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Scritto da: WebbaKudos 15/01/2007 15.13
Tornando al discorso di Gomorra:

"Avevo addosso come l'odore di qualcosa di indefinibile. Come la puzza che ti impregna il cappotto quando si entra in friggitoria e poi uscendo lentamente si attenua, mischiandosi ai veleni dei tubi di scappamento. Puoi farti decine di docce, mettere la carne a mollo in vasca per ore con i sali e i balsami più odorosi: non te la togli più di dosso. E non perchè è entrata nella carne come il sudore degli stupratori, ma l'odore che ti senti addosso comprendi che l'avevi già dentro; come sprigionato da una ghiandola che non era mai stata stimolata, una ghiandola sopita che d'improvviso si mette a secernere..."

Questo è quello che intendo...trovo un sacco di sensi figurati inutili e secondo me inseriti solo per fare effetto, senza nessun costrutto narrativo!

Senza contare la discutibile scelta dei termini in alcuni punti (sali e balsami più "ODOROSI")...

Ecco che volevo intendere...

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Capisco la tua critica...e in effetti forse hai ragione col dire che l'autore pur, diciamo così di "allungare un brodo", abbia utlizzato a volte termini completamente sconnessi col senso della frase, ma ti dirò che in fondo nn trovo che rendano più difficoltoso lo scorrere della lettura (nn nel senso di comprensione) ed il fatto che usi termini come il citato "odorosi" è dato dal fatto che quella parola anche se magari nn corretta, rende meglio l'idea di quello che vuole esprimere(almeno x me..)
Cmq alla fine de gustibus nn desputandum est, ragion x cui, nonostante apprezzi molto il fatto che tu mi abbia fatto notare qst cose, resto sempre dell'opinione che sia un buon libro....appena leggerò qualche altro suo lavoro ti farò sapere se noto questa sua vena da "saggista" che tu invece hai colto...