Nuova Discussione
Rispondi
 

FILOBUS DI LA SPEZIA

Ultimo Aggiornamento: 14/07/2022 20:14
Autore
Stampa | Notifica email    
04/10/2013 21:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 226
Registrato il: 10/12/2005
tranviere junior
Riporto un'articolo sul filobus storico dall'odierno quotidiano on-line "Città della Spezia", cordiali saluti da Flavio Menolotto.

-------------

Sessant'anni e non sentirli, in Via Prione il fascino del filobus d'epoca

La Spezia - Fa bella mostra di sé proprio di fronte al tunnel anti-aereo sottostante scalinata Quintino Sella, in posizione strategica visto il continuo struscio di Via Prione. Si tratta di un filobus d'epoca del 1950 appartenente alla filovia di Chieti arrivato alla Spezia grazie all'idea del Museo Nazionale dei Trasporti, subito dopo essere stato restaurato dopo venticinque anni di abbandono.

Il numero “1” della Filovia di Chieti è il capostipite di una piccola serie di sei unità Fiat 668 F/TIBB/Stanga, numerate da 1 a 6, con le quali, il 1 agosto del 1950, fu inaugurata la Filovia di Chieti, in sostituzione di una preesistente tranvia elettrica risalente al 1905.
Essa aveva la funzione di collegare la città storica di Chieti, mirabilmente arroccata su un colle e sede di università, con la zona di fondovalle chiamata Chieti Scalo, ove si trova anche la stazione ferroviaria della linea Roma - Pescara. Era un percorso tortuoso lungo 8,2 km, di cui 2,7 a semplice bifilare nelle vicinanze dei due capilinea, caratterizzato da curve e tornanti e con pendenze fino al 9%. Per tale motivo questi filobus erano piuttosto lenti (V max 47 km/h) e forti, tanto che potevano avviarsi a pieno carico su salite del 10%. Ad essi seguì nel 1955 l’esemplare analogo numero “7”, più altre quattro unità dello stesso modello ed equipaggiamento elettrico, ma con diversa carrozzeria acquistate usate dalla rete di Genova negli anni 1959 e 1963 e rinumerate da 8 a 11.
Questo filobus, insieme agli altri dieci, grazie anche alle amorevoli cure della società privata Ferrovie Adriatico Appennino, che dall’origine aveva in gestione la Filovia di Chieti, è rimasto in servizio fino al 31 dicembre 1985 ed è stato uno tra i filobus italiani in assoluto più longevi.

Ebbene questa unità, insieme ad altre due ex Genova, fu prontamente recuperata dal Museo Nazionale dei Trasporti poco dopo la sua costituzione (1986), e quando giunse alla Spezia era ancora perfettamente funzionante, tanto che sfilò autonomamente, nei primi anni Novanta, durante la manifestazione “Automotobus”. Il filobus è sempre stato verniciato in due toni di verde secondo le prescrizioni del Ministero dei Trasporti per gli autobus e filobus urbani, ma il verde scuro sotto la linea dei finestrini in origine proseguiva anche sul frontale e solo intorno al 1970 fu modificato con il caratteristico motivo a “V”, in realtà assai gradevole. Pertanto il restauro condotto dal MNT una prima volta nel 1990 ed una seconda nel 2013, ha mantenuto la sua seconda livrea.
Filobus Fiat 668 con la stessa carrozzeria dell’Officina Meccanica della Stanga di Padova hanno circolato anche ad Ancona, Bergamo, Como, Firenze, Padova, Venezia Mestre.
L’impianto della Filovia di Chieti esiste a tutt’oggi, nel frattempo esercita con mezzi più moderni, e sono state pure attuate estensioni nella zona di Chieti Scalo, di fatto mai entrate in servizio in quanto l’esercizio filoviario è attualmente sospeso in attesa di ulteriori nuovi veicoli.
Venerdì 4 ottobre 2013 alle 14:32:46 REDAZIONE

[Modificato da Flavio Menolotto 04/10/2013 21:33]
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com