UNA LETTERA PER GRANDI

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Scritto da: Il Rocash 12/05/2005 12.23
siete solo due sodomiti che vi lisciate a vicenda.basta,siete patetici

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Rocash devi tacere...lo sappiamo tutti che tela fai con Lapo...

robbi.ricco
Il Capitano e Presidente del Circolo Culturale "Si stava maglio senza Rocash"

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Scritto da: Gli Scalmanati 11/05/2005 18.26
Grazie Tommaso! Sono orgoglioso di essere stato tuo ex compagno ai tempi del Real, tuo collega , tuo giocatore, tuo Presidente...Grazie

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Non si puo' aggiungere altro,il Pres ha sempre belle parole nei miei confronti.
Grazie a Lei presidente


Il vostro Mister

siete solo due sodomiti che vi lisciate a vicenda.basta,siete patetici

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Scritto da: robbi.ricco 11/05/2005 20.24
Grandi è l'unico che ha creduto in te!

robbi.ricco
Il Capitano

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Non si puo' aggiungere altro,il Pres ha sempre belle parole nei miei confronti.
Grazie a Lei presidente

Grazie per la presa di posizione,ma la riconoscenza e Pellegrini sono due cose opposte...

Grandi è l'unico che ha creduto in te!

robbi.ricco
Il Capitano

Grazie Tommaso! Sono orgoglioso di essere stato tuo ex compagno ai tempi del Real, tuo collega , tuo giocatore, tuo Presidente...Grazie

ma come si fa a passare la vita a piangere per tutto?
ma come sei messo?a parte la reclusione in casa con questa fissa di studiare nuovi moduli per l'anno prossimo,e la tua condizione ormai straripante di obeso,non ti sembra ora di darti un minimo di contegno?sei ridicolo!
io mi dissocio da quanto detto e scritto su di me riguardo alla consegna di una maglia autografata.io non ti ho dato niente perchè non ti meriti niente.il merito della promozione è di tutti meno che tuo.sei un OBESONERZ.Dimettiti,impara da Guidolin!Una nota per il presidente:licenzialo,e fagli pure pagare una penale!Grando Tommaso vattene

Non finiremo mai dirLe grazie.

robbi.ricco
Il Capitano

Nello scambio dei reciproci ringraziamenti, Mister Grandi non s fa trovare impreparato,lo fa in occasione della cena di fine anno organizzata dalla Societa'.

La lettera letta dal Capitano a nome di tutto il gruppo del Bolle, lo ha profondamente commosso

Ora è tempo ricambiare.

" Questa mattina ho riflettuto - spiega il Mister - ed ho deciso di scrivere qualche cosa anche io per la mia squadra".

La lettura è interrotta dalle lacrime, ma proprio quelle lacrime amplificano il significato delle parole.

"Cari ragazzi, mi avete conosciuto, sono istintivo ma in quest'anno con voi ho imparato ad usare la pazienza.

Dalla vita ho ricevuto grandi soddisfazioni, come uomo e come calciatore grazie a Dio.

Ho vinto, ho perso, lottato e ho dato il massimo. Ho cominciato questa avventura a 24 anni, credevo di essere pronto a tutto, ma sbagliavo.

Volevo trasmettere la grinta e la voglia di arrivare, spero di esserci riuscito.

Abbiamo condiviso lacrime e sorrisi, ho cercato di essere un fratello maggiore per i più anziani di voi ed un padre per quelli più giovani, ma sono stato anche un allievo e oggi mi ritrovo a dire grazie.

Siete la mia squadra, avete dimostrato di essere una grande squadra di Campioni.

Grazie per gioie che mi avete regalato. In questa stagione sono invecchiato di 10 anni ma in cambio mi avete ridato la passione, la giovinezza e la voglia di vincere.

Adesso c'è un velo di tristezza, ma ovunque le nostre vite ci porteranno, ci saranno altre sfide e per tutti noi il sogno continua. Grazie con affetto il vostro mister".

La riconoscenza è autentica: il gruppo guardano tutti nella stessa direzione pronti per regalare un gigantesco grazie all'uomo che li ha presi per mano portandoli fino alla vittoria del campionato di III serie: Mister Grandi,noto ormai nell'ambiente modenese con il soprannome di Mister.

Ancora una volta le emozioni si traducono in parole, tramite una lettera che viene dal cuore.

La legge Ricco a nome di tutti: "Caro mister, questa avventura è finita e ne siamo usciti vincenti.

Il calcio, come cose della vita, a volte è crudele; oggi siamo assieme a festeggiare ma domani potremmo essere lontano, impegnati in chissà quale avventura.

Questa lettera è un riconoscimento a suo lavoro, alla sua devozione, alla sua passione.

Abbiamo vissuto momenti magici e solamente la sua esperienza ci ha insegnato, senza se e ma, come tutto faceva parte del gioco.

L'abbiamo vista gioire dopo una vittoria, arrabbiarsi dopo una sconfitta, ma sempre comprensivo e benevolo nelle punizione.

L'abbiamo vista piangere, ma con la testa alta, perché è così che fanno gli uomini.

I ragazzi del Bolle si inchinano al loro allenatore.

Ora ci permetta di darle del tu: mannaggia a te Ciccio!"

Alle parole si aggiunge l'immancabile maglia autografata da tutti i giocatori, consegnata da Marco Pellegrini.

Il Mister è il dipinto della commozione.