Si sà più niente dei draghi?

Si sa più niente dei draghi?
Sarei felice che raccoglieste le vostre conoscenze,facendo anche supposizioni di sorta,su questo argomento.
Dove sono?
Ne sono rimasti?
Sono destinati all'estinzione?
Glaurung ha mai avuto figli?
Queste e tante altre domande mi frullano per la testa certe hanno trovato già risposta ma vorrei da voi delle risposte come se io non sapessi nulla.
Grazie anticipato a tutti..................W I DRAGHI!!!!!!!!!!!

Salve a tutti, Endik al vostro servizio.

Decisamente non sono un esperto in materia, ma da quello che so di draghi ce ne sono ancora (siamo alla fine della terza era vero?). Si possono trovate sui moti grigi, molto a nord, nascosti in caverne inaccessibili. Da quel che ricordo Tolkien ha dato qualche accenno sui figli di Glaurung, ha detto qualcosa a proposito di draghi della genia di Glaurung, ma potrei anche sbagliarmi. Se siano destinati allestinzione non lo so ma spero ardentemente di sì.

Ora, perchè ti interessa tanto?

Perchè i draghi mi hanno sempre affascinato,come simbolo,come figura..tra l'altro(non vorrei dire cazzate quindi se quello che stò per dire è una stupidata ditemelo subito)ho sentito che Tolkien si era molto interessato all'argomento e vedendo che in ogni popolazione primitiva c'era la figura del drago ha dedotto che i draghi,non i draghi fantasy,siano davvero esistiti come nipoti dei dinosauri..specie di dinosauri fino ai giorni degli uomini...
Comunque la mia è una semplice curiosità,al massimo mi potrebbe servire per far incontrare dei draghi se mai dovessi masterizzare GIRSA.

Non vorrei deluderti caro Blethor, ma nel "migliore" dei casi di draghi nella TdM ce ne sono rimasti pochini (se non nessuno)...
Basta guardare quanta pena si è dato Gandalf per eliminare Smaug per capire che se ce ne fossero rimasti davvero, se ne sarebbe saputo qualcosa. Unica speranza: qualche lucertolone potrebbe dormire all'interno di qualche remotissima caverna dei Monti Grigi, ma sarebbe comunque una lucertola al confronto di Glaurung (anzi, un Geko!! )
Per quanto riguarda la "parentela" dei Draghi con Glaurung, ci andrei piano: esiste sicuramente, ma non è certo strettissima Glaurung non aveva neanche le ali...

Saluti

Valandur

quello senza ali era Ancalacon il nero

cià

Salve a tutti, Endik al vostro servizio.

Ben felice di sapere che di draghi ne esistono pochi o niente.
Mark, MCCSAD, Ancalagon ce l'aveva e come le ali, è stato lo stesso Earendil ad abbatterlo.

Cito testualmente:
"... ed ecco prorompere dagli abissi di Angband i draghi alati che mai prima si erano veduti; e così improvviso e rovinoso fu l'attacco di quella terribile flotta, che l'esercito dei valar arretrò... Ma venne Earendil, splendente di bianca fiamma, e attorno a Vingilot si radunarono tutti i grandi uccelli del cielo, Thorondor alla loro testa, e vi fu battaglia nell'aria... ...poi Earendil uccise Ancalagon il nero, il più forte fra la schera dei draghi, facendolo precipitare dal cielo... ... e tutti i draghi furono annientati;"

Vuoi vedere che c'ha ragione quell'intransigente capellone di Valandur?

ciaooooo

Direttamente dall’Enciclopedia di Arda, per confermare ciò che hanno detto Max e Angel:



- Dragons
The Worms of Morgoth

Dates: First recorded in c. I 265; still extant
Types: Cold-drakes, Fire-drakes, Long-worms, Were-worms
Other Names: Worms
Meaning: Ultimately from the Greek drakon, meaning 'serpent'

Mighty reptilian creatures who ranked among the most feared of the servants of the Dark Lord. Of the origins of dragons, no tale tells; the first of them to be seen was Glaurung, Father of Dragons, who first issued from Angband in the middle of the First Age. After Glaurung came many others to strike fear into Elves and Men for the next three ages; among them were Ancalagon the first winged dragon, Scatha who dwelt in the cold northern wastes, and Smaug, last of the great dragons.
Dragons have powers of intelligence and speech, and many are also able to cast the dragon-spell, a bewildering confusion that affects any who gaze into the eye of the creature.
The dragons were not destroyed at the end of the Third Age; some are said to have survived to our own time, but the great worms and drakes of the Elder Days are no more.



- Ancalagon
Mightiest of the winged Dragons

Dates: First seen in the War of Wrath in c.I 583, in which he was slain
Race: Dragons
Pronunciation: anka'lagon
Meaning: 'Rushing Jaws'
Title: The Black

The mightiest of Morgoth's winged dragons, loosed from Angband against the host of the Valar at the end of the War of Wrath. Even that mighty army was driven back by the onset of Ancalagon and his vassals, but Eärendil came through the sky in Vingilot to do battle with the dragon armada, and he was aided by Thorondor and the Eagles. They fought for twenty-four hours, until Eärendil at last slew Ancalagon, who fell on the mountains of Thangorodrim and destroyed them in his ruin.



- Glaurung
Golden Father of Dragons

Dates: First seen in I 265 - said to be 'half-grown' at this date. Slain by Túrin Turambar in I 499
Race: Dragons
Titles: Father of Dragons, The Golden, The Great Worm, Worm of Morgoth
Meaning: Apparently 'Golden-?cloud'1
Pronunciation: glow'rung ('ow' as in 'now')

Glaurung was the first of the Dragons, and one of the greatest. He first issued from Angband in 265 (First Age), but not being fully grown at that time, the Noldor under Fingon were able to drive him back.
In the Dagor Bragollach and the Nirnaeth Arnoediad, Glaurung was in the vanguard of Morgoth's forces, and having grown to his full power, he wreaked great destruction on those battlefields. In the Nirnaeth, he was driven back to Angband by the heavily armoured Dwarves, though their lord Azaghâl was slain in that battle.
Glaurung led the assault by Morgoth on Nargothrond, and there came across Túrin for the first time. He dwelt in the ruined halls of Finrod Felagund for a while, but came forth at last to seek Túrin. He was slain by Túrin's black sword Gurthang in the Forest of Brethil.

A presto.

Allora...
Tu, Gekaccio, sei di Roma.
Roma, se non erro, è nel Lazio.
Il Lazio, a scanso di equivoci, è in Italia.
L'Italia, beninteso, fa parte dell'Europa, ma, ringraziando il cielo, dispone di una propria lingua che tra l'altro, oserei dire, è una delle più belle in assoluto sul Pianeta Terra.
Insomma...

VUOI PRENDERE LA STRAMALEDETTA ABITUDINE DI TRADURRE TUTTA LA SCHIFOSA ROBACCIA INGLESE CHE TROVI IN GIRO?

Io NON leggerò, nè commenterò, nè citerò QUALUNQUE cosa che si trovi in questo sito e che NON sia tradotto in Italiano. E, se questo andazzo dovesse mai prendere piede , eviterò in futuro di mettermi a tradurre le cose che mi capitasse di trovare (come invece ho fatto finora) ed, anzi, te le invierò per e-mail in fotocopia e in formato jpeg.

Yawurza.

K.

Uff…
Zio ma lo sai che quasi quasi sei più rompi palle di Angel?
(Tranquillo capello’ … ho detto “quasi, quasi” … la “Palma d’oro”, per il momento, resta tua!)
Ieri ho avuto una giornata a dir poco impegnata, non ho avuto tempo libero e gli unici (brevissimi) attimi li ho dedicati alla veloce lettura dei nuovi post.
Ho notato che bisognava dare un tocco di “tolkienianità” al discorso sui draghi e quindi ho citato un po’ di fonti ufficiali (che, tra l’altro, rafforzano e confermano quanto detto da Max e Angel).
Dove caspita lo trovavo il tempo di tradurre tutto quel materiale?
Un conto è fare un velocissimo “copia e incolla” e un altro è mettersi a a fare una traduzione.
Praticamente impossibile col pochissimo tempo a disposizione.
E poi ieri è piovuto per tutto il giorno.
Ho girato per quasi due giorni con i mezzi.
Ho avuto la macchina ferma dal meccanico (245 euro!).
Il bancomat si è rifiutato di darmi i soldi necessari per pagare la riparazione (diceva che non avevo soldi in banca … tsè, tsè … ma cosa ne sa lui delle mie disponibilità economiche … sigh, sigh … non avevo una lira sul serio … sigh, sigh!)
Ho dovuto risolvere con la carta di credito …
Sono tornato a casa ad un orario indecente.
Stamattina ho fatto una fila di un’ora e mezzo sul GRA tra la “Via del Mare” e l’Appia.
Ho tutti i clienti che mi “reclamano”.
Vogliamo fare a gara tra chi è più incazzato?
Non ti conviene!
Quindi smettila di urlare (ovvero scrivere in maiuscolo), smettila di lamentarti, non rompere le scatole ed aspetta che abbia una mezzora libera per tradurre tutto.
A presto.

Mettetevi a letto ed ascoltatemi bene, vi sto per raccontare una storia:

C’era una volta, tanto tempo fa, un luogo chiamato Terra di Mezzo pieno zeppo di strane creature che vivevano d’amore e d’accordo. C’erano gli elfi che, se avessero potuto, avrebbero estinto a suon di frecce la razza dei Nani. Poi c’erano gli orchi che se avessero potuto avrebbero mangiato carne di elfo tutti i santi giorni. E poi c’erano gli Hobbit che, potendo, mangiavano tutti i santi giorni (non meno di quattro lauti pasti, ben inteso). Esistevano anche gli Uomini, ma erano deboli, rozzi, stupidi e con il brutto vizio di morire di vecchiaia. Di maghi, o meglio di Stregoni, ne esistevano alcuni. Ma erano quasi tutti “partiti di brocca”: qualcuno si era dato all’allevamento di bestiame, qualcuno aveva aperto un’agenzia di viaggi per l’Est (chiamata “The Blue Wizards”) altri avevano manie di grandezza ed intendevano conquistare il mondo standosene rintanati tutto il giorno in una stanza in cima ad una torre. L’unico sano di mente si faceva un “culo come un secchio”, 30.000 Km all’anno su e giù (e a destra e a sinistra) per la Terra di Mezzo … e tutti pensavano fosse una sorta di iettatore … un uccello del malaugurio (bene che gli andavano lo pagavano per fare una serata con i suoi fuochi d’artificio) .
E poi c’erano loro, le creature fantasy per eccellenza, i cattivoni di tutte le storie … i Draghi.
Venivano anche chiamati “I vermi di Morgoth”. Fecero la loro apparizione nella Terra di Mezzo nel lontano 265 della Prima era e, badate bene, alcuni di loro sopravvivono tuttora!
Ne esistono (o, meglio, ne esistevano) quattro specie: “I draghi del freddo”, “I draghi del fuoco”, “I Lunghi Vermi” e … (“Were worms” come diavolo ve lo traduco? “Erano vermi”? “Furono vermi?” Oppure “Quelli che una volta erano vermi?”).
Sono (o forse “erano”) le più potenti, repellenti e spaventose creature che abbiano mai servito l’Oscuro Sire (quello veramente cattivo, non quel “bricconcello” di Sauron). Delle loro origini non si sa praticamente nulla. Il primo di loro ad essere stato avvistato fu Glaurung, “Il Padre dei Draghi” che venne fuori da Angbad a metà della Prima era. Molti, dopo di lui, infestarono la TdM terrorizzando Elfi ed Uomini; tra di loro ci furono Ancalagon il “Primo Drago Alato”, Scatha che dimorò nelle fredde lande del nord e Smaug, l’ultimo dei grandi Draghi.
I Draghi erano mot intelligenti, avevano il dono della parola e molti di loro erano in grado di lanciare “L’incantesimo del Drago”, una sorta di stato confusionario che colpiva coloro i quali osavano fissarli negli occhi.
I Draghi non furono distrutti alla fine della Terza Era; si narra, infatti, che alcuni siano sopravvissuti ai giorni nostri, ma i “Grandi Vermi” e i “Draghi dei Giorni antichi” non esistono più.
Ancalagon, conosciuto anche come “Il Nero”, fu il più potente dei “Draghi Alati” e fece la sua prima apparizione durante la “Guerra d’Ira” nel 583 della Prima Era (nella quale, tra l’altro, fu ucciso). Fu usato da Morgoth (l’Oscuro Sire di cui sopra) alla fine della Guerra d’Ira contro le schiere dei Valar (i quali, almeno in parte, “accusarono il colpo”). Per fortuna fece il suo arrivo Eärendil su Vingilot, la sua “nave volante”, seguito da Thorondor e le sue Aquile. Dopo una battaglia che durò ventiquattro ore, Eärendil uccise il vermone in questione scaraventandolo sui Thangorodrim (i quali si distrussero sotto la mole dell’enorme Drago precipitato dai cieli).
Glaurung (aka “Il Dorato Padre dei Draghi” aka “Il Padre dei draghi” aka “Il Dorato” aka “Il grande Verme” aka “Il Verme di Morgoth”) fu avvistato, per la prima volta, nel 265 della Prima Era. In quel periodo, però, era ancora un “lucertolino” (ogni battuta sui “Geki” verrà democraticamente censurata!). Nelle battaglie chiamate “Dagor Bragollach” e “Nirnaeth Arnoediad” fu usato come avanguardia delle forze di Morgoth ed, ormai, aveva raggiunto la sua piena e poderosa stazza. Nella “Nirnaeth Arnoediad” fu ricacciato indietro, in Angbad, da un’armata di nani (pesantemente armati) che ebbero la meglio anche se il loro stesso capo, Azaghâl, perse la vita.
Glaurung capeggiò l’assalto di Morgoth al Nargothrond e fu in quell’occasione che incontrò, per la prima volta, Túrin.
Per un certo periodo visse nelle abbandonate aule di Finrod Felagund ma alla fine venne fuori per cercare Túrin … il quale lo uccise, finalmente, grazie alla sua nera spada (Gurthang ), nella foresta di Brethil.

Ora è tardi e si è fatta ora di andare a nanna … prometto che domani vi racconterò un’altra storia.
A presto.

Bravo alessietto, così il BVZK non rompe le scatole che non capisce l'inglese.

Haauuuh, mi è rivenuto sonno però

Dove sono le montagne di Thangorodrim, quelle abbattute da Ancalagon?

Non so perchè, ma sono sempre stato indotto a pensare che fossero quei monti di Mordor che dopo un po' accolsero il cancello nero, in cui è scorgibile una specie di immenso cratere...

Mi trovo ora a mettere in dubbio questa mia idea.

Sbaglio?

Martino

Le tre vette di Thangorodrim (Monti dell'Oppressione), furono create da Morgoth sui Monti Ferrosi, sopra i cancelli di Angband, un po' prima dell'inizio della 1a Era, e distrutte dalla caduta di Ancalagon ...

Quindi il tuo dubbio, caro amico, nn sussiste più

Buon Cammino,
Tiziano

Grazie 1000 Lord T!

(Peccato! Mi piaceva l'idea delle montagne di Mordor...)

Martino

La questione del Thangorodrim (ed altre che spesso vengono proposte qui nel Forum) mi ha fatto venire in mente una cosa.
E cioè "L'Atlante della Terra di Mezzo di Tolkien". Si tratta di una pregevole opera di mappatura e cartografia della TdM (esaminata in tutte e quattro le Ere descritte da Tolkien) da parte, appunto, di una cartografa professionista: Karen Wynn Fonstad.
Per maggiori informazioni potete cliccare QUI
Oppure anche QUI

Yawurza.

K.

Grande Valerio!!
Pero' sui link mi dicono ke è edito dalla Bompiani??
Il mio è della Rusconi ('97) e ha pure una copertina diversa
Devo preoccuparmi?

Ciao,
Tiziano

Io credevo che esistesse soltanto in lingua originale...

Davvero in Italia non l'ho mai visto!

Martino

Caro Tiziano, io ho, o per meglio dire avevo, tutte e due le edizioni, perchè mio fratello mi ha fottuto la prima (quella della Rusconi) e quindi me la sono dovuta ricomprare (quella della Bompiani).
Il fatto è che la Rusconi è stata rilevata dalla Bompiani, per cui tutto quello che è inerente Tolkien è ora pubblicato da quest'ultima.
Egregio Martino, ti garantisco che se guardi bene nelle librerie, prima o poi l'edizione italiana dell'"Atlante" la trovi. Alla peggio, puoi farti un giro su Internet ed ordinarlo on-line.
Yawurza.

K.

Confermo il BVZK, l'edizione (in italiano) della Rusconi ce l'ho pure io...
Effettivamente è un "must" per ogni master (bello il gioco di parole!).

Saluti

Valandur

Eccomi tornato ! ( so benissimo di nn esservi mancato ma mi annuncio in maniera pretenziosa ugualmente ).

Per ciò che riguarda i draghi ho solo una domanda da fare: se esistevano ancora all'epoca della guerra dell'anello perchè Sauron nn li ha usati ( magari come cavalcatura dei Nazgùl ) ?
Sauron aveva "ereditato" molti dei poteri di Melkor fra cui il controllo che imponeva ad orchetti, orki e schifezze varie ( forse pure il Balrog ) allora se nn ha usato i draghi è semplicemente perchè nn esistevano più.
La spiegazione più logica è forse la stessa per cui il prof T nn descrive l'armata dei morti che si tira dietro Aragorn: evitare di scadere nel banale.


Ps: domani giro tutte le librerie in cerca dell'atlante