Le cronache di Narnia - di Clive Staples Lewis

Sta per arrivare nelle sale cinematografiche il kolossal della Disney basato su questo best seller di Clive Staples Lewis. Devo ammettere che, pur da appassionato di fantasy, non ne avevo mai sentito parlare prima (mi batto il petto) e questo nonostante l'autore fosse anche un amico di Tolkien, che stimava come autore.
Da una ricerca in Rete ho scoperto che "Le Cronache di Narnia" (titolo originale "The Chronicles of Narnia") è una serie di sette romanzi fantasy per ragazzi e raccontano le avventure di un gruppo di bambini che giocano un ruolo centrale nella storia del reame di Narnia, dove gli animali parlano, la magia è comune ed il bene è in lotta con il male. I libri sono famosi anche per le illustrazioni di Pauline Baynes (che mi affretterò a ricercare in Rete).
Ho quindi scoperto che le storie illustrano aspetti del Cristianesimo in modo accessibile ai bambini: Lewis, convertitosi da adulto al cristianesimo, incorporò concetti teologici cristiani nelle storie per renderli comprensibili ai fanciulli; in questo ebbe successo.
"La teologia è stata ben incorporata, i libri non sono per niente pesanti e possono essere letti per il loro contenuto di idee colorite, avventura e mitologia senza preoccuparsi degli elementi cristiani. Lewis stesso sostenne che non sono allegoriche, ma "supposizionali", più simili a qualcosa che ora chiameremmo storia alternativa."

Qualcuno di voi ha mai avuto occasione di leggere qualcosa di questa saga?

[Modificato da Tidus forever 11/12/2005 19.19]

No...
Di Lewis ho letto l'eccezionale trilogia composta da:

Lontano dal pianeta silenzioso
Perelandra
Quest'orribile forza

Che consiglio vivamente di leggere...

Nonchè il satirico:

Lettere di Berlicche

"Questa è una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora bambino. ed è molto importante perchè fa vedere come siano cominciati i và e vieni dalla terra di Narnia. In quei tempi Sherlock Holmes abitava ancora in Baker Street e i sei ragazzi Bastable cercavano tesori in piena Londra, sulla Lewisham Road. Allora gli insegnanti erano più severi di adesso e se eravati maschi vi costringevano a portare un fastidiosissimo colletto inamidato...."

L'ho acquistato giusto ieri pomeriggio e quanto prima mi divertirò a leggerlo, appena avrò finito la lettura integrale del "Signore degli Anelli" (sono giunto a metà libro)




Trama:
Dalla fantasia di un ex bambino appassionato di miti e leggende, dall'immensa cultura di un noto medievalista nacquero i sette romanzi fantastici dedicati a Narnia, il capolavoro di C.S. Lewis.
Celebri nel mondo anglosassone come i più importanti classici moderni per ragazzi, "Il nipote del mago", "Il leone, la strega e l'armadio", "Un ragazzo e il suo cavallo", "Il principe Caspian", "Il viaggio del veliero", "La sedia d'argento" e "L'ultima battaglia" vengono presentati in un unico volume, per riscoprire l'opera di un autore che in Inghilterra è considerato uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo.
Tra pagine ricche di fascino e magia si schiude un mondo di fate, streghe, unicorni, draghi, lupi mannari, scimmie usurpatrici, asini travestiti da leoni e cavalli parlanti, in un'incantevole favola per bambini che ha lo spessore del grande romanzo per adulti, intessuto di significati simbolici e religiosi. Perché, come sosteneva Lewis, "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta".

Editore Mondadori
Anno di pubbl. 2005
Collana "I classici del Fantastico"
Pagine 1168
Formato 10,5 x 17,8
Legatura cartonato con sovraccoperta

Prezzo € 20,00

"Geniale quanto il grande amico Tolkien, C.S. Lewis ha ridefinito la natura del fantasy, donandogli incredibile spessore, bellezza e ricchezza..." (LLoyd Alexander)

Gli episodi:

Il nipote del mago
Il leone, la strega e l'armadio
Il cavallo e il ragazzo
Il principe Caspian
Il viaggio del veliero
La sedia d'argento
L'ultima battaglia

[Modificato da Tidus forever 18/12/2005 14.11]

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Scritto da: EffeCi61 11/12/2005 19.22
No...
Di Lewis ho letto l'eccezionale trilogia composta da:

Lontano dal pianeta silenzioso
Perelandra
Quest'orribile forza

Che consiglio vivamente di leggere...

Nonchè il satirico:

Lettere di Berlicche

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Tutti titoli che in qualche modo mi affretterò a reperire

Sono a metà del terzo libro... va via che è un piacere, delizioso come tutte le opere di Lewis...

Dopo "Eragon" ed "Eldest", mi tuffo nella lettura di questo libro acquistato a Natale. A metà libro vi dirò le mie prime impressioni.

[Modificato da Tidus forever 16/04/2006 19.08]

Con la consueta "velocità" ho letto il primo capitolo del malloppone, "Il nipote del mago", pubblicato nel 1955, cinque anni dopo "Il leone, la strega e l'armadio", ma che Lewis considerava il prequel della storia. E di prequel si tratta, visto narra la nascita del mondo di Narnia, dell'apparizione della strega e del perchè l'armadio diventò un portale tra i due mondi. Gustosissimo e diventente (mi ha strappato un paio di sonore e convinte risate), dal tratto lineare, pulito e scorrevole, mi ha fatto rivalutare il film che ho stroncato un pò troppo duramente, più che altro perchè mi aspettavo un racconto più adulto (vedi Tolkien). Non è che manchino i temi interessanti, ma è una storia adattissima all'infanzia che però diverte e coinvolge anche gli adulti.

Non posso che insistere consigliarti di leggere la trilogia di Lewis per adulti....

Lontano dal pianeta silenzioso
Perelandra
Quest'orribile forza

Ammesso si riesca ancora a trovarli in giro....

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Scritto da: EffeCi61 27/04/2006 15.21
Non posso che insistere consigliarti di leggere la trilogia di Lewis per adulti....

Lontano dal pianeta silenzioso
Perelandra
Quest'orribile forza

Ammesso si riesca ancora a trovarli in giro....

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In qualche modo li reperirò.

ti conviene... sono molto ma molto meglio di Narnia....

Un pò alla volta procedo nella lettura di questa storia (purtroppo ho sempre pochissimo tempo). Ho trovato questa interessante notizia riguardo il libro di Lewis (Fonte FantasyMagazine):

All’età di dieci anni Anne Jenkins, una bimba della contea di Hertford, si innamora della Sedia d’Argento, il sesto libro della serie di Narnia firmata da C.S.Lewis. Alla fine del libro, però, un punto le rimane oscuro. Il passo in questione è quello in cui il defunto re Caspian viene riportato in vita dal sangue di Aslan ed Eustachio chiede “ma non era morto?”. Al che il leone replica: “sì, è morto, la maggior parte della gente lo è, ci sono pochissime persone che non lo sono”.

Con la semplicità dei bambini, decide di domandare prima ai genitori e quindi, su consiglio di questi, di contattare l’autore via lettera per ottenere chiarimenti di prima mano. La piccola in realtà non è troppo convinta di ricevere una risposta, ma si sbaglia: Lewis la riscontra e la sua risposta riveste una particolare importanza perché è l’unica conferma diretta che prova come lo scrittore ravvisasse effettivamente in Aslan la figura di Gesù Cristo. Nella lettera, l’autore spiega infatti che "Il Leone, La Strega e l’Armadio" parla della Crocifissone di Cristo e della sua Resurrezione, mentre il "Principe Caspian" narra del ripristino della vera religione dopo un periodo di corruzione.

Quarantaquattro anni dopo, Anne, che ha conservato lettera e busta, manco a dirlo in un armadio-guardaroba, decide di dividere lo storico documento col resto del mondo: la prescelta a custodire d’ora in poi lo storico incartamento sarà la biblioteca della Queen's University di Belfast, che la esporrà nella C.S Lewis Reading Room nel 2009.

[Modificato da Tidus forever 19/06/2006 21.18]

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Scritto da: Tidus forever 19/06/2006 21.17


Quarantaquattro anni dopo, Anne, che ha conservato lettera e busta, manco a dirlo in un armadio-guardaroba, decide di dividere lo storico documento col resto del mondo: la prescelta a custodire d’ora in poi lo storico incartamento sarà la biblioteca della Queen's University di Belfast, che la esporrà nella C.S Lewis Reading Room nel 2009.

[Modificato da Tidus forever 19/06/2006 21.18]

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non sono mai riuscita a finirlo....mi sono chiesta il perchè...la storia non la trovavo fluida e c'era come qualcosa che non me lo faceva scorrere...oltre che essere scritto palesemente per ragazzi....

Ebbi la fortuna di vedere (nei primi anni 80) la versione animata de "Il leone, la strega e l'armadio" (replicato fino all'ossesione da emittenti locali romane). La colonna sonora era stupenda, e l'animazione non eccezionale ma gradevole. Inutile dire che l'armadio che collegava il nostro mondo con Narnia mi affascinò non poco e in ogni casa in cui mettevo piede facevo in modo di trovare più armadi possibili...
Molto bello, mi piacque quasi più che "Il Signore degli anelli"!
La versione della Disney, però non mi ha convinto molto!

Mikayla Dryadia, 23/10/2006 11.22:

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non sono mai riuscita a finirlo....mi sono chiesta il perchè...la storia non la trovavo fluida e c'era come qualcosa che non me lo faceva scorrere...oltre che essere scritto palesemente per ragazzi....

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...e ti devo dare ragione Nonostante mi sforzi di leggere qualche pagina ogni tanto, sono praticamente fermo a metà libro Non è un mattone ma, come dici tu, sembrerebbe mancare di fluidità. Diversamente, il "Signore degli Anelli", superata la fase iniziale (la descrizione della contea sarà anche interessante, ma decisamente pallosetta), procede spedita in un continuo crescendo.
Sarà anche un racconto per ragazzi, ma è proprio il ritmo che, IMHO, viene a mancare.