Forse non è qui che devo dire la mia, ma Il Moma, il celebre Museum of Modern Art di New York, che dal 1922 si impone come primo e cruciale museo d'arte moderna nel mondo, ha recentementeriaperto per la prima volta i battenti, dopo anni di chiusura.
Il pubblico può ammirarlo adesso al completo: ogni piano ospita diverse forme di arte, uno è destinato alle Gallerie contemporanee, a grafica e libri illustrati, un altro ad architettura, disegno, foto e mostre speciali, due piani a pittura e architettura, il sesto per mostre speciali. A due diversi livelli spuntano deliziosi «caffè» con mobili semplici, e gradevoli, con la sensazione di trovarsi in un luogo gradevole, fin nella propria casa.
Due curiosità: Guapa sarà contenta di sapere che danno il benvenuto al visitatore "Le Ninfee" di Monet (proprio l'opera che mi procurò una piccola"sindrome di Stendhal" durante la visita al Moma che feci 10 anni orsono), mentre al terzo piano c'è la sorpresa di un elicottero verde costruito dalla Bell nel 1945, considerato punto fermo del design contemporaneo.
Se qualcuno ne ha voglia, faccia un giro qui, non è una galleria virtuale come quelle proposte, ma ne vale la pena (trovare in Italia siti così curati è impresa improba)
www.moma.org
Finché u matin crescià da puéilu rechéugge
frè di ganeuffeni e dè figge
bacan d'a corda marsa d'aegua e de sä
che a ne liga e a ne porta 'nte 'na creuza de mä.
(Fabrizio De Andrè, 1984)