Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Capitolo 2 - "Attori in Tournee"

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2005 11:22
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 368
Post: 368
Registrato il: 01/03/2004
Città: ROMA
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=Adepto=
Socio del "GiRSA Crew"
01/04/2005 16:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Athorman
Nell’impeto della carica, Anorel proseguì la sua corsa per qualche metro oltre il carro di testa prima di essere richiamato in modo deciso dal suo cavaliere.

Le gambe ben distese in avanti puntate sulle staffe, il tronco leggermente reclinato all’indietro per controbilanciare l’effetto del brusco arresto, il volto rivolto alle sue spalle per verificare l’esito dell’impatto della sua ascia sul Dunman.
Così Athorman realizzò che il Dunman, oltre a non aver riportato gravi danni, tentava di dirigere il carro di testa a suo piacimento. Il suo primo pensiero fu come poter arrestare il carro di testa.

*Devo agguantare le briglie in prossimità del morso*

Detto fatto, con un ampio movimento del braccio sinistro, piegò il collo di Anorel il quale flettendosi come un giunco si esibì in un rapido dietrofront.

Alla leggera pressione dei talloni il cavallo ripartì all’indietro, all’indirizzo del cavallo del carro di testa.

[Modificato da Fingal 01/04/2005 16.38]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
04/04/2005 23:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
Gli strepiti e le urla facevano non accennavano a diminuire lungo la strada Arnoriana, placida fino a pochi minuti prima...

Il carro, ormai, si stava avviando verso il curvone. Il cavallo che lo tirava stava nitrendo, impazzito di paura. Il dunlandiano, forse anche più spaventato, con una presa ferrea tenne però le redini e fece in modo di iniziare la sua folle corsa.

Athorman, già pronto a fare la sua parte nell'inseguimento, vide davanti a se, tra il gran polverone e le figure di Eorein e del carro, sbucare in terra il povero Yorick, ferito e dolorante. Il pensiero del povero attore, malmenato e lacero tra la polvere, richiamò alla sua mente anche la sagoma di Sigurdh, il carpentiere, e si accorse che dietro, vicino al terzo carro, già si udivano pianti e urla di paura e dolore. La carovana stava per rimanere completamente sguarnita, e vi erano dei feriti!

Davanti invece, proprio come due rapaci, Dalkest ed Eorein, in groppa ai loro destrieri, seguivano l'evolversi della fuga del carro, riponendo le loro speranze in Barak.

Il gigantesco Beorniano era quasi salito sul telaio di legno del carro, ma le vibrazioni e gli scossoni, uniti ai calci del bandito, sempre lo ributtavano giù. La sua grande altezza gli consentiva di mantenere i piedi in terra ed una salda presa, ma dovette attendere il momento propizio per darsi un ultimo slancio, e staccarsi definitivamente da terra. Per un eterno istante, rimase vulnerabile ed appeso al legno, tutti i muscoli tesi nello sforzo di issare la sua mole sul carro. Infine, con un feroce urlo, riuscì nel suo intento.

Il dunlandiano, infilando il curvone, diede ancora più di briglie, e pose mano al coltello...

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.262
Post: 1.288
Registrato il: 23/11/2003
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Occupazione: Funzionario tecnico commercial
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio Storico e Guru del "GiRSA Crew"
05/04/2005 18:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dalkest
*dannazione! il carro potrebbe non reggere la curva a questa velocità!*

il cavaliere si accorse che Eorein stava sul lato destro e con un poderoso urlo richiamò la sua attenzione:

" Eorein! passate da questo lato, maledizione, se non volete finire in pasto ai vermi!"

rimaneva un'ultima possibilità, Barak era salito in cassetta e probabilmente avrebbe ingaggiato una furiosa lotta con l'aggressore, che, mollando le briglie, dava al cavaliere la possibilità di calmare e fermare il cavallo che trainava il carrozzone.
accorciò le briglie, flesse il busto in avanti e con un colpo di addominali indicò a Mandorallen di accelerare per portarsi di fianco al cavallo impazzito ed afferrarne le briglie vicino al morso e farlo rallentare.
questo almeno era il suo intento...

[Modificato da Mumak 05/04/2005 18.33]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.205
Post: 2.205
Registrato il: 24/11/2003
Città: ROMA
Età: 53
Sesso: Maschile
..:: Moderatore Forum ::..
<:-Eroe-:>
Socio Storico del "GiRSA Crew"
Primo Palantìr del "GiRSA crew"
06/04/2005 12:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eorein
Il cavaliere tirò le redini del suo destriero e si guardò intorno, alla ricerca dei suoi compagni e di altri eventuali assalitori in agguato.
Si rivolse poi ad Athorman, volgendo Gùthlaf verso il fondo della carovana:

"Controlla l'ultimo dunlandiano caduto, io torno indietro verso il carro di Sigurth."

[Modificato da Valandur 06/04/2005 12.29]


Primo Palantìr del GiRSA Crew

Che la Luce brilli sul vostro cammino

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 368
Post: 368
Registrato il: 01/03/2004
Città: ROMA
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=Adepto=
Socio del "GiRSA Crew"
06/04/2005 12:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Athorman
Il Dunadan, che del guerriero aveva la scorza ma non l’animo, vedendo Yorick stordito e gemente sulla strada dopo essere stato sbalzato dalla cassetta del carro di testa, d’istinto arrestò il suo inseguimento e diresse il suo Anorel verso il malcapitato attore.

Nel mentre, risuonò l’appello perentorio di Eorein, che suscitò nel guaritore un contrasto interno: Eseguire l’ordine dell’amico guerriero, o assicurarsi delle condizioni del povero Yorick?

La razionalità dell’uomo di scienza ebbe la meglio, e con rabbia si diresse al galoppo verso l’ultimo Dunman sbalzato dal carro per assicurarsi che la sua anima lasciasse per sempre il suo corpo, gridando di rimando al biondo cavaliere:

“Sono con te Eorein ! Ma ricordati di Yorick”

E senza attendere l’esito del suo appello, piombò sul Dunman.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 82
Post: 82
Registrato il: 24/11/2003
Città: AVEZZANO
Età: 54
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
(Viandante)
Compagno di Jam
06/04/2005 17:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Barak
*Ed ora a noi due*

Uno dei Palantìr del GiRSA Crew.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
08/04/2005 23:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
Dalla sua posizione, Eorein potè chiaramente vedere che in molti si stvano affannando per tirare giù dal carro il povero Sigurdh. Nessuno sapeva se fosse ancora vivo, ma in molti ne dubitavano. Il sangue che era sgorgato dalla ferita lo aveva oramai ricoperto. Persino Ronan, che qualche botta l'aveva pur presa, sembrava fresco come una rosa a confronto, e si pose a guardia, scrutando la foresta. Eorein scese al volo di sella per vedere cosa fosse accaduto al carpentiere.

Athorman, più avanti, dando retta alla ragion guerriera, si catapultò in cerca di un bersaglio che non c'era, trovandolo solo dopo lunghi secondi di ricerca con gli occhi e le orecchie ben aperti. In terra, pressochè morto, nascosto dal polverone...ecco dove era finito...
Yorick, invece, sembrava almeno in grado di mettersi in piedi, ma non poteva certo dire che stesse bene.

La testa della colonna, infine, stava assistendo alle fasi finali dell'aspro scontro. Mentre Dalkest e Mandorallen lottavano per il controllo del cavallo di testa con una manovra ai limiti della disperazione e dell'equilibrio, Barak si scontrava con il bandito superstite. Dall'alto dei suoi sette piedi e rotti spinse con violenza l'uomo all'indietro e, alzandolo di peso, sbattè violentemente la sua schiena sul tetto del carro coperto, mozzandogli il fiato. La debole coltellata rimbalzà senza esito sulla cotta del berning, che afferrò il polso del suo avversario e, con una torsione violenta, lo disarmò. Il dunlandiano, alla disperazione, si liberò dalla presa del berning con uno strattone, che gli fece lanciare un urlo di dolore. L'ultimo lupo ferito stava andando a chiudersi in un angolo...

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.205
Post: 2.205
Registrato il: 24/11/2003
Città: ROMA
Età: 53
Sesso: Maschile
..:: Moderatore Forum ::..
<:-Eroe-:>
Socio Storico del "GiRSA Crew"
Primo Palantìr del "GiRSA crew"
09/04/2005 20:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eorein
Il cavaliere si chinò sul povero carpentiere, il cuore invaso da un'angoscia a stento repressa:

*Ho forse mancato al mio compito?* pensò.

Si volse un istante verso Dalkest ed il carro di testa, ormai lontani, cercando di valutare se fosse ancora possibile aiutare in qualche modo i suoi compagni.
No non era più possibile.
Si tolse l'elmo ed esaminò il corpo di Sigurth, il cui viso era coperto di sangue, avvicinandosi per tentare di capire se era ancora vivo, se respirava ancora e se il suo cuore batteva...
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 368
Post: 368
Registrato il: 01/03/2004
Città: ROMA
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=Adepto=
Socio del "GiRSA Crew"
11/04/2005 10:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Athorman
La vista del brigante esanime nella polvere tranquillizzò per un istante l Dunadan. L’immagine di quell’uomo riverso sul selciato della strada fece placare di colpo la sua ‘ira’ lasciando così piede al cuore di guaritore ed alla pena per l’essere umano.

*Cosa l’ha spinto a compiere un tale gesto ? Un animo nefasto o soltanto il bisogno di sfamare se stesso e la sua famiglia ? E nel caso di un animo nefasto, era forse frutto degli strani eventi ?*

Dopo l’attimo di riflessione volse lo sguardo verso Yorich, e vedendolo claudicante spronò Anorel verso di lui per soccorrerlo.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 82
Post: 82
Registrato il: 24/11/2003
Città: AVEZZANO
Età: 54
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
(Viandante)
Compagno di Jam
11/04/2005 21:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Barak
*Dannazione sara' meglio che mi sbrighi prima che il carro esca di strada e finiamo in mille pezzi*

Uno dei Palantìr del GiRSA Crew.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
13/04/2005 12:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
Il dunman provò a rimettersi almeno carponi e a darsi uno slancio in avanti, per buttarsi giù dal carro, ma la mano di Barak artigliò l’aria all’altezza della sua caviglia, trasformandolo in un groviglio di arti e mandandolo bocconi in fondo al carro. Il bandito fece a malapena a tempo a rigirarsi sulla schiena per fronteggiare il beorniano, con le vibrazioni del carro che diminuivano tanto quanto aumenavano le urla mostruose di Dalkest al cavallo imbizzarrito.

“Yoooooo! Yoooooo!” gridò il cavaliere, mentre la bestia riacquisiva gradualmente il controllo di se.
Ormai pronto a fronteggiare la morte incarnata dal berning, il dunlandiano nemmeno si accorse del rumore alle sue spalle, della porticina che si apriva e chiudeva, e delle due mani che gli ghermirono la gola e la fronte strattonandolo verso il basso e facendogli sbattere violentemente la nuca sul legno. Tantò bastò assieme alle ultime vibrazioni per catapultarlo giù sul sentiero.
Mentre il carro si aallontanava ancora di qualche metro, Barak vide spuntare la sagoma dunlandiano nella polvere e poi la figura di Lossadn, che con n balzo stranamente agile si trovò a correre verso l’assalitore, per assestargli nelle costole dei violenti calci.

Lossadan Luridissimo verme, ecco cosa ti meriti per aver cercato di ucciderci! Ecco! E prendi anche questo! E questo!”
Nella confusione, tra i nuvoloni di polvere alzati dal carro, l’ira, la rabbia, l’aggressività e lapaura di morire, il viso di Lossadan apparve a Barak come una terribile e funerea maschera teatrale, di un demone della morte e della vendetta, il peggio della razza umana…

Dietro, intanto, un capannello si era radunato intorno al corpo di Sigurdh. Disteso su un telo biaco portato da uno degli attori, la chiazza rossa si era di già espansa. La vita del carpentiere, se ancora ne restava in quel corpo, stava finendo in terra, in un miscuglio di sangue e polvere.

Lasya piangeva vistosamente, sighiozzava e guardava Eorein con occhi gonfi di lacrime. Una vista straziante per il biondo cavaliere, che si vide assalito e trafitto da frecce accusatrici. Non era colpa sua, né di nessuno, e Lasya lo sapeva. Ma era pur sempre una giovane ragazza, abituata alla vita in città, dolce e sensibile, e tutto ciò che era successo l’aveva scossa nel profondo.

Lasya “Sig…Sigurdh...perchè...perch...”
“Chetati!”. Silenzio, di colpo. Una brezza di aria fresca, dolce e…salmastra? Possibile? Eorein non aveva mai visto il grande mare dell’Ovest, ma pensò che l’aria della costa dovesse avere quella fragranza. Era stata dama Meriel a parlare. Si fece strada tra gli attori e si chinò su Sigurdh. Dolcemente prese il suo capo tra le mani e lo scrutò. Il viso nascosto dalla folta chioma nera, dai riflessi blu scuri. “Chetati, amica mia”, proseguì, “chè il soffio della vita ancora alberga in questo hildor. La ferita è più brutta che grave. Un taglio sulla testa, che presto smetterà di sanguinare. Un letto asciutto, bende pulite e tempo per riposare saranno medicine sufficienti. Non si spezza tanto facilmente la tempra delle genti del nord,” disse accarezzando la tempia del falegname, “vero, messer Eorein?”. L’ultimo sguardo di Meriel, fisso negli occhi dell’eothraim, profondo, crudele come possono esserlo le vaste e tormentate acque del Belegaer, che incuranti della storia e delle ere gettano su una spiaggia dalla rena nera una conchiglia, ed i resti di assi spezzate. Crudele come solo un essere piccolo piccolo come un uomo può vedere l’Oceano…
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
14/04/2005 10:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
La battaglia, era ormai finita. Dalkest avvertì nettamente la familiare sensazione dell'ombra che si leva, del mantello del demone della guerra che smette di adombrare i cuori dei combattenti.
Rimaneva un silenzio ovattato, suoni indistinti, immagini rallentate,sfocate, come viste sott'acqua, ed il pulsare del cuore nelle orecchie, amplificato dall'elmo. Era solo in quei momenti che Dalkest si rendeva conto di quanto fosse diventato ansante il suo respiro e di quanto la sua coscienza lo avesse abbandonato. Già i rocordi sui facevano confusi, le sensazioni indistinte. Chi aveva colpito? Chi era stato il suo primo avversario? Come si era comportato? Poteva fare meglio? E, la paura...perchè solo ora...solo ora le nocche iniziavano a sbiancare, sotto i guanti, solo ora le cosce tremavano contro i fianchi di Mandorallen, solo ora la sensazione acida di bile diventava netta e distinta? Tutte cose a cui era abituato, che quasi...si...quasi riusciva a godersele, tanto erano colonne portanti della sua vita. Il cavallo del primo carrosi era calmato, ed ora restavano solo i suoni attutiti di Barak e Lossadan che si contendevano le spoglie dell'ultimo bandito. Il capocomico era diventato una furia, ma nulla potè contro l'invincibile forza bruta di Barak. Quasi mezzo metro più alto, ed abituato a trattare con orchi ed orsi di Mirkwood, il berning non ebbe difficoltà a tenere Lossadan lontano con una sola mano.

Lossadan"Va bene, va bene! Sono calmo, ora, tranquillo! Piuttosto, che gran macello. E gli altri? Come stanno? Dove sono Eorein e Athorman? E le donne? Ho sentito dei pianti, delle urla, dobbiamo correre! Sono solo dietro quella curva. Eric! Prendi le redini, porta indietro il carro, sbrigati!".
Detto questo, rimase lì, davanti a Barak, con lo sguardo di chi vuole fare mille cose ma non riesce a organizzarsi. Si guardava attorno, spaesato e confuso.

Dietro la curva, Athornman si era accostato a Yorick. L'attore, barcollando come una trottola che sta per esaurire la propria carica, arrivò ad appoggiarsi alla sella di Anorel, e lì riprese fiato. Sanguinava leggermente da sotto la spalla destra, ed era sporco ed intontito dai colpi e dalla caduta. Sembrava tuttavia solo stordito, e non in perciolo di morte.

Più in fondo, ormai, una semplice infermeria era stata allestita dietro un carro. Sigurdh, con il telo imbrattatodi sangue, era stato disposto su una delle assi ribaltabili del carro usate per richiuderlo o per sedersi sul retro, e lì Meriel stava provvedendo con detsrezza a sanare le sue ferite. Stava in realtà solo lavando il taglio, sciogliendo delle polveri medicamentose nell'acqua. Più che altro lo scrutava, gli accarezzava i capelli e, con dolci parole appena bisbigliate, sembrava che gli stesse chiedendo di ritornare traloro, di abbandonare la nera spiaggia su cui si era arenato dopo che il bandito aveva fatto calare le tenebre su di lui.
Nessuno capiva cosa stesse dicendo, ma erano tutti confusi. Sotto shock per quanto accaduto, ma anche spaesati di fronte allo spettacolo di Meriel. Nella sua semplicità, ne erano stati rapiti, completamente, persino Eorein, e senza sapere perchè.
Credette solo di udire delle parole, confusamente...
... ".....lastu ben....cala....". Nè Meriel sembrava si stesse sforzando più di chi mette amore ed impegno in una cosa in cui riesce sempre bene.

Athorman, il solo che avrebbe potuto discernere il significato delle parole e dei gesti, era lontano, ma fu l'unico a notare che tutti i carri erano ormai vuoti, e che più di 15 persone stavano in strada, a parlare tra loro, chi sottovoce chi ad alta voce, chi con armi improvvisate e chi nascosto dietro il suo carro. Poi, per un attimo, una sensazione familiare, ed allarmante. Athorman ne era quasi certo.

La spada di Eorein, legata alla sella di Guthlaf. Stava forse vibrando?....

[Modificato da Ossian77 14/04/2005 10.31]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.205
Post: 2.205
Registrato il: 24/11/2003
Città: ROMA
Età: 53
Sesso: Maschile
..:: Moderatore Forum ::..
<:-Eroe-:>
Socio Storico del "GiRSA Crew"
Primo Palantìr del "GiRSA crew"
14/04/2005 10:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eorein
Dopo aver faticosamente trasportato Sigurth in un luogo più riparato, Eorein si rialzò e si guardò di nuovo intorno con attenzione.
Il combattimento sembrava terminato, ma il cavaliere aveva imparato a diffidare anche degli istanti di calma che sembravano seguire gli scontri più sanguinosi: era in quei momenti che l'attenzione dei combattenti si abbassava e qualcuno in agguato avrebbe potuto approfittare della situazione per colpire a tradimento oppure per fuggire.
Era necessario controllare con attenzione tutti i caduti tra gli avversari, tenendo ben alta la sorveglianza intorno a loro.
Il carro di testa era sparito dietro la curva, portando con sè Dalkest e Barak, ma Eorein poteva vedere Athorman che si avvicinava lentamente con Yorick, gli fece cenno di tenere gli occhi bene aperti.
Una improvvisa stanchezza però si impadronì di lui.

*Forza cavaliere, tieni duro* si disse
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 82
Post: 82
Registrato il: 24/11/2003
Città: AVEZZANO
Età: 54
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
(Viandante)
Compagno di Jam
14/04/2005 22:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Barak
Barak resto' sorpreso per un attimo, aveva giudicato Lossadan molto piu' freddo.
"Lossadan. Prima di tutto occupati della tua gente, penseremo noi a recuperare il carro e a rendere inoffensivi i nemici supertisti"
Fini' la frase mentre gia' stava sollevando il dunman portandolo verso un carro dove avrebbe preso della corda per immobilizzarlo.

Uno dei Palantìr del GiRSA Crew.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.262
Post: 1.288
Registrato il: 23/11/2003
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Occupazione: Funzionario tecnico commercial
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio Storico e Guru del "GiRSA Crew"
15/04/2005 13:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dalkest
"mi spiace messere" rivolto a Lossadan "ma questo cavallo deve prima ritrovare la fiducia negli uomini per poter essere di nuovo guidato, dovrete andare a piedi questa volta, Eric, se non vi dispiace, mi aiutereste a liberare l'animale dal suo giogo?" disse poi scendendo da Mandorallen che stava sbuffando sonoramente
*si, amico mio, tra breve sarò da te*

il contatto con il terreno lo fece vacillare, pur non essendo degni avversari del suo valore la battaglia era stata cruenta e troppo rapida per i suoi gusti, quanti ne aveva uccisi e feriti? quattro, o cinque? in quanto tempo?

come al solito, insieme alle sensazioni che non aveva tempo di provare durante gli scontri, arrivò tutto insieme anche il sudore e dovette togliere l'elmo per respirare meglio.

finito di slegare il cavallo si rivolse ad Eric
"potreste vedere se nel carro v'è un barile d'acqua? altrimenti dovremo tornare indietro"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 368
Post: 368
Registrato il: 01/03/2004
Città: ROMA
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=Adepto=
Socio del "GiRSA Crew"
15/04/2005 15:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Athorman
Nell’istante in cui il povero Yorick si appoggiò ad Anorel per meglio sostenersi, il guaritore balzò lesto di sella per aiutarlo.

I tre si incamminarono verso il resto della carovana, con Anorel che fiancheggiava Yorick sul lato sinistro, mentre il Athorman lo sosteneva a destra.

Nel colpo d’occhio che il Dunedan ebbe del resto della compagnia, che ora fuori dai carri si era radunata, l’immagine di Dama Meriel china sul corpo di Sigurdh intenta a curane le ferite lo stupì e nel contempo riempì la sa anima di tranquillità.
La sensazione durò meno di un battito d’ala, lasciando spazio ad un brivido che percorse e scosse il corpo del guaritore, un brivido familiare ma comunque sempre messaggero poco gradito:

*Gurcrist?! Cosa l’ha risvegliata ?*

E d’istinto con voce piena:
Eorein! La LAMA!!

Ed incrociato lo sguardo dell’amico gli indicò con gli occhi Gurcrist legata alla sella di Guthlaf. Il suo volto ritornò su quello di Eorein ed era segnato dall’inquietudine di chi ha percepito un pericolo incombente.
Distolto lo sguardo dal cavaliere il guaritore cominciò voltarsi ripetutamente scrutando intorno un minimo segno della causa.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.205
Post: 2.205
Registrato il: 24/11/2003
Città: ROMA
Età: 53
Sesso: Maschile
..:: Moderatore Forum ::..
<:-Eroe-:>
Socio Storico del "GiRSA Crew"
Primo Palantìr del "GiRSA crew"
15/04/2005 19:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eorein
Il biondo cavaliere venne riscosso dai suoi pensieri dalla voce di Athorman.

*La lama?*

Appoggiò la mano sull'elsa della spada al suo fianco e si accorse con sorpresa che essa sembrava vibrare debolmente.
La estrasse un poco dal fodero per osservarne la lama...
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
17/04/2005 20:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
Eric: “sicuro, Dalkest, sicuro!”….gli dava del tu, ma la sua voce era carica di rispetto. Il cavaliere capì subito che Eric aveva assistito a tutta la scena da una delle finestre del carretto. Aveva meno 18 anni, e lo sguardo di chi sogna di galoppare in testa ad un battaglione di cavalieri in carica.
Pieno di zelo, ma anche di timore per la presenza di Mandorallen (la bestiola, bisogna dirlo, aveva un che di demoniaco, diverso sia da Gùthlaf sia da Anorel. Era quasi più simile ad Alex, a ben guardare...), Eric slacciò una botticella d’acqua dal fianco del carro, poggiandola scoperchiata davanti al destriero di Dalkest, e si diede da fare per liberare il cavallo da tiro aggiogato.

Poco indietro, Lossadan si era calmato di colpo. Rimase fermo, a guardarsi attorno spaesato, col respiro accellerato, aspettando che l’agitazione gli passasse facendo lunghi respiri ad occhi chiusi. Intorno a lui, solo il soffio del vento tra i castagni ed il rumore del dunlandiano trascinato da Barak ed Alex per una caviglia verso il resto della colonna. Dell’unico bandito superstite non restavano che un mucchietto di ossa martoriate e di carni lacerate. Debolmente si agitava, piombando di continuo nell’incoscienza quando le fitte si facevano troppo forti.

Poi, di colpo, un grido.

“EOREIN, LA LAMA!”

Tutti ebbero un tuffo al cuore, tornando in allarme. Persino Dalkest, da dove stava, lo aveva sentito.
Eorein, lentamente, estrasse qualche pollice di Gurcrist dal suo fodero verde ed argento. La lama era, forse, appannata da un lucore verde pallido, percepibile solo facendole ombra con la mano, e non stava vibrando che debolmente. Più che altro sembrava che si lamentasse, che…come dire, cantasse, ma una canzone senza parole.

*…ascoltami…torna alla luce…per la grazia che mi è stata concessa, odi il mio richiamo…*

Di nuovo la voce, nella mente di Athorman e degli altri.
Tutti i presenti ammutolirono. Il respiro rimase mozzo ad ognuno, compreso Eorein, finché Meriel, che stava sciacquando il taglio di Sigurdh con una pezza intinta in un’acqua profumata di mughetto, perse di colpo il suo sorriso, si scostò una ciocca di capelli con un dito ed alzò il capo verso Eorein.

Meriel “Cavaliere! Date meno spettacolo, se è lecito chiedervelo, o almeno lasciatemi finire, qui con il povero Sigurdh”.Astio, risentimento, quasi ira. Non abbastanza da spaventare uno come Eorein, ma certo abbastanza da sorprenderlo. Tanta veemenza nella voce, in una persona così dolce e discreta, una guaritrice…Athorman, eccolo che arrivava.

Meriel
“Non bisognerebbe portarsi dietro talismani di cui si ignorano la natura, la provenienza e, soprattutto, i poteri. Non è un giocattolo quello, ma che parlo a fare. Gli Uomini sono proprio diventati ignoranti, persino i dunedain, che amarezza…”

Non stava parlando con nessuno dei presenti, in realtà. Ne con Athorman, che era appena giunto. Bisbigliava e bofonchiava tra se e se, mescolando al borbottio parole in Adunaico…
Si raddolcì di colpo e, bisbigliato un ultimo richiamo a Sigurdh, si alzò dal capezzale improvvisato, i lineamenti di colpo distesi e sereni.

Sigurdh aprì lentamente gli occhi, si guardò attorno e, aiutato da Lasya, riuscì addirittura a rimettersi seduto. L’atrice stava piangendo, di gioia e di confusione, così come Ronan, Eric, Lossadan e gli altri.
Barak, intanto, stava legando il dunlandiano, lasciando a sua guardia il fido Alex. Dalkest sopraggiungeva con Mandorallen, ed il gruppo si ricomponeva. Rapiti dalla gioia e stanchi per la tensione che stava piombando loro addosso, tutti si lasciarono andare ad abbracci e parole di conforto, sdrammatizzando, facendosi i complimenti, cercando di capire, rimandando a dopo le riflessioni e la consapevolezza.

…….“Ce la siam vista brutta eh?”. “Che momenti!”. “Ma hai visto che taglio?”. “Beh, l’idea delle lance sui carri è stata risolutiva, direi!” “Alex, bello cucciolone, vieni qui, anche te si deve ringraziare!” “Ah, quando ho visto Lasya uscire dal carro ho tirato certe bestemmie” “Mah, no, niente di che, ho affrontato gente ben più grossa” “Barak, ma quanto lo hai tirato lontano quel poveraccio? Sembrava una bambola di pezza”………..

La battaglia era finita, ed il vento riprese a mormorare indisturbato tra gli alberi. Ormai il sole era svanito dietro gli Ered Luin, e le tracce di pericolo, orrore e morte venivano inghiottite dalle ombre incedenti. Un fuoco sarebbe stato acceso, canzoni sarebbero state cantate, domande sarebbero state poste, feriti sarebbero stati curati, e la vita avrebbe proseguito. La morte, o la sua minaccia, avevano ora legato i nostri quattro compagni agli Aranrim a doppio filo. Nulla sarebbe più stato lo stesso, ma solo dal giorno dopo…

Notte. Antica strada Arnoriana. Territorio di quella che sarebbe un giorno diventata La Contea.

Athorman, solo di fronte alle braci morenti. Gente che dorme nei sacchi a pelo. Le stelle, la strada deserta, un turno di guardia, le ombre sotto gli alberi, da cui la morte era sbucata, quello stesso giorno, poche ore prima…una consapevolezza improvvisa…
Gurcrist…era tornata ad essere di acciaio, acciaio lucente, immobile, silenziosa. Di colpo. Con la guarigione di Sigurdh, non prima. L’odore di acqua di mare, che Eorein aveva sentito, così lontano dalla costa, di colpo. L’odore delle erbe medicamentose, usate da Meriel. Niente di strano, già le conosceva. Le dolci parole. “Un incantesimo di cura”, aveva detto Eorein in seguito. “Ho già visto simili diavolerie all’opera, so che le sai fare anche tu, vero?”
No! Non era un incantesimo. La ferita. Non era brutta come sembrava, ma nemmeno era un graffio.Sigurdh poteva davvero morire. Meriel, lo aveva chiamato, lol aveva chiamato indietro, con un’autorità che non poteva certo appartenere ad una cantante o ad una sarta, per quanto bella. Il potere di farsi udire ed obbedire dallo spirito…non era cosa da poco. Autorità, identità, sovranità…enigmi e dubbi. E Gurcrist, che si era chetata di colpo, come fosse sempre stata una semplice spada.

Nessuna domanda aveva trovato risposta, quel giorno. Se ne erano soloo aggiunte di nuove…
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 368
Post: 368
Registrato il: 01/03/2004
Città: ROMA
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=Adepto=
Socio del "GiRSA Crew"
18/04/2005 14:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Athorman
*Ascolta la Luce! Queste sono le parole che mi sembrato pronunciasse Dama Meriel. Alcune erbe servono solo una mano Superiore…..Sovrana!
Oh stolto e avventato di un guaritore! Tu Le hai dato modo di non fidarsi e non aprirsi con te. E cosa saprà di più su Gurcrist oltre a ciò che la Lama stessa non riveli ?
*

Il guaritore rimuginava nella sua mente tutto ciò che aveva sentito e percepito, ma più tentava di formulare ipotesi, più queste ingarbugliavano i suoi pensieri facendolo tornare al punto d’inizio.
Tale rimuginare prese quasi tutto il suo turno di guardia, quando al cambio si disse:

*Devo riguadagnare la fiducia di Dama Meriel. O forse è meglio osservarla per cercare di intuire ciò che quel dolce viso nasconde ? Un sonno ristoratore mi farà vedere gli eventi da una prospettiva diversa.*

E detto questo cercò di liberare la mente e lasciare che i sogni gli indicassero la via da percorrere, come già era accaduto in passato.


[Modificato da Fingal 18/04/2005 14.49]

[Modificato da Fingal 18/04/2005 14.55]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
19/04/2005 10:05
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Master
Strada Arnoriana dell'Ovest --- Diverse ore prima...

Lossadan: "Signori, amici, compagni di viaggio, grazie di cuore. Tutti noi, la Aranrim al completo, vi siamo debitori"

La compagnia aveva iniziato a riunirsi, confabulando e mettendo da parte Eorein, Dalkest, Barak ed Athorman per un p. Poi Lossadan aveva chiesto ad Eorein un minuto per parlare. Il ringraziamento da parte sua e dei suoi colleghi ed amici era solo apparentemente teatrale (forse un vizio professionale), ma veniva dal profondo del cuore di ognuno. La luce della gratitudine brillava specialmente negli occhi di Sigurdh (che, sorretto da Lossadan ed Eric riuscuiva gi a star in piedi), in quelli di Ronan (che di certo sarebbe morto, senza Dalkest) ed in quelli di Lasya e Yorick, che ancora si stavano riprendendo dallo spavento.

Nelle ombre lunghe della fine del crepuscolo, la foresta diventava al tempo stesso protettiva ed insidiosa. Barak, stringendo i denti, aveva legato ad un paletto piantato per terra l'ultimo dunlandiano con cui aveva combattuto, e poi si era fatto curare da Lasya e Meriel, assieme ai suoi amici ed agli altri feriti. Nessuno di loro, a parte forse Eorein, aveva bisoigno di medicazioni, e delle pezze umide di erbe medicamentosem, delle fasciature ed un buon riposo sarebbero stati sufficienti per far sparire loro il dolore entro poche ore. Eorein, dal canto suo, ammirava il piccolo bozzo nel suo scudo, dove la freccia si era conficcata, e l'escrescenza di legno e ferro che dalla parte opposta si era conficcata nel suo avambraccio. Meno di un'escoriazione, ma molto dolorosa da toccare.

Ronan, che era abbastanza agile e non gli mancava il coraggio, prese a fare un giro di ronda nelle immediatre vicinanze, assieme ad Eric, per vedere se non vi fosse qualcuno con cattive intenzioni ancora in giro.

Lossadan: "Resta da decidere che fare dell'uomo che avete risparmiato. I suoi compari che sono riusciti a scappare lo staranno cercando, o lo faranno se riusciranno a guarire dalle ferite. Sarebbe poericoloso averlo dietro, in quelo stato poi. E che dire dei corpi dei caduti? Non so davvero che fare. Messer Eorein, diteci voi come organizzarci. Ora siamo scossi nel profondo, e davvero siamo spaesati. Anche i turni di guardia, che sembrava tanto semplice fare fino a ieri, tanto che li mettevamo su anche senza il vostro aiuto, avendo imparato bene il mestiere da voi, ora ci appaiono come una fatica insormontabile".

Meriel: "Se a qualcuno interessa" disse, "quell'uomo non rischia di morire. Si fatto male ad una gamba, e non pu correre, ed incosciente per le percosse. Ho sanato in parte le sue ferite, ma non riuscir a profferi parola coerente prima di domani mattina, ammesso che qualcuno gli prepari un giaciglio confortevole e poi lo lasci in pace. E' offensivo come un randagio zoppo ed affamato, quindi non prenderei chiss che precauzioni". Nel parlare, continu a camminare, tagliando attraverso il gruppo. Fin il discorso col piede dentro uno dei carri, dove attese, per pochi istanti, un'eventuale replica.

[Modificato da Ossian77 19/04/2005 10.06]

Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:28. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com