Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Lo sapevate che?

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2011 00:51
18/04/2007 18:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.918
Registrato il: 15/06/2005
Utente Master
Re: Papa campione non solo di ascolti....

Scritto da: Ratzigirl 18/04/2007 0.43

.....ma anche nelle vendite!!!!

Papa: 50.000 copie del suo libro in un solo giorno


Ne dà notizia la Casa editrice Rizzoli. “Il libro di Benedetto XVI, uscito nelle librerie italiane ieri 16 aprile 2007, giorno dell’ottantesimo compleanno del Pontefice, è già uno straordinario successo editoriale. I dati raccolti dopo un solo giorno — spiega la Rizzoli — indicano una vendita di oltre 50mila copie. L’editore, che per incarico della Libreria Editrice Vaticana ha curato in tutto il mondo la vendita dei diritti del libro del Papa, ha già deciso una ristampa che porta la tiratura complessiva, tra prima e seconda edizione, a 420mila copie”.



Il Papa merita di essere in vetta alle classifiche! [SM=g27811] Alla faccia di tutto quel ciarpame editoriale in circolazione! Spero che ci saranno più persone intelligenti del previsto a comprare il libro di Ratzinger!!
18/04/2007 19:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.097
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Dal Vajont ad Asiago, tutti vogliono il Papa


Il ritorno in Veneto di un papa per le ferie estive, dopo la lunga stagione che aveva abituato i cadorini alla presenza di Giovanni Paolo II, sembra aver galvanizzato numerosi amministratori locali mobilitati per poter ospitare, in qualche modo, il Santo Padre.


A cominciare dall'idea di papa Ratzinger che rende omaggio alle vittime del Vajont. Non è in programma, ma è quanto sperano di ottenere i longaronesi in occasione delle vacanze estive cadorine di Papa Benedetto XVI. Solo un'aspirazione, dunque. Ma con tanto di richiesta ufficiale del sindaco di Longarone Pier Luigi De Cesero. Lo conferma lui stesso: «Ho scritto una lettera al vescovo di Belluno e ho anche ricevuto risposta: la richiesta verrà tenuta nel debito conto».
Poi puntualiza: «Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia, già di per sè importante, della scelta del Santo Padre della terra bellunese per la sua permanenza estiva. Certo sarebbe importante che il Pontefice decidesse di venire a rendere omaggio al cimitero delle vittime del Vajont».

De Cesero sottolinea: «Importante per due motivi: primo come alto riconoscimento di un dramma che è entrato con la sua terribile dimensione di dolore nella storia nazionale; secondo come gesto di omaggio nei confronti di quelle vittime e dei loro parenti, che di quanto accaduto continuano a portare la ferita della memoria».
Certo Papa Ratzinger a Lorenzago - è già stato anticipato - non compirà le escursioni del suo predecessore. Il tempo destinato della meditazione e allo studio potrà essere quindi diviso con qualche visita. Ma molti si stanno in qualche modo prenotando per poterlo ricevere. «Nella mia lettera al Vescovo ho ricordato la gratitudine con cui ancora ricordiamo la visita di papa Giovanni Paolo II e ho puntualizzato che ci accontenteremmo anche solo di una visita in forma privata», soggiunge De Cesero. «La chiesa del resto nell'arco di tutta la vicenda Vajont è stata vicina in tutti i modi alla nostra comunità, tanto duramente provata».

E intanto Belluno è interessata ai due Angelus di luglio del Papa fra i monti. Durante il periodo di vacanza a Lorenzago di Cadore papa Ratzinger - è certo - saluterà urbi et orbi i fedeli nel rituale della domenica dal paese che lo ospita.
E l'altro? Benchè di programmi non si sappia nulla, le ipotesi sulla scelta del Santuario dedicato a Santa Maria Immacolata di Lourdes in Nevegal parrebbero ben sostenute. Soprattutto da motivazioni logistiche: «Come è comprensibile in Vaticano sono giunti e continuano a giungere inviti su inviti. C'è chi dice che Benedetto XVI sicuramente andrà a Canale d'Agordo, chi dice che il Santuario potrebbe essere un'altra meta del papa. Ma sono voci che vanno solo ad alimentare la speranza che diventino realtà: monsignor Giorgio Lise, direttore del Centro Papa Luciani di Col Cumano e vicepostulatore della causa di beatificazione del pontefice nato a Canale d'Agordo risponde così sulla possibilità divedere il pontefice sul Colle dei Bellunesi per la celebrazione domenicale. Non smentisce, comunque, che il Nevegal sia un luogo proprio adatto: «È l'unico santuario della zona, ha un ampio spazio, c'è possibilità di parcheggio. Potrebbe prestarsi per uno dei due Angelus. Ma sarà il papa a decidere. Potrebbe anche starsene per due domeniche fisso a Lorenzago».

Ma a papa Benedetto XVI, appunto, si pensa anche sull'Altopiano di Asiago . Non solo per un invito a essere ospite per un giorno in Altopiano nel prossimo luglio. Il sogno è quello di poter ospitare il Santo Padre per le vacanze estive del 2008. È un sogno a due facce quello che in questi giorni si sta cullando in Altopiano . Il primo, come scritto ieri sul Gazzettino, parte dalla "terra dei cimbri", ossia da Roana (ma verrebbe coinvolta anche la piccola Rotzo), che ha proposta una visita, in occasione del soggiorno estivo già programmato in tutti i dettagli a Lorenzago di Cadore, nel Bellunese. L'invito al Vaticano è stato fatto attraverso la diocesi di Padova, presieduta da monsignor Antonio Mattiazzo: quest'ultima ha presentato la richiesta, dopo aver interpellato la diocesi di Treviso (competente della zona dove si trova la località montana bellunese) che non si sarebbe opposta al breve viaggio, previsto in elicottero. Si tratterebbe tuttavia di una visita lampo, della durata di poche ore, con arrivo in tarda mattinata e partenza nel pomeriggio, con tappe a Roana (dove Joseph Ratzinger fu ospite per due volte, nel 1975 e nel 1976, come teologo, in altrettanto convegni organizzati dall'Istituto di cultura cimbra) e Rotzo.

La seconda faccia del sogno riguarda esclusivamente il capoluogo di Asiago . Sempre attraverso la diocesi di Padova, gli amministratori locali hanno già proposto (individuando una vasta area) al Pontefice di trascorrere le intere vacanze estive del prossimo anno. «Non posso dire nulla a proposito», si limita a commentare Roberto Rigoni, vicesindaco e assessore a turismo e cultura, che dunque non smentisce la notizia dell'invito al Pontefice.

Secondo alcune indiscrezioni, confermate anche da fonti provenienti da Roma, nella capitale ci sono già stati un paio di incontri ufficiali tra gli amministratori asiaghesi e i diplomatici della Città del Vaticano. L'"aggancio" sarebbe avvenuto tramite uno dei nunzi apostolici che ha trascorso parecchi anni in Diocesi a Padova e ora lavora nell'entourage del Pontefice.

Sulla notizia viene mantenuta il più stretto riserbo, anche se gli amministratori di Asiago (nel progetto non verrebbero coinvolti altri Comuni altopianesi) hanno già individuato un paio di soluzioni per la sede, scelta come residenza estiva del Pontefice. Anche sul luogo, ovviamente, esiste il massimo top-secret: sempre secondo indiscrezion, si tratterebbe di un'area a nord di Asiago , a qualche chilometro dall'aereoporto, destinato a diventare luogo di partenza e arrivo in elicottero.

C'è da capire se l'eventuale visita di Bendetto XVI di un giorno a Roana e Rotzo di quest'anno, possa diventare un ostacolo per i progetti di Asiago .
19/04/2007 21:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.937
Registrato il: 15/06/2005
Utente Master
Monsignor Clemens e Alessandra Borghese raccontano Joseph Ratzinger

DA PETRUS

CITTA' DEL VATICANO - A pochi giorni dalla ricorrenza dell'80° genetliaco di Benedetto XVI, due amici intimi del Papa gli hanno voluto rendere omaggio in una conferenza tenutasi presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) di Roma. Si tratta di monsignor Josef Clemens, già Segretario particolare del Cardinale Ratzinger, quando il futuro Papa era Prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede, e attuale Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, e della scrittrice Alessandra Borghese, il cui ultimo libro “Sulle tracce di Joseph Ratzinger” racconta attraverso una serie di testimonianze in esclusiva alcuni aspetti poco conosciuti della gioventù del Pontefice. Davanti ad un pubblico costituito da sacerdoti legionari, studenti e docenti dell’APRA e dell’Università Europea di Roma, i due relatori, introdotti dal Rettore dell’Ateneo, padre Pedro Barrajon LC, hanno raccontato il ‘loro’ Papa, l’uno in una prospettiva dottrinale e magisteriale, l’altra su un piano squisitamente umano. Monsignor Clemens ha esordito, sottolineando, innanzitutto, la vicinanza temporale del compleanno del Papa, con il 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma (25 marzo). Una coincidenza che ha fornito al presule tedesco, l’occasione per ripercorrere, sia pure in sintesi, il pensiero di Joseph Ratzinger sul tema dell’Europa e delle sue radici cristiane. “Sono stati almeno venti – ha esordito Clemens – gli interventi che Ratzinger ha compiuto, da Cardinale prima e da Papa dopo su questo tema, nell’arco di trent’anni. Il principio base del suo pensiero in merito è che l’Europa è in primo luogo, un concetto culturale e storico e, secondariamente, un’espressione geografica”. Citando testualmente numerosi documenti e discorsi dell’attuale Papa, monsignor Clemens, ha ricordato come, in fin dei conti, l’illuminismo e il cristianesimo sono accostabili su alcuni principi base come la separazione tra chiesa e stato, la libertà di coscienza e la tutela dei diritti umani. Allo stesso tempo, però, dalla fine del XVIII secolo ad oggi, si è insinuata una concezione della ragione e della laicità che mortifica la religione relegandola alla sfera privata. “Ratzinger – ha affermato Clemens – definisce ‘antieuropeo’ e ‘posteuropeo’ questo tipo di ragione”. “L’Europa di oggi – ha proseguito Clemens sulla scia di Ratzinger – pretende l’esercizio di un diritto articolato sulla sola ragione: è un criterio che rischia di condurci all’anarchia. L’Europa multiculturale che vuole allargarsi alla Turchia, è su questa lunghezza d’onda ma è anche il tipo di Europa senza Dio che l’Islam rifiuta”. “L’Europa unita – ha detto ancora il Vescovo tedesco – nasce nel dopoguerra come sigillo di riconciliazione e benessere economico ad opera di un gruppo di statisti cattolici ben ancorati alla laicità e alla ragione”. “Oggi, al contrario, c’è una resistenza ostinata ad accettare la nostra storia in nome di un multiculturalismo che ci fa fuggire dalla nostra identità – ha sottolineato –. Un rifiuto che è sintomo di un patologico odio di sé che ha come estrema conseguenza la sfiducia nel futuro e nella procreazione”. “La rinascita dell’Islam, per contro, non è dovuta tanto ad una crescita economica quanto alle basi spirituali che la loro civiltà ancora offre”, ha quindi aggiunto. “Ci troviamo di fronte a una comunità economica che livella le anime e misura il pensiero – ha osservato monsignor Clemens – cui si accompagna il fallimento delle politiche europee nei confronti dei Paesi in via di sviluppo. In questi ultimi si va diffondendo sempre più la mentalità materialista, con il risultato che la nostra ‘civilizzazione’ porta anche la droga e il terrorismo”. Attingendo al proprio volume “Sulle tracce di Joseph Ratzinger”, realizzato nel corso di un viaggio in Baviera alla scoperta dei luoghi natali, dell’infanzia e della giovinezza del Pontefice, Alessandra Borghese ha descritto la famiglia Ratzinger come “molto unita e devota, anche in tempi difficili come durante il nazismo, tant’è vero che di tre figli, due sono diventati sacerdoti”. Il ritratto che emerge dal suo libro, ha continuato la Borghese, è quello di “un uomo fortemente attaccato alla propria terra, la Baviera, una regione caratterizzata da una devozione popolare profonda dove i riti cattolici sono ancora vissuti con grande entusiasmo”. “Benedetto XVI è un Papa sempre più popolare – ha continuato –. Lo testimoniano le piazze sempre più affollate, la grande partecipazione alle Udienze. Colpisce al cuore della gente la sua eleganza nei modi e la sua mitezza di cuore”. “È una persona molto cortese e ama esprimere gratitudine verso tutte le persone che incontra. Mi piace definirlo ‘il Papa dell’amore’: d’altra parte l’amore è il tema centrale della sua Enciclica Deus caritas est”. “Papa Ratzinger – ha concluso la scrittrice – crede molto nell’Italia. Al Congresso nazionale di Verona dello scorso ottobre ha dato direttive molto chiare: il nostro è il Paese da cui deve ripartire l’evangelizzazione del mondo intero e ciò sarà possibile se lo facciamo con amore”.

[Modificato da Sihaya.b16247 19/04/2007 21.39]

19/04/2007 21:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.938
Registrato il: 15/06/2005
Utente Master
Le poste tedesche emettono un francobollo per i due anni di Pontificato di Benedetto XVI



Da Petrus


CITTA’ DEL VATICANO - Le poste tedesche hanno stampato e renderanno operativo da oggi un francobollo dedicato al tedesco, Papa Joseph Ratzinger. E' solo una delle iniziative prese dal governo tedesco per ricordare la elezione di Benedetto XVI al soglio pontificio avvenuto due anni fa. Il francobollo mostra l'immagine di papa Benedetto con le braccia aperte e benedicente. Un bozzetto del francobollo, che sara' presentato ufficialmente alla stampa stamane, e' stato mostrato in anteprima dal nunzio apostolico in Germania, mons. Edward Josef Ender, ad una delegazione della provincia di Roma, guidata dal presidente Enrico Gasbarra. ''Si tratta - ha spiegato il presule - di una iniziativa importante e unica dal momento che il governo tedesco ha dedicato iniziative del genere solo a capi di Stato o personaggi ormai scomparsi''.
19/04/2007 22:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.764
Registrato il: 22/11/2005
Utente Veteran
Omaggio pontino a Benedetto XVI

ROMA — Una mostra-evento di valore artistico, spirituale e culturale per gli 80 anni di Papa Benedetto XVI. Si tratta di una raccolta di 20 tavole sull'Enciclica "Deus Caritas Est" di Benedetto XVI. L’autore è il Maestro Francesco Guadagnuolo, di Aprilia, considerato uno dei maggiori artisti del rinnovamento dell'iconografia dell'arte Sacra contemporanea. La mostra sarà inaugurata sabato dal Cardinale Fiorenzo Angelini. Appuntamento alle ore 17:30 presso la chiesa di Sant'Eligio de' Ferrari (via di San Giovanni Decollato). L'esposizione sarà presentata dal Teologo Mons. prof. Brunero Gherardini. Nel catalogo sono riprodotte tutte le tavole compresi quattro ritratti di Papa Benedetto XVI, ed è arricchito dagli interventi di P. Bonifaco Honings e di Mons. Elio Venier. L'esposizione rimarrà aperta fino a domenica 29 aprile. «Aver tradotto in immagini quest'Enciclica - commenta Guadagnuolo - è il migliore augurio che potessi fare al Papa che compie 80 anni. Gli sono grato per aver rivolto nell'animo della gente e della cultura moderna il "Tema di Dio" al quale nessuno può sottrarsi».

il tempo 19 aprile 2007
19/04/2007 23:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.515
Registrato il: 22/08/2006
Utente Veteran
Da Petrus
Canzoni ed sms per il Papa in occasione della XXI^ Edizione del Meeting dei Giovani di Pompei

POMPEI - Ritorna un appuntamento che è ormai tra i maggiori d’Italia per la sua forza aggregativa, il Meeting dei Giovani di Pompei. Per la XXI edizione, sono attesi circa 15.000 giovani provenienti da tutto lo stivale. La prima novità dell’evento, che propone momenti di riflessione, testimonianza, preghiera, cultura, musica e spettacolo, riguarda proprio le date. Quest’anno infatti il Meeting non sarà limitato al 1 maggio ma durerà 4 giorni: dal 28 aprile al 1 maggio 2007. Il tema riprende il titolo del messaggio di Papa Benedetto XVI per la giornata mondiale della gioventù: “Come io vi ho amati così amatevi anche voi gli uni gli altri”. Forte anche la valenza civica e sociale del Meeting che, già nel manifesto, viene proclamata e ribadita con forza dai giovani: “Il Santuario di Pompei è contro il sistema della camorra. Insieme contro la violenza e per la cultura della legalità”. “Questo incontro – spiega don Giovanni Russo, delegato della Pastorale Giovanile di Pompei e responsabile del Meeting - è significativo anzitutto perché il suo intento è dare speranza e voce ai giovani, molto spesso incompresi agli occhi di una società segnata da ritmi frenetici di vita, che non ha tempo per interessarsi della loro crescita umana e spirituale”. Il Meeting dei Giovani è un iniziativa del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei che ha nel suo vescovo prelato e delegato pontificio, Mons. Carlo Liberati, “un instancabile promotore di momenti di aggregazione giovanile, di vita ecclesiale e di testimonianza – spiega il vicario generale, mons. Pasquale Mocerino - ma anche di una concreta esperienza culturale e di solidarietà”. In occasione dell’ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI, nonché del suo secondo anno di pontificato, i giovani del Meeting di Pompei gli renderanno omaggio a loro modo, con due iniziative singolari: la prima è una canzone, che anche nel titolo esprime quella giovinezza che accomuna il Santo Padre e gli adolescenti: “Ottanta voglia di vivere”: questo il titolo del brano scritto dal musicista Bruno Troisi che sarà cantato il 1 maggio dalla vocalist Tiziana Manenti, già tra gli artisti protagonisti del Maxi concerto “Pax Mundi” (in memoria di Papa Giovanni Paolo II) in onda su Rai 2. “Siamo assetati d’amore/Con tanta gioia nel cuore/Tu sei la sorgente che estinguerà/Il fuoco che arde in noi”. Sono alcuni versi del brano che sarà cantato da oltre 10mila giovani per Papa Benedetto XVI poi il ritornello: “Siamo giovani in cerca di pace/Saremo uniti con Te/Per dare al mondo coraggio/Dove speranza più non c’è/Tu ci inviti a gridare l’amore/Che sempre ci unirà/Saremo testimoni di pace/Per l’umanità”. L’altra iniziativa intende essere vettore dell’affetto dei giovani per il pontefice, visto come un Papa che è anche un papà di tutti, di qui l’affettuoso slogan dell’iniziativa “Scrivi al tuo Papa”, dove ognuno potrà, rivolgendosi confidenzialmente al Santo Padre, come ad un amico vero, confidare sogni, messaggi di speranza, dubbi, perplessità, chiedere consigli. Il numero cui inviare gli Sms è 333/7646420. In venti anni sono tanti gli ospiti del Meeting che hanno portato la loro testimonianza, di tutti i campi delle vita sociale, religiosa, artistica e culturale: dall’Abbé Pierre ad Antonino Zichichi, da Rita Borsellino a Roberto Vecchioni, sono soltanto alcuni nomi a titolo esemplificativo. Per la XXI edizione interverranno: Sua Eminenza, il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, di ritorno dalla Terra Santa, il Cardinale ha voluto confermare la sua presenza per essere vicino ai tanti giovani che prenderanno parte al Meeting, visto anche il suo particolare “feeling” con i giovani, anche in una terra difficile come Napoli. Sua Ecc.za Mons. Francesco Lambiasi, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, e Membro del Pontificio Consiglio per i Laici. Andrea Riccardi, laico, fondatore della Comunità di S. Egidio, oggi presente in Paesi del mondo. La pace, i poveri, il Vangelo: questi i tre elementi che caratterizzano la sua opera e la comunità da lui rappresentata. Storico e docente di Storia contemporanea alla Terza Università di Roma, è autore di numerose pubblicazioni. Il suo ultimo riconoscimento internazionale Riccardi l'ha ricevuto dal prestigioso newsmagazine americano "Time" che ha incluso il fondatore della comunità di Sant'Egidio, fra i 36 "Eroi Europei" dell'anno. Claudia Koll, celiaca, è, da diversi anni, testimonial dell’A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) di cui è, attualmente, presidentessa onoraria. Si batte insieme ad altre associazioni per aiutare i bambini Saharawi, da dato il suo contributo come testimonial anche al VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo., Nel 1995 ha presentato il Festival di Sanremo con Pippo Baudo e Anna Falchi. Negli ultimi anni, forse e in particolare sulle tracce di alcune letture d'infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux, si è ritrovata a ripensare il suo orientamento esistenziale dando una svolta alla sua attività professionale e di vita che e l'ha condotta ad un forte e intenso impegno di solidarietà e di partecipazione alle sorti dell’umanità più disagiata oltre che di apostolato con la testimonianza pubblica. Ivana Spagna la sua passione per la musica è comparsa molto precocemente nella sua vita e le ha permesso di scalare molte classifiche. Nel 1986 incide il singolo che la porterà al successo “Easy Lady” successo che parte dalla Francia e conquista tutta l’Europa vendendo circa 2.000.000 di copie. Negli stessi anni arrivano i riconoscimenti quali : telegatto d’argento a” Vota la Voce” e il “ Disco Verde” al Festivalbar come miglior giovane. Nel 1995 partecipa al Festival di Sanremo piazzandosi al III posto. Nel 2000 partecipa al una serata organizzata da canale cinque in occasione della beatificazione di Papa Giovanni XXIII esibendosi con la canzone “Bridge over trouble water”. Alessandro Meluzzi, è medico e psicologo, psichiatra e psicoterapeuta, giornalista e autore televisivo. E’ innegabilmente uno degli esemplari di maggiore successo in uno dei nuovi mestieri dello spettacolo televisivo: l’opinionista presenzialista. La visibilità degli ultimi anni sulle reti Rai. Sta bene anche come opinionista di reality show, dandone una chiave psicologica che è tutto dire. Alessandro Meluzzi non è solo lo psicologo che entra quotidianamente nelle nostre case dagli schermi televisivi dell’Italia sul due. Non è solo lo psicoterapeuta che partecipa ai talk-show e, persino, a un’edizione (in qualità di opinionista, naturalmente) dell’Isola dei Famosi. È stato senatore della Repubblica e docente universitario a Siena (Genetica del comportamento umano) e a Torino (Psicoendocrinologia Direttore scientifico della Scuola Superiore di Umanizzazione della Medicina, Alessandro Meluzzi è, soprattutto, un uomo di profonda fede (può vantare anche un baccalaureato in Filosofia e Mistica presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma) Il suo ultimo libro è: ErosAgape. Un’unica forma d’amore (pubblicato dall’editrice dei carmelitani). Tiziana Manenti, alla vocalist e autrice che ha già avuto l’onore di esibirsi al Maxi concerto “Pax Mundi” (in memoria di Papa Giovanni Paolo II) in onda su RAI , spetterà il compito di interpretare “Ottanta voglia di vivere”, la canzone della XXI Meeting dei Giovani di Pompei per festeggiare gli ottanta anni di Papa Benedetto XVI. Alcuni singoli di Tiziana Manenti sono stati pubblicati in Germania, Austria e Svizzera dalla EDEL . Nel 2003 Tiziana partecipa come ospite a due puntate del Girofestival – in onda su RAI 3 – dove presenta il rifacimento di " You are my destiny" di Paul Anka , con un originale arrangiamento realizzato in Francia e con la partecipazione di N-JAY, noto rapper francese. Tiziana usa per l’occasione il nome artistico TITTY – il video clip della cover viene inserito come sigla ufficiale d’apertura di una nota trasmissione musicale in 10 puntate in onda su RAI2 “Nuova Civiltà”, è il nome della rock band emiliana capitanata da Massimo Ambrogi nata nel 1987 con la mission di portare la musica alle persone che per varie ragioni risultano svantaggiate (carcerati, tossicodipendenti in fase di recupero, giovani a rischio, malati, etc...). A distanza di 18 anni la finalità di partenza non è stata tradita e la band è filata dritta di concerto in concerto senza preoccuparsi di incidere i propri brani in un album. Come afferma Massimo Ambrogi: "Il progetto Nuova Civiltà ha preferito camminare insieme a coloro che godevano della nostra musica, per questo ci siamo dedicati totalmente ai live. Con oltre 200 concerti negli ultimi 8 anni hanno portato "fermenti" di speranza e di gioia a tantissime persone. La loro è una musica con forte valenza sociale, una christian music contemporanea e nuova, nonostante la lunga storia di esibizioni e concerti. Guido Barbera è presidente di “Voglio Vivere”, un’associazione di cittadini che vogliono testimoniare la solidarietà nella vita quotidiana, per sostituire alle tante parole fatti concreti in risposta ad ogni sofferenza e ad ogni emarginazione. Nata nel 1994 da un gruppo di volontariato con 40 anni di esperienza ed attività nell’aiuto ai malati di lebbra, l’Associazione oggi si propone di promuovere una cultura di solidarietà attraverso la promozione delle opere e della testimonianza di Raoul Follereau nella “battaglia contro la lebbra e contro tutte le lebbre”. Da marzo 2004 Barbera è presidente del Cipsi (Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale), di cui è stato fondatore nel 1982, che associa 36 associazioni; rappresenta le ONG (Associazioni Non Governative) italiane presso l'Unione Europea; fondatore e presidente di ME.DIA.TE (MEditerranean DIAlogue Through Empowerment) rete della società civile dei 25 paesi del Mediterraneo. Roberto Bignoli. Fin da bambino ha la passione per la musica, la sua carriera artistica comincia all'età di sedici anni, partecipa a varie manifestazioni canore e vari Festival di musica leggera. Nel 1984 però grazie ad un'esperienza di fede molto forte, si è impegnato professionalmente ad intraprendere un nuovo discorso musicale proponendo, attraverso le sue canzoni di cantautore nuove tematiche di carattere sociale e religioso ha cominciato a cantare nelle scuole,chiese,carceri,ospedali e comunità di recupero, raccontando la sua esperienza di vita travagliata da un'infanzia infelice dovuta alla malattia e le esperienze che lo hanno spinto sempre verso il vuoto e il buio, fino a quando una Luce si è accesa: la speranza nata attraverso la Fede. Ha tenuto concerti oltre che in tutta Italia in Europa, Malta, Canada, Usa, America Centrale e Latina. ha cominciato a cantare nelle Niko Fortarezza, chitarrista di Enrico Ruggeri Un girovago, un border line, una genialità nascosta, il ragazzo che non vorresti mai vedere uscire con tua sorella, un romantico o un cinico ? Nemmeno i suoi discografici sanno dove e quando sia nato. Ogni tanto lo si vede sul palco (ha suonato e cantato nel 1997 con Enrico Ruggeri), qualche volta fa un disco (è stato il cantante dei "Cordatesa" ed è stato in classifica in Giappone con il solito pezzo dance-trash) per poi sparire non si sa dove. Monica Sarnelli. Cantante dalla voce inconfondibile che presenterà la sue ultime novità discografiche Gigi e Ross: Dal palcoscenico del Tam Tunnel Commedy Club di Napoli a quello nazionale di Zelig Off Gigi e Ross stanno raccogliendo grandi consensi di pubblico riproponendo in chiave comica personaggi del mondo dello spettacolo. Oggi lavorano entrambi in Radio Kiss Kiss nella trasmissione “Pelo e contropelo” e vantano numerose partecipazioni a programmi come “Markette “ su la7 “Tintoria” su Raitre e” Zelig off” su Mediaset. Imma Cerasuolo, E’ stata medaglia d'oro dei 100 farfalla e argento sui 200 misti ai Giochi Paraolimpici di Atene 2004. Antonietta Di Martino: Nata a Cava de’ Tirreni il 01/06/78 Avvicinatasi all’atletica a 12 anni, le sue specialità preferite erano inizialmente il giavellotto e le prove multiple (proprio nell’eptathlon ha esordito in azzurro, nella Coppa Europa del 2000). Nell’alto ha stupito agli Assoluti di Catania nel luglio 2001, portando d’un colpo il personale da 1.93 a 1.98 (stesso differenziale di Antonella Bevilacqua: +29), e un mese dopo, ad Edmonton, è stata capace di centrare la finale mondiale. La salernitana è poi arrivata al vero appuntamento con la storia in occasione del Meeting di Banska Bystrica, dove il 13/2/2007 è diventata la seconda azzurra di sempre dopo Sara Simeoni a superare i 2.00, sia pure al coperto (quella quota rappresenta anche il primato italiano indoor). Risiede a Cava dei Tirreni. Presenteranno la manifestazione: don Tonino Palmese SdB, Marco Federici responsabile “Agorà dei Giovani”, Francesca Fialdini, inviata di “A Sua immagine”, Valter De Maggio, giornalista sportivo di radio Kiss Kiss Napoli.
"Shemà Israel,Adonai elohenu,Adonai ehad"

20/04/2007 00:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.126
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
IN REGALO ANCHE BIGLIETTO-INVITO PER OLIMPIADI PECHINO 2008
Preghiere e speranze della comunità cattolica cinese


Un biglietto-regalo a Benedetto XVI per partecipare alle Olimpiadi 2008: c'è anche questo tra i doni che Papa Ratzinger ha ricevuto per gli 80 anni festeggiati lunedì 16 aprile e per i due anni di pontificato che ricorrono oggi.

"Oltre ad attendere con trepidazione la lettera pastorale del Papa - afferma all'agenzia Fides un fedele cinese - vogliamo anche sperare nella Sua presenza in terra cinese. Preghiamo per questo. Lo so che è molto difficile, ma non c'è niente di male a sperare e a pregare per questo".

"Abbiamo recitato un Rosario in più per il nostro Santo Padre - dice un parroco cinese - gli auguriamo di mantenersi sempre in buona salute per condurci verso le verità della Fede. La sua esperienza di vita ci dà la certezza del cammino da percorrere, ci apre una strada costruita con una fede profonda e ferma, vissuta in prima persona. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno con urgenza - conclude - e che due anni di Pontificato ci hanno confermato chiaramente".

[Bhè, sarebbe davvero un evento!! Il Papa ad una Olimpiade....in fondo anche l'Olimpiade è una manifestazione di Pace...chissà se invitando il Papa negli stadi italiani si potrebbe ridurre la violenza...]
20/04/2007 02:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.134
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
I regali per il Papa diventano regali DEL Papa!!!!!

Benedetto XVI destinerà le donazioni per i suoi anniversari alla Terra Santa e all’Africa



Benedetto XVI destinerà le donazioni che ha ricevuto in occasione del suo 80° compleanno e del secondo anniversario di pontificato, che si celebra questo giovedì, alla Terra Santa, all’Africa e ad altre regioni bisognose del mondo.

Lo ha rivelato il suo Segretario particolare, monsignor Georg Gänswein, in alcune dichiarazioni alla “Radio Vaticana”.

Nelle donazioni ricevute dal Papa sono compresi i 100.000 Euro (circa 135.000 dollari) che gli sono stati consegnati da tutti i Cardinali della Curia Romana.

La consegna ha avuto luogo il 16 aprile, durante il pranzo che il Papa ha offerto nel Palazzo Apostolico Vaticano ai porporati in occasione dei suoi 80 anni.

Il Cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio, consegnandogli il denaro gli ha chiesto “se possibile, di tenere presenti le gravi necessità dei cristiani in Terra Santa”.
20/04/2007 22:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.029
Registrato il: 17/06/2005
Utente Master
Dal blog di Lella...
Timballo e torta Sacher per gli 80 anni del Papa

Omaggi da tutto il mondo e i cardinali intonano in coro “Tanti auguri a te

di FRANCA GIANSOLDATI

CITTA’ DEL VATICANO - Niente strudel. Stavolta il tipico dolce bavarese, quello che Benedetto XVI predilige tra tutti, è stato sostituito da una grande Sacher. La torta mitteleuropea più conosciuta al mondo, inventata da un apprendista pasticciere ai tempi del principe Metternich, è stata scelta per chiudere il menù papale. Party davvero esclusivo quello organizzato in Vaticano per gli 80 anni di Ratzinger. Una cinquantina in tutto gli invitati. Il cartoncino d’invito è arrivato ai cardinali residenti a Roma, a qualche vescovo di curia e ad alcuni porporati tedeschi amici di lunga data. Il festeggiato è stato applaudito e coccolato. Non ha spento ovviamente nessuna candelina ma i 49 ospiti hanno intonato in italiano «tanti-auguri-a-te». Chi c’era racconta di un’atmosfera «sciolta» e «molto familiare». Il menù era semplice: timballo di verdure e crema di formaggio, ravioli («solo tre purtroppo. Buonissimi»), seguiti da filetto con verdure, caffè. Il tutto innaffiato da vino italiano e Moet et Chandon per il cin-cin. Non capita tutti i giorni, nemmeno ai cardinali, di sedere al tavolo con Benedetto XVI. Uomo timido e schivo, anche da pontefice ha mantenuto - nel limite del possibile - i ritmi e le abitudini di un tempo. Alle occasioni mondane preferisce gli studi teologici e la preghiera. Nella Sala Ducale, magnifico ambiente nel cuore del Palazzo, l’atmosfera era tutt’altro che ingessata. Visto che non c’erano obblighi di protocollo ognuno poteva sedersi dove voleva. Il Papa ha pranzato nel tavolo d’onore tra il Decano del Collegio cardinalizio, Angelo Sodano (artefice della festa) ed il segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Un tempo in queste sale i pontefici ricevevano solennemente i principi e i «duchi di maggior potenza». In dono ha ricevuto 100 mila euro, frutto di una colletta. I soldi serviranno ad aiutare i cristiani sofferenti della Terra Santa. Al termine Ratzinger ha preso la parola per ringraziare commosso, ha salutato uno ad uno i cuochi e i camerieri e solo dopo, nella sala dei Paramenti, si è fermato a parlare coi porporati. Si è congedato dopo un’ora e mezza per non mancare alla salutare passeggiata nei giardini. La sua giornata si è aperta con una manciata di udienze: Stoiber, il teologo ortodosso Ziziulas, un gruppo di fedeli di Monaco col cardinale Wetter. Ma che era festa lo si capiva da qualche giorno. Gli 80 anni di Benedetto XVI hanno infatti costretto le poste vaticane al super-lavoro. Sono piovuti messaggi da ogni dove, compresa una maxi cartolina da Bonn di 136 metri. Auguri anche dai Capi di Stato. Putin gli ha spedito una icona a forma di trittico, la Merkel lo ha invitato a Berlino, il Presidente Napolitano, lo ha ringraziato per l’affetto verso la nazione italiana. Prodi ha affidato alla Radio Vaticana il suo grazie per il messaggio di amore e conciliazione, da Berlusconi l’omeggio per aver donato una primavera di verità e libertà in Europa, infine da Casini la gratitudine perchè la sua parola è sprone per i dc. Nel pomeriggio il concerto nell’Aula Paolo VI. Mozart, Gabrieli e Dvorak in programma. «La musica è stata una mia compagna di viaggio» ha detto. Impossibile per lui nascondere gioia e commozione. Sul suo viso i segni della stanchezza. Tra il pubblico Sofia Loren, bellissima, con la sorella Maria Scicolone. «Mi è stata data una grandissima opportunità, non avrei mai pensato di poter essere presente in questa circostanza. Da cattolica napoletana verace voglio bene al Papa e come si dice a Napoli gli auguro altri 80 anni di buona salute».

Il Messaggero, 17 aprile 2007
Papa Ratzi Superstar









"CON IL CUORE SPEZZATO... SEMPRE CON TE!"
21/04/2007 02:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.144
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
dOMANDA Per Teresa
Chiederò a Teresa se può tradurci l'ultima intervista fatta a Mons. Georg Ratzinger che ha rilasciato sugli ottant'anni del fratello.Attualmente è stata postata in inglese...ma credo si possa tradurre facilmente....
21/04/2007 02:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.149
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Il menù per domani del Papa

Risottino e salumi per il Papa

Leggero, gustoso e all'insegna della tradizione pavese. Il menù scelto per Benedetto XVI che domenica pranzerà con i vescovi lombardi è ormai definitivo. Si inizierà con un antipasto di salumi locali con cipolline in agrodolce, uova di quaglia in salsa verde e insalata di mare.
Tra i primi piatti il protagonista sarà il riso alla pavese (Carnaroli Gran Riserva-Riso Gallo).
Previsto anche un assaggio di caramelle piacentine. Sui secondi da servire al Santo Padre si è puntato su bocconcini di manzo al limone e arrosto di vitello con contorno di fagottini di fagiolini e insalata primavera. I volontari, tutti rigorosamente in livrea gialla, per chiudere il pranzo nella sala dei vescovi della curia di Pavia serviranno macedonia di frutta fresca e torta diplomatica. Per l'occasione saranno stappate oltre cento bottiglie di La Versa, dal Pinot grigio Terre d'Alteni al Donelasco, per finire in dolcezza con lo Spumante Fior d'arancio.
21/04/2007 18:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.158
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Dialogo e momenti di vera pace

ANCHE MUSULMANI DI VIGEVANO LO SALUTANO: DIALOGO PER PACE

Lettera consegnata per suo arrivo in Lombardia


In una lettera consegnata al Vescovado di Vigevano per essere sottoposta oggi a papa Benedetto XVI, la comunità islamica della città lombarda fa appello al Papa per "un percorso comune di comprensione e reciproco rispetto" finalizzato a "creare dovunque situazioni di pace e di convivenza, senza guerre e violenze".

"Partecipiamo anche noi - si legge nella lettera - alla gioia e alla festa di coloro che vedono in Lei una grande e forte guida per la loro vita personale, sociale e religiosa". "Sappiamo - aggiunge la comunità islamica vigevanese - che a questa sua visita sono legate tante attese e tante speranze. Vorremmo anche noi esprimere qualche desiderio: un mondo dove ci siano più giustizia, tolleranza, più capacità di accoglienza reciproca per creare dovunque situazioni di pace e di convivenza, senza guerre e violenze. Vorremmo che nonostante le differenze che ci distinguono e ci separano, ci fosse un percorso comune di comprensione e di reciproco rispetto".

Nella missiva i musulmani di Vigevano riconoscono la "instancabile attivita" del Papa "nel promuovere, ovunque nel mondo, gli alti valori umani del diritto e della giustizia, soprattutto nei confronti dei più poveri e dei più deboli". "Riconosciamo - aggiungono - la Sua sincera volontà di instaurare, anche con noi Musulmani e con chi non appartiene alla Chiesa Cattolica, un vero dialogo per una maggiore comprensione, partendo dalla comune fede in Dio, per arrivare agli alti valori condivisi che possono rendere migliore il mondo in cui viviamo".
22/04/2007 00:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.120
Registrato il: 28/08/2005
Utente Master
IL FRATELLONE RACCONTA...
MI SCUSI, MIRIAM, CHE NON HO VISTO LA TUA DOMANDA FINORA. Ecco la traduzione. Scusate gli errori...


Il Mons. Georg Ratzinger ha raccontato al giornale Passauer Neue Presse come il suo fratello Joseph ha passato il suo genetliaco in privato.

Secondo lui, forse il momento piu intimo fu alla prima colazione alle 8 il lunedi, cuando la 'famiglia papale' ha cantato per il Papa un canone tedesco, „Wir kommen alle und gratulieren, zum Geburtstag Gottes Segen“ (Siamo qui per augurarLe la benedizione di Dio al suo compleanno).

Poi, l'hanno presentato il regalo loro - una stola ceremoniale ricamata d'oro che hanno fatto fare specialmente per lui. E un'altro canto tedesco, l'inno "Fest soll mein Taufbund stehen“ (Che sia saldo il mio impegno di Battesimo).

L'inno sembra aver stato 'molto toccante' per il papa, dice Mons. Georg, perche lui e stato battezzato pochi ore dopo la sua nascita quel 19 aprile 1927.

La 'famiglia Papale' conta con i Monsignori Georg Gaenswein e Mietek Mokrowycz, le quattro suorine Memores Domini (Carmela, Cristina, Emmanuela e Loredana) chi si occupano dei lavori domestici nell'apartamento papale, ed il cameriere del Papa, Paolo.

E ovviamente, Mons. Georg, quando sta visitando dal suo fratello. Lui ha un appartamento da due stanze nel quinto piano del Palazzo Apostolico, dove hanno pure loro appartamenti gli altri membri della famiglia Papale.

Il giorno del compleanno ha cominciato per il Papa come di solito - una Messa celebrata nella capella privata con l'intera famiglia. Hanno pure cantato inni tedeschi durante la Messa come „Großer Gott, wir loben Dich“ (Dio grande, ti lodiamo) e il „Heilig, heilig, heilig“ (Sanctus, sanctus, sanctus) di Schubert.

Poi, entre 7:30-8:00, le due fratelli hanno pregato dal Breviario. Il papa ha letto le preghiere da viva voce perche il fratellone e gia quasi cieco.

La prima colazione e stata un po' piu speciale, dice Mons. Georg. Oltre pane e miele, hanno mangiato anche Sachertorte e 'crostata' (che secondo lui, "E come Linzertore").

Il papa ha pranzato con i cardinali, ma e tornato all'appartamento a tempo per fare la passeggiata 'digestiva' con il suo fratello - ma nel terrazzo sopra, non ai giardini vaticani.

Il Papa gli ha raccontato che il presidente Putin abbia telefonato circa mezzogiorno per augurargli personalmente (Putin parla tedesco benissimo). Il Papa aveva gia ricevuto il suo regalo - un trittico con dipinti della Passione di Cristo al fronte, e dietro, sull'evangelizzazione della Russia un millennio fa.

Sono stati regali dappertutto, secondo Georg. Lui ha presentato il suo regalo primo di Natale - un mantello liturgico [si chiama 'cope' in inglese, non so in italiano] tessuto e ricamato dalle suore d'un convento a Baviera. E stato il suo regalo per 3 occasioni - il Natale, l'onomastico del Papa (Marzo 19) e il compleanno.

Dice che il Papa non ha potuto vedere tutti i regali perche il Vaticano e stata inondata dalle offerte che venivano 'da tutto il mondo.' Qualcuno ha inviato un mazzo di 80 rose rosse. [Qualcuna di noi, forse?]

Domenica pomeriggio, dopo la messa in Piazza San Pietro, il papa ha potuto vedere le 'buste regali' portati da Georg dagli amici e vicini a Regensburg. Il Papa aveva fatto sapere che lui preferirebbe che i regali sono in forma di donazione caritativa, percio ognuno l'aveva inviato la sua.

"Non importa a lui, se e un piccolo dono o qualche grande donazione dai personaggi - lui si rallegra molto a tutti gli auguri e i doni di carita," dice il monsignore.

[Modificato da TERESA BENEDETTA 22/04/2007 1.29]

22/04/2007 02:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.161
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Re: IL FRATELLONE RACCONTA...

Scritto da: TERESA BENEDETTA 22/04/2007 0.31
MI SCUSI, MIRIAM, CHE NON HO VISTO LA TUA DOMANDA FINORA. Ecco la traduzione. Scusate gli errori...


Il Mons. Georg Ratzinger ha raccontato al giornale Passauer Neue Presse come il suo fratello Joseph ha passato il suo genetliaco in privato.

[Modificato da TERESA BENEDETTA 22/04/2007 1.29]



Grazie Teresa!!! Va benissimo!! Non preoccuparti!!
Grazie mille!!! [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
22/04/2007 02:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.164
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Regali da Vigevano

UN PAIO DI SCARPE ROSSE IN DONO DAI CALZATURIERI DI VIGEVANO


Un paio di scarpe rosse e diecimila paia di calzature in dono per i paesi poveri. E' il regalo che il consorzio di San Crispino e Crispiniano - che riunisce gli operatori del settore calzaturiero locale - ha regalato al Papa prima della sua partenza da Vigevano, dove si è intrattenuto tre ore, questo pomeriggio, prima di proseguire il suo 'primo' viaggio pastorale italiano a Pavia.

Dopo l'elezione al soglio pontificio due anni fa Benedetto XVI era già stato in altri luoghi italiani. Ma non si è mai tratato di una visita ad una diocesi per motivi esclusivamente pastorali. A settembre scorso si era recato in pellegrinaggio al santuario di Manoppello, in Abruzzo, e sempre a settembre è andato a Verona per prendere parte al convegno decennale della Chiesa italiana.

22/04/2007 02:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.169
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
notifica

In "Caro Santo Padre... " ho appena aggiunto le letterine e le domande rivolte dai bambini di Vigevano al Papa : correte a leggere!!!
22/04/2007 03:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.177
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
per rimanere in tema....

UNA GRANDE LEZIONE DI STILE:

Musulmano offre i tappeti per il B-day


Quando ha sentito i suoi colleghi commercianti della piazza Ducale che mugugnavano perché la visita di Benedetto XVI avrebbe fatto perdere loro una giornata d'incassi, Reza Koushesh ha preso cappello. «Al mio paese quando arriva un personaggio importante lo si accoglie con tutti gli onori e per un giorno si dimentica il dio denaro». Il paese di Koushesh, almeno quello d'origine, è l'Iran, lui è musulmano e oggi sarà in piazza ad applaudire il capo dei cattolici. Di più: dal suo negozio a due passi dal duomo sono usciti i tappeti che orneranno l'altare e le stanze da cui transiterà il Pontefice. «Per me è una giornata di gioia — racconta — anche se non sono cristiano: il papa è un leader carismatico, è un uomo di pace e tutti, indipendentemente dalla religione o dal lavoro che facciamo, abbiamo il dovere di onorarlo».
22/04/2007 03:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.179
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
...sul viaggio apostolico....

Anche il Ticino e il riso nel logo dell'evento




Un logo ha accompagnato in questi mesi a Vigevano il cammino di preparazione alla visita di Benedetto XVI. Creata dal grafico Paolo Zeccara, questa immagine sintetizza alcuni simboli che richiamano luoghi e aspetti del territorio, raccolti sotto la grande Croce di Cristo, segno di fede e immagine di comunione tra i fedeli. In alto a sinistra compare l'immagine della facciata del duomo, fulcro della storia della Chiesa di Vigevano e luogo in cui Benedetto XVI oggi celebrerà la Messa. Dalla Croce partono poi alcuni segni che testimoniano aspetti culturali e sociali di questa terra: da una parte l'acqua, che oltre a essere un importante simbolo biblico, qui ricorda il fiume Ticino, nell'alveo del cui grande Parco è inserito gran parte del territorio della diocesi. Dall'altra parte della Croce sono infine rappresentato tre piantine di riso, prodotto agricolo principe di questo territorio, che ha nella città di Mortara il suo centro per eccellenza.
23/04/2007 00:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.188
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
ancora pienone!!!

Papa a Pavia: 20 mila alla messa

Sono circa 20 mila le persone che hanno seguito agli Orti Borromaici di Pavia la messa di Benedetto XVI. Moltissimi fedeli non sono entrati per mancanza di spazio e hanno seguito la funzione sul maxischermo nel Lungo Ticino. Il papa ha parlato di 'conforto per una Chiesa viva piena di fede e di speranza'. Al termine della messa, ha voluto salutare anche i detenuti del carcere di Pavia ricordando di avere ricevuto 'una bella lettera' da uno di loro.
23/04/2007 14:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.200
Registrato il: 10/05/2005
Utente Gold
Il dietro le quinte dell'esclusivo montaggio sul Papa

Per la prima volta un pontefice apre l’abitazione alle telecamere



Vita da Papa, il Grande Fratello d’Oltretevere. Celebra messa al mattino nella cappella privata, lavora alla scrivania, riceve i suoi più stretti collaboratori, sfoglia la rassegna stampa, pranza assieme ad un ospite, passeggia da solo recitando il rosario nella quiete dei giardini vaticani, guarda la tv nel salotto di casa insieme ai segretari (il tedesco padre Georg e il polacco don Mietek). Ecco la giornata tipo del Benedetto XVI «privato», mostrato come mai in precedenza era accaduto. Hanno fatto il giro del mondo (in Italia le ha trasmesse il Tg1 nelle varie edizioni di ieri), le immagini girate dal Centro televisivo vaticano. Non si era mai visto un papa seguito e raffigurato dalle telecamere nella sua quotidianità. Una scelta inattesa per un Pontefice che ha abituato i mass media al «low profile», un passo deciso personalmente. «Il Santo Padre ha accettato di farsi riprendere nelle settimane precedenti il suo ottantesimo compleanno - spiega il portavoce papale e direttore del Ctv, padre Federico Lombardi -. Erano arrivate da molte televisioni italiane e straniere richieste di riprese particolari per documentari e programmi di approfondimento».

Il racconto per immagini riguarda i diversi momenti della vita di ogni giorno del Pontefice. Tra questi, i colloqui con il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, le udienze alle feluche pontificie per discutere questioni diplomatiche, così come il tempo dedicato ad informarsi attraverso i giornali e i notiziari tv. E ancora, gli attimi di tranquillità, raccoglimento, relax. Un «dietro le quinte» inedito, lontano dalla ribalta pubblica del pontificato.

Nell’appartamento pontificio, da poco ristrutturato, al terzo piano del Palazzo apostolico, accanto a Joseph Ratzinger, seduto davanti alla tv accesa sul tg, compare il segretario personale, monsignor Georg Gänswein. E si intravede anche la modernissima cucina hi-tech, di colore blu notte e acciaio, con fornelli elettrici, frigorifero e cappa di aspirazione dove le suore del movimento di Schönstatt cucinano per il Papa.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:37. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com