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La musica di Ice Ninja risuona nell’arena e il ring viene avvolto da un fumo ghiacciato, il ninja fa il suo ingresso e sale sul ring, e prendendo in mano il microfono dice:
“E così a Winter Violence dovrò affrontare quel bastardo di Lukkonen, l’uomo della Finlandia, la brezza del nord, ma se osserviamo bene, senza di me non sarebbe nemmeno menzionato in uno dei big four della federazione, quando è arrivato sono stato io quello che ha accettato di fare tag con lui, sono stato io che l’ho aiutato ad inserirsi, e lui per contraccambiarmi mi ha voltato le spalle, ha osato definirmi l’anello debole del nostro tag, ma vi pongo a voi del pubblico una semplice domanda, chi è in realtà l’anello debole?
La risposta è chiarissima è sicuramente lui, perché fino ad ora è stato solo chiacchere e pochi fatti; arrivato qui alla EEWF si è subito presentato con un’aria altezzosa, con i nomi da scrivere sul suo corpo ogni volta che batteva gli avversari, ma quanti nomi è riuscito a scrivere?
Ben pochi, e quei pochi che ha scritto sono merito di quale persona?
Sono frutto del mio lavoro, io ho fatto di tutto per lanciarlo e come detto poco fa lui mi ha rinnegato, io da quando sono in questa federazione, non mi sono mai lamentato di nulla, e quando ero in tag con Rexxar, mi avete forse visto litigare con il mio amico per decidere chi fosse il più forte quando si vinceva o il più debole quando si perdeva, la risposta è NO, perché sia io che Rexxar veniamo dal nulla, io mi sono sempre allenato da solo, prima di venire in questa federazione, ho lottato sempre contro il nulla totale, gli unici miei avversari erano le condizioni climatiche e avevo un solo maestro, e il frutto si è visto, in EEWF sia da singolo che in coppia ho vinto qualche titolo, e non mi posso di certo lamentare, soprattutto perché sono frutto del mio sudore e della mia determinazione; ma Lukkonen è una persona viziata, è stato allenato in una palestra dove o vinci o sei una nullità, crede di essere l’unico uomo degno di provenire dal ghiaccio, ma lui non proviene dal ghiaccio, lui proviene da una nazione dove fa freddo, ma non posso certo dire che viene dal ghiaccio, inoltre si definisce brezza del nord, ma questo soprannome non è altro che la dimostrazione di quanto sia fragile come persona, infatti solo i deboli usano soprannomi, vestiti e tatuaggi vari per coprire i loro punti scarsi, mentre io mi posso definire l’opposto del mio avversario, io come detto in precedenza vengo da un paese povero, non mi monto la testa per ogni vittoria ottenuta e sono fiero di essermi sempre comportato lealmente in ogni match che ho disputato in questa grandiosa federazione, il mio animo è pulito, trasparente, proprio come il ghiaccio, mentre Lukkonen non è sicuramente così, non mi stupirei che tentasse di usare ogni possibile bassezza pur di battermi, ogni stratagemma ignobile, per questo mi sono prefissato l’obiettivo di batterlo per fargli abbassare quella sua strafottutissima cresta e il fatto che il match sarà disputato nella cella frigorifera mi aiuterà, infatti fu lì che vinsi il mio primo titolo da singolo e sarà sempre lì che mi riprenderò ciò che è mio di diritto ossia essere il simbolo del freddo, preparati Lukkonen perché stai per incontrare un freddo che sarà in grado di congelare anche l’inferno…”
Ninja finito il discorso lascia il microfono a terra mentre il pubblico lo acclama…..
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