Durante il recente viaggio in USA ho letto un altro romanzo di Dan Brown, "Digital Fortress". E' uscito a Gennaio dello scorso anno, e a quanto so non è ancora stato tradotto in italiano.
E' un thriller che ruota intorno agli algoritmi di encriptazione e alla sicurezza informatica in genere. La trama ruota intorno ad un fantomatico nuovo algoritmo, chiamato appunto "Digital Fortress", indecifrabile da qualunque hacker perché... e no, non vorrete mica che ve lo sveli io?
Il romanzo è ben costruito come gli altri. Stavolta ero nella condizione di valutare anche gli aspetti tecnici, e da questo punto di vista il libro è un po' ingenuo. Del resto, mi rendo conto che un romanzo scritto per il grande pubblico deve per forza tagliare le cose con l'accetta, e costruire un intreccio che sia comprensibile almeno a grandi linee da tutti. Continuo a pensare che i commenti un po' piccati apparsi in tutto il mondo su "Il Codice Da Vinci", per certi aspetti anche condivisibili, siano un po' sproporzionati: spero che per "Digital Fortress" nessun hacker si metta a scrivere articoli su come e perché Dan Brown ha scritto delle ingenuità o delle sciocchezze. Insomma, sono romanzi, per giunta ben scritti...
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Nell'amor le parole non contano
conta la musica
(Roberto Benigni - "Quanto t'ho amato")
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