Insulti celebri

QUANDO GLI INSULTI HANNO CLASSE
"Ha tutte le virtù che detesto e nessuno dei vizi che ammiro."
(Winston Churchill)
"Non ho mai ucciso un uomo, ma ho letto molti necrologi con gran piacere."
(Clarence Darrow)
"Grazie di avermi mandato il suo libro. Non sprecherò tempo a leggerlo."
(Moses Hadas)
"Ho passato una serata assolutamente meravigliosa. Ma non era questa."
(Groucho Marx)
"Non ho partecipato al funerale, ma ho mandato una bella lettera dicendo che l'approvavo."
(Mark Twain)
"Non ha nemici ma è profondamente detestato dai suoi amici."
(Oscar Wilde)
"Accludo due biglietti per la prima del mio nuovo lavoro, porti un amico. Se ne ha uno."
(George Bernard Shaw a Winston Churchill) "Non posso intervenire alla prima serata, interverrò alla seconda. Se ce ne sarà una."
(Winston Churchill in risposta)
"Mi sento così infelice senza di te, è quasi come averti qui."
(Stephen Bishop)
"E' un uomo che si è fatto da solo e che adora il proprio creatore."
(John Bright)
"Non è solo monotono di per sé, ma è anche causa di monotonia negli altri."
(Samuel Johnson)
"Egli è solo un brivido che cerca una spina dorsale da percorrere."
(Paul Keating)
"Egli ama la natura, malgrado ciò che essa gli ha fatto."
(Forrest Tucker)
"Perché stai lì seduto come una busta senza indirizzo?"
(Mark Twain)
"Sua madre avrebbe dovuto buttarlo via e tenersi la cicogna."
(Mae West)
"Alcuni provocano felicità dovunque vanno; altri ogni volta che se ne vanno."
(Oscar Wilde)
"Egli usa le statistiche come gli ubriachi usano i lampioni... come supporto invece che come illuminazione."
(Andrew Lang)
"Possiede l'orecchio di Van Gogh per la musica."
(Billy Wilder)

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Scritto da: focaone 13/11/2006 15.39

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