Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
WWW.VICOLOSTRETTO.NET

Ciao marinaio...ora sei su questa spiaggia: benvenuto! Visita il Vicolo e passeggia insieme a noi.
Abbiamo molte storie da raccontarci. Librati in volo e segui il gabbiano.
E lascia che il vento corra, coronato di spuma.
(...e il vento soffiò, per l'intero giorno, portandosi via tutte le parole...)


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Survivor - Chuck Palahniuk

Ultimo Aggiornamento: 15/10/2007 14:18
23/08/2004 16:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Uno, due, tre. Prova.
Uno, due, tre. Prova. Prova.
Forse quest’affare funziona. Non lo so. Neanche so se riuscite a sentirmi.
Ma se ci riuscite, ascoltate. E se state ascoltando, be’, allora quello che avete trovato è la storia di tutto ciò che è andato storto. Questo è il cosiddetto registratore di volo del Volo 2039. La scatola nera, come si dice, anche se è arancione. Dentro c’è un nastro metallico, cioè la registrazione incancellabile di quello che resta. Quella che avete trovato è la storia di ciò che è successo.
E proseguiamo.
Anche se faceste scaldare questo nastro fino al calor bianco, continuerebbe a raccontare esattamente la stessa identica storia.
Uno, due, tre. Prova.
E, se state ascoltando, dovreste sapere da soli che i passeggeri sono a casa. Salvi.
I passeggeri hanno compiuto il loro cosiddetto atterraggio alle Nuove Ebridi. Poi, dopo che siamo rimasti solo io e lui qui in aria, il pilota si è buttato col paracadute. Da qualche parte. In qualche specchio d’acqua. In un cosiddetto oceano.
Continuerò a ripeterlo, ma è la verità. Io non sono un assassino.
E sono da solo, quassù.

E se state ascoltando questa registrazione, dovreste sapere che sono solo, qui nella cabina di pilotaggio del Volo 2039, in compagnia di una gran quantità di quelle bottigliette di vodka e gin in miniatura per la maggior parte vuote, tutte allineate contro il vetro davanti a me, contro il pannello della strumentazione. Dentro la cabina, l’aria condizionata sta cancellando l’odore del cibo avanzato sui vassoi del pranzo, di quello che rimane del pollo alla Kiev e del filetto alla Strogonoff dei passeggeri. Le riviste sono ancora aperte dove la gente le stava leggendo. Con i sedili così, vuoti, si potrebbe far finta che siano tutti andati un attimo al bagno. Dai piccoli auricolari di plastica si sente un sottile ronzio di musica preregistrata.
Quassù, sopra le intemperie, in questa scatola destinata ai posteri che è il Boeing 747-400, ci sono soltanto io, duecento tranci di torta al cioccolato avanzati e un piano-bar di sopra dove, se salgo per la scala a chiocciola, posso servirmi un altro drink.
Dio non voglia che vi annoi con tutti i dettagli, ma è che ho inserito il pilota automatico quassù, finché non finirà il carburante. Il pilota questa cosa la chiama flame out. Un motore alla volta, mi ha detto, ogni motore prenderà fuoco. Voleva solo che sapessi cosa aspettarmi. Poi ha continuato ad annoiarmi con un mucchio di particolari sui motori dei jet, sull’effetto Venturi, su come aumentare di quota aumentando il raggio di curvatura con l’inclinazione dei flap, e su come, una volta andati a fuoco tutti e quattro i motori, l’aereo sarebbe diventato un aliante di 204.120 chili. A quel punto, visto che il pilota automatico sarà programmato per volare in linea retta, l’aliante comincerà a compiere quella che il pilota definisce discesa controllata.
Gli dico che è proprio quel tipo di discesa che mi ci vuole, così, tanto per cambiare. È che voi non sapete quello che ho passato nell’ultimo anno.

I quattro motori sono numerati da uno a quattro, da sinistra a destra.
La parte finale della discesa controllata sarà un volo in picchiata verso il suolo. Questa lui la chiama fase terminale della discesa, quando vai a più di 10 metri al secondo dritto dritto verso il suolo. Questa lui la chiama velocità terminale, la velocità in cui tutti gli oggetti con massa uguale viaggiano alla stessa velocità. Poi ha appesantito il tutto con un sacco di dettagli sulla fisica newtoniana e sulla torre di Pisa.
Mi dice, "Non mi citare, sul nastro, per queste informazioni, è passato molto tempo dai miei ultimi esami".
Mi dice che l’uap, l’Unità Ausiliare di Potenza, comincerà a generare elettricità nel momento stesso in cui l’aereo colpirà il suolo.
"Avrai l’aria condizionata e lo stereo acceso" mi dice, "finché riuscirai a sentire qualcosa."

Così adesso sto volando verso ovest, il pilota automatico a 0,83 mach o a 735 chilometri all’ora, velocità di crociera, e a questa velocità e latitudine il Sole sta immobile, bloccato sempre nello stesso punto. Il tempo si è fermato. Sto volando sopra le nuvole a un’altezza di crociera di 39.000 piedi, sopra l’Oceano Pacifico. Volo verso il disastro, verso l’Australia, verso la fine della storia della mia vita. Volo in linea retta verso sud-ovest finché tutti e quattro i motori non prenderanno fuoco.
Uno, due, tre. Prova.
Una volta ancora, state ascoltando il registratore di volo del Volo 2039.
E a questa altitudine, fate attenzione, a questa altitudine e a questa velocità, con l’aereo vuoto, secondo il pilota ci dovrebbero essere ancora sei o forse sette ore di carburante.
Così cercherò di essere sintetico.
Il registratore di volo registrerà ogni singola parola che dirò qui nella cabina di pilotaggio. E la mia storia non verrà dilaniata in un milione di brandelli sanguinanti e poi bruciata insieme con le migliaia di tonnellate di quest’aereo in fiamme. E, dopo che l’aereo sarà distrutto, la gente farà di tutto per scovare il registratore di volo. E così la mia storia potrà sopravvivere.
Uno, due, tre. Prova.

Io ho urlato di non preoccuparsi e di ascoltare poi la registrazione.
"Allora ricordati" ha urlato. "Ti sono rimaste solo poche ore. E ricordati" ha urlato "non puoi sapere esattamente quando finirà il carburante. C’è sempre la possibilità che tu muoia proprio a metà della storia della tua vita."
E io ho urlato, Bella novità.
E, Dimmi qualcosa che non so.

Così, se state ascoltando l’indistruttibile scatola nera del Volo 2039, potete andare a dare un’occhiata per rendervi conto di dove quest’aereo ha concluso la sua discesa terminale e di quello che ne è rimasto. Dopo aver visto la rovina e il cratere, capirete che non sono un pilota. Se state ascoltando questo nastro, saprete anche che sono morto.
E ho solo poche ore per raccontare la mia storia qui.
Così immagino che c’è forse una possibilità di raccontarla giusta.
Uno, due, tre. Prova.
Il cielo è blu e radioso in ogni direzione. Il Sole è assoluto, e in fiamme e sta proprio qui davanti. Siamo sopra le nuvole, e questo è uno splendido giorno per sempre.
Allora, vediamo di cominciare dal principio. Lasciate che inizi dall’inizio.
Volo 2039, qui c’è la verità su ciò che è successo. Motore.
E.
A titolo informativo, in questo momento mi sento splendidamente.
E.
Ho già sprecato dieci minuti.

23/08/2004 16:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
era un po' lunghetto...
...ma volevo darvi la possibilità di leggere l'inizio di questo romanzo di Palahniuk, il primo che io ho letto e che mi ha spinto a leggermi tutti gli altri.

Chuck Palahniuk (nome impronunciabile...) è meglio noto come l'autore di Fight Club ed è passato in poco tempo (grazie sicuramente anche al successo del film) da autore di culto ad autore di best sellers, soprattutto in America ma anche da noi comincia a creare proseliti.

"Survivor" è la storia di Tender Branson, ultimo membro sopravvissuto della setta dei Creedish, raccontata in prima persona da Tender stesso alla scatola nera di un boeing.

In un crescendo delirante Tender ci racconta di quando viveva nella comunita' ignaro dell'esistenza di un mondo evoluto, dei suoi lavori di maggiordomo, servitore tuttofare, suggeritore di galateo per nouveaux riches in difficolta', della sua breve ma intensa stagione di istigatore telefonico al suicidio.
Le sue vicende conoscono il loro apice quando, in seguito al suicidio di massa degli altri membri della setta, si ritrova ad essere l'unico superstite e - grazie alla cinica assistenza di un agente - assurge al ruolo di messia mediatico, seguitissimo profeta televisivo, autore di un best-seller come il Libro delle Preghiere Semplici Semplici (quali La preghiera per ritardare l'orgasmo, La preghiera per zittire gli allarmi delle automobili, La preghiera per fermare la perdita dei capelli, per trovare parcheggio ecc. ecc.).

Ma le cose si mettono male quando emergono delle prove che i suicidi della setta sono stati in realtà degli omicidi e si viene a sapere che probabilmente il fratello di Tender, Adam, e' ancora vivo. Tender e' un serial killer? Lo e' suo fratello Adam? Potranno mai condurre ancora una vita normale? Una storia mozzafiato, stralunata, pirotecnica sulla follia della modernita'.

"La sola differenza tra suicidio e martirio è la copertura mediatica": in questo pensiero di Tender si riassume la visione di Palahniuk sul ruolo dei media e sul ruolo castrante dell'educazione "sociale".

Bello bello bello... e altrettanto belli tutti gli altri libri di Chuck finora usciti in Italia: Fight Club, Invisible Monsters (prossimo film), Soffocare, Ninna Nanna...

Se volete ve li racconto tutti [SM=g27828]

E a fine settembre dovrebbe uscire l'ultimo: "Diary"
23/08/2004 16:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.427
Registrato il: 08/08/2004
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Naufrago

Hogorocchio
Beh... se scrivi ancora un pezzetto evitiamo di comprare il libro. [SM=x520516]



Come vedete sono un autodidattico


23/08/2004 16:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
forse non ce la faccio.

però potrei ricopiare qualche preghiera tratta dal Libro delle preghiere semplici semplici, che so... la Preghiera per prevenire la caduta dei capelli, quella per smettere di fumare, o quella per trovare parcheggio...

[SM=x520487] [SM=x520516]
24/08/2004 14:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.050
Registrato il: 08/08/2004
Città: ACCIANO
Età: 60
Sesso: Maschile
Naufrago

Talebano
Re:

Scritto da: mavala' 23/08/2004 16.39
forse non ce la faccio.

però potrei ricopiare qualche preghiera tratta dal Libro delle preghiere semplici semplici, che so... la Preghiera per prevenire la caduta dei capelli, quella per smettere di fumare, o quella per trovare parcheggio...

[SM=x520487] [SM=x520516]



i capelli li perderò difficilmente, per quanto riguarda il fumo ho smesso il 4 luglio, quindi ti prego mavalà...


come cavolazzo si fa a trovare un parcheggio????

[SM=x520506] [SM=x520518]


************************

"Poi succede che all'improvviso, guardandoti allo specchio, dirai di chi è quel viso?
Non è il mio, non c'è un sorriso.
Il tempo dei segreti, dei sogni e dell'oblio non è più il mio..."
(Aldo Tagliapietra)
************************
24/08/2004 22:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Come si faccia a trovare parcheggio non saprei, però ti ricopio qui la preghiera contenuta nel Libro di Tender Branson (che in realtà non aveva scritto proprio lui... glielo avevano solo fatto firmare come autore... lui non era molto d'accordo. Ma il suo agente gli aveva nascosto la cosa.)

Prima di essere accusata di essere blasfema, tengo a sottolineare che trattasi di citazione letteraria... [SM=x520514]

Preghiera per un parcheggio

Dio divino e misericordioso,
Non ho parole per dire quanto potrò adorarTi
dopo che mi avrai donato un posto per parcheggiare.
Perché Tu sei colui che provvede E Tu sei la fonte.
Tu distribuisci ogni cosa buona.
In Te tutto è sicuro.
Nella Tua cura trovo sollievo. Con la Tua
guida, troverò la pace.
Per fermarmi, per riposare, per rallentare, per parcheggiare.
Tu puoi darmi questo. Questo è ciò che chiedo.
Amen.

[SM=x520518]
07/09/2005 18:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.427
Registrato il: 08/08/2004
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Naufrago

Hogorocchio
Questo libro è un piccolo gioiellino!

Ecco ho esordito come mai Palahniuk farebbe, con quella che lui chiama “affermazione di tesi”.
Non c’è suspance, non c’è costruzione della storia in un inizio del genere.
Praticamente vi ho fregati, vi ho detto quello che avreste dovuto scoprire da soli.

Quindi non vado oltre e non vi dico che in questo romanzo i personaggi sono tutti un po’ strambi; che Palahniuk sa scrivere, oh se sa scrivere! Che da grande voglio fare il Creedish (essendo possibilmente un Adam); che diventare predicatore mediatico sarebbe il mio sogno; che ho imparato tutta una serie di simpatici rimedi ai disastri casalinghi di tutti i giorni; che Fertility non ne sbaglia una; che mavalà aveva proprio ragione.

[SM=x520488]



Come vedete sono un autodidattico


07/09/2005 21:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.169
Registrato il: 26/08/2005
Città: MILANO
Età: 62
Sesso: Maschile
Guardiano del faro

Scolopendra umana
Ho bell'e che capito che mi aspetta un ennesimo salasso la prossima volta che passo dalla Feltrinelli....[SM=x520490]


---------------------------------------------
Dubito, ergo sum

Admin di:
19/10/2006 20:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.427
Registrato il: 08/08/2004
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Naufrago

Hogorocchio
E' uscito Cavie in versione economica.
Io l'ho accattato. Alè! [SM=x520578]



Come vedete sono un autodidattico


19/10/2006 20:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
uh! bello :)
dimmi poi che ne pensi.
a me - ti dirò - ha lasciato un po' perplessa [SM=x520495]

l'idea è come al solito apparentemente fuori di testa. ma sotto sotto, e nemmeno poi tanto sotto, c'è una bella spallata ai nostri beneamati media e altrettanto beneamati rialiti.


comunque, survivor continua ad essere per me il numero uno, seguito a ruota da invisible monster.
devo sempre leggere fight club ma, avendo visto il film, mi viene poca voglia di spendere euri per il libro... [SM=x520515]

vai! leggi! [SM=x520565]
19/10/2006 21:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.427
Registrato il: 08/08/2004
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Naufrago

Hogorocchio
Re:

Scritto da: mavala' 19/10/2006 20.51
uh! bello :)
dimmi poi che ne pensi.
a me - ti dirò - ha lasciato un po' perplessa [SM=x520495]

l'idea è come al solito apparentemente fuori di testa. ma sotto sotto, e nemmeno poi tanto sotto, c'è una bella spallata ai nostri beneamati media e altrettanto beneamati rialiti.


comunque, survivor continua ad essere per me il numero uno, seguito a ruota da invisible monster.
devo sempre leggere fight club ma, avendo visto il film, mi viene poca voglia di spendere euri per il libro... [SM=x520515]

vai! leggi! [SM=x520565]



Se devo fare la classifica tra quelli letti, escluso quindi Cavie, dico:

Survivor;
Invisible Monster (gran finale);
Ninna nanna;
Soffocare;
Fight Club (ma solo perchè ho visto il film, probabilmente);
Portland Souvenir.
[SM=x520506]






Come vedete sono un autodidattico


20/10/2006 18:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re:

Scritto da: coccolino + 19/10/2006 21.21


Se devo fare la classifica tra quelli letti, escluso quindi Cavie, dico:

Survivor;
Invisible Monster (gran finale);
Ninna nanna;
Soffocare;
Fight Club (ma solo perchè ho visto il film, probabilmente);
Portland Souvenir.
[SM=x520506]






guarda, ti meriti l'emoticon più amata del web [SM=x520497]

io cavie lo metterei dopo ninna nanna
però non mi ricordo più bene...
12/10/2007 11:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.427
Registrato il: 08/08/2004
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Naufrago

Hogorocchio
E' uscito "La scimmia pensa, la scimmia fa" in versione economica.
Fra un po' me lo accatto.

Per quanto riguarda Cavie: un ottimo inizio per poi diventare pesante e lungo. I racconti sono la cosa migliore ed è evidente che la storia che fa da filo conduttore è un collante messo lì un po' approssimativamente.

Mi ricordo che di alcuni racconti riuscivo ad indovinare il finale senza grande fatica. Il che vuol dire che per un istante ho pensato come Palahniuk. E non sono belle cose. [SM=x520578]



Come vedete sono un autodidattico


15/10/2007 14:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re:
coccolino +, 12/10/2007 11.16:

E' uscito "La scimmia pensa, la scimmia fa" in versione economica.
Fra un po' me lo accatto.

Per quanto riguarda Cavie: un ottimo inizio per poi diventare pesante e lungo. I racconti sono la cosa migliore ed è evidente che la storia che fa da filo conduttore è un collante messo lì un po' approssimativamente.

Mi ricordo che di alcuni racconti riuscivo ad indovinare il finale senza grande fatica. Il che vuol dire che per un istante ho pensato come Palahniuk. E non sono belle cose. [SM=x520578]




[SM=x520495]

fra un po' la scimmia me la accatto anche io! sincronizziamo gli orologi e lo compriamo insieme così facciamo a gara a chi lo finisce prima??
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:27. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com