Allora, tutte pronte? Vado.
Il volumetto comincia con un ricordo del passato di Azusa.
Il ragazzo, dopo il divorzio dei genitori, è stato costretto ad andare a vivere con la madre a casa degli zii, lontano da Tokyo, ma non tutto era propriamente rose e fiori.
Il fratello della madre non approvava affatto che la sorella avesse disonorato il nome della famiglia tradendo il marito, e si vergognava di vedersi costretto ad ospitarla in casa malata assieme ad Azusa, per cui la teneva relegata in un padiglione secondario della casa e la faceva mangiare da sola insieme ad Azusa.
Anche a scuola per il piccolo Azusa le cose non andavano tanto bene: i genitori dei bambini avevano saputo per vie traverse il motivo per cui lui e la madre si erano trasferiti, e avevano raccomandato ai figli di non parlare con Azusa.
Nonostante ciò, il piccolo Azusa tornava dalla madre allegro e le raccontava ogni giorno di quanto fosse felice della nuova scuola e dei nuovi compagni, per non farla preoccupare.
La madre, però, guardava sempre fuori con aria assorta, dicendo che un giorno "lui" sarebbe arrivato perchè "lui" l'amava veramente. Azusa sapeva che la madre stava parlando di un uomo diverso dal padre, ma non aveva mai capito chi fosse....odiava quell'uomo, perchè faceva soffrire sua madre, già malata.
Solo le cartoline che Hatsumi mandava periodicamente erano un motivo di gioia per Azusa.
Un pomeriggio, appena tornato da scuola, la cugina lo porta in camera propria e comincia a spogliarlo (la piccola racchia ha i gusti raffinati! ^_-): Azusa non vuole e tenta di ribellarsi, ma c'è da tenere presente che da piccolo, Azusa, era veramente tenero, buono, carino e cicci (checcarinoooo!)....quindi soccombe in modo passivo alla cugina racchia e maniaca.
Improvvisamente però, lo zio entra in camera e la piccola racchia dice al padre che la colpa era stata tutta di Azusa, che lei non voleva, ma lui l'aveva costretta.
Lo zio picchia con violenza il piccolo Azusa che, per non creare problemi alla madre, non tenta nemmeno di spiegarsi.
Da quel giorno, la sua vita a casa degli zii diventa quella di un appestato: tutti hanno l'ordine di non parlare e di non servire Azusa e la madre. Tutti devono aspettare che la donna muoia per liberarsi poi del piccolo Azusa.
Ritorniamo al presente. Azusa è nel suo letto *nudo* che guarda il soffitto con aria assorta. Ha sognato il suo passato. Quella stessa mattina, infatti, dovrà incontrare in un bar il padre di Hatsumi, il *supposto* (non è certo che lo sia...e infatti...più avanti......ma sto zitta ora!) amante della madre.
Appena sceso in cortile incontra Hatsumi e la invita ad andare all'incontro che ci sarà tra lui, il signor Narita e Shinogu, senza però spiegarle la vera ragione dell'appuntamento.
Appena arrivati , Shinogu si fionda incontro ad Azusa e lo rimprovera aspramente per avere portato con sè Hatsumi: lei non c'entra niente e non vuole che soffra per cose accadute anni prima.
Ma Hatsumi vuole rimanere ed è il padre stesso a chiedere ad Hatsumi di restare.
Inginocchiatosi a terra, chiede ad Azusa perdono per quello che ha fatto a sua madre: Azusa sta quasi per mettersi a piangere, e chiede all'uomo se si renda almeno conto di quello che ha passato sua madre, dal momento che quando la loro relazione era stata scoperta, solo la donna ne aveva pagato le conseguenze, mentre il suo amante era sempre stato un punto di domanda per tutti (Azusa crede di essere risalito al vero amante della madre perchè si è rivolto ad un'agenzia di investigatori: è per sostenere queste spese che ha intrapreso la carriera di modello).
Azusa, mentre parla al signor Narita, ha un'espressione che solo a guardarla fa dimenticare tutti i casini che ha combinato.
Ad ogni modo, il vecchio continua a scusarsi, senza dire altro e tantomeno fà accenno alla sua presunta relazione con la madre di Azusa.
Azusa, nel vedere il padre di Hatsumi prostrarsi ai suoi piedi senza alcuna vergogna per quelli che nel locale lo guardano sconvolti, prende e se ne va, inseguito da Hatsumi.
Corrono per un po' e ad un certo punto Azusa si volta chiedendole il perchè sia ancora lì dopo tutto quello che le ha fatto passare: Hatsumi risponde che per un attimo le era sembrato che Azusa volesse piangere, nel locale.
Azusa allora ricorda improvvisamente di quando, da piccolo, tutti lo prendevano in giro per la storia della madre, ma di quanto poi fosse felice di tornare a casa per poter leggere le lettere che Hatsumi gli mandava.
Azusa guardandola le risponde che per quanto abbia desiderato vendicarsi del padre di lei, più le faceva del male, più si sentiva insoddisfatto e provava tristezza per ciò che stava facendo. Spiega che non ne capisce il motivo, ma la cosa che lo rende più triste al mondo è vedere lei e suo fratello Shinogu infelici.
Tuttavia, lui *doveva* vendicare la madre. (E non si capisce se non ne ha avuto abbastanza....).
Hatsumi lo guarda sorridendo, e se ne va.
Nuovo capitolo e nuovo taglio di capelli per Hatsumi ad opera della sorella di Subaru (otakuman).
Si sta dirigendo a scuola quando in cortile trova Ryoki (*__* Oooooo che bellooooooooo che è diventatoooooo!) e Subaru.
Lei arrossisce non appena i loro sguardi si incrociano, perchè le viene in mente il super sexual kiss della sera prima con Ryoki, lui la guarda...con il solito sguardo ^^;.
Si scambiano qualche battuta sugli esami imminenti ed il discorso finisce sul rendimento scolastico di Hatsumi che non è minimamente paragonabile a quello di Ryoki.
Ryoki le proprone di studiare insieme e vuole darle qualche ripetizione: ovviamente se studiasse con lui è certo che i voti di Hatsumi aumenterebbero e conseguentemente la sua posizione in graduatoria.
Hatsumi non sa cosa dire, ma accetta titubante.....senza sapere che Ryoki non fà mai niente per caso: infatti, *aggiunge* che se lei dovesse salire in graduatoria anche di un solo posto, come ricompensa Hatsumi dovrà passare una notte con lui e, più precisamente, la notte di capodanno!
Hatsumi è sconvolta, ma in un modo o nell'altro, si vede costretta ad accettare la proprsta di Ryoki! ^O^
Dopo le lezioni si danno dunque appuntamento in biblioteca: Hatsumi arriva per tempo, ma non vedendo Ryoki tenta di scappare. Ryoki compare alle sue spalle e la trascina in un angolo nascosto della biblioteca dove cominciano a studiare.
Hatsumi però è talmente tesa che continua a ripetere le stesse cose, mentre Ryoki la fissa con il mento appoggiato alla mano, aumentanto l'agitazione di Hatsumi.
Ad un certo punto Ryoki, vedendo che Hatsumi non riesce a concentrarsi a causa della loro vicinanza (lui é *attaccato* a lei, visto che sono seduti su un banco *singolo*), le passa il dito su una guancia facendo voltare Hatsumi che arrossisce, poi lentamente le prende la pelle della guancia....e la tira.
Lei si volta e gli chiede cosa stia facendo, lui le dice che è troppo tesa e allora Hatsumi ricomincia a studiare più rossa di prima. Ryoki continua a fissarla e lei tenta di guardarlo di soppiatto: i loro sguardi si incrociano e Ryoki la accarezza nuovamente, per poi voltare il volto di Hatsumi verso di lui. Sfiorandole le labbra con le dita si avvicina appoggiando la sua fronte contro quella di Hatsumi: lei arrossice, ma continuano a guardarsi negli occhi fino a quando Ryoki tenta di baciarla e lei si ricorda che in realtà erano lì per studiare.
Allora Ryoki le si fionda addosso e l'abbraccia con il più bell'abbraccio della storia dei manga e della terra! Appoggiando la sua testa sulla spalla di Hatsumi e stringendola fino quasi soffocarla! ^O^*
Rimangono così per qualche minuto, poi lei lo scosta e gli ricorda che lei si deve preparare per gli esami. Ryoki, un po' seccato, comincia a fare sul serio il suo lavoro e tira fuori un milione di libri che dice ad Hatsumi di studiare.
E' il giorno della consegna dei risultati....e Hatsumi non crede ai propri occhi: è salita dalla 136° posizione alla 64°!!!!
Non sa se essere felice o disperarsi! ^O^*
Tornata a casa, trova Ryoki che ha appena finito la sua lezione farsa con Shinogu. Pur tentando di evitare il discorso *risultati*, Hatsumi non riesce a mentire al fratello che le chiede come siano andati. Ovviamente anche Ryoki sente e avvicinandosi ad Hatsumi, le dà appuntamento alla scala segreta dove di solito si incontrano.
Ryoki guarda interessato il foglio che riporta i risultati di Hatsumi (è una pagella??), mentre Hatsumi seduta ai suoi piedi è disperata per via della scommessa. Ryoki le ricorda che non può tirarsi indietro, nonostante lei continui a ripetergli che non si sente pronta, che è un'apprendista fidanzata, che i suoi genitori non glielo permetterebbero mai.....
E' Natale: Atsumi e Akane si stanno preparando per uscire per comprare un dolce. Ryoki quella sera deve uscire a festeggiare con i genitori.
Scendendo le due si trovano di fronte il Ryoki più figo della terra, in smoking, senza occhiali, con i capelli leggermente tirati indietro (anche Hatsumi rimane a bocca aperta!), ed una limousine lo attende.
Si mettono d'accorso per incontrarsi la sera dell'ultimo dell'anno al tempio e Ryoki ricorda ad Hatsumi la loro scommessa. Quella sera, infatti, i genitori di Ryoki non saranno a casa e lui vuole portare Hatsumi nella villa di famiglia per trascorrere la nottata.
Arriva la sera dell'ultimo dell'anno, e tutti si incontrano davanti al tempio super affollato. Anche Ryoki è presente e subito prende per mano Hatsumi per allontanarla da Akane e Subaru. Hatsumi tenta di divincolarsi dicendo che qualcuno del condominio potrebbe vederli, ma lui le stringe la mano ancora più forte dicendo che anche se dovessero vederli penserebbero che è un cosa naturale dato che c'è un sacco di gente ed è facile perdersi.
All'improvviso però il cellulare di Ryoki squilla: è la cameriera e ha bisogno urgente di vedere Ryoki. Ryoki pianta Hatsumi in mezzo alla folla dicendo di aspettarlo senza muoversi, ma Hatsumi lo guarda perplessa allontanarsi, chiedendosi cosa ci sia tra lui e la cameriera (la cameriera è *giovane* quanto basta e *carina* quanto basta per far ingelosire hatsumi: senza contare che ryoki già in qualche capitolo precedente si è dimostrato inaspettatamente *gentile* nei suoi confronti).
Hatsumi comincia a farsi mille domande e piangendo torna a casa.
Ryoki intanto è andato a prendere dalla cameriera le chiavi della casa in cui dovrà passare la notte con Hatsumi: le ha prese all'insaputa dei genitori e anche la valigia è stata preparata dalla ragazza che augura buona fortuna a Ryoki! ^P^*
Ryoki si fionda al tempio, ma sulla strada del ritorno vede Hatsumi piangente....preoccupato e senza capirne il motivo, le chiede perchè stia tornando a casa, e lei risponde di non voler più andare con lui. Lui è di pietra ^^; Cerca di capire cosa è successo, e Hatsumi gli chiede perchè sia sempre disposto a fare tutto(?) per la cameriera....Ryoki è sempre più perplesso....ma applicando una efficace formula matematica, riesce a sbrogliare la situazione ^^;.
Arriva a supplicare (per quanto questa parola non sia assolutamente adatta a stare accanto al nome di Ryoki ^^ Hatsumi di andare con lui, perchè glielo aveva promesso e perchè lui ci teneva così tanto che non ha fatto che pensare q quello nelle ultime settimane.
Hatsumi vedendo l'espressione di Ryoki *>_<* non resiste e cede, mentre dentro di sè Ryoki esulta di gioia!!! ^O^*
Ryoki convince Hatsumi a prendere questo benedetto treno per andare nell'appartemento/residence dei genitori (la località non l'ho *intuita* ^^.
Hatsumi per tutto il viaggio non fa che pernsare ai genitori, assenti per quella giornata, e a quello che potrebbero dirle se scoprissero che non è tornata a casa quella notte; tuttavia, è anche felice, perchè quel giorno ha scoperto molti lati inaspettati di Ryoki, uno su tutti è quello *supplichevole con annesso faccino tenerissimo*.
Ryoki, vendendola pensierosa, le tira un cartone colpendola in pieno ^^;...Hatsumi chiede allora con rimpianto a Ryoki che fine abbia fatto quella sua espressione dolcissima di poco prima, lui scatta in piedi mettendosi in posa plastica e ridendo come un matto, dicendo che era strategia!
Hatsumi è sconvolta capendo di essere stata fregata ^^;, ma ancora più sconvolta è quando vede le proporzioni della casa Tachibana ^^.
La casa si trova in una sorta di residence (se non erro) dove però è presente una reception e servizio camerieri, esattamente come in un albergo.
Arrivati, dunque, sul posto, il cameriere li guida nel loro appartamento dove, appena entrati, Ryoki tenta subito il primo attacco, abbracciando Hatsumi e tentando di baciarla. Hatsumi per contro, si divincola e con una scusa lo pianta in camera per uscire a fare quattro passi.
In quel bello, arriva Shinogu, che quel giorno lavora come cameriere, e nota con sorpresa Hatsumi chiedendole cosa ci faccia in quel posto, tra l'altro *lussuoso*.
Hatsumi mente dicendo di essere lì per trascorrere il capodanno con delle amiche e ritorna in camera.
Qualche istante dopo, nella reception, il direttore ha fatto preparare dei fiori da consegnare al cliente più importante quella sera: *Ryoki*.
Shinogu è incaricato di consegnarli....ma vedendo il biglietto all'interno fà cadere i fiori a terra rovinando la composizione. Rosso in viso, Shinogu fa 2+2 arrivando rapidamente a comprendere che la sorella non è propriamente con delle amiche.
Tornata in camera, intanto, Hatsumi si accorge che Ryoki si è addormentato su una poltrona: pensando ad uno scherzo, lo insulta ripetutamente ma non vedendo reazione, gli si avvicina dolcemente con una coperta e lo copre. Inginocchiatasi ai suoi piedi ^^; Hatsumi prende la mano di Ryoki portandosela alla guancia...e comincia il conto alla rovescia per il nuovo anno. ^^*
Fine 6° Volumetto
AMMINISTRATRICE E VICE AMMINISTRATRICE DI
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