Qualche altra info aggiuntiva.
ERRATA CORRIGE
- I Nani, invece, sono creature del Vala Aule … ma presero vita (dopo la comparsa degli Elfi) solo grazie alla benevolenza di Eru.
- Prima Era: inizia con il “risveglio” degli Uomini e con il ritorno degli Elfi Noldor nella Terra di Mezzo
DESCRIZIONE (SOMMARIA) DEI PIÙ IMPORTANTI EVENTI STORICI.
Cerchiamo di approfondire quanto finora detto in modo da dare un quadro più preciso e, nei limiti del possibile, completo degli eventi storici, dei personaggi, delle razze e delle creature che caratterizzano (o hanno caratterizzato) l’universo “tolkieniano”.
Abbiamo detto che furono Eru e i suoi Ainur a dar vita al “Canto della Creazione” gettando così le basi del progetto di quello che in seguito sarebbe divenuto il “Mondo Terreno” (Arda).
Abbiamo anche detto che alcuni Ainur scesero su Arda, assumendo sembianze “fisiche” e prendendo il nome di Valar, per realizzare e mettere in pratica ciò che con il Canto avevano progettato.
Nacquero così le montagne, i fiumi, il cielo, i mari, il vento, i laghi, gli animali, le piante, ecc...
In quel periodo Arda era divisa in due grandi “zone” collegate tra di loro da uno stretto e ghiacciato lembo di terra: Aman, il Reamo Beato (chiamato anche “Terre Imperiture”), era il luogo dove dimoravano i Valar (e tutte quelle divinità minori, come i Maia, che avevano deciso di seguirli) e la “Terra di Mezzo”, il luogo dove avrebbero dovuto dimorare gli Elfi e gli Uomini una volta che Eru avesse deciso di farli “svegliare” (ovvero farli “apparire”, farli nascere).
Alcune spiacevoli vicende, però, resero la Terra di Mezzo un luogo aspro e spiacevole in cui la vita, per i figli di Eru, sarebbe stata assai difficile. Ovviamente la causa di questo “incidente” fu il malvagio ed invidioso Melkor.
Fu così che gli elfi vennero al mondo nel momento in cui quest’ultimo era buio e pericoloso … il male, infatti, era all’opera. I Valar decisero così di condurre i figli di Eru a Valinor (la loro dimora in Aman), nel reame beato, dandogli così la possibilità di ammirare la maestosità delle opere in esso realizzate.
Non tutti gli Elfi seguirono i Valar nelle Terre Imperiture: alcuni decisero di rimanere nella Terra di Mezzo, affascinati dai quei luoghi misteriosi e, soprattutto, dalle stelle (l’unica luce esistente, in quel periodo).
Da li nacque la prima distinzione tra le razze elfiche:
- gli “Avari”, ovvero coloro che non intrapresero mai il grande viaggio verso Ovest (ovvero verso Valinor)
- gli Eldar, quelli che presero parte al viaggio.
Gli Eldar, a loro volta, si dividono in tre “stirpi”:
- i Vanyar, o “Elfi della Luce”
- i Noldor, o “Alti Elfi”
- i Teleri
Cercando di sintetizzare (e citare solo i fatti effettivamente utili al GDR in questione), possiamo dividere ulteriormente i Teleri in tre stirpi:
- i Silvani e i Sindar, che si fermarono ad un certo punto del viaggio e non raggiunsero mai le Terre Imperiture
- tutti gli altri che, infine, arrivarono nel Reame Beato.
Gli Eldar vissero in pace e tranquillità per molto tempo in mezzo ai Valar fin quando i Noldor, razza estremamente fiera ed altezzosa, decisero di tornare nella Terra di Mezzo per regolare i conti con Morgoth reo di avergli rubato i Silmaril (i gioielli più potenti e belli mai realizzati da creatura vivente). Feanor (il più grande e potente artigiano/fabbro/gioielliere che sia mai esistito), capo dei Noldor e artefice dei Silmaril, condusse la sua stirpe nelle Terre Mortali tra numerose tristi vicende (tra cui un fratricidio contro i Teleri), sfidando il volere dei Valar e tirandosi dietro la più tremenda (forse) delle “maledizioni” che questi abbiano mai “pronunciato”.
Con la conclusione di questo viaggio (che coincide con il “risveglio” degli Uomini) ha inizio la “Prima Era”.
Feanor in seguito venne ucciso da Gothmog, il signore dei Barlog (tremende e potentissime creature di Melkor) e le vicende che videro protagonisti i suoi figli (e tutti i suoi discendenti) furono molto funeste (e contrassegnate dalla “maledizione” dei Valar).
Come abbiamo detto, all’inizio della Prima Era vennero al mondo gli Uomini, i Secondogeniti, i Mortali.
Questo periodo termina con la “Guerra d’ira” in cui i Valar si recano nella Terra di Mezzo e danno vita ad una memorabile battaglia contro Melkor e le sue infernali creature. Le “terre mortali” vengono completamente sconvolte da tale evento e la loro “fisionomia” subisce un radicale cambiamento. Morgoth è sconfitto, fatto prigioniero e condotto ai “limiti del mondo mortale” in una sorta di limbo spazio temporale da cui uscirà (se uscirà) solo per volere di Eru.
Purtroppo, però, alcune terribili creature (tra cui Draghi, Barlog ed orchi) riuscirono a scappare, nascondersi e sopravvivere alla collera dei Valar. Sauron, il luogotenente di Morgoth, era tra queste.
La “Seconda Era” inizia con la sconfitta di Melkor.
Uomini, Elfi e Nani vivono (più o meno) pacificamente nella Terra di Mezzo. A dire il vero una delle sette stirpi dei nani è protagonista di una triste e cruenta battaglia contro il popolo degli Elfi Sindar; naturalmente la causa scatenante ha a che fare con la storica “maledizione” dei Valar che gravava sui Noldor e sui Silmaril (l’oggetto del contendere, infatti, era una collana all’interno della quale era incastonato uno dei gioielli creati da Feanor).
Nel 32 i Valar crearono un’isola a forma di stella e la posero tra il “Il Reame Beato” e la “Terra di Mezzo”. Venne chiamata Nùmenòre e fu donata alla stirpe più regale, potente, magnifica e longeva degli uomini: i Nùmenòreani.
Le cose belle, purtroppo, non sono fatte per durare: Sauron (all’opera già da molto tempo con le sue astuzie, i suoi inganni e la sua malvagità) riuscì a corrompere il fragile animo degli Uomini. Quest’ultimi, superbi ed orgogliosi, decisero di contravvenire al divieto (imposto loro dai Valar) di approdare sulle sponde delle Terre Imperiture e scatenarono così la devastante collera delle divinità. Il risultato fu la completa distruzione di Nùmenòre, il distaccamento di Valinor dalle Terre Mortali e la quasi completa estinzione dei Nùmenòreani. Pochi di loro (quelli che negli anni si erano stabiliti nella Terra di Mezzo) sopravvissero e tra di essi alcuni esponenti di alto lignaggio: i discendenti del primo Re di Nùmenòre (Elros, fratello del più noto Elrond). Si rifugiarono nella zona a nord ovest della Terra di Mezzo e crearono due reami: uno a Sud (Gondor) e l’altro a Nord (Arnor).
Anche gli Elfi, durante la seconda Era, cedettero agli inganni di Sauron. Uno dei discendenti di Feanor, Celebrimbor, creò alcuni Anelli di Potere; questi potenti e meravigliosi oggetti erano legati (e vincolati) al volere di un altro Anello, quello Dominante, l’Unico Anello … creato, ovviamente, da Sauron.
Ci furono grandi battaglie: il Regno di Arnor venne spazzato via mentre quello di Gondor fu ridotto ad un barlume del vecchio e glorioso splendore; molti Elfi partirono per Valinor (solo a loro, infatti, era concesso di potervi giungere tramite imbarcazioni e “timonieri” elfici in grado di percorrere la “diritta via”) mentre altri perirono nelle battaglie contro i servitori del male; i loro più grandi e meravigliosi Reami furono distrutti. Tutto ciò fin quando Nani, Uomini ed Elfi crearono quella che, in seguito, fu chiamata “L’Ultima Alleanza”: un imponente esercito si recò a Mordor (l’oscuro regno di Sauron), sconfisse tutti i nemici che gli si posero contro e cinse d’assedio la dimora dell’Oscuro Sire. Alla fine Isildur (figlio di Elendil, il Rè nùmenòreano degli Uomini) riuscì a staccare il dito al quale Sauron teneva l’Anello del Potere causandone la (provvisoria) scomparsa.
Fine della Seconda Era.
Durante la “Terza Era” il numero di Elfi è ridottissimo e sono solo quattro i “luoghi” in cui vivono.
- Bosco Atro (o “Bosco Verde il Grande”): in cui dimorano i Silvani insieme al loro Re, Thranduil
- Lorien (il regno di dama Galadriel e Re Celeborn): in cui dimorano alcuni Noldor e alcuni Sindar
- Imladris (o Gran Burrone): dove dimorano Re Elrond e i suoi figli (Arwen, Elladan ed Elrohir) con alcuni Noldor
- I Rifugi Oscuri: dove vive Cirdan il Carpentiere, insieme ad alcuni Noldor; è da questo luogo, e in particolare dai Porti Grigi, che partono le uniche navi in grado di raggiungere Valinor.
Anche i Nùmenòreani sono pochissimi: la maggior parte di loro vive nel Regno di Gondor, a sud, alcuni conducono una vita da Raminghi e fanno parte di ciò che rimane del popolo dell’antico reame di Arnor.
L’Anello del Potere condusse Isildur alla rovina e di quel terribile quanto potente oggetto si persero le tracce per moltissimi secoli (se non millenni).
La stirpe dei Re degli Uomini, quindi, fu spezzata e dei discendenti d’Isiludur si smarrirono le informazioni (almeno per la maggior parte degli Uomini).
Con Sauron sconfitto e con l’Unico Anello ormai perduto gli Elfi poterono tranquillamente utilizzare i loro Tre Anelli di Potere (soggetti a vincoli solo nel caso in cui Sauron avesse nuovamente indossato il suo): Galadriel da una parte ed Elrond dall’altra riuscirono a creare due Reami tanto magnifici quanto protetti e nascosti. Accedere indisturbati a Lorien o a Imladris, infatti, era pressoché impossibile. Il terzo anello era nelle mani di Cirdan (forse il più anziano e lungimirante tra gli Elfi della Terra di Mezzo) che lo conservò fino all’arrivo di uno dei cinque stregoni, Gandalf (gli altri erano Saruman, Radagast, Pallando e Alatar), al quale lo consegnò.
Furono molte le vicende che caratterizzarono la Terza Era: Sauron fece nuovamente la sua comparsa, radunò tutti i suoi potenti seguaci (tra cui nove Nazgul, gli Spettri dell’Anello), formò un esercito imponente (tra le cui fila comparivano molti malvagi Uomini dell’estremo Est e dell’estremo Sud), riuscì a portare Saruman (ed il suo terribile esercito) dalla sua parte e mosse guerra agli Uomini, agli Elfi e ai Nani. Grazie allo Stregone Gandalf, ad Aragorn (il discendetene di Isildur) e, soprattutto, all’hobbit Frodo (che distrusse l’Unico Anello gettandolo in una voragine del Monte Fato, nella temibile terra di Mordor) Sauron fu definitivamente sconfitto e la pace ristabilita.
Gli ultimi Grandi Elfi (tra cui Elrond e Galadriel) lasciarono la Terra di Mezzo per recarsi a Valinor; a loro si unirono Gandalf e due hobbit: Bilbo e Frodo. L’epoca degli elfi si era conclusa … il mondo, ormai, apparteneva agli Uomini e al loro ritrovato Re (Aragorn, unitosi in matrimonio con Arwen, figlia di Elrod).
Finisce così la Terza Era ed inizia la Quarta: quali fatti accadranno? Quale saranno i protagonisti? Come finirà?
La risposta alla vostra fantasia.
Seguiranno un “glossario”, la “Descrizione delle razze e delle creature” (in cui inserirò anche i bonus), la “Tabella delle Abilità” (ho notato che una cosa del genere compare su "FresKìly" e quindi…), una breve descrizione della “Geografia e del clima”, descrizione della “Magia” e alcune “Info di servizio” (unità di misura, lingue, consuetudini, ecc…).
Farò i salti mortali per rientrare nelle 9 pagine (per ora siamo a circa 4 pagine e mezzo scritte in “Comics” 9)!
A presto.
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Geko, Web Master del "GiRSA crew" (www.girsacrew.it)
"Sono il mio nemico, il più acerrimo" (Frankie Hi-NRG MC, "Autodafè")