere una aliquota di personale destinato ad incarichi "ANFIBI";di Marò del San Marco,incominceremo a sentirne ancora parlarne,con sede provvisoria a Taranto,mi sembra nel 1963/64. Dopo pochi anni il Battaglione San Marco,ora Reggimento,si installerà a Brindisi dove tutt'ora ha la sua sede. E i Lagunari? E i quadri ed il personale che dal Btg. San Marco della Marina,che erano confluiti nell'Esercito,presso il Battaglione Anfibio "Isonzo" del Ragruppamento Lagunari. Ovviamente sentivano e sentono,(il Battaglione Anfibio "Isonzo" è stato soppresso a causa delle cosiddette esigenze di ammodernamento dell'E.I.,nel 1974), ancora vivissima,la certezza della loro origine e della loro genitura. Io,che ho avuto l'onore di prestare servizio di leva nel lontano 1966/67 proprio presso il Btg. Anfibio "Isonzo" di Villa Vicentina,posso testimoniare che il clima e le abitudini erano quelle ereditate dai Marò del San Marco. Molti sottufficiali che erano provenienti dal San Marco,ci appellavano con la qualifica "marò",pochi si adattavano al più corretto "lagunare". La posizione di riposo,unico caso della Fanteria,si effetuava con le gambe a perte all'uso della marina e non la con la gamba destra in avanti come i fanti. In uno dei nostri inni si cantava ancora:...o forza Lagunare,la più bella sei Tu,di tutta la Marina la più bella gioventù...,mentre poi,in ottemperanza al fatto di far parte dell'Esercito,la parola "marina" verrà pian piano,con fatica, modificata in "laguna". In un altro dei nostri inni si cantava:...se non ci conosciete guardateci sul basco,noi siam i Lagunari del Battaglion Sammarco.... Quindi i Lagunari dell'odierno Reggimento Lagunari "Serenissima" che è stato costituito nel 1964,pur differenziandosi dai colleghi del San Marco per l'appartenza alla Fanteria di cui sono la specialità più giovane, anzichè alla Marina,sentono di avere le stesse nobili origini e la stessa antica e travolgente storia che li accomuna. E li accomuna ora, anche lo stesso tipo di operatività,l'uno e l'altro corpo,che praticamente svolge gli stessi compiti di operatività anfibia;gli uni forse con più possibilità di usufruire di mezzi navali,gli altri con forse più dimestichezza con l'ambiente anfibio-lagunare,ma la sostanza è che tutti e due operano nella stessa maniera. Purtroppo questa è una delle tante incongruenze che solo un paese come l'Italia,riesce a partorire;negli altri paesi "serii",sono stati costituiti reparti specializzati anfibi "unici" ,ma quì in Italia,patria dell'arzigogolo,chissà quando qualche capo di Stato Maggiore,rischiando carriera e stipendio,andrà a dire ai politici che un doppione serve solo a spendere il doppio e che sarebbe ora,come tutti i grandi Paesi che contano,hanno,di attuare quella grande idea di costituire quella maledetta,bramata,attesa,desiderata chimera che potrebbe essere la sospirata "Brigata Anfibia" di cui sentiamo PARLARE da tempi immemorabili. Basta fare come gli americani,(eh...'sti americani,odiati da tutti,me che non ne sbagliano una....):si costituiscono i marines che poi sono un'unità indipendente nell'US ARMY;con la loro aviazione,marina,reparti corazzati,reparti speciali,e via dicendo. Lo si è fatto in Italia,per i Carabinieri,che sono diventati la quarta forza armata,perchè non si potrebbe fare per la "Brigata Anfibia San Marco-Serenissima"? Sempre a Sua disposizione per qualsiasi delucidazione in merito al presente argomento. Cordiali saluiti. San Marco!!! Lagunare. ONORE AL LAGUNARE Ciccio VANZAN

Risposta di tato del 21/05/2004 21.48


scusate perchè i Lagunari cantano nella loro " cadenza:
IL PRIMO PLOTONE CUCITO DEL LEON ,
PASSANDO SOTTO L'ARCO ,
GRIDIAMO NOI SAN MARCO
SAN MARCO SAN MARCO LAGUNARI
IL CIELO SI OSCURA IL GRIDO FA PAURA!

chi prima loro o voi???


Risposta di FCM del 22/05/2004 16.28


Caro Lagunare 2D, hai sapientamente descritto la cronostoria dei due reparti.Io sono un ex Fcm del Btg San Marco.Sono d'accordo in pieno con te sul fatto che in Italia ancora non si è cercato di creare un'unico reparto anfibio costituito dall'odierno Regg. San Marco e dal Regg.Lagunari. Spesso sono i giornalisti, che non conoscendo bene la differenza tra i due reparti, fanno confusione nel chiamare i lagunari marò o viceversa. E poi basterebbe guardare la mimetica per capire la differenza tra i due simboli, il nostro il Leone di Venezia il vostro il Leone con le due torri.Adesso non conosco la realta del San Marco, ho saputo che hanno una nuova caserma chiamata Carlotto, mentre io stavo a Pedagne e poi al Castello, e in quei tempi c'erano ufficiali e sottoufficiali sia di Marina che dell'Esercito.Io sono orgoglioso di essere stato un Fuciliere di Marina e credo che tu sia stato orgoglioso di far parte dei Lagunari.spesso noi facevamo esercitazioni combinate con voi, e posso tranquillamente dirti che anche i lagunari erano preparati e motivati. poi del resto ci sta sempre il famoso spirito di corpo, ma quello è normale, perchè ognuno di noi pensa di aver fatto il militare nel reparto migliore d'Italia e non solo.
Dai insieme gridiamo San Marco e Lagunari. e poi abbiamo avuto ed hanno oggi i ragazzi lo stesso triangolo con il tricolore sul braccio destro della mimetica..e mai coma ora è giusto stare vicini a questi ragazzi. Anzi Forza Ragazzi, sia Maro o Lagunare. o Bersagliere o Lanciere o Carrista. o. tutti coloro che con onore e coraggio indossino una mimetica con il tricolore sul braccio.Forza ragazzi.. Un grido dei miei tempi: SECONDI A NESSUNO, SOLO DOPO DIO E LA PATRIA....


Risposta di isonzo63 del 17/06/2004 23.41


Mi riferisco alla ottima descrizione di 2D ed agli altri che vogliono differenziare ad ogni costo sottovalutangdo i Lagunari . Noi ultimi marò del 2° 43 e lagunari del 2° 42 di Villa Vicentina del Battaglione Isonzo eravamo nel 1963 l'unica testimonianza del Battaglione San Marco non ancora ricostituito .Forse dimenticati da tutti ma non eravamo certamenente un gruppo di sbracati, specialmente noi assaltatori della prima e terza compagnia anfibia. Disciplina , addestramento 24 ore su 24 ore , sbarchi al mattino e al pomeriggio estate e inverno una unica mimetica sempre bagnata , difesa personale tre quattro ore al giorno sul campo ( raramente in palestra), attacchi notturni, attivazioni , attacchi di squadra e di plotone sull'Isonzo , sul Torre, sul Carso, e sulle nostre spiagge da Grado a Casal Borsetti dove il Generale Aloia dopo aver assistito ad un nostro barco da mezzi anfibi ed attacco a fuoco ,riconobbe l'alto grado di addestramento e decise di non eliminare i Lagunari. E poi ancora via senza tregua a Tolmezzo per la gara di pattuglia contro i pennuti (Arrivati dalle spiaggie in montagna, senza addestramento specifico siamo arrivati secondi dopo la squadra dell'artiglieria di montagna e prima adegli alpini ,dei parà,ecc. ). Pattuglie notturne sul Carso e poi a Roma, addestramento di soppravivenza e ancora addestramento di forze contrapposte contro i baschi verdi della marina ( incursori) che abbiamo bloccato a Lignano e non sono riusciti a passare ( in qell'occasione il nostro comandande Colonello Perondi per dimostrare la sua soddisfazione e il suo apprezzamento ci offrì delle bottiglie di grappa) Come vedete dopo tanti anni sembra ieri di aver vissuto questa meravigliosa esperienza il ricordo chiaro e sempre presente di quando il nostro capitano Enzo Bianchi ci metteva alla frusta gridando durante gli allarmi notturni " l'ultimo a salire sul camion chiuda la sponda e resti punito";(si volava letteralmente attraverso le finestre della camerata in mutande e ci si vestiva in camion) oppure ad esempio durante un attacco di plotone " la squadra di minchioni che ha bagliato l'attacco resta punita , n... giorni di consegna divideteli tra tutti i componenti la squadra e scriveteli subito in bacheca" e di quando ci siamo congedati il nostro Colonello Perondi nel suo discorso di commiato , commosso, disse " Sono orgoglioso di voi miei lagunari ora andrete incontro alla vita, troverete molte difficoltà ma ricordatevi di superarle come avete sempre fatto qui al vostro battaglione buttando il vostro cuore al di la' della siepe e gridando sempre "San Marco" . Ricordi, ma soprattutto enorme esperienza di vita dove onestà , disciplina e solidarietà hanno fatto si che il nostro gruppo di lagunari anche se taluni provenienti dalla marina, ancora oggi si ritrovi ogni anno . Quest'anno ci siamo ritrovati il 5 di giugno a Cison di Valmarino in provincia di Treviso e ci siamo dati appuntamento per il prossimo anno a Occhiobello.Spero che questa testimonianza possa essere utile per chiarire che per il tipo di militanza e di addestramento i marò e i lagunari sono della stessa pasta e potrebbero in ogni momento accorparsi dando vita ad una sola entità come avviene in altre realtè nel mondo. Un caro e fraterno saluto a voi tutti ricordando i nostri:
-Quando el Leon alsa la coa tutte le altre bestie sbassa la soa.
-Come lo scoglio infrango come l'onda travolgo.

E SEMPRE UN SOLO URLO CI UNISCA: SAN MARCO!!!!!!!!!!!!!


Risposta di sgt/fcm del 22/06/2004 10.10


Questa faccenda del San Marco e Lagunari e' roba vecchia. Mi ricordo anche alcuni nostri canti che canzonavano l'incontro tra i due reparti (san marco e lagunari giocavano a scopone...), pero' la cosa deve rimanere SANA competizione tra reparti scelti, non ottusa rivalita'. A me personalmente fanno piu' incazzare altre cose, come ad esempio i nostri leoni portati dopo un mese da chi BSM (oops adesso RSM) non e'. I Lagunari hanno pieno diritto di portare il Leone di San Marco, ci sono anche morti recentemente con il Leone addosso, e anche geograficamente, per loro quel leone ha valore, come del resto lo ha per noi.
Io personalmente ho frequentato ambienti diversi,sempre fiero della mia appartenenza BSM,e anche quando mi son brevettato all'ANPdI, non per questo mi son sentito in competizione ne' con para' ne' con lagunari.Mi hanno sempre dato fastidio gli imboscati,che purtroppo, quando il BSM era ancora di leva, esistevano anche tra di noi,non dimentichiamolo.Non ultimo,ogni volta che ho visitato caserme dei Lagunari, a me geograficamente vicine, sono sempre stato accolto con rispetto e stima,ed ho visto seri professionisti come c'erano da noi (cito ad esempio gli Esploratori Anfibi) e non ultimo,ci ho ritrovato il nostro carissimo M.llo Parodi!!!


Risposta di picpus del 08/10/2004 21.05
BRIGATA ANFIBIA INTERFORZE:
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Si tratta di una vecchia idea: quella di riunire sotto un comando operativo unico (da affidare alla Marina) il Reggimento "San Marco" della Marina ed il Reggimento Lagunari "Serenissima" dell'Esercito, il quale ultimo, per salvaguardarne le tradizioni, potrebbe restare sempre organicamente inquadrato nell'Esercito.
I lagunari, in atto, viste la mutata situazione geostrategica (scomparsa della minaccia relativa ad un'invasione da Est) non hanno più una propria ragion d'essere come reparto deputato ad azioni tendenti a contrastare e controinterdire iniziative offensive nelle zone lagunari veneto-friulane.
Si avverte, invece, l'esigenza di un reparto che affianchi il "San Marco" come forza anfibia classica; tra le medie potenze l'Italia è quella che dispone del contingente più esiguo di fanteria di marina (ad esempio, la Spagna e l'Olanda possono contare su reparti ben più numerosi ed articolati).
I lagunari che, per tipologia di addestramento e per mezzi in dotazione, potrebbero benissimo, da subito, integrare il "San Marco" nell'espletamento dei predetti compiti di forza da sbarco, sono, invece, in atto, inquadrati nella Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli", i cui reparti di base ("Genova Cavalleria", "Piemonte Cavalleria" e "Lancieri di Novara") sono dotati di mezzi ruotati blindati (le blindo pesanti "Centauro") che mi riesce difficile comprendere come potrebbero operare di conserva con i mezzi corazzati cingolati in dotazione ai lagunari stessi.
Cosa ne pensate? Ciao a tutti
Patria e Onore
04/01/2005 16:28
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BAI - BRIGATA ANFIBIA INTERFORZE

Dal sito : www.analisidifesa.it ho letto che ci potrebbe essere, io dico finalmente, la fusione tra i Lagunari e la Forza da Sbarco "SAN MARCO". Cosa ne pensate?
Patria e Onore
01/02/2005 09:50
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riflessioni San Marco - Lagunari.
Per puro e fatidico caso, sono capitato nel Vostro Sito e visto che il destino volle che a suo tempo, intercorressero tra lo Stimatissimo A. De Felice ed io, delle righe inerenti al periodo buio del San Marco (praticamente, dalla fine della seconda guerra mondiale fino alla sua riesumazione avvenuta negli anni sessanta), mi sono iscritto al Forum di discussione.
Debbo precisarVi che sono collaboratore di redazione ed opinionista di un Sito Web che rappresenta un’associazione d’arma che ha molti punti di contatto con Voi e che in chiusura Vi segnalerò.
Ci domandavamo spesso il mio Direttore Pierangelo Zanotti ed io, quando problematiche ed ostacoli venivano a volte a rendere il cammino difficile nella percorrenza del nostro Sito, se anche gli altri Siti rappresentanti associazioni d’arma o Specialità di Corpo, avessero le stesse nostre difficoltà.
Leggendo il Vostro (ora nostro….nel senso che mi ci sono iscritto pure io), Forum, valutando attentamente domande, risposte ed interventi del moderatore, vedo che, mi si perdoni l’attinenza figurata, navighiamo nelle acque solite di tutti i mari, le quali si differenziano per altro, solo in rapporto a come spira il vento, alle correnti e quanta “profondità” vi sia sotto di esse.
Innanzi tutto debbo sottolineare che trovo gli interventi del moderatore, “responsabili” e bilanciati se pur a volte combattuti con l’etica di chi sente forte lo “spirito di corpo”; comunque sempre molto produttivi nel sedare discussioni inutili e incanalamenti verso secche pericolose.
Le domande e le risposte, le prese di posizione, la “buriana” sempre in agguato, mi accorgo leggendo, sono le stesse che potrebbero preoccuparci, seppure in esposizione differenziata (noi non abbiamo un Forum di discussione), ed alla fine mi rendo conto che tutto il mondo è paese.
Mi ha attirato subito il tema che vedo, dal 2002 in poi, ogni tanto ha infiammato gli animi e arroventato le tastiere dei PC: Fucilieri di Marina della attuale Forza da Sbarco (quindi principalmente il Rgt. “San Marco”) ed i Lagunari del Rgt. “Serenissima”.
Inoltre noto che poi, la discussione ha coinvolto i Parà della Folgore, mi sembra qualche nome del “Col Moschin”, e mi sembra qualche Basco Verde del Comsubin; esenti da presenze se non erro, il “Tuscanica” che anche quello non scherza e non scherza pure il Montecervino degli Alpini.
E’ pur vero che in ogni Gruppo, Squadra, Plotone, Compagnia e via salendo, di ogn’una delle quattro Armi che costituiscono le Forze Armate Italiane, c’è gente che giurerebbe su sua madre che i migliori sono loro, ma è anche pur vero che chi ha girato per i reparti delle nostre F.A., avrà capito che attualmente i “migliori”, forse con un’eccezione, non esistono; casomai “differenti” si!
E’ anche vero che le alte sfere militari hanno sottobanco sempre favorito queste rivalità, la onde se messi in competizione, gli uni tendano a voler superare gli altri, ed in effetti a livello di esercitazioni nostrane e non solo se consideriamo pure le esercitazioni internazionali in “Joint Venture”, che vedevano contrapposte (ma anche in stretta collaborazione), differenti compagini, c’è gente che si farebbe ammazzare piuttosto che sfigurare nei confronti di qualche altro gruppo di pari probabile lignaggio.
Mi sono letto una per una, le lettere giunte al Forum e subito mi viene da sottolineare il mio plauso a pareri come quella di “FCM” del 22.05.04, oppure di “SGT/FCM” del 22.06.04 e trovo anche piena di buon senso quella di “PICPUS” del 08.10.04; ho capito che quella di “ISONZO63” è scritta attingendo (si fa per dire), la penna tra le lacrime ed il sangue ed il sudore versato per il “suo” Leone Alato e quindi gli sono molto vicino.
Ad “ATTILA77” che con simpatica goliardia, manco ci pensa a fare una stesura meno faziosa, dedicherò in altro possibile e futuro mio intervento, un racconto sulla falsariga del breve suo del 10.10.02.
La risposta di Luca “TOBRUK” del 22.09.02 mi lascia un pochino perplesso perché non riesco a intendere bene quel suo “…i leoni di San Marco non sono lagunari ed i Lagunari sono invece anfibi”. Mi piacerebbe capire bene (e mi scuso se la cosa non mi è lampante), il significato sicuramente motivato ed esaustivo di questa Sua, ma per me criptata, differenziazione.
In un certo posto, vi è ora quasi abbandonata, una immensa caserma in degrado e disfacimento che sta’ letteralmente cadendo in rovina: in questa caserma c’è un comparto che veniva giustamente ed orgogliosamente chiamato “Compagnia Armi d’Accompagnamento – Tobruk”, in ricordo di detta località e molto cara al Leone di San Marco: alla mattina, a quei marò che venivano trovati dopo trenta secondi dalla sveglia, ancora tra le coltri, veniva mandato un “messaggio” di sollecito risveglio, con una “rafficuccia” in 9 Parabellum, sputacchiata dal MAB di qualche Capo nervosetto alquanto; cinque di quei Lagunari (corretta dizione di allora), del Btg. San Marco (corretta anche l’attribuzione), e facenti parte della Suddetta Compagnia Armi Accompagnamento “Tobruk”, nell’estate del 1954 in quel di Locchene di Caldonazzo nelle vicinanze del Lago di Levico in Trentino, in un’esercitazione a fuoco, a causa dello scoppio di un Mortaio da 81, involarono le loro giovani vite al servizio della Patria e del Leone di San Marco. Erano morti facendo il loro dovere e qualche giornalista li definiva Marò, qualche altro Lagunare, sta di fatto che avevano sul cuore e sui polsi sempre lo stesso e unico leone di San Marco che li rappresentava.
In quella vecchia caserma in disfacimento, nessuno ha mai pensato di porre un segnale, un ricordo, un pensiero, invece di star li a costruire sterili graduazioni per stabilire chi è il più cazzuto tra un BSM ed un Lagunare.
Cazzuti comunque erano quei cinque ragazzi morti e sfido chiunque a classificarli in altro modo.
Altri agganci ed appigli il Forum mi suggerisce, e quindi mi riprometto di farmi vivo ancora in futuro.
A proposito, sono un Lagunare che fece la naja di leva (stipendio giornaliero Lire 191 – un pacchetto di Nazionali con il filtro costava circa 200 Lire), nel 1966/67 nel “mitico” Battaglione Anfibio “Isonzo” a Villa Vicentina di Udine e dove finì il San Marco quando qualche anno prima, soppresso.
Collaboro in Redazione del Sito “ www.associazionelagunari.it “.
Vi saluto con il motto ed il “grido di guerra” che allora erano di stretta ordinanza:
“Come lo scoglio infrango, come l’onda travolgo!”
“San Marco!”
Lagunare Dino Doveri.

07/04/2005 17:47
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I Leoni del San Marco e Lagunari presto insieme

Dai colloqui che ho avuto a Conselve(personal intelligence) mi e' parso di capire che il programma in questione sta portando a qualcosa di serio. A conferma vorrei riportare alcuni passi dell'intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Di Paolo , durante una cerimonia ufficiale del marzo 2004: ...............Omissis.............................
La Marina sta compiendo un grande sforzo di trasformazione. Si tratta di un progetto complesso e di lungo respiro, volto a perseguire obiettivi di qualita' ed efficacia, in un contesto di sempre piu' spinta integrabilita' multinazionale, attraverso una sinergia delle migliori qualita' e peculiarita' delle singole Forze Armate. Un ulteriore passo concreto di questa trasformazione e' la recente definizione del concetto interforze di proiezione dal mare, incentrato sulla disponibilita' di una forza da sbarco, operativamente joint, basata sulle capacita' del Reggimento San Marco della Marina e del Reggimento Lagunari dell'Esercito, finalizzata all'esigenza di disporre una forza consistente, rapidamente proiettabile, secondo i requisiti operativi stabiliti dalla NATO.....................
per mare per terram
SAN MARCO!

Alfredo
16/05/2005 06:52
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Brigata Anfibia Interforze ?

di : eagle spotter

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Ultimamente si sente sempre più parlare della costituzione della Brigata Anfibia Interforze, aggregando il Reggimento Serenissima dell'E.I. al Raggruppamento San Marco della M.M.I.
Chi ne sà qualcosa di più ?

Cordiali saluti



Gianfranco Mauri
www.spotters.it
per mare per terram
SAN MARCO!

Alfredo
06/06/2005 09:49
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Il SAN MARCO E I LAGUNARI NELLA FORZA DI PROIEZIONE ANFIBIA ( F.P.A.)
[SM=g27811]
Da notizie in mio possesso risulta che il SAN MARCO e i LAGUNARI finalmente hanno un futuro di integrazione. Un ritorno al passato per una futura Forza veramente all'altezza dei compiti che le verra' assegnata:

....Per la Forza di Proiezie Anfibia (F.P.A.) sembra che le azioni sono in corso e tra non molto si ricomincerà a vedere al San Marco uomini dell'EI. Si dovrebbe andare a regime entro la fine del 2006. Come si puo notare non ho impiegato la parola Interforze perchè.....non sarà usata. Quando sarà attivata la FPA il Comandante sarà sempre l'Ammiraglio della Forza da Sbarco, il Vice-Comandante un generale/Colonnello dell'EI. I Lagunari restano a Venezia come sede stanziale ma faranno dei corsi anfibi integrativi a Brindisi. Qualora l'impiego sarà a livello Brigata il Comandante della Landing Force (CLF) sarà scelto da SMD. Anche se non si parla di Reparto organico, probabilmente alcune cose dovranno essere in comune. Occorrera' quasi sicuramente rinforzare Comforsarc e le Scuole........
per mare per terram
SAN MARCO!

Alfredo
21/06/2005 21:13
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Storia
Cari Amici Marò e nonchè Leoni,
volevo invitarvi a vistare il Sito www.associazionelagunari.it , dove troverete perchè appena inviatoci, un archivio di foto personali di un Lagunare (Miniscalco) che nel 1952 era in servizio al "Settore Forze Lagunari".
Dalle foto si potrà evincere che Marò e Lagunari (quindi militari reclutati sia da Marina Militare che da Esercito), erano inquadrati assieme e le immagini dimostrano che molto "cameratescamente" le amicizie si intersecavano normalmente.
I fregi dei baschi, la marina con il tradizionale, e i lagunari con la semplice àncora (tipo i marò del San Marco fine seconda guerra mondiale), vi testimoniano la frammistione e l'amalgama avvenuta in quel periodo "buio" del San Marco ed "embrionale" dei Lagunari.
E da questo potete anche capire cosa intendo io quando mi riferisco al senso dell'origine, della fratellanza e dell'orgolgio di essere stati interdipendenti, sentimenti che ai tempi accumunavano i due comparti: mi piace sottolinare (solo per precisazione storica), che al tempo, il comando della specialità, era stato assunto dal "Settore Forze Lagunari" essendo il Btg. San Marco sciolto perchè trasformato nel Btg. Anfibio "Isonzo" di Villa Vicentina (UD), uno dei (quattro), Battaglioni Lagunari.
Quindi il Btg. "Isonzo" portava sul basco (allora si usava con l'asola al centro come quello della Xa Flottiglia Mas, però di colore nero), il fregio della Marina Militare (sic!).
Per vedere le interessanti foto, andare al sito di cui sopra ho già segnalato l'indirizzo telematico, sulla Home Page scorrere verso il basso sino a trovare "Multimedia"; cliccare ed ancora verso il basso su "Archivio Storico dei "Baffi", cliccare e scorrere ancora verso il basso sino a trovare sulla colonna di destra, l'archivio fotografico personale del "Sergente Lagunare Giangaleazzo Miniscalco".
Un amichevole saluto a tutti.
Dino Doveri.
28/06/2005 14:26
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Leggere notizie del genere fa piacere ...soprattutto per chi ...come me ...ha vissuto e vive la propria esperienza militare forte delle esperienze maturate in Marina e nell'Esercito! Speriamo di vedere presto i Reggimenti che ne onorano il nome uniti sotto l'ala del Leone Alato!
SAN MARCO!
17/08/2005 11:10
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La Forza di Protezione dal Mare della Difesa italiana ( o FPA )


La Forza di Protezione dal Mare della Difesa italiana ( o FPA ) sara' una Forza Anfibia a livello di brigata da costituire principalmente con forze del SAN MARCO e dei Lagunari, a cui saranno ffiancati altri reparti e mezzi. La FPA conferirebbe finalmente allo strumento militare italiana la capacita' “expeditionary” a livello di brigata leggera. Nel prossimo futuro, si parla entro la fine del 2006, il SAN MARCO sara' impegnato nella realizzazione di questa FPA costituita dalla Forza da Sbarco della Marina Militare e dal Reggimento Lagunari dell’Esercito. Questa brigata sara' costituita da due elementi di manovra a livello di reggimento e con reggimenti logistici. La brigata disporra' del supporto di fuoco delle unita' navali e di quello assicurato dagli aerei e dagli elicotteri imbarcati, tra questi anche i MANGUSTA, da quello dei mortai da 120 mm. rigati e da quelli da 81 mm lisci.
Dottrinalmente, essendo una Forza di Proiezione Anfibia, piu' che al “ modello dell’Esercito” basato su brigate specialistiche, dunque, ci si dovrebbe orientare verso quello della Forza da Sbarco: il Reggimento SAN MARCO e', infatti, un gruppo tattico autonomo che dispone anche di un proprio combat service support. Sul piano opeartivo I Lagunari dovranno imparare a “navigare” e a sbarcare, mentre I Fucilieri di Marina completeranno la loro protezione sulle tattiche di movimento sul terreno.

Articolo di M.Amatimaggio estratto da RID ( Rivista Italiana Difesa)
per mare per terram
SAN MARCO!

Alfredo
18/08/2005 10:00
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Questa e' una delle migliori notizie che abbia mai letto qui sul forum!lA aspettavo da tempo!Finalmente!
SAN MARCO!
03/07/2008 22:18
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Mi fate sorridere
Ho letto Del Btg San Marco o i cosi detti marò (a qui va tutta la mia ammirazione ) , pero o Lagunari o forse meglio conosciuti come FANTI DA MAR sono come storia un pochino più vecchi del corpo del San Marco.

"Marco Antonio (o Marcantonio) Bragadin (Venezia, 21 aprile 1523 – Famagosta, 17 agosto 1571) è stato un militare veneziano appartenente al corpo dei Fanti da Mar della Serenissima Repubblica di Venezia, ricoprì la carica di Governatore di Cipro e fu Capitano Generale di Famagosta, ricco porto sulla costa orientale dell'isola di Cipro.



Può sembrare uno sterile esercizio ricercare radici storiche remote per quella che, in fin dei conti, è la più recente tra le specialità dell'Esercito Italiano. Ma fino all'anno scorso, le nuove reclute Lagunari, provenienti dalla città di Venezia, dalle isole della laguna, dall'entroterra veneto e dal litorale giuliano, prestavano giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nello stesso cortile del "Palazzo dei Soldati" dove 300-400 anni fa i loro progenitori si addestravano per la difesa della "Serenissima" .

Questo testimonia il fortissimo legame che stringe gli odierni LAGUNARI a tutti coloro che nei secoli combatterono sotto le insegne del Leone Alato e al grido di "San Marco!".

Alcuni studiosi fanno risalire la nascita della specialità al tempo della quarta crociata allorchè il Doge Enrico Dandolo costituì un Reggimento ordinato su dieci compagnie, distribuito variamente sulle navi ed impiegato nelle due successive prese di Bisanzio (1203-1204). Tali truppe trovarono assetto definitivo nel 1550 come "Fanti da Mar" che si distinsero a Famagosta e a Candia.

Al grido
San Marco
San Marco
San Marco

Non per dire ma questa e storia , senza nulla togliere hai Marò.
07/07/2008 20:09
Post: 86
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bullet
Caro “Bragadin”,
avendo avuto parte al tempo nella discussione in cui ti sei inserito, spero che quella tua espressione “mi fate sorridere” sia dovuta al clima di serenità e di gaiezza che ti abbiamo indotto, noi che con un certo nerbo, piccati ciascuno delle proprie convinzioni, abbiamo agguerritamente opinato sul tema. Sono sicuro che il divertimento a te arrecato, è senz’altro per tale ragione.
Se così non fosse, vorrebbe dire che non riesco ad intendere correttamente il fine di tale frase e quindi potrebbe che ti facciamo sorridere perché creiamo comicità o ancor meglio, ilarità.
Certo, considerando che questa seconda ipotesi fosse quella che muove il tuo sorriso, avresti cominciato male nel tuo inserimento sul tema più volte dibattuto, perché io ritengo che a chi da una parte e a chi dall’altra, non faccia piacere intendere che ha prodotto l’ilarità di qualcuno, quando invece ci si proponeva di disquisire molto seriamente.
Ma certo ho capito male.
Sul Marcantonio Bragadin del quale vedo hai adottato il pseudonimo e su quanto asserisci sul personaggio storico, nulla da eccepire. E comunque quello che comunichi è un fatto incontrovertibile.
Lasciamo poi stare il Dandolo del 1200 o giù di li, sennò andiamo come il solito alla storia romana, alle navi rostrate, ai vikinghi ed ai Marines Royal o US che siano.
Non vorrei che Colombo Cristoforo che fece il famoso sbarco sulle spiagge del Nuovo Mondo, prima o poi sia collegato con lagunari a fucilieri di marina…
Invece mi solletica una riflessione, pur io Lagunare di vecchia data, sull’insistere da parte di molti, nel dare spessore e quindi prestigio al proprio reparto d’appartenenza, con questi triti e ritriti collegamenti ai “Fanti da Mar” della Serenissima Repubblica di Venezia.
I Lagunari, con la loro prima consacrazione ufficiale, nascono nel 1951 con la costituzione del “Settore Forze Lagunari”; quindi nel 1951 NON fu riesumato il reparto “Fanti da Mar”, ma “fondato ex novo” quello dei Lagunari e da quella data Essi cominciano ad avere una storia ufficiale loro. Non prima.
Questa è la nascita dei Lagunari; e mica era una roba da ridere: ci trovavamo davanti il Patto di Varsavia, noi pochi e malmessi soldatini di leva, noi grande ed eclatante esempio di “carne da cannone” di trinceresca memoria. Il nostro commilitone di Villa Vicentina allora, portava il leone alato della marina, ma era chiamato Lagunare.
Restiamo sull’attuale senza ricerche campanilistiche improbabili.
Il voler riandare a tutti i costi ai “Fanti da Mar” è encomiabile ma la connessione d’eredità storica dovrebbe rimanere solamente e squisitamente permessa per il fatto che avendo (più o meno), i due Corpi, la stessa funzione e per i casi della storia, che i Lagunari risiedessero nella stessa città che vide il cinquecentesco reparto (forse), essere accasermato presso il Palazzo dei “Soldai”, storico edificio che fu Comando dei Lagunari, la Caserma G. Pepe del Lido di Venezia.
Certo per noi Lagunari è grande prestigio l’avere questi cromosomi nel nostro DNA, ma non costruiamoci sopra delle forzate geniture.
Caro “Bragadin”, altro che dall’anno scorso, è un pezzetto oramai ed esattamente dal 18 maggio del 1999 che la Bandiera di Guerra del Reggimento "Srerenissima" è stata trasmigrata a Mestre nella non certo appropriata Caserma E.Matter; e da tale data che sotto gli androni della G. Pepe non si odono più i “lo giuro!” delle reclute che dal Nord-Est giungevano per la leva obbligatoria.
Forse con le considerazioni sul cosiddetto “reclutamento locale”, volevi trasmetterci che noi Lagunari siamo stati alla stessa guisa dei “Fanti da Mar”, reclutati localmente.
Posso fugare le tue certezze perché così non è.
Da “Al grido di San Marco” – Assenza – Neri – Colasanti, edizioni A.L.T.A. (e sulla mia scrivania che dicono la stessa cosa, “ L’Esercito Veneziano del ‘700 ricerche e schizzi” di Francesco Paolo Favaloro, “L’Esercito Veneto nel primo ‘600” di Franco Finco, ambedue editi da Filippi Editore Venezia, “la Difesa Militare della Terraferma Veneta nel Settecento” di Sergio Perini, ll Leggio Libreria Editrice, ed infine “San Marco per Sempre” di Alvise Zorzi, Le Scie Mondadori):
La Milizia da Mar era composta da L’Armata Sottile e dall’Armata Grossa. (Omissis…) l’Armata Grossa era scortata da unità minori d’appoggio, corvette, sciabecchi, unità di scoperta e da corsa, brulotti e navi onerarie. (Omissis…) Anche l’equipaggio dei vascelli, come quello delle galere, prevedeva tre aliquote: quella strettamente marinara, quelle delle truppe imbarcate e dei bombardieri e quella delle maestranze dell’Arsenale. La prima esplicava il servizio al timone, agli alberi ed alle vele. La seconda formata da mercenari arruolati prevalentemente all’estero con terminologia moderna (allora), veniva definita “Fanti da Mar”.
I Fanti da Mar, detti anche “Fanteria Ultramarina” o anche “Fanteria Schiavona” è quindi composta da mercenari provenienti da contingenti croato-dalmati, montenegrini ed albanesi, In gergo “gli schiavoni”. (Omissis)…Truppa bellicosa fiera e fedele, caratterizzata dall’uso dell’arma bianca tipica, la spada “schiavonesca” e da un’appariscente uniforme …(omissis).
Quindi nulla di più errato nel considerare i “Fanti da Mar” truppe a reclutamento locale (Venezia e/o gronda lagunare): infatti essi come sopra descritto, di veneto, e veneziano avevano solo il dominio della Serenissima sui loro territori.
Forse Caro “Bragadin”, volevi riferirti alle Venete Fanterie di leva locale del XVIII secolo, dette anche “Ordinanze”, ma debbo segnalarti che pur essendo storicamente comprovate, esse non erano imbarcate e quindi con i “Fanti da Mar” nulla avevano a che fare.
Esse si contraddistinguevano appunto per una Leva locale ma dette non si allontanavano mai dalle loro sedi (e meno che meno venivano imbarcate), e quindi rimanevano a guardia dei quattro grandi riquadri designati dalla Serenissima, stanziati nelle concentrazioni geografiche di:
1) Friuli con Cevedale e Grado;
2) Polesine con Adria, Padovano e Trevisano;
3) Vicenza con Cologna, Verona e Bassano;
4) Confini lombardi con Bergamo, Brescia, e Crema.
Per cui, pur fornendo tanti agganci di quarti di nobiltà, direi che sarebbe più opportuno fregiarsi con più orgoglio, della recente storia reggimentale, lasciando dormire l’eterno sonno i mitici Fanti da Mar.
Si potrebbe parlare di catastrofi naturali come terremoti, innondazioni ed allagamenti, di Libano dove alcuni Lagunari si distinsero, di missioni per la sicurezza nazionale nelle regioni martoriate dalla delinquenza organizzata, di Bosnia e di Kossovo, d’Iraq, di Battaglie dei Ponti di Nassirya, e di Libano ancora ed ancora sarà, e già ce ne sarebbe da elencare “in abundantiam”.
Ci sarebbe da dire della medaglia d’oro appena conferita alla Bandiera di Guerra reggimentale, delle medaglie ai nostri Ufficiali e Sottufficiali e Lagunari; ci sarebbe da discutere sulla Cittadinanza Onoraria che la tanto amata da noi Lagunari Città di Venezia, tentenna e procrastina, forse matrigna più che amorevole madre.
Il Reggimento San Marco ebbe più concreta e lunga storia; nel 1919 la Città di Venezia, questa volta a loro si, diedero facoltà di fregiarso con il nome del Patrono Evangelista. Da precisare però e non dimentichiamocelo, che Essi furono “fusi” a noi e poi con il Battaglione Anfibio “ Isonzo” divennero Lagunari a tutti gli affetti.
Quindi anche da parte dei “cugini” questo anche se a malincuore, è poco menzionato per la verità, ma ben risaputo.
Per esigenze strategiche poi furono “rifondati” ma in quel periodo Lagunari e Marò erano un tutt’uno.
Quindi basta con ‘ste storie del “sono meglio io, sei peggio tu, e viceversa”; quando questi Reparti vanno sul “presentat-arm!”, per ambedue il loro grido di guerra è “San Marco!”
Una cameratesco saluto.
San Marco!
Lagunare46.
31/01/2012 03:28
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Onore al Leone Alato
Noto con immenso piacere che i colleghi Lagunari che qui hanno postato sono stati molto esaurienti e precisi. Possiamo dire tutto quello che vogliamo Signori, ma chi unisce Marò e Lagunari (che cameratescamente giocavano a scopone passandosi l'asso di bastone dall'uno all'altro) è un grande anello di congiunzione, a nome Claudio Parodi. Parodi, che a Brindisi dovevamo chiamarlo "Maresciallo" perché altrimenti erano guai salvo poi incontrarlo con i suoi Lagunari in Grecia e scoprire che i cugini dovevano chiamarlo "Capo" altrimenti erano nei guai, merita la riconoscenza di generazioni di FCM e Lagunari. Posto che la rivalità tra FCM e Lagunari produce un risultato eccellente, non si vedrà mai una compagnia della Serenissima o del Reggimento san Marco non sfottersi alla morte quando si incontrano, e a me, da vecchio Fuciliere di Marina ancora in servizio, gli sfottò con i Lagunari piacciono un casino, consapevole però, che quando piove cacca, avere vicino i Lagunari fa sempre piacere, e sono arcisicuro che Loro hanno gli stessi identici sentimenti nei nostri confronti. Grazie per la Vostra cortesissima attenzione.......
04/11/2012 08:59
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Utente Junior
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Leggo con piacere che i Lagunari,vorrebbero somigliarci,ricordo di un'esercitazione fatta a Ravenna,in zona paludosa,prendemmo l'obbiettivo senza sforzarci molto,poichè scapparono come lepri al nostro arrivo,io sono del 50 dal 70 al 72 D.O.A(demolitore ostacoli antisbarco) e 1°al corso a Varignano addestratissimo a capo Teulada con i commandos inglesi ed i marines americani,e con in testa il nostro comandante ci si sposa e poi si muor al suo grido di battaglia il S.Marco vincerà!
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