Il sopravvissuto all'olocausto Simon Wiesenthal è morto nel sonno nella sua abitazione di Vienna. Wiesenthal, che dopo la seconda guerra mondiale si era impegnato nella lotta all'antisemitismo e nel tentativo di rintracciare i criminali di guerra nazisti, aveva 96 anni. La notizia del decesso è stata data dal rabbino Marvin Hier, fondatore del Simon Wiesenthal Center di Los Angeles.
Wiesenthal era un simbolo, l’uomo che ha braccato per tutto il mondo i criminali nazisti per sete di giustizia. Lo ha fatto per i sei milioni di Ebrei, per gli omossessuali, i dissidenti politici, gli zingari, i seviziati, i torturati, tutti utilizzati come cavie da laboratorio o spietatamente massacrati.
Riuscito a fuggire per poco dai campi di concentramento e a vivere in clandestinità, verrà rintracciato, torturato ed internato per poi essere liberato dagli alleati.
Grazie a Simon Wiesenthal, sono stati rintracciati e condannati 1.100 criminali di guerra nazisti.
"Quando mi troverò al cospetto di Dio e di tutte le persone conosciute su questa terra, a chi mi chiederà che cosa ho fatto nella mia vita non risponderò il gioielliere, il contrabbandiere, il costruttore di case, ma soltanto "Non vi ho dimenticati".
[Modificato da Tidus forever 20/09/2005 11.46]
--------------------------------------------------
"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
--------------------------------------------------