I dadi …

Sono curioso.
Raccontate le vostre scaramanzie, le vostre “fisse”, le vostre manie, i vostri “rituali”.
Per esempio:
- quanti dadi, a grandi linee, avete?
- dove li tenete?
- usate sempre gli stessi o cambiate in continuazione?
- avete colori preferiti?
- li lanciate in qualche modo particolare?
- li prestate?
- ve li fate prestare?
- li “scaricate” prima di un tiro ufficiale? (questa, forse, non tutti la capiscono … in caso la spiego meglio)
- li regalate?
- ve li fate regalare?
- avete una frase “portafortuna” o fate un gesto particolare?
E poi, ancora, avete qualche aneddoto particolare da raccontare?
Insomma … sono curioso.
A presto.

P.S.
Marc … questo topic mi è venuto in mente ripensando a ieri, quando eravamo a “Gothic & Fantasy”, il negozietto a Via dei Volsci.

I dadi, croce e delizia di ogni giocatore, messaggeri di eventi nefasti e latori di morte.

=Io ne ho una discreta collezione, circa una ventina, sono in una ormai vecchio e lacero sacchettino (recicleto ad una festa di laurea).
-Li uso più o meno a caso, ma ovviamente, ho i miei preferiti.
-I verdi marmorizzati sono i miei preferiti, per affezione più che altro.
-Nessun modo di lancio particolare, ma negli ultimi anni qui ad avezzano va di moda la sbocciata (ve la spiego in breve: si lancia il dado delle decine, se esce un risultato compreso tra 50 e 90 si tira anche il secondo, se no si prova a sbocciare il dado per cercare di ottenere un risultato migliore)
-li presto quasi sempre
-raramente
-a volte
-sempre, ad ogni nuovo adepto e se se li merita
-anche
-no

più o meno è tutto. Ad ogni buon conto i dadi mi piacciono parecchio, specie quelli marmorizzati.

I dadi...
L'argomento è più che stimolante, perchè sono sicuro che ognuno, nel suo piccolo, ha le sue scaramanzie, le sue preferenze, i suoi rituali.
Ma in questo topic voglio parlare di un caso umano.
Ora, è vero che per i giocatori il dado assume un'importanza molto maggiore rispetto al master, che almeno nel 50% dei casi si limita a tirarne alcuni a caso dietro lo schermo per far sentire il rumore e poi decide di testa sua.
E'vero anche che ci sono persone più o meno attente alle proprie cose, e a tutti è capitato di perdere qualcosa.
Ma qui sconfiniamo nel paranormale.
Ho conosciuto l'individuo di cui parlo molti anni fa. Allora questi possedeva un sacchetto molto caratteristico nel quale conservava i suoi dadi a cui (secondo quanto affermava) era molto affezionato. Sembrerà impossibile, ma l'essere in questione è riuscito nell'impresa disperata di perdere il suddetto sacchetto in una casa vuota. Come, solo il cielo lo sa. Nessuno ne ha più avuto alcuna notizia.
Successivamente, il nostro eroe, che aveva timidamente cercato di sopperire alla perdita con altri dadi (senza successo, peraltro), ha rischiato il linciaggio per la tentata perdita di dadi che non gli appartenevano. Si sa, i giocatori sono gelosi...
Ora è passato molto tempo, le foglie sono cadute dagli alberi, la pioggia ha bagnato la terra, il vento ha spazzato le coste. E l'individuo in questione maneggia i dadi per l'esclusivo tempo di gioco delle sessioni di GDR, e a volte anche per meno. Pur essendo nominalmente di sua proprietà (essendogli stati regalati da un giocatore di buon cuore e stanco delle continue richieste di prestito), i dadi che usa vengono custoditi lontano dalla sua persona. Finora è andata bene, ma nessuno sa dove possono arrivare le influenze negative di certe persone...
A presto
Northman

I dadi=il fato. I dadi sono sempre e comunque solo questo (e vanno quindi trattati bene).
Per fortuna il master puo' tutto e in genere tende a dare una “aggiustatina” al fato.
Io non ne ho molti, una decina di coppie “decine-unita'” piu' alcune serie complete e comunque in certi casi ne prendo un paio da Endik, quando il personaggio lo richiede; si, perche', un’altra delle “consuetudini” che c’e' qui da noi e' quella di legare i dadi al personaggio; non in modo maniacale ma comunque c’e' questa tendenza.
Cosa dire poi delle scaramanzie, io ne ho una sola: NON TOCCATEMI I DADI, poi magari tendo a lanciare sempre prima il dado delle decine e magari anche ad effettuare il lancio solo dopo che il master mi ha invitato esplicitamente a farlo e forse anche a lanciare i dadi sulla scheda e, ora che mi ci fai pensare, anche a farli girare alcune volte all’interno della mano; pero' in fondo non penso di essere scaramantico (esserlo porta male).

Per finire mi dissocio dal gruppo degli “sbocciatori”, anche perche' i miei dadi metallici sono troppo piccoli per essere colpiti con facilita'.

Ciao E.

P.S. Domanda per l’ADMIN, i dadi metallici che hai visto di che dimensioni sono??

Che la Luce brilli sul vostro cammino, e su quello del nuovo Combattente.

Prima erano una ventina. Poi divennero una dozzina, poi solo quelli base del vecchio D&D. Alcuni si aggiunsero, altro svanirono, come lacrime nella pioggia.
Poi rimasero solo in quattro del set base, alcuni di advanced heroquest, ed una montagna di dadi da 6, saccheggiati dai risiko e monopoli. Non lanciando io moklte fireballs dovettero attendere migliori tempi fino all’avvento di Star Wars, nel quale se ne fa un uso smodato (anzi, esclusivo).

A ricordare la grandiosità passata, slavato dalle onde come il castello di Tintagel, sta il solo ed imponente dado da 30. Ora, il mio sacchetto non lascia mai la mia stanza, come un vecchio cane fedele, si tiene in bocca i pochi denti rimasti, e mi accompagna quando costruisco incontri, armi e tesori affidandomi in parte al caso, leale compagno di mille avventure.

Su Mystara ho sempre il portapillole di Northman. Affidabile, compatto, completo, pieno di dadi sbrilluccicosi. Northman, stanco di sentirmi chiedere a Moran “Oggi li voglio…..verdi e neri!”, mi ha tappato la bocca con questa mossa a sorpresa. Ora, riguardo alla sbocciata da Master, penso di poter insegnare qualcosa. Spesso, infatti, sboccio con un dado da 20 (il più preciso e rapido) in mezzo a tutti gli altri, per fare quel bel rumore tikkettante.

Quanto al giocare, a Star Wars ormai la mia serie ha i colori del deck imperiale, grigio, rosso brillante e blu elettrico. Girsa, invece, è più selettivo. Da Master o da Giocatore, uso solo quei due, sempre. Verde e Nero, colori un po’ chtulhoidi e un po’ da Sybaros. Nero le decine, verde le unità.
Sono riuscito a fare circa 20 “maldestri” con la spada ed almeno una dozzina di fallimenti in manovre e tiri critici, tutto nella stessa partita, totalizzando alla fine dell’avventura, ambientata a Goblin Gate, tutti i record possibili di maldestri consecutivi, totali e parziali, della storia. Il master (Vittorio), disperato , non sapeva che fare vedendo questo Gondoriano di 13° livello che tentava di suicidarsi con la spada contro gruppi di due o tre snaga al massimo, che a loro volta infilavano i “99” uno dietro l’altro .

Eppure, sono rimasto fedele.
Viva il verde e nero!

Manuel

PS
Comunque, grazie, Northman.

Caro Manuel, non sai che piacere è leggere i tuoi post, come al solito hai sollevato una questione importantissima: "la sfiga con i dadi".

Nel nostro gruppo stai certo che c'è chi ha fatto meglio, o peggio, di te (vero Kedar?). Certo che la scelta del luogo in cui affilare 20 maldestri è curiosa, proprio a goblin gate? No lui si sceglie i posti più pericolosi della terra di mezzo e poi si suicida ha lasciato più o meno un personaggio in ogni dove, credo gli manchi Moria, ma so che ci sta lavorando.

Di mio posso dire che mi è successo alcune volte, la più pericolosa è stata contro un drago (sì sì contro un drago smettetela di storcere quel muso, mi ci sono voluti anni per prepararmi e avevo dalla mia una serie di ammennicoli che mi proteggevano da questo e da quello, sembravo l'ispettore gadget). Dopo aver resistito agli incantesimi e dopo essere uscito mezzo bruciacchiato dal soffio, mi ci sono scagliato contro collezionando due tiri memorabili 12 e 14. Porcazzalavaccazzalurida 12 e 14 contro un drago. Ovviamente lui ha pensato bene di sparpagliarmi prima di scoppiare a ridere

aaaaah la sfiga se ci fosse una faccina che si gratta l'avrei usata

vogliamo parlare di TAK vs TR?

cià

In principio erano i dadi di Emi(liano) aka Elmore.
Ovvero:
Alessio: “Emi, prestami i dadi”
Emi: “Ok. Basta che non prendi quello giallo e quello nero”
Poi arrivò un d10 bianco (uno solo). Spuntò fuori da una vecchia scatola di D&D: se la memoria non mi inganna lo regalai senza usarlo neanche una volta.
Fin quando, un giorno, il fratello Bero mi regalò una meravigliosa coppia di dadi dai colori particolari: verde “screziato” il primo; giallo (scuro ed opaco) & grigio il secondo. Uno dei due reca un simbolo egizio al posto del n° 1.
Infine il mio carissimo compare Max (aka Endik), durante una delle ultime Jam in quel di Avezzano, me ne regalò uno “percentuale” azzurro.
Morale: ne ho “solo” tre … numero dispari.
Seconda morale: sono anni che “predico” che i dadi vanno regalati! Non si può comprare un dado e poi usarlo per scopi personali: porta male (rischio di essere internato per questa affermazione, lo so)!
Non mi faccio prestare i dadi da anni!
Evito di prestare i miei.
Li tengo scrupolosamente in una taschina del mio zaino monospalla, in cui ci sono tutte le altre cose necessarie alle nostre avventure.
Nel mio zaino c’è anche un sacchetto di pelle in cui ci sono i dadi di Emi. Sono anni che li tengo io al posto suo. Anche questo, ormai, è diventato un “tacito e scaramantico accordo”.
Quando vesto i panni di giocatore, prima di un tiro importante, li “scarico” … sapete che significa? Ve lo spiego: si fanno una serie di lanci fino ad ottenere due risultati bassissimi consecutivi. A quel punto non si toccano (in tutti i sensi) più i dadi fino al momento del tiro ufficiale.
Per pura statistica non dovrebbe uscire un terzo tiro bassissimo; è anche vero, però, che se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo.
A tal proposito vorrei citare un memorabile episodio avvenuto questa estate, nella “Tenuta Pirino di Porto Torres” (ovvero a casa di Manuel, aka Ossian), durante una Jam: il mio bardo (Bereal) era alla guida di una slitta e portava con se il PG di Micaela (Kora); entrambe i PG erano vittime di “allucinazioni” (se così vogliamo dire) e il mio Bereal stava puntando dritto dritto verso un baratro (senza accorgersene, ovviamente). Gli altri PG, con le loro slitte, stavano cercando di raggiungerli per fermarli. Beh … ho inanellato una serie di tiri mostruosi: tutti altissimi! Il mio Bardo guidava la slitta come Shumy guida la Ferrari! Correva come un forsennato … e più correva e più distanziava i suoi soccorritori. E continuavo a fare dei tiri altissimi. Alla fine gli altri PG hanno dovuto abbattere i cani della slitta di Bereal a suon di frecce: era l’unico modo di fermarlo!
Senza contare quando i dadi mi tradirono nel momento in cui il mio caro vecchio Raekwon avrebbe dovuto essere guarito da morte sicura: R.I.P. vecchio guerriero di Rohan!
Ora che ci penso non ho un modo particolare di lanciarli: li “shakero” un po’ nelle due mani chiuse e poi li faccio scivolare sul tavolo con la destra (sempre e comunque con la destra).
Terza morale: toglietemi tutto, ma non i miei tre dadi ne il sacchetto con quelli di Emi.
Per Emilio: i dadi (ramati) di metallo erano di dimensioni ridotte rispetto a quelli “classici”. Suppongo siano piccoli come quelli che hai tu. Davvero bellissimi! Solo che costano venti euro!
A presto.

P.S.
Angel?
Tiziano?
Salk?
Francesco?
Mic?
Gli altri?

I dadi so' dadi.
Piccoli, grandi, belli, brutti, colorati o no sevono a simulare il caso in un GdR.
Per cui è bene averli a portata di mano se devi giocare.
Se non devi giocare è bene riporli in un posto sicuro sennò, garantito, spariscono (teoria del Balzo Iperspaziale dei Dadi Incustoditi).
A meno di possedere dadi truccati, il risultato di un lancio dipende SEMPRE E COMUNQUE dal caso ed, al limite, risponde a quelle teorie matematiche comprese nella statistica e nel calcolo delle probabilità. Tutto ciò, ovviamente, in assenza di manipolazioni di vario genere (anche ingegnose talvolta) da parte dei giocatori.
Ribadisco, però, che i dadi so' dadi. Niente di più, niente di meno.

Yawurza.

K.

two dices to rule them all, and in darkness bind them...


(poi vi racconto la storia completa)

I miei dadi??????
Da 14 anni sempre gli stessi....una coppia per i tiri "base" e l'altra solo ed esclusivamente per i critici....
Tenuti rigorosamente in un sacchetto viola che ha visto, anche lui, molte primavere.....che dire, me li sono portati anche in Sardegna per la Jam con Manuel.
Sono state veramente poche le volte che ho dovuto sostituirli....ed è come guidare per la prima volta una macchina che non è la tua....manca il feeling....

Inoltre li scarico sempre prima dell'inizio dell'avventura, certo a volte ti tradiscono,li vorresti mangiare o sciogliere nell'acido, ma come faresti senza i tuoi dadi preferiti??...niente avrebbe più lo stesso sapore.....
Baci

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Scritto da: Tyrande 07/01/2005 20.55
....una coppia per i tiri "base" e l'altra solo ed esclusivamente per i critici....

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In tanti anni che giochiamo insieme non me ne ero mai accorto, Mic.
Ad ogni modo, ormai, “la seconda coppia” t’ha fatto le ragnatele: è dal ’15 che non fai un critico.
A presto.

- quanti dadi, a grandi linee, avete?
Ehm . . . devo stare lì a contarli? A guardare il sacchetto mi sembrano una 50ina circa
- dove li tenete?
In un sacchetto di plastica trasparente, di quelli dove si conservano i cibi congelati, insieme alla calcolatrice, alle matite rotte, alle gomme, ai pennerelli e ad alri oggetti sconosciuti di forme strane che son finiti nel sacchetto "stradafacendo" . . .
- usate sempre gli stessi o cambiate in continuazione?
Beh, i 2 dadi da 10, quello rosso e quello nero, cioè i miei primi 2 dadi, che sono i "dadi cattivi" . . . gli altri servono per cambiare ogni tanto le situazioni . . .
- avete colori preferiti?
Più che colori preferiti, direi che su 2 dadi da 10 quello più scuro fa sempre la parte delle decine, ma niente più . . . ahn, cerco di utilizzare dadi che riportino i colori del personaggio . . . se è un ranger uso dadi sul verde/marrone ecc.
- li lanciate in qualche modo particolare?
Se sono tiri aperti che tuti possono vedere i dadi vanno rotolati per bene sul tavolo, mentre i tiri nascosti vanno nello scarico del lavandino e poi nella scatola di scarpe
- li prestate?
Visto che c'è sempre uno che dice "Mi sono scordato i dadi", ovvio che li presto (a volte ritornano) . . .
- ve li fate prestare?
Più che altro mi capita di chiedermi se un dado è mio o di qualcun altro . . . vabbeh son dadi . . .
- li “scaricate” prima di un tiro ufficiale? (questa, forse, non tutti la capiscono … in caso la spiego meglio)
Naaaa . . . fanno il punteggio che esce . . . al limite m'incazzo un bel tot se il disculo è continuativo, ma i dadi son fatti così
- li regalate?
No comment
- ve li fate regalare?
Il dado nero e quello rosso sono un regalo . . . meglio non approfondire
- avete una frase “portafortuna” o fate un gesto particolare?
E poi, ancora, avete qualche aneddoto particolare da raccontare?
No No . . . più che altro, dopo il lancio di dadi a volte escono delle belle frasette, ma siamo in un Forum pubblico però

Buon Cammino,
Tiziano

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Scritto da: Admin-Geko 08/01/2005 13.06

Ad ogni modo, ormai, “la seconda coppia” t’ha fatto le ragnatele: è dal ’15 che non fai un critico.

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Lasciamo perdere
E'tanto cara la guaritrice ma con la spada è un pianto!!!!

Beh . . . sono intervenuto come da bacchettamento del webmasta . . . ma non mi viene in mente alro da dire sull'argomento . . .

Curiosità su quello che ho scritto?

Buon Cammino,
Tiziano

....son le gioie ed i dolori di noi giocatori. (la rima non era voluta).

Partendo dal concetto statistico che un risultato ha le stesse probabilità di un qualsiasi altro, e tale concetto
non può essere messo in discussione al livello teorico, all'atto pratico le cose sembrano non essere tali.

Sarà perché la Fortuna è una Dea Bendata oppure perché la Sfiga ci vede BENISSIMO, quando sei nei momenti topici
in cui ti servirebbe un tiro ben fatto, ecco là che i dadi ti ammollano un due di picche.


Forse è per questo che tutti nel nostro gruppo adottano un rituale specifico nel corso del lancio.
Chi li tira separatamente, chi alterna il dado delle decine, chi utilizza un vero e proprio urlo di battaglia o di
incitamento, ecc. ecc.

Una attenta analisi inoltre può condurre a stabilire che ci sono casi di giocatori perennemente baciati dalla Dea
Bendata e altri perennemente da quella che ci vede BENISSIMO.

Tutto questo cozza un po' con l'asettico ma sempre corretto concetto statistico riportato d'inizio, però la pratica e le
conseguenze dei tiri si abbattono o accarezzano quasi sempre gli stessi.

Dal canto mio la Dea Bendata mi onora sovente della sua compagnia.

Ah! Alcuni giocatori possiedono dadi propri, altri attingono dal pozzo dadi del gruppo che viene tenuto in consegna,
al pari delle miniature, da uno dei giocatori.


Namarie. Franz

beh, io ho un casino di dadi
e se non li regalassi ne avrei almeno il doppio
ogni mio personaggio ha avuto la "sua" coppia di dadi
verdi per Laurlas
dorati per Khul
azzurri per Thorondir
ecc ecc
adesso i miei dadi riposano in un sacchetto che so e al tempo stesso non so dove si trova
non lo vado a cercare dove so che si trova per la paura di non trovarcelo e quindi sapere che non so dove si trova.
chiaro no?

di solito li scarico, li tiro sempre insieme e nella mia testa penso "forza ragazzi, ho fiducia in voi!" pensiero rituale che funziona anche durante le partite importanti di calcio manageriale al pc

vabbè, adesso sapete anche un segreto

l'unico problema è... che non gioco più

cià

Incitare i dadi credo che sia una pratica diffusa, nel tuo caso va tutto bene finchè non devi fare un tiro resistenza.
Un altro segrto del Tac è che, in tutta la sua carriera di GdR, avrà azzeccato forse una decina di Tiri resistenza.
Se avete un mago e lo volete far fuori ora sapete come...

Io nn ho un rituale particolare ma sono odiato per la mia enorme fortuna...i miei dadi nn si toccano li ho presi a Roma quando sono andato per un concerto(Dream Theater)e ci tengo molto...
-ho almeno 30 dadi
-in in saccetto (i titolari)
gli altri in un contenitore di vetro
-sempre gli stessi
-il rosso
-no
-ho comprato altri dadi per nn prestare i "titolari"
-no
-quasi mai
-una volta ho resistito ad un tiro paura contro uno dei 9 e poi gli ho fatto un incantesimo...tiro e faccio 100...per fortuna ero invisibile e lui ha fatto 01 in percezzione...più fortuna di così!!!!!!

allora, nel mio gruppo,ne sono il master, ci sono un paio di giocatori che se possono fare un colpo maldestro in un attacco a sorpresa con il massimo del bonus applicabile ad un orchetto di 3 livelli inferiori, loro lo faranno statisticamente col 80% delle probabilita' . Accidentalmente uno dei due si e' "imboscato" il MIO dado del potere, che equivale quasi all'unico per Sauron, per 2 settimane.
Dovete sapere che questo dado non mi da mai una sequenza di valori bassi ripetuti(sotto il 50) e il piu' delle volte sono tiri sopra l'80 (mi odiano per questo i giocatori ma del resto e' sempre stato cosi' ).
Quando ne sono rientrato in possesso l'ho tirato per 20 volte di fila e NON ha mai fatto un valore superiore al 35 ! (quando si dice la "sfiga")
E chiaro che quel giocatore non vedra' mai piu' da vicino il mio dado !!!
la particolarita' che fa per me del mio D10 l'UNICO e' questa:
(vi assicuro che nel mio lungo peregrinare tra i negozi non ne ho trovato alcuno di simile, da un po' di anni a questa parte nonostante ne abbia cercati e acquistati parecchi) :
oltre a essere viola con i numeri bianchi, ha 20 facce! Mi accompagna ormai da tempi immemorabili e ci sono particolarmente affezionato. Che ne dite?

PS: se sapete dove ne posso trovare un altro a 20 facce vi sarei grato fino alla fine dei tempi!!!

[Modificato da krabbit 21/10/2005 14.58]