ALLARME BOMBA BOLOGNA: C'ERA ESPLOSIVO IN BUSTA PER COFFERATI
Allarme a Bologna BOLOGNA - C'era della polvere pirica e il plico era potenzialmente offensivo. E' quanto si e' appreso a proposito della busta recapitata in Comune a Bologna al sindaco Sergio Cofferati e poi disinnescata nel cortile di Palazzo d'Accursio dopo che era stato proclamato l'allarme bomba.
Il contenuto della busta, al vaglio degli investigatori della polizia scientifica, sarebbe stato quello ormai tradizionale della Cooperativa artigiana fuoco e affini che in una lettera a 'La Repubblica' aveva annunciato due ordigni nel parco ducale di Parma e una ''ondata'' di buste esplosive a Bologna: oltre a polvere potenzialmente esplosiva, c'erano anche una videocassetta e dei cavi elettrici. Dunque, potenzialmente un ordigno.
A quanto si e' appreso, l'allarme e' scattato dopo l'arrivo alla segreteria del sindaco di una busta inviata direttamente a Sergio Cofferati. Il pacco e' stato in seguito portato nel cortile di Palazzo d'Accursio per essere tranquillamente lavorato dagli artificieri ed eventualmente fatto brillare.
L'allarme e' collegato comunque anche alla lettera inviata dalla Cooperativa artigiana Fuoco e affini-Fai alla redazione bolognese di 'Repubblica'. Il testo e' diviso in capitoli: uno relativo a Parma, con l'annuncio di due buste esplosive all' interno di uno sportello del gas e l'altra a ridosso di un muro (una sola sarebbe stata ritrovata), l'altro relativo a Bologna. Nel capoluogo emiliano la lettera infatti annunciava una 'ondata' di buste esplosive.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 03/11/2005 16:23
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(J. F. Kennedy)
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