beccatevi ste foto allora:
Viene scattata una foto a un ragazzo. La casa in cui si trova era un monastero e il salotto alle sue spalle è l'antico refettorio dei monaci. Quando la foto è stata scattata non si vedeva nulla di strano, ma dopo averla sviluppata qualcuno ha notato una strana figura seduta sul divano...
Liguria, spiaggia di Recco. Luigi Falletta scatta un'ultima foto prima del tramonto. Si trova in una spiaggia sormontata da un promontorio dal quale, anni prima, si era suicidato un ragazzo. Anche lui al momento dello scatto non aveva notato niente di particolare. Una rapida ricerca sul giornale locale permise di trovare una foto del ragazzo suicida. Era proprio lui..
allora però leggetevi pure questa:
Di immagini come queste è pieno Internet. Immagini, spesso scattate per riprendere soggetti banali, che una volta sviluppate rivelano figure inquietanti.
Chiunque, leggendo solo il racconto che le accompagna, anche la persona meno scettica, non avrebbe grandi difficoltà a bollarlo come una bufala, una leggenda metropolitana.
Ma se c'è un' immagine, una "prova fotografica", allora viene qualche dubbio.
L'immagine, perché sia davvero credibile, non deve essere incentrata sull'apparizione, il fantasma deve comparire in un punto secondario dell'inquadratura, come se la cosa fosse accidentale.
La foto delle tre vampire qui a sinistra, sebbene il make-up sia eccellente, non è molto credibile e strappa anche ai meno scettici un sorriso. Questo in gran parte perché le tre ragazze sono evidentemente in posa.
E' utile dire poi che al momento dello scatto il fotografo "non aveva notato niente", perché fa sì che il lettore si immedesimi ulteriormente, creando l'effetto "potrebbe succedere anche a me". A chi non è mai capitato di fare una foto con un dito o il cordino della macchina fotografica davanti all'obiettivo e poi trovarsi una strana sagoma evanescente? Eppure quando aveva scattato non si vedeva...
Il tocco finale è l'inquadramento storico dell'immagine. Perché c'è un monaco fantasma seduto su quel divano? Ovviamente perché il salotto era il refettorio di un antico monastero.
Perché il fantasma di un ragazzo vaga per la spiaggia? Il ragazzo si era suicidato lì, e grazie al giornale locale ci sono le prova che sia lui.
Ma qualcuno si è mai preso la briga di andarle a controllare queste prove?
Tutte le immagini che vedete nella colonna a sinistra sono state realizzate da me con Photoshop e hanno richiesto non più di una mezz'ora ciascuna. Le storie sono completamente inventate. Il ragazzo della prima immagine sono io, le tre vampire sono compagne di liceo fotografate durante una gita e il "suicida" altri non è che il mio amico Cesare, sano come un pesce.