Lasciatemi andare - di Giovanni Paolo II

E' passato quasi un anno dalla morte di Giovanni Paolo II, figura straordinaria, della quale sento la mancanza, come mai avrei pensato.
Sto leggendo molto di lui, gli scritti diretti, le encicliche, anche se tendo a tralasciare le biografie post-mortem, a mio avviso non sempre riconducibili e fedeli alla figura del Santo Padre.
Ho fatto un'eccezione con questo volume, edizione San Paolo :
"lasciatemi andare - la forza nella debolezza di Giovanni Paolo II ".
Il libro mi ha colpito in modo particolare perchè tratta la ricerca della forza interiore nella sofferenza.
Emerge un ritratto dolce, umano, fragile ma straordinario di del Papa.
Un uomo segnato dalla sofferenza, accettata come valore importante ed irrinunciabile, sofferenza che lo accompagna per tutta la vita, dall'infanzia all'ultimo sospiro.
Non possiamo dimenticare le ultime immagini, quella voce che non poteva uscire, quella smorfia di dolore, quel fisico ormai segnato che si aggrappava alla croce, sorretto dall'amore e dalla fede.
Lo consiglio vivamente a tutti.

Grazie per questa dritta, Stefano!

---

Scritto da: walloz 15/03/2006 15.17
Grazie per questa dritta, Stefano!

---

Grazie a te !.....

Ho appena visto la prima puntata dello sceneggiato riguardo Giovanni Paolo II ed ora sto guardando Matrix e le testimonianza di chi ha conosciuto questo grande Figlio di Dio.
Si parla di Santità e di Miracoli.....
Il vero miracolo del Papa a mio avviso è molto semplice, è la sua esistenza, come uomo e come colui che ha rappresentato.
Non credo che serva altro per garantire una Santificazione, quest'uomo è l'impersonificazione del bene e della forza d'animo, nutrita dalla Fede.
Credo che ora più che mai sia in mezzo a noi, non più bloccato dalla malattia ma ricco dell'inesauribile energia spirituale che lo ha accompagnato nei decenni del suo pontificato.
Una fonte di fede e di speranza per tutti coloro che vivono nel suo ricordo e l'esempio inarrivabile per coloro che lo amano.
Un padre, un amico, un fratello, Dio, tutto questo per me è stato e sarà finchè avrò vita.
Ringrazio Dio per aver fatto si che Papa Giovanni Paolo II sia stato il Papa della mia vita, il Papa della riscoperta dei valori irrinunciabili del Cristianesimo, colui che mi ha accompagnato nella riscoperta di ciò che avevo "messo da parte".
Grazie, grazie, grazie per essere esistito e per essere entrato con forza nel mio cuore.

Ad assisi mi sono fermato nel luogo che amavi, laddove Francesco ha scritto la più bella delle odi, laddove Chiara ha a lungo pregato. laddove tu ti raccoglievi in preghiera.
Ci sono stato molte volte e molte volte tornerò.
Quel luogo ricorda la tua forza e la tua devozione, la bellezza sublime dei luoghi è un tutt'uno con la bellezza sublime delle anime che si sono fermate a contemplare.

volevo inserire qui un'immagine a me molto cara dell'ultimo viaggio in umbria.
La foto è scattata dalla basilica di santa Chiara.
C'era un sole molto caldo che ha preso spazio ad una pioggia improvvisa.
Mi sono fermato in estasi di fronte allo spettacolo dei raggi del sole che uscivano dalle dense nubi e dal calore di quel sole unito al fresco della pioggia.
sono riuscito ad immortalare quel momento, anche se il risultato non è vicino alla realtà.
In quel momento, mi sono sentito vivo e felice come poche volte nella mia vita.
guardandomi attorno ho notato che decine di persone avevano smesso di parlare e stavano guardando nella mia stessa direzione, meravigliati da ciò che avevamo davanti agli occhi.
Uno dei raggi illuminava dritto la basilica di Santa Chiara.
Nessuno ha aperto bocca fino a quando il sole ha preso il sopravvento sulla pioggia.

[Modificato da principenero717 11/05/2006 0.26]