Dottrina della fede, riflessioni su brani del Vangelo e scrittore di tanti libri. Molto si conosce del nuovo Papa Benedetto XVI, ma cosa si può dire dell'uomo Joseph Ratzinger? Nato a Marktl am Inn in Baviera 78 anni fa da famiglia contadina, un fratello e una sorella. Questi sono i dati biografici, ma poi c'è una grande passione: i gatti. Si chiama Chico il grosso soriano che tante volte il cardinale Ratzinger ha tenuto in braccio e coccolato. Lo scrive il quotidiano Libero che dedica al felino papale un ampio reportage.
Chico, il gatto di Papa Benedetto XVI, ha quasi sette anni ed è diventato una celebrità tanto che il suo "valore" è stato quantificato intorno ai 200mila euro, una cifra che supera i 188mila euro della Golf del cardinale Ratzinger venduta all'asta alcuni giorni fa. Pelo chiaro e striature marroni, il soriano non risiede in Vaticano, ma abita in casa della famiglia dei signori Rupert e Therese Hofbauer a pochi metri dalla villa che il nuovo Papa si era costruito negli anni Sessanta a Pentling.
Pare che il soriano papale abbia proprio un bel caratterino (ha anche graffiato il cardinale Ratzinger), nell'ultimo periodo si dimostra a tratti nervoso, forse anche per il fatto che non vede da tempo il suo amato cardinale: "Negli ultimi tempi - si lamentano i padroni - sta in casa il meno possibile: va in giro e torna solo la notte per dormire". Chico dà pochissima confidenza agli estranei e quando qualcuno cerca di accarezzarlo fugge all'improvviso quasi avesse paura di prendere la scossa
Papa Ratzinger ha visto crescere Chico giorno dopo giorno come racconta la signora Therese nell'intervista rilasciata al giornalista Enzo Pergianni: "Fu il dono di un amico - racconta - a nostra figlia Tanja. Il cardinale lo ha preso subito in simpatia. Gli faceva molta compagnia. In passato aveva avuto una gatta, ma nessun altro animale domestico. Così si è affezionato a Chico".
E poi ci sono i costumi sessuali del gatto papale che non è un grande amatore: vive in totale celibato perché la famiglia Hofbauer lo ha fatto castrare in giovanissima età. Se Chico non fosse stato costretto al celibato sarebbe potuto diventare il capostipite di una nuova razza felina "papalina".
Intanto cresce la paura che il gatto di Benedetto XVI possa finire nelle mani di qualche malintenzionato per un rapimento a fine di estorsione anche perché Chico vale di più della golf papale: "Almeno 200mila - assicura Therese - ma non lo venderemo per tutto l'oro del mondo, è come una persona di famiglia".
AMMINISTRATRICE E VICE AMMINISTRATRICE DI
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