FILOBUS DI CAGLIARI

Tutto ciò è abbastanza vergognoso. Le linee QS/QSA/QSB/19 andrebbero rafforzate e rese omogenee come orari, invece da oltre vent'anni gli orari sono addossati e così capita di vedere treni di bus che percorrono in gran parte la stessa strada che passano entro pochi minuti l'uno dall'altro e poi non passa più nulla per mezz'ora. Attorno al 2005 proposi al CTM di ritardare le partenze del 19 di 10 minuti per non addossarsi al QS e al QSB e loro mi risposero "no perché 19 e QS sono due linee diverse e quindi non è necessario sfalsare gli orari". Ma che c#### di ragionamento è? Questo la dice lunga sulla scarsa comprensione delle esigenze dell'utenza.

Da settimane vengono impiegati solo autobus sulle linee in questione, e a volte più corti di quelli di 12 metri.

Continua l'opera di semi rimozione di cavi filoviari.
In Piazza Costituzione e Viale Regina Margherita hanno scollegato una linea risalente al lontano 1961: fili tranciati in maniera grossolana, senza alcuna sensibilità per un impianto che sarebbe potuto ritornare utile per nuove linee. Impianto, questo, che peraltro era comunque utilizzato per l'uscita e il rientro in deposito: tant'è che ora ciò vien fatto con le aste abbassate e col motogeneratore Diesel che consuma 1 litro a km.
Tranciato da mesi anche il tratto di Piazza d'Armi: non se ne comprende il motivo, visto che non c'è nessun cantiere aperto. Anche in questo caso, Filobus con aste abbassate nella discesa di Viale Merello con motogeneratore o marcia a batteria.

Più c'è la filovia inutilizzabile a Quartucciu, perché non è stata ancora adattata alla nuova rotonda, che ormai esiste già da un anno. E così la linea è servita da autobus.

In generale, ho l'impressione che il CTM sia in una fase di declino, dopo il picco raggiunto fra il 2000 e il 2015 circa.

Purtroppo i tempi di Castangia sono finiti.

Se passerà la metropolitana nel lato mare di Via Roma, non è chiaro dove andranno a transitare autobus e filobus. La logica vorrebbe lato portici ma da quei lavori interminabili e, ahimè, inconcludenti (si bloccano in continuazione), non è dato capire se la linea filoviaria verrà posizionata nell'anzidetta carreggiata (dov'era del resto in origine) oppure no: nulla è stato detto dai progettisti e, francamente, non si comprende il motivo sul perché non abbiano dato la precedenza alla posa in opera dei binari del tram nel lato mare anziché aprire un cantiere per il rifacimento di una strada importante che si sarebbero tranquillamente potuti risparmiare: hanno tagliato in due un'arteria che collega le estremità di Cagliari, con tutti i disagi per la viabilità che vediamo ogni giorno, per un'opera faraonica costosa e inutile di cui la cittadinanza non ne avvertiva certo il bisogno.

Che schifo!

Il 5ZE è servito soprattutto da autobus: i filobus saranno al massimo 2 o 3.
Le linee QEX e 30 sono servite esclusivamente da autobus.
Praticamente una trentina di filobus resta in deposito.
In Viale Diaz il Filobus non passa più per i futuri lavori della Metro (che avrebbero dovuto concludersi invece il 30 luglio 2023 e invece sono bloccati per motivi che nulla hanno a che vedere con l'interesse pubblico): non hanno nemmeno pensato di elettrificare il tratto dove i mezzi sono stati deviati, così come analogamente nulla è stato fatto in Via Roma, dato che il tratto iniziale di Viale Trieste è chiuso per lavori.
Quando c'erano i mezzi elettrici tradizionali, non si sognavano certo di interrompere le linee: se necessario, facevano collegamenti temporanei.

C'è stato un parziale ripristino sulla linea 30: ma si tratta di pochi filobus impiegati. Oltretutto, marciano per lo più con le aste abbassate e quindi col motogeneratore causa numerose interruzioni della linea.
Ho visto poi un Trollino 1^ serie (presumibilmente adoperato sul 5) rientrare in deposito impegnando viale Regina Margherita: naturalmente con le aste giù.
Ciò posto, mi domando: ma allora a che è servito l'acquisto di 32 filobus nell'ultimo decennio, considerato che spesso vanno a marcia autonoma o peggio la maggior parte di essi giace in deposito inutilizzata ?

Ricordo i vecchi Fiat 668 e i Fiat 2405.
Ma ve lo immaginate andare a Calamosca con la melodia che ancora rintronava nelle orecchie di Sapore di Mare su uno di quei filobus (o meglio ancora al Poetto in tram su una Ricostruita o Carminati con relativi rimorchi) nel 1963 ?

"...Qui il tempo è dei giorni
Che passano pigri
E lasciano in bocca
Il gusto del sale
Ti butti nell'acqua
E mi lasci a guardarti
E rimango da solo
Nella sabbia e nel sole..."

Scarsa volontà di servirsi della trazione elettrica. Scusate se mi ripeto ma con le solite scuse, vedi filobus marciare per lo più col motogeneratore Diesel ( eccetto i pochi a batteria). Oltretutto la domenica i bus elettrici non vengono utilizzati e, naturalmente, i 32 filobus restano in deposito . Ormai sembra che questa prevalenza dei bus a combustione interna debba restare tale, favorita anche da cantieri interminabili che addirittura hanno purtroppo da lungo tempo causato la sospensione del servizio tranviario da Cagliari a Monserrato Gottardo. Meglio poi stendere un velo pietoso sul collegamento Repubblica- Matteotti che,,secondo me, non verrà mai realizzato, vista l’inerzia dell’attuale Sindaco e l’ostruzionismo meramente pretestuoso della Soprintendenza ( visti i resti archeologici, a stento riconoscibili,
rinvenuti).