Apre oggi (mercoledì) la 63° edizione della mostra del cinema di Venezia, il più antico tra i festival dedicati alla settima arte. I film proiettati saranno ben 62, ad aprire Brian de Palma, con la sua Dalia Nera, in cui recita anche la sempre bellissima Scarlett Johansson.
Alcuni commenti sparsi, e dopo l'elenco dei film in concorso:
1)Attesissimo
«The Queen» di Stephen Frears che parlerà della Regina Elisabetta II, la quale pare abbia già dichiarato che NON andrà a vederlo.
2)Attenzione particolare al film di animazione
«Paprika» di Kon Satoshi, già autore di
Tokyo Godfathers che torna con un progetto in concorso al festival. A proposito di registi di animazione, al contrario Otomo, famosissimo per Akira e due anni fa al festival con il suo anime SteamBoy, quest'anno concorre con un film "live-action",
«Mushishi».
3)Una nota per
«Hollywood» di Allen Coulter, opera prima per il cinema di un regista osannatissimo nel piccolo schermo; basti citare un trittico di sue regie che comprende X-Files, i Soprano e quel fenomeno commerciale immenso che è stato Sex and the City. Sempre restando nel genere, altro film da segnalare è Bobby, Work in progress» di Emilio Estevez, film sull'ultima notte di Bob Kennedy, raccontato da un regista di C.S.I.
4)Fantascientifico e fantastorico, atteso il film «
The Fountain» di Darren Aronofsy regista reso famoso dal molto citato
Pi greco, che si misura con le aspettative elevatissime.
5)Due soli i film italiani,
La stella che non c'è di Gianni Amelio e Nuovomondo di Emanuele Crialese, entrambi film di "viaggiatori" l'uno un viaggio in Cina di un operaio italiano dal nome che crea aspettative (Vincenzo Buonavolontà), l'altro la storia dell'emigrazione di una famiglia Siciliana a New York nei primi del '900.
6)Curiosità per il Leone d'Oro Alain Resnais, che torna a Venezia con il suo nuovo film.
7)Ma curiosità soprattutto per i grandissimi "fuori concorso", di cui magari parlerò in un post dedicato, basti pensare a
World Trade Center di Oliver Stone, o a
Gedo Senki, esordio alla regia (d'animazione) di Goro Miyazaki, figlio del Leone d'Oro alla carriera della scorsa edizione; vale la pena, ovviamente, anche di menzionare Kenneth Branagh e David Linch, Manoel De Oliveira ed ovviamente Spike Lee... Che presenta il suo documentario su Katrina.
8)Infine primo anno di Venezia che si misura con il nuovo festival di Roma, già scorrono i primi rivoli di sangue, tra due eventi troppo vicini temporalmente per non ingombrarsi a vicenda... Ma per questa settimana... C'è solo e soltanto Venezia...
Ecco la lista dei film in concorso...
¦ «Fallen» di Barbara Albert, Austria - 88’. Con Nina Proll, Birgit Minichmayr, Ursula Strauss
¦ «La stella che non c'è» di Gianni Amelio, Francia-Svizzera-Singapore - 103’. Con Sergio Castellitto, Tai Ling
¦ «The Fountain» di Darren Aronofsy, Usa - 96’. Con Hugh Jackman, Rachel Weisz
¦ «Hollywood» di Allen Coulter, Usa - 126’. Con Adrien Brody, Diane Lane, Ben Affleck, Bob Hoskins
¦ «Nuovomondo» di Emanuele Crialese, Italia-Francia - 120’. Con Charlotte Gainsbourg, Vincenzo Amato, Francesco Casisa
¦ «Children of Men» di Alfonso Cuaròn, Gran Bretagna, Usa - 114’. Con Clive Owen, Julianne Moore, Michael Caine
¦ «The Black Dahlia», di Brian De Palma, Usa - 120’. Con Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart, Hilary Swank, Mia Kirshner, Mike Starr, Fiona Shaw
¦ «Bobby, Work in progress» di Emilio Estevez , Usa - 120’. Con Sharon Stone, Anthony Hopkins, Demi Moore, Lindsay Lohan, Laurence Fishburne
¦ «The Queen» di Stephen Frears, Gran Bretagna-Francia-Italia - 97’. Con Helen Mirren, James Cromwell, Michael Sheen
¦ «Daratt» di Mahamat-Saleh Haroun, Ciad-Francia-Belgio-Austria - 96’. Con Ali Barkai, Youssouf Djoro, Hisseine Aziza
¦ «L'intouchable» di Benoît Jacquot, Francia - 82’. Con Isild Le Besco, Bérangère Bonvoisin, Marc Barbé
¦ «Paprika» di Kon Satoshi, Giappone - 90’. Animazione
¦ «Nue propriété» di Joachim Lafosse, Belgio-Lussemburgo-Francia - 92’. Con Isabelle Huppert, Jérémie Renier, Yannick Renier
¦ «Mushishi» di Ôtomo Katsuhiro, Giappone - 131’. Con Joe Odagiri, Makiko Esumi, Nao Omori
¦ «Private Fears in Public Places» di Alain Resnais, Francia-Italia - 120’. Con Lambert Wilson, Sabine Azema, André Dussollier, Laura Morante, Pierre Arditi, Isabelle Carré
¦ «Quei loro incontri» di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Italia-Francia - 68’. Con Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi
¦ «Fangzhu (Exiled)» di Johnnie To, Hong Kong-Cina - 98’. Con Anthony Wong, Francis Ng, Nick Cheung, Josie Ho, Simon Yam
¦ «Hei yanquan (I don’t want to sleep alone)» di Tsai Ming-Liang Taiwan-Francia-Austria - 115’. Con Lee Kang-Sheng, Chen Shiang-Chyi, Norman Atun
¦ «Zwartboek» di Paul Verhoeven, Paesi Bassi-Belgio-Germania-Gran Bretagna - 135’. Con Carice van Houten, Thom Hoffman, Sebastian Koch, Halina Reijn
¦ «Ejforija» di Ivan Vyrypaev, Russia - 74’. Con Polina Agureeva, Maxim Ushakov, Mikhail Okunev
¦ «Sang sattawat (Syndromes And A Century)» di Apichatpong Weerasethakul, Tailandia-Francia-Austria - 105’. Con Nantarat Sawaddikul, Jaruchai Iamaram, Sophon Pukanok, Jenjira Pongpas
Hasta Siempre...
Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi della PAURA degli altri.
(Carl Gustav Jung)