ovvia, visto che non mi riesce dormire, stanotte scrivo qualcosa nel forum (e di fantasmi ne girano in questi boschi).
che spielberg (fra l'altro la sceneggiatura credo sia di altri) abbia tirato su tutte queste cose ne dubito ma mi piace pensare che sia così, comunque un film è come un quadro: non importa quello che vuol dire il pittore, importa quello che tu ci vedi. Figuriamoci, costole a parte, non voglio parlare di femminile e maschile. volevo solo dire di scienza e anima e donna, fatti personali interessanti quanto l'acqua fresca potreste pensare.io una maria scienziata l'ho incontrata, niente a che vedere con il film, maria era la mia maestra, quella con cui mi sono laureato e quella che mi ha passato condividendoli con me modelli suoi di ricerca, non aggressivi non competitivi, sensazione di una musica a tarda sera talvolta, potrei dire la sensazione di piacere (sensuale) nell'andare avanti nella scoperta. Maria è stata affondata da uomini (con donne che godevano silenziosamente dell'affondamento fingendo di rammaricarsi e che restavano comunque nel loro ridotto di donne scienziato), messa da parte e cancellata, non importa quanto avesse creato e quanto questi utilizzino ora (malamente) sue parti. quando si è dovuto tirare le somme ecco all'orizzonte un "brillante" e logissimo e loquacissimo scienziato uomo che gli ha soffiato il suo posto da ricercatrice, che bellezza, alla fine chi brevetta vince perchè si sa, a forza di vendere saponette tutti credono che tu sia il massimo. e con lei anche io sono affogato, outsider della ragion pura, troppo mariano perchè durassi, figurarsi che c'è stato un professore che addirittura era negativamente sorpreso che io uomo non avessi insegnato a lei ma che lei avesse insegnato a me! lightmatrix ha ragione, il mondo scientifico è un mondo arido.
come si configura per me tutto questo? potreste dire un suicidio da parte mia, un suicidio da parte sua, ma come dice il film taken, quello è un inferno di vivi nel quale si può essere solo vittime o complici, o tutt'al più, tragicamente, carnefici.
'notte
duccio
p.s.
la scelta della bambina era naturale, inoltre la bambina è una citazione metaforica della bimba bionda e con il cappottino rosso del film Schindler's List (il film è in bianco e nero e quella è l'unica nota di colore e allie lo indossa nell'ultima scena del serial), che c'entra? direte... c'entra, c'entra.