Helsinki 2005: mondiali di atletica

Fonte Gazzetta:

Positivo esordio di Andrew Howe che si è qualificato per i quarti di finale chiudendo secondo in 21"08 (vento -2,5 m/s) la prima batteria che è stata vinta in 20"94 da Stephane Buckland delle Mauritius. "Mi sento a posto - il commento a caldo di Howe - anche se il vento contrario era impressionante". Il miglior tempo è dello statunitense Tyson gay con 19""99, ma agevolato da 4,3 metri al secondo di vento a favore.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

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Scritto da: Tidus forever 09/08/2005 13.28
Fonte Gazzetta:

Positivo esordio di Andrew Howe che si è qualificato per i quarti di finale chiudendo secondo in 21"08 (vento -2,5 m/s) la prima batteria che è stata vinta in 20"94 da Stephane Buckland delle Mauritius. "Mi sento a posto - il commento a caldo di Howe - anche se il vento contrario era impressionante". Il miglior tempo è dello statunitense Tyson gay con 19""99, ma agevolato da 4,3 metri al secondo di vento a favore.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

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....è segno che il pomeriggio non sarà migliore Niente da fare per Andrew Howe, eliminato nei quarti di finale dei 200 metri. Le sue parole: "Non sono deluso perchè ho lottato al massimo. Quando dopo la curva ho provato a spingere mi sono trovato il vento contro e ho perso il passo; invece questi bestioni che hanno le gambe quattro volte più grandi delle mie si sono trovati bene. Ho avuto paura di farmi male di nuovo, è stata dura correre con queste condizioni climatiche".

Gibilisco è approdato alla finale dell'asta che si svolgerà oggi intorno alle 18.

Per ora, comunque, l'Italia ha completamente deluso a tre giorni dalla chiusura dei mondiali.

[Modificato da Tidus forever 11/08/2005 10.03]

Fallisce anche Gibilisco con un modesto e deludente 5° posto nell'asta e l'Italia si avvia, per la prima volta da quando esistono competizioni importanti (olimpiadi comprese), a rimanere fuori da qualsiasi podio. Aggiungiamoci anche una manciata di polemiche: Manuela Levorato ha annunciato il proprio forfeit alle altre staffettiste della 4x100 con un semplice sms, senza dare alcuna spiegazione a voce alle compagne: complimenti. Non ci resta che sperare in Baldini, fantastico maratoneta ad Atene alle recenti olimpiadi, anche se ripetersi è una grande impresa: essendo una gara durissima, è già un grosso risultato arrivare tra i primi 10. Ma allora chi ci darà una medaglia? Baldini permettendo, probabilmente nessuno (a meno di miracoli dell'ultima ora) e questo fa ancora più male: si tratta di un mondiale di atletica, il non plus ultra dopo le olimpiadi, ed arrivarci in questo modo, senza nemmeno un bronzo nel medagliere, senza convinzione, senza lasciare una zampata, è veramente sconfortante. Più di qualcuno si è lamentato del freddo, delle piogge torrenziali, del vento: tutto vero, ma valeva anche per gli altri atleti convenuti a Helsinki, africani compresi.

A proposito di Gatlin, vincitore dei 100 e 200, qualcosa non mi convince. Ho visto la gara dei 200 e nel finale, a tre o quattro metri dall'arrivo, l'americano ha tirato improvvisamente il freno a mano; quantomeno si nota un deciso rallentamento rispetto alla frequenza iniziale. Ha vinto col tempo di 20.04, ma poteva essere ben più basso: perchè questa frenata? Stranamente, non l'ha fatto notare nessuno, anche se al replay salta subito all'occhio.

[Modificato da Tidus forever 12/08/2005 11.06]

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Scritto da: Tidus forever 12/08/2005 11.05
A proposito di Gatlin, vincitore dei 100 e 200, qualcosa non mi convince. Ho visto la gara dei 200 e nel finale, a tre o quattro metri dall'arrivo, l'americano ha tirato improvvisamente il freno a mano; quantomeno si nota un deciso rallentamento rispetto alla frequenza iniziale. Ha vinto col tempo di 20.04, ma poteva essere ben più basso: perchè questa frenata? Stranamente, non l'ha fatto notare nessuno, anche se al replay salta subito all'occhio.

[Modificato da Tidus forever 12/08/2005 11.06]

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Esatto Andrea,
si nota eccome !
Non sapevo si trattasse della finale, ero convinto fosse una normale qualificazione, quel gesto viene effettuato dall'atleta che ha la certezza di qualificarsi per risparmiare un po' di energie.

Davvero molto particolare e raro vederlo in una finale

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Scritto da: principenero717 12/08/2005 18.09


Esatto Andrea,
si nota eccome !
Non sapevo si trattasse della finale, ero convinto fosse una normale qualificazione, quel gesto viene effettuato dall'atleta che ha la certezza di qualificarsi per risparmiare un po' di energie.

Davvero molto particolare e raro vederlo in una finale

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I casi sono due: o il record lo deve fare in altre manifestazioni, dove viene retribuito con dollari sonanti, o non voleva suscitare troppo "interesse" da parte degli ispettori antidoping. Tra l'altro ha corso in condizioni non ottimali, con la pista bagnata dalla pioggia.

Alla fine ci accontentiamo di un bronzo, quello sulla 50 km di marcia, anche se è un grossissimo risultato poichè viene da una gara massacrante. Schwazer Alex, altoatesino, compie il miracolo nonostante non sia tra i nomi di grido di questa sciagurata spedizione italiana. Delude, infatti, anche Baldini nella maratona maschile, olimpionico ad Atene: un crampo al 30° chilometro e fine della corsa, nonostante avesse cercato di proseguire, seppur con un abissale distacco. A meno di sorprese nella maratona femminile che si diputerà oggi, un mondiale da dimenticare.

[Modificato da Tidus forever 14/08/2005 10.24]

Ho letto, mi sembra su repubblica, un'intervista a Bubka nella quale il campione russo attacca Gibilisco senza peli sulla lingua...." ragazzo viziato, non sa soffrire, si allena alla cazzo, sa solo chiedere contratti pubblicitari e favori e mai chiede il numero di un fisioterapista, fa ammattire il suo allenatore..." insomma chi più ne ha più ne metta.
Se ciò corrisponde a verità e ho pochi motivi per dubitarlo, allora capisco perfettamente la totale debacle della squadra azzurra.

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Scritto da: pholas 16/08/2005 18.09
Ho letto, mi sembra su repubblica, un'intervista a Bubka nella quale il campione russo attacca Gibilisco senza peli sulla lingua...." ragazzo viziato, non sa soffrire, si allena alla cazzo, sa solo chiedere contratti pubblicitari e favori e mai chiede il numero di un fisioterapista, fa ammattire il suo allenatore..." insomma chi più ne ha più ne metta.
Se ciò corrisponde a verità e ho pochi motivi per dubitarlo, allora capisco perfettamente la totale debacle della squadra azzurra.

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Ho pensato la stessa cosa leggendo l'intervista.
Purtroppo il problema dello sport in generale è il fatto che girino troppi soldi.
Se uniamo questo al fatto che alcuni atleti non siano propriamente "atleti", nell'animo intendo il risultato non può essere positivo.
La cosa che mi ha lasciato senza parole è il fatto che tali dichiarazioni arrivino da una persona che ha scritto per anni la storia dell'atletica, che mi sembra estremamente equilibrata.
Se è sbottato così credo ne abbia avuti parecchi di motivi.

Insomma, per chiudere "degnamente" questo mondiale non resta che augurarci un "Asta la vista" per i prossimi impegni.

[Modificato da Tidus forever 16/08/2005 19.56]

Archiviamo una pessimo mondiale,pero' ,nonostante gli azzurri, sono state tante le emozioni vissute,ricordo solo qualche nome:il marocchino(che gareggia per Bahrein)Ramzi,capace di vincere gli 800 e i 1500,l'etiope Dibaba,che fa pure lei doppietta nei 5000 e nei 10.000(e la sorella fa doppietta di bronzi),la Isinbayeva ,vincitrice con ritocco del record mondiale(5,01)nel salto con l'asta(il magnate Abramovich la vuole come donna immagine a suon di milioni) e la cubana Menendez,che ha migliorata il record del lancio del giavellotto.
Note di merito alla 4x100 maschlie francese che ha battuto il quertetto statunitense ,in virtu' dei cambi migliori e ,per quanto riguarda la bellezza alle svedesi Green e Klufft,pollice verso per i nostri telecronisti,in particolare Bragaglia sbagliava spesso e quando chiedeva qualcosa al buon Attilio Monetti,poi gli parlava sopra maleducatamente.