Ciao Sara e benvenuta nel forum. Ho letto la tua esperienza e rimango ogni volta un po' turbato quando leggo che qualcuno, pur dopo 30 anni di schiavitù, trova ancora la forza per uscirne, perchè - e non credo sia solo un'impressione mia - l'assidua frequentazione dei tdg e l'asservimento che ne consegue, tolgono la forza e la necessaria volontà per allontanarsi. Anche a me all'inizio, quando ho iniziato piano piano a smettere di frequentare le adunanze, prendendo il distacco un pochino alla volta, mi sembrava così... strano e difficile, avevo delle fortissime pressioni intorno a me, da parte di familiari e amici tdg che ci provavano in tutte le maniere a tentare di riavvicinarmi e più volte sono stato tentato dal ritornare sui miei passi, anche perchè "fuori" non avevo nessuno. Vivi tutta la vita non avendo altro che quello, le tue 5 ore di adunanza alla settimana, e il servizio e frequentare solo i fratelli e nient'altro....tanto che staccarsi da tutto questo ti lascia un po' spiazzato, senza niente e nessuno a cui aggrapparti. E allora cosa fai, magari resisti e resti dentro anche sopportando accanto a te quello che chiami un "animaloide", anni di soprusi e violenze subite di cui non solo non vieni creduta, ma vieni perfino accusata come responsabile.... che tristezza.... Non c'è molto che possa dirti, quel che è stato, seppur orribile, è stato... se non altro adesso puoi cercare di costruirti qualcosa di tuo, lontano da tutto quello che ti ha fatto stare male per anni...
Chubby
"Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
Jonathan Davis