Impetus-Ancora domande

Un'altra domandina,

supponiamo che due basi restino a contatto dopo la mischia, cioè nessuno ha vinto la mischia stessa. Al momento in cui, nel turno seguente, uno dei comandi viene attivato suppongo debba obbligatoriamente combattere la mischia, a che punto dell'attivazione deve essere combattuta questa mischia rimasta dal turno precedente? E ancora: se ancora la mischia non si risolve e viene attivata la divisione che comprende l'unità con cui si è rimasti a contatto si ha un'altra risoluzione di mischia nello stesso turno?

Saluti,
Sandro Matteoni

supponiamo che "a", che fa parte della divisione A, contatti "b" della divisione B: carica, combatte la mischia e "a" e "b" rimangono attaccate senza un nulla di fatto (probabilmente entrambe disordinate).

Se dopo tocca a B essere attivata il gicatore che controlla B deciderà di combattere (e quindi attivare) b quando vuole, nel senso che può decidere ad esempio di buttare prima in mischia "b1" e attivare così la mischia precedente. Ricordo che in questo caso l'unità principale della mischia sarà quella che impegna maggiormente il fronte di "a", non necessariamente l'ultima che ha contattato "a".

Circa la seconda domanda (se ho capito giusto) credo di aver risposto co quanto scritto sopra.

In pratica un'unità può combattere più volte all'interno dello stesso turno ogniqualvolta si riaccende la mischia. Una mischia si riaccende ogni volta che un'unità in mischia viene attivata (sempre che non sia stata attivata nello stesso turno prima) o ogni volta che una nuova unità si butta nella stessa mischia.

Non si deve pensare tuttavia che questo comporti grandi distorsioni temporali. Se per percorre tot metri un'unità più meno ci deve mettere tot tempo ( e anche qui se ne potrebbe discutere) per risultare vincitrice di una mischia la questione è più complessa. Diciamo che alcune mischie si risolvono in una botta, altre sono "fotografate" in più fasi all'interno dello stesso turno / tempo.